Immagina una terra ricca di storia, borghi medievali, antiche Chiese riccamente affrescate, Musei, Pinacoteche e…qualche asinello….
Sia ben chiaro che gli asinelli non siamo noi ma alcune simpatiche somarelle che ci hanno fatto compagnia in più di un’occasione durante i nostri weekend sui Sibