Durante le due settimane che abbiamo appena trascorso in Sri Lanka, siamo rimasti particolarmente affascinati dalla cultura Buddhista e dalle sue numerosissime espressioni diffuse ovunque (come avevamo già avuto modo di apprezzare durante il viaggio in Thailandia di qualche anno fa).
Nel nostro itinerario di viaggio (di cui ho parlato in questo post) avevamo previsto la visita ai numerosi siti archeologici e luoghi di culto dello Sri Lanka, alcuni dei quali nominati Patrimonio dell’Umanità. Non sapevamo se e come Amanda, 5 anni, avrebbe vissuto tutte queste escursioni, ma ci abbiamo provato ed è andata meravigliosamente!
Anzi la sua presenza è stata ancora una volta un’occasione unica per vedere il mondo con occhi diversi.
Da subito infatti è rimasta colpita dall’incredibile quantità di rappresentazioni del Buddha presenti dappertutto, lungo le strade, sui cruscotti dei tuk tuk, dentro alle grotte e ovviamente in tutti i luoghi di culto visitati. Questa sua curiosità ci ha consentito di coinvolgerla più attivamente durante le escursioni.
Alla sue domande su “cosa fosse Buddha”, ci siamo limitati a spiegarle che, mentre in Italia la maggior parte delle persone prega per Gesù e va in Chiesa, in Sri Lanka la maggior parte delle persone prega per Buddah e si reca nei templi. La vita quotidiana sul posto è poi stata occasione per mostrarle tante abitudini e rituali quotidiani tipici del Buddhismo: le offerte, i fiori, gli incensi, le cerimonie notturne (che una volta ci hanno anche impedito di chiudere occhio!), ecc…
Se avete in programma un viaggio in Sri Lanka con bambini e vi spaventa l’idea di visitare i siti archeologici perché temete possano annoiarsi, ecco i semplici trucchetti che abbiamo usato noi per rendere l’esperienza piacevole anche per nostra figlia.
- Macchina fotografica: essendo abituata a vederci sempre con la macchina in mano, ad Amanda viene naturale fare altrettanto. La sua prima macchina gliel’abbiamo regalata per il terzo compleanno, ora usa una nikon, ovviamente rosa. Durante i viaggi, a volte decide spontaneamente di usarla, altre volte, quando vediamo che inizia ad annoiarsi, gliela proponiamo per fotografare quello che stiamo vedendo e inserirlo poi nel diario di viaggio.
- Caccia al tesoro: vista la curiosità per il Buddha, molte visite si sono trasformate in una specie di “caccia al Buddha”: ogni volta che ne vedevamo uno dovevamo dirlo agli altri e vinceva chi ne vedeva di più
- Coinvolgimento: Durante le visite guidate io facevo da interprete tra lei e la guida, traducendo tutte le storie che ci venivano raccontate e rendendola partecipe di ciò che si stava osservando. In questo modo poteva capire cosa fossero quella specie di piramide o quelle oche incise sulla roccia, e si divertiva quando, dentro ai resti di un antico palazzo reale, le mostravamo il foro che veniva usato come gabinetto!
- Animali: capita spesso di incontrare scimmie, iguane, scoiattoli, uccellini anche all’interno dei siti archeologici, un ottimo diversivo per trascorrere qualche minuto ad osservarli
A questi consigli, poi, ne aggiungo alcuni molto più pragmatici ma altrettanto importanti per godersi le escursioni in Sri Lanka con bambini:
- Trasporto: per visitare la maggior parte dei siti è necessario camminare, a volte anche per lunghi tratti. I bambini più piccoli devono quindi essere trasportati (es. zainoni porta bebè) mentre per i più grandicelli sarà una bella occasione per fare un po’ di trekking!
- Calore: nelle ore centrali della giornata, dalle 11 alle 16, la temperatura non scende sotto i 30-35 gradi con un’umidità elevatissima. L’ideale sarebbe quindi evitare di visitare i siti in questi orari. Noi comunque l’abbiamo fatto, preoccupandoci di proteggere la bimba dal sole (cappello/bandana, occhiali da sole, abiti di cotone leggero, crema solare nelle parti scoperte, soprattutto il collo!) e dandole sempre tanta acqua da bere!
