Fino a pochi anni fa non avrei mai creduto di potermi appassionare alle vacanze in tenda, invece nel 2010 abbiamo organizzato un mini tour della Provenza in campeggio: io, papà Davide e Amanda (2 anni e mezzo) con tappe a Castellane, Moustier St. Marie e Sault…fiume, lago e montagna, tutto in un colpo solo!
Come ho già raccontato, il mio amore per il campeggio è nato per caso: nel giro di pochi giorni ci siamo ritrovati con tutto il necessario per questa nuova avventura e dopo poche settimane avevamo scelto la meta del viaggio e stabilito un itinerario di massima…
Provenza in campeggio: la nostra prima volta!
Impossibile nascondere l’emozione della partenza, tra curiosità e ansia per la nuova avventura che stava iniziando…Dopo aver caricato il baule in ogni suo angolo, siamo partiti per Castellane, la prima tappa del tour: circa 600 km, che sono filati lisci come l’olio. In meno di 8 ore siamo giunti a destinazione e Amanda se l’è spassata tranquillamente tra un pisolino, una sosta e tanti giochi assieme (in questo post qualche consiglio su come affrontare i viaggi lunghi con i bambini).
Una volta giunti a destinazione, ci siamo dedicati all’allestimento della nostra nuova “casina”: tra la curiosità di Amanda, che non vedeva l’ora di capire dove avremmo dormito, abbiamo scelto una piazzola ombreggiata (per non rischiare di patire troppo caldo la mattina quando sorge il sole, anche se la zona di Castellane è molto fresca), poi abbiamo montato la tenda, gonfiato i materassi e sistemato tavolo e “stoviglie” (se si viaggia con bimbi piccoli e magari l’ora del pasto è vicina, è bene calcolare almeno un’ora per tutte queste operazioni, di più se la tenda è di quelle tradizionali che richiedono tempo per essere montate)…e per me è iniziata la magia…
Ogni estate, quando si avvicina il momento di partire per il campeggio e prepariamo tenda e sacco a pelo, ne annuso il profumo e mi torna alla mente -e soprattutto al cuore- l’atmosfera di quel primo giorno di campeggio a Castellane, quando assieme alla mia piccola viaggiatrice ho provato l’emozione di dormire immersa nei suoni e nei colori della natura.
Questa zona della Provenza poi è risultata perfetta per le nostre esigenze: campeggi semplici, puliti e funzionali, tante attività e passeggiate immersi nella natura, paesini e città da visitare…insomma, ce n’è per tutti i gusti!
Provenza in campeggio: il nostro mini tour
Non avevamo pianificato il viaggio nei dettagli, perché volevamo capire sul posto quanto saremmo riusciti a muoverci. Solo una tappa era per noi imperdibile: le gole sul fiume Verdon! Al termine del viaggio, durato 11 giorni (luglio 2010), avevamo percorso 1600 km in totale, cambiato 3 campeggi e visitato diverse località (costo complessivo circa 1000 euro tra benzina, autostrada, campeggi, pasti, souvenir, insomma all inclusive!). Ecco le tappe.
Castellane
La prima tappa del viaggio è stata Castellane (buon punto di partenza per visitare le Gole del Verdon), una zona ricca di campeggi (ma in alta stagione può essere utile prenotare). Noi abbiamo scelto il Campeggio Clos d’Aremus, diviso in due parti: una parte “bassa”, che si affaccia direttamente sul fiume Verdon (balneabile) e nella quale ci sono il market, la piscina e la zona di “animazione” serale; una parte “alta”, lato montagna, più tranquilla, dove ci siamo sistemati noi. Da entrambi i lati ci sono comunque tanti alberi che garantiscono ombra e la corrente elettrica è facilmente raggiungibile anche con prolunghe normali.
