“12 ore di volo??? E con lei (Amanda, 4 anni e mezzo) come hai fatto?” Domanda ricorrente, quando, al rientro da un viaggio lungo con bambini, ci troviamo con altri genitori a chiacchierare sulle vacanze appena trascorse.
Gli spostamenti sono impegnativi per tutti, sicuramente anche per i più piccoli ma, diciamoci la verità, lo sbattimento maggiore in genere è per i genitori!
Ecco come sono andate le cose in occasione della nostra ultima “trasferta” verso i Tropici, passando per Miami, e come siamo sopravvissuti a 18 ore di viaggio (più 6 di fuso orario!)
Viaggio lungo con bambini:
il nostro Bologna – Milano – Miami – Bahamas
21 marzo 2012, h. 6:00 (ora italiana) – in auto da Bologna a Malpensa
Mi accingo a scrivere questa prima parte del post all’alba del giorno più lungo dell’anno.
No, non sto parlando del solstizio, ma di un “normalissimo” mercoledì di marzo che però rappresenta per noi la partenza per le agognate vacanze! È da più di un anno che aspettiamo questo momento, un anno di duro lavoro durante il quale le ferie si sono fatte desiderare parecchio… ed ora eccoci finalmente qui, pronti a goderci il meritato riposo.
Però…
Però sto realizzando solo ora che probabilmente le fatiche dell’anno appena trascorso non sono niente rispetto a quello che ci aspetta oggi, nell’ordine: circa 3 ore di auto per raggiungere l’aeroporto, altre 3 ore di fila e attesa in aeroporto, 12 ore di volo (tutte di giorno!!!) e infine un fuso orario di 6 ore da ammortizzare in qualche modo (aggiungiamoci pure che domani dovremo prendere un altro volo, ma questo è un altro discorso…). Ne risultano circa 18 ore di viaggio! Non è la prima volta che ci capita, ovviamente, ma con una “terremotina” di 4 anni e mezzo temo che sarà mooolto più dura del solito, sia per lei sia – soprattutto – per noi.
Provo quindi a darmi dei consigli da sola, sperando mi siano di aiuto:
àrmati di pazienza, fai finta di aver dormito 8 ore la scorsa notte (non 4 perché, come al solito, hai dovuto finire di preparare le valigie che sembravano già pronte invece non lo erano per niente!)
convinciti che lei non sarà stanca oggi, nonostante tu l’abbia dovuta svegliare con 3 ore di anticipo per partire in tempo; anzi, proprio per questo oggi sicuramente in aereo riprenderà la bella abitudine del pisolino pomeridiano e, per recuperare le energie, dormirà 3 ore così ti potrai riposare anche tu
non pensare a Rai yo-yo e a Cartoonito, la tv non è quasi mai educativa, soprattutto se usata come baby parking
la sua valigia è piena di giochi, troverà in ogni momento qualcosa di divertente da fare (ho puntato ovviamente sulle sue attuali passioni, cioè su quei due o tre giochini – poco ingombranti e privi di pezzi che possono perdersi in giro per l’aereo – che adesso adora e coi quali si perde anche per delle mezz’ore)
l’aereo sarà pieno di bambini della sua età così –visto che voleremo per 12 ore di giorno!- loro giocheranno assieme tutto il tempo, mentre tu dormirai beatamente
ma soprattutto, raccontale quello che sta accadendo in ogni momento, rendila sempre partecipe di quello che stiamo facendo, falle vivere la magia del viaggio in tutte le sue fasi, comprese le file e le attese, falle gustare il piacere che si prova non solo nel raggiungere la meta ma anche lungo il percorso fatto per arrivarci ….
21 marzo 2012, h. 23.00 (ora americana) – in hotel a Miami
La pupa sta dormendo nel lettone dell’hotel che ci ospiterà per questa notte: problema fuso orario superato brillantemente visto che ha retto fino a sera (d’altronde, arrivare al mare dopo tutti questi mesi di freddo è un ottimo incentivo a rimanere svegli)! Devo riconoscere che oggi è stata a dir poco fantastica e la giornatona è andata molto meglio di ogni più rosea aspettativa.
Durante il tragitto in auto, si è distratta ascoltando il suo cd preferito e giocando con il suo amato computerino con l’alfabeto: mentre io mi riposavo, lei ha praticamente imparato a scrivere! 😉
In aeroporto poi è andato tutto benissimo: dopo il check-in più rapido della (nostra) storia, privo di fila, a cui ha fatto seguito un’abbondante colazione, abbiamo trascorso il tempo a guardare gli aerei in partenza (sempre affascinanti per grandi e piccini) e passeggiando a bordo (o a fianco) della mitica trunki, la valigetta con rotelline creata per essere cavalcata o trainata dai bimbi, che si è rivelata veramente utile per spostarsi con allegria in tutti gli aeroporti.