- Abbigliamento: nei luoghi sacri tutti devono avere gambe e spalle coperte, mentre è vietato indossare copricapo (comprese le bandane dei bimbi) e scarpe, che vengono lasciate fuori dai templi. Soprattutto nelle giornate di sole, in cui la pavimentazione diventa rovente, può essere utile portare con sé dei calzini da far indossare ai bimbi (o anche agli adulti coi piedi delicati…come me!)
- Fotografie: è severamente vietato toccare le statue e fotografare persone in posa che girano le spalle a Buddah, quindi prestate la massima attenzione!
Bambini e Buddhismo: luoghi di culto in Sri Lanka
Per concludere, ecco alcuni dei momenti che abbiamo vissuto in Sri Lanka, con la nostra piccola esploratrice sempre protagonista:
SIGIRIYA è stata in assoluto la nostra escursione preferita, una grande scoperta per tutti! Nonostante i 1200 scalini per arrivare in cima, Amanda se l’è fatta tutta a piedi –compresa la ripida scalinata finale- per mano alla guida (della quale si è fidata da subito…probabilmente perché, contrariamente a noi, non aveva il fiatone!) senza mai chiedere di essere presa in braccio! La cosa che l’ha colpita maggiormente sono state le piscine del re che si possono vedere una volta arrivati in cima
A POLONNARUWA, oltre a scattare tante foto, si è divertita a correre tra i vari siti e a cercare tutte le pietre di luna presenti all’ingresso dei vari templi:
DAMBULLA: il Cave Complex è un vero tripudio di Buddah: più di 150! E a sentire questo enorme numero le si sono sbarrati gli occhi!
A KANDY, presso il tempio che custodisce la sacra reliquia del dente del Buddha, si è incuriosita all’idea che dentro a quel bellissimo tempio tutto decorato, di fronte a tutte quelle offerte di fiori e cibo, ci fosse un dente così importante:
A KURUNEGALA ha avvistato l’enorme Buddha bianco sulla collina già da lontano e poi è rimasta colpita nel vedere quanto fosse enorme una volta giunti ai suoi piedi ed entrati al suo interno:
Ogni tanto in giro ci è capitato di incontrare dei MONACI, anche in tenera età, e lei rimaneva sempre affascinata dai loro splendidi abiti arancioni o bordeaux:
Ad ARANKELLE non c’erano Buddha da “avvistare” né templi da visitare, solo antichi resti di un centro monastico e un lunghissimo cammino per la meditazione, ancora in uso. Ciononostante si è lasciata rapire dalla pace del luogo, dal silenzio e dal cinguettio degli uccellini:
Insomma, con pochi e semplici accorgimenti le escursioni in Sri Lanka sono piacevoli e divertenti anche per i bambini più piccoli….anche perché non dimentichiamo che loro hanno un’arma che vince su tutto: un’enorme curiosità!
Milly
(testi e fotografie di Milena Marchioni)
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Fantastico Sri Lanka. Una terra che resta nel cuore per la gente, per i sorrisi e per la natura incontaminata!
concordo! e presto aggiungerò altri racconti sul nostro meraviglioso viaggio!!!
… guardare il mondo con gli occhi (e le foto) di un bimbo è meraviglioso… e se lo ricorderà… immagino lo stupore nel vedere monaci bambini 🙂
in Sri Lanka lo stupore c’era sempre! fra monaci, animali e luoghi incantati…c’è pane per i denti di tutti i bimbi!! 😉
Meraviglioso Milly… e bravissima Amanda!!!
Geniali i trucchetti scaccia-noia, in particolare quello della macchina fotografica: non solo divertente ma anche creativo!
la passione per la macchina fotografica è una grandissima cosa, sia per il ricordo che si portano a casa -fatto con le loro manine- sia per salvare la famiglia da inevitabili momenti di noia, ad esempio durante un lungo viaggio in auto: le foto ai piedi o alla testa di papà che guida ormai sono un must 😉
I would love to go there ! There is no risk of malaria ?
For the moment, we just spent our last holidays in Puglia Italia ! Wonderful area of your country !
Hi dear!
I think somewhere there is a little bit of risk, but we didn’t find mosquitos in the centre of the island. During our stay at Mirissa (I’ll describe all the itinerary in the next post) we found lot of mosquitos, but it’s not a malarian area.
So you visited Puglia? In recent days? Did you write something about it?
bye
milly
Yes, I wrote my post about Puglia yesterday, here : http://www.lejournaldemaman.com/2013/04/voyage-en-italie-notre-visite-des-pouilles-en-famille/
Have a nice day !