A pochi chilometri dal campeggio, si trova il centro di Castellane, riconoscibile per la chiesetta posta sulla cima della roccia all’ingresso del paese. E’ il tipico borgo provenzale, dove è bello perdersi per le strette stradine, ammirando i portoni delle case e i negozietti che vendono lavanda in ogni sua forma (leitmotiv dell’intera vacanza, ovviamente!).
Les Gorges du Verdon
La zona di Castellane e le aree limitrofe sono molto frequentate dai turisti perché si trovano sul tratto più bello delle Gole del Verdon, il più grande canyon europeo: chi l’avrebbe mai detto che in Francia ci fosse un canyon?!?
Questa era l’unica tappa prefissata del nostro viaggio e posso dire che ne è davvero valsa la pena!
Ne ho parlato in modo approfondito in questo post > Provenza con bambini: le Gorges du Verdon, il più grande canyon d’Europa
Rougon
A pochi chilometri da Castellane si trova Rougon un minuscolo paese arroccato sulla montagna: noi abbiamo pranzato nella Creperie Le Mur d’Abeilles, dalla quale si gode un meraviglioso panorama sul punto da cui partono le gole del Verdon (sconsiglio di andarci a chi ha paura delle api!).
La Palud sur Verdon
Sempre in zona si trova La Palud sur Verdon piccolo paesino nella cui piazza abbiamo potuto acquistare alcune specialità gastronomiche presso un mercatino di produttori locali: marmellate, formaggi e i tipici biscotti a forma di stella…il cui significato sarà chiaro tra poco…
Moustier St. Marie
La seconda tappa del viaggio è stata Moustier St Marie, che si affaccia sul Lac St. Croix, il lago artificiale in cui sfocia il fiume Verdon. Qui abbiamo scelto il Camping Le Moulin, molto semplice e “spartano”, abbastanza ombreggiato ma meno verde dell’altro: da qui in pochi minuti a piedi è possibile raggiungere il lago, in un tratto balneabile.
Sul lato opposto del lago rispetto al campeggio, nei pressi del Ponte dell’Artuby (d’obbligo una sosta per le foto!) è possibile affittare un pedalò e risalire il Verdon, tra le due altissime gole che lo fiancheggiano: davvero una bella esperienza!
Moustier St Marie è famosa per una stella d’oro che sembra voli nel cielo, appesa tra due montagne (ecco spiegati i biscottini a forma di stella!). Molto carino il mercato che si tiene il venerdì mattina. In paese abbiamo provato il ristorante Belvedere ma non ci siamo trovati bene: il cibo non è il massimo e il personale parecchio scortese anche con la bimba.
In zona abbiamo inoltre visitato Aiguines, un bel paesino tipicamente provenzale con tanto di castello.
Sault
La scelta della terza ed ultima tappa della nostra vacanza in Provenza è stata dettata dalla temperatura: avevamo voglia di stare al fresco, quindi ci siamo diretti verso la montagna e ci siamo fermati a Sault, ai piedi del Mont Ventoux, dove abbiamo scelto il campeggio municipale Camping du Defends dentro ad una bellissima pineta, a fianco della piscina comunale. Un campeggio molto semplice, privo di animazione, con i servizi vecchi ma tenuti molto bene e puliti. Ci è piaciuto moltissimo, proprio il nostro genere: silenzio, poca gente, piazzole enormi (servono lunghe prolunghe per attaccarsi alla corrente) e full immersion nella natura. Unico piccolo inconveniente, il vento che spirava di sera e notte (non ci eravamo posti il problema di capire da cosa derivasse il nome del Mont Ventoux!). Comunque, a parte la difficoltà di accendere il fornello a gas, abbiamo potuto testare l’ottima tenuta della nostra tendina! 😉
Sault è un bel paesino, casette in pietra o coloratissime e tanti negozietti che ovviamente emanano profumo di lavanda. Dalla terrazza panoramica in centro si possono ammirare bellissimi campi di lavanda, con il Mont Ventoux sullo sfondo. Per informazioni sulla zona, vicino alla terrazza, è presente un fornitissimo ufficio informazioni.