Appena saliti sull’aereo abbiamo scoperto che il volo sarebbe durato due ore in meno del previsto (10 invece che 12) e già questo ci ha rallegrato parecchio. Poi ci siamo subito resi conto che l’aereo era perfetto per un volo diurno (fattore che incide notevolmente sulla comodità dei viaggi, perché a volte capita di ritrovarsi su aerei scomodi e privi di servizi, così tutto si complica!): molto bello, nuovo, con seggiolini comodi e bagni spaziosi, servizio efficiente e cordiale, giochino in omaggio per i bimbi (devo fare i complimenti all’Alitalia!). Di fronte ad ogni poltroncina c’era poi il mitico televisorino, con un’ampia possibilità di scelta: dalla webcam per ammirare il paesaggio, ad una lunga lista di canzoni, video, film e …. cartoni animati!
Come già detto, non sono un’amante della televisione e cerco sempre di farne vedere poca ad Amanda, però, mi sono detta, in fondo, qualche episodio delle Winx, di cui sente sempre parlare dalle sue amichette, non le farà mica male, giusto? 😉
A parte qualche disegnino, un pisolino di un’oretta e un paio di pause per i pasti, non si è staccata da lì, e come lei gli altri bambini che viaggiavano su quel volo (mentre noi dormivamo beatamente)! Delle Winx probabilmente si è vista l’intera serie, ma tanto nelle prossime due settimane si disintossicherà (questo lo dico per attenuare i miei sensi di colpa).
Insomma, l’arrivo a Miami, prima tappa del nostro viaggio, è stato davvero fantastico, e l’incontro con Paola e Roberto, i nostri compagni di viaggio, ricco di emozione!
Per festeggiare, non poteva mancare una passeggiatina a Miami Beach, con super aperitivo-cena a base di mojito e paella (pollo e patatine per Amanda)…..ecco, magari la prossima volta chiediamo i prezzi prima di ordinare, però dai, certe emozioni non hanno prezzo!
😉
Milly
[testi e fotografie di Milena Marchioni]
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ahahahah… sei riuscita a farmi ridere a crepapelle sul finale (e stasera non era mica facile strapparmi un sorriso). immagino la tua “emozione” di fronte allo scontrino (anche perchè io mi sarei “emozionata” in egual misura ;)).
lo sapevo che ti prendevi la trunky!!! 😀 hai beccato l’offerta di prenatal?
beh, lo scontrino è stata una bella botta, però devo ammettere che in quel momento ero così felice (un po’ per il bellissimo viaggio, un po’ per il mojito – non l’ho detto, ma era GIGANTE!!!) che li ho spesi volentieri!!!
la trunki invece ce l’hanno regalata i nonni per natale, ma direi che non c’era nessuna offerta (qual era l’offerta di prenatal?)
per la precisione, visto che ci siamo ritornati abbiamo chiesto un po’ meglio, i cocktail di quella grandezza li sono generalmente venduti per due persone ma ovviamente se ne guardano bene dal dirlo durante l’ordinazione.
furbini ‘sti americani! 😉
E VAI!!!! Non vedo l’ora doi leggere il resto! E che bello ripensare a Miami e alle Bhamas! Mi hai ridato la carica… lascio crescere un pò Pierfilippo poi inizio l’opera di convincimento con Enrco per ricominciare a viaggiare, anche all’estero! W I VIAGGI CON I BIMBI!!!!!
grande Monica!! e se lui non cede, tranquilla, sto iniziando ad attrezzarmi per viaggi MAMME-BIMBI!!!! 😉
ci credo che eri felice: stavi andando in un posto da favola!!! aspetto con trepidazione il racconto del resto del viaggio.
l’offerta di prenatal c’è stata a marzo e scontavano le trunky di un bel po’. non vorrei dirti una fesseria ma forse erano 10-15 euro in meno rispetto al prezzo originario.
già già, mi capisci, eh!!! l’altro post è quasi pronto….! a presto!
Millyyyyyyyyyy…è molto grave se il tuo Sandro a 36 anni non è ancora andato in aereo?
mi hai quasi convinto per il cartone animato…o per il mojito…
non è grave, ma dobbiamo provvedere subito! iniziamo con un volo breve e vedrai che spettacolo!!
al mojito ci penso io e vedrai che passa la paura!!! 😉
milly grande… Aspetto il resto del racconto di questo meraviglioso viaggio! Intanto grazie perchè ci regali sogni ed emozioni e il desiderio di viaggiare è sempre più forte! Certo ammetto un volo così lungo lo vivrei con ansia …con i miei bimbi piccoli…paura di una disgrazia …in 18 h i pensieri piovono a dirotto! Già non volevo prenotare il volo st’estate xla sicilia…anche se di un’ora…ma sento tanto la responsabilità e in aria si fa poco! Ho visto troppo ‘indagini ad alta quota’ su sky… Mi sa… 🙂
ecco il racconto del viaggio: http://www.bimbieviaggi.it/2012/04/23/sogno-liberta-eleuthera-bahamas/
ciao! io viaggerò verso gli USA con una bimba di 14 mesi…sto tranquilla???