Post super interessante e ricco come al solito…. questo Sri Lanka mi ispira proprio! Bravissima Milly 😉 …ora non mi resta che attendere il post piu “informativo” per capire di più sugli alloggi, i costi, le distanze…. avete volato con Emirates?
Ecco qua le informazioni pratiche per organizzare un viaggio in Sri Lanka: http://www.bimbieviaggi.it/2013/05/12/sri-lanka-con-bambini-informazioni-pratiche-viaggio-indipendente/ 😀
E non ti ha chiesto perchè il buddha ha la pancia così grossa?
Perchè io lo so 🙂
ah ah! no, non ce l’ha chiesto perchè è abituata alla nostra quindi per lei era normale! 😉
però io adesso sono curiosa di saperlo!!!!
Salve Milly, ho letto ogni cosa tu abbia scritto su questo meraviglioso paese, lo Sri Lanka.
Insieme a mio marito abbiamo avuto modo di ammirarlo nel febbraio del 2011 per il nostro viaggio di nozze. Leggendo qua e la mi hai fatto rivivere tutte le bellissime sensazioni provate in quei, ahimè, pochissimi giorni; talvolta facendomi venire le lacrime agli occhi, le stesse lacrime scese il giorno in cui siamo dovuti tornare alla realtà…perché quando si è li, sembra di vivere in un altro mondo, soprattutto per quei sorrisi che trovi ovunque tu ti giri. Non mi dilungherò molto, vorrei dire molte cose, ma non ci sono molte parole per descrivere posti, persone, natura proprie dello Sri Lanka.
Abbiamo da 3 mesi comprato i biglietti… SriLanka Airlines partenza 1 febbraio ritorno 18 febbraio..questa volta si va in 3! Abbiamo deciso di acquistare casa e (essendo stata licenziata) se non dovessi trovare lavoro abbiamo in progetto di aprire un piccolo ristorante e trasferirci li. Grazie di cuore
Cara Giusi, che belle parole che scrivi…se hai voglia di raccontarci la tua esperienza al ritorno dal viaggio con la tua famiglia lo pubblico molto volentieri….
Capisco anche l’intenzione di trasferirti in Sri Lanka… Mi raccomando, tienici aggiornati!
Sai già in che zona cercherai la casa?
Ciao Milly, in viaggio di nozze siamo stati ad Hikkaduwa, nel distretto di Galle. Pensiamo di comprare una casa lì nelle vicinanze, ci è piaciuto molto il posto. Stavamo pensando di aprire un ristorante italiano in quella zona poichè non ce ne sono. I viaggi in posti del genere durano non meno di 15/20 gg e…..mangiare cucinare cingalese tutti i giorni gastronomicamente “annoia” 🙂 …. Se vuoi, sul mio profilo facebook ci sono molte foto del viaggio, gli album “Honeymoon” e “Honeymoon 2” sono pubblici quindi visibili a tutti
Sicuramente lo Sri Lanka è un buon paese dove investire perché hanno tanto bisogno e voglia di crescere!
Hai già verificato se è facile aprire attività commerciali?
Mi metteresti il link degli album che sono curiosa di vederli? 😀
Ciao Milly, scusa se mi inserisco in questa conversazione, che ho letto e mi é piaciuta moltissimo, ma volevo chiederti se puoi aiutarmi con qualche info di approfondimento sulle possibilitá di aprire un ristorante italiano/pizzeria a Colombo!
Grazie fin da ora se vorrai rispondermi!
Con cordialitá, Roberto
Ciao Roberto! Purtroppo non ho informazioni su quello che mi chiedi, ma sono in contatto con un ragazzo che abita là e sta aprendo un proprio negozio. Lui è del posto, ma magari ti sa indirizzare…Se ti interessa, vi metto in contatto: scrivimi a info@bimbieviaggi.it
Eccolo qua…. https://www.facebook.com/Giusi.Cannizzaro/media_set?set=a.10150113788833291.294841.767963290&type=3
spero tu riesca a vederli!
Adesso le ho viste! Sono bellissime, complimenti! 😀
Ma che bello! Scoprire questi posti attraverso gli occhi dei bambini è stupendo 🙂
Un punto di vista privilegiato!
Sì, davvero! Altro che fatica…viaggiare con loro (e guardare coi loro occhi) è un vero privilegio…non dirlo a nessuno, ma io ne abuso alla grande!!! 😉
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