Domenica scorsa abbiamo vissuto una bellissima avventura immersi nella magica atmosfera del Castello di Gropparello…
Gropparello si trova in provincia di Piacenza, nel Parco Naturale delle Gole del Vezzeno, una zona circondata da una natura selvaggia e ricca di castelli e borghi antichi.
Contrariamente agli altri castelli della zona, quello di Gropparello è situato su un’alta roccia e quindi circondato da un burrone: situato in una zona di conflitto tra Guelfi e Ghibellini, fu infatti fondamentale realizzare una struttura difficilmente attaccabile dai nemici (la storia completa a questo link). Il documento più antico che ne testimonia l’esistenza risale all’810: nel corso dei secoli ovviamente ha subito ampliamenti e rifacimenti ma ancora oggi è perfettamente conservato, anzi…è addirittura abitato! Devo ammettere che ho provato una certa emozione a chiacchierare con il proprietario…non indossa corona né mantello, ma vive in un castello!!
A Gropparello poi c’è tutto un mondo dedicato ai bambini, dove si possono vivere emozionanti avventure in un contesto unico…
Ecco tutte le attività che hanno occupato la nostra giornata…
Visita guidata al Castello di Gropparello
Per accedere al castello sono presenti due ponti levatoi: uno carrabile e uno pedonale…ed è sufficiente varcare la soglia per respirare la magica atmosfera di questa antica residenza…
La prima tappa è la salita sulla torre di guardia: grazie ai racconti della guida abbiamo rivissuto le antiche battaglie, durante le quali i soldati si riparavano nella torre e da lì colpivano i nemici che provavano ad arrampicarsi su per la roccia. Dalla vetta poi si può ammirare un paesaggio a 360 gradi sul parco naturale circostante…
Dicono che al castello viva anche qualche fantasma (sembra certa la presenza di Rosania Fulgosio…) ma fortunatamente domenica ci ha risparmiato, così abbiamo potuto ammirare serenamente gli eleganti ambienti interni…
…la Sala delle Armi, ovvero la sala di rappresentanza, la più grande del castello…
…la Stanza della Musica, che anticamente era una stanza da letto ma è poi stata dedicata alla musica grazie alla sua acustica.
Subito fuori dalle pareti del castello, abbiamo vissuto esperienze uniche in un’atmosfera fuori dal tempo tra boschi e prati popolati di personaggi magici….
Il Parco delle Fiabe
Nel bosco del castello, tra alberi secolari, i bambini coraggiosi hanno attraversato il sentiero del “Parco delle Fiabe: il Cavaliere Bianco, il Boscaiolo, il Viandante, il Minatore, il Mago, il Folletto e la Fatina sono comparsi uno alla volta per accompagnarci attraverso il bosco, scampando alle ire di una strega e di un orco!
Fantastiche avventure nel Bosco
Altre avventure hanno coinvolto i nostri piccoli esploratori che, tutti vestiti da cavalieri, prima si sono esercitati e poi hanno combattuto contro la strega e gli orchi, guidati ovviamente dal cavaliere del Re!
(Bravissimi e molto simpatici i figuranti che hanno saputo incantare i bambini e far divertire gli adulti!)
Festa dell’Uva
A fare da contorno a tutto ciò, la “Festa dell’Uva” (che si tiene tutte le domeniche del mese di settembre), durante la quale gli adulti hanno potuto degustare i vini D.O.C. dei Colli piacentini, mentre i bambini hanno provato l’esperienza della pigiatura dell’uva: per noi è stata la prima volta e ci siamo divertiti molto a vedere uscire il mosto dal contenitore di legno!
Anche se avevo spesso sentito parlare del Castello di Gropparello, sono rimasta piacevolmente colpita non solo dall’ambientazione ma soprattutto dal tipo di attività organizzate (e dalla professionalità delle persone che ci lavorano!), che riescono a far divertire i bambini in modo sano, rendendoli protagonisti di una favola in 3D! 😉
Informazioni pratiche
Durante l’anno al Castello vengono organizzate diverse attività dedicate ai bambini e alle scolaresche, oltre a quelle legate alla Festa dell’Uva di cui ho parlato (Mercato Medievale, Sposalizio a Corte, Assedio di San Giovanni, Tavola dei Re, Merlino), quindi le occasioni per visitarlo non mancano!
Il Parco delle Fiabe è aperto tutte le domeniche da marzo a novembre. E’ necessaria la prenotazione. A questo link tutti i dettagli.
Trattandosi di un sentierino all’interno del bosco, non è percorribile con passeggino. E’ consigliabile indossare scarpe da trekking per potersi muovere in sicurezza. In caso di tempo incerto, portare un kway per i bambini e un ombrello per i genitori che li accompagnano.
Presso il castello è inoltre possibile visitare l’orto botanico e il Museo della Rosa Nascente.
Si può pranzare alla taverna medievale (previa prenotazione) oppure portare il pranzo al sacco, da gustare o nell’area gazebo attrezzata (1 euro a testa) o nelle panchine presenti nel giardino del castello. E’ inoltre presente un bar.
I bagni sono attrezzati anche per i bambini, con water alla loro altezza.
Nei dintorni
In zona è possibile visitare i numerosi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
A un’oretta di auto si trova Archeotravo, il villaggio neolitico di cui ho parlato in questo post.
Milly
[testi e fotografie di milena marchioni]
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