Mont Ventoux
La strada per raggiungere il Mont Ventoux, rinomata tappa del Tour de France, è molto panoramica ed emozionante, soprattutto per gli appassionati di ciclismo che percorrono le tappe dei loro campioni per raggiungere la vetta (parola di papà ciclista!), completamente priva di vegetazione e ventilatissima!
Un po’ più in basso, in posizione più riparata dal vento rispetto alla cima, si trova Mont Serein, una bella località di montagna con hotel e varie attività all’aria aperta (passeggiate, giri a cavallo, ecc…), sicuramente molto animata anche nella stagione invernale.
Roussillon
Immancabile la tappa a Roussillon, famosa per le terre rosse e il sentiero delle Ocre: una paesino decisamente turistico, ma molto carino da visitare.
Provenza in campeggio…per concludere…
Questo viaggio per noi è stato magico, per diversi motivi, in particolare perché…
…ci ha consentito di scoprire la vita in campeggio e il senso di libertà che si prova a vivere a contatto con la natura..
…la Provenza è una terra ricca di luoghi da esplorare: piccoli paesi nelle cui viuzze è bello perdersi, odore di lavanda ovunque, soprattutto quando si passa a fianco degli immensi campi fioriti, città da esplorare, ma anche laghi, fiumi, montagne dove la natura la fa da padrona…la parte che ci piace di più!
Milly
[testi e fotografie di milena marchioni]
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Ma che bellissimo diario! E che piccina Amanda <3
Grazie Francesca!
Non è facile ricostruire i viaggi a distanza di tempo, ma questo mi è proprio rimasto nel cuore (oltre che nella moleskine! 😉 )
Il post è bellissimo…ho già iniziato a sognare!!!grazie!
Grazie!
Se poi andrete, sono sicura che avrai da raccontarci altrettante avventure!
Pingback: Idee weekend per un viaggio in camper con bambini: sognando il camper
Certo che le gole del Verdon sono davvero uno spettacolo!
Sì Alberto, davvero spettacolari. Io le ho scoperte per caso e le consiglio di cuore a chi passa di lì!
Ho una prenotazione in zona per la settimana di ferragosto, ma non sono ancora sicuro se andarci. Vedremo
Si si, vaiiiii!!!!
ciao Milly! ti chiedo un parere.
Stiamo definendo le tappe del nostro viaggio in Provenza, partiamo la prossima settimana con il nostro microcamperino. Abbiamo in mente due notti in zona Gole del Verdon: tra i due campeggi che hai provato, a Castellane e a Moustier St Marie, quale consigli di più? Siamo due adulti, una pancia all’8vo mese di gravidanza e una bimba di 20 mesi… Quale più “facile” e comodo tra i due?
Grazie!
Ciao Marta, innanzitutto complimenti per il pancione! Ti direi decisamente il campeggio di Castellane, più verde e con più servizi. L’altro ha la comodità di essere vicino al lago, però meno ombra e terreno più sabbioso (magari per te è meno problematico, ma per noi che alloggiamo in tenda fa una bella differenza).
bene, grazie allora!
perdonami, volevo chiederti un’altra cosa: voi avevate prenotato? secondo te è meglio prenotare una piazzola? ri-grazie
Noi andammo in luglio e i campeggi di quella zona erano belli pieni, ma trovammo posto anche senza prenotare. Non credo ci siano grossi problemi in questo periodo, anche perchè ci sono parecchi campeggi in zona Verdon e magari arrivi lì e scegli quello che ti ispira di più…
Complimenti..Bellissimo articolo..
Anche a me è piaciuta molto la Provenza…
Grazie! 😀
Grazie per avermelo passato, molto molto utile 🙂
Grazie a te! Sono proprio curiosa di vedere che giro farai! 🙂
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Bellissima vacanza… prendo appunti grazie ciao
Grazie! 🙂
Poi però fammi sapere se parti!
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