ciao Katia!
si, certo puoi stare tranquilla! 🙂
sicuramente 14 mesi è un’età un po’ più impegnativa, perchè magari vorrà passeggiare e curiosare dappertutto, ma con un po’ di pazienza passa tutto! il volo è di giorno o di notte? è il suo primo volo?
no, è il suo secondo volo, siamo stati a parigi 4 giorni quando aveva 11 mesi. hai ragione, ora a differenza di prima, chiede di stare più spesso giù dal passeggino, ma tutto sommato è buona! il volo è di giorno, arriviamo a bostono alle 15.00 ora locale…per noi sarebbero le 21!!!!
l’unico consiglio che mi permetto di darti è di non sottovalutare la capacità dei piccolini di adattarsi ai fusi orari…
magari arriverà a sera stanca, prova a farla dormire in aereo, ma vedrai che quando sei là si “risveglierà” e reggerà fino a sera!
buon viaggio e, se ti va, raccontaci com’è andata quando torni! 🙂
Mi hai fatto venire di voglia di fare una vacanza ai Caraibi…Fino ad oggi con le bambine (7 anni) abbiamo sempre fatto voli di massimo due ore, ma credo sia giunto il momento di azzardare un viaggetto più impegnativo.
Come ti ho già detto il tuo blog è molto bello e pieno di consigli utili. Complimenti! Un abbraccio.
grazie “pocket mama”!
Si, vai tranquilla, a 7 anni sono già delle ragazze, vedrai quanto si divertono!
Noi di viaggetti lunghi ne abbiamo già fatti parecchi, prima o poi troverò il tempo per raccontarli tutti sul blog!
Intanto aspettiamo i tuoi racconti! 😉
Che bello! Mi piacerebbe molto! Per ora col patato abbiamo sperimentato solo voli europei ma i “trucchi” suggeriti sono da segnare per quando sara’ piu’ grande!
Grazie!
vaivai francesca! meglio educarli da piccoli! 😉
ciao sto programmando un viaggio per Miami e Orlando con marito e bimba di 5 anni. Mi piacerebbe leggere il tuo racconto di viaggio e chiederti qualche consiglio su Hotel e spostamenti.ciao
Grazia
Ciao Grazia!
Dopo la tappa a Miami noi siamo andati alle Bahamas (http://www.bimbieviaggi.it/2012/04/23/sogno-liberta-eleuthera-bahamas/).
Per qualche consiglio sugli USA ti consiglio questo post magnifico di Francesca: http://www.bimbieviaggi.it/2013/01/06/stati-uniti-con-bambini-consigli-pratici-low-cost/
I commenti sono tanti, ma ricchi di informazioni utili e pratiche per organizzare il tuo viaggio.
Se ti serve altro, facci sapere! 😀
Grande Milly! Hai scritto un buon vademecum, in grado di rassicurare e trasmettendo tanta passione e tranquillità . In effetti il senso di viaggiare con i bimbi e’ proprio questo .
Noi in Thailandia 2 anni fa – Sofia aveva 2 anni – siamo stati visti come dei pazzi e incoscienti: 16 h volo, cambio 4 aerei (da li ha imparato l’aereo mamma e l’aereo piccolo -bimbo) , io come te credo nella crescita dei bimbi attraverso esperienze di vita condivide con adulti.
Ps spero di poter Sofie un Giorno in America!
Hai ragione Vaty, le esperienze di viaggio aiutano a crescere e nel caso di Sofia sono ancora più importanti perchè le consentono di mantenere il legame con le sue radici!
Noi in Thailandia ci siamo andati quando ero incinta! (http://www.bimbieviaggi.it/2012/03/05/thailandia-viaggiare-in-gravidanza/)
Per l’America, mi raccomando, non puoi perderti i consigli che ci ha dato Francesca: http://www.bimbieviaggi.it/2013/01/06/stati-uniti-con-bambini-consigli-pratici-low-cost/
E quando ci andrai voglio sapere tutti i dettagli! 😉
milly
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Ciao!! Noi stiamo progettando un viaggio a ottobre negli usa.. La nostra piccola avrà 2 anni.. Dite che possiamo farcela?? Sono un po’ in ansia per il volo..
Ciao Arianna, certo che potete farcela!!
Per quanto riguarda il volo, non preoccuparti assolutamente perché i bambini hanno risorse che neanche ci immaginiamo e comunque, anche se sarà un po’ faticoso, ti aspetta un viaggio incredibile che ti ripagherà di tutte le fatiche fatte.
Trovi altri articoli sui voli in questa sezione > http://www.bimbieviaggi.it/category/consigli-pratici/bimbi-in-aereo/
Per quanto riguarda invece gli Stati Uniti, ne abbiamo parlato tantissimo e qui trovi tutti gli articoli > http://www.bimbieviaggi.it/usa-con-bambini-diari-di-viaggio-consigli-pratici/ ma se ti servono altre informazioni facci sapere!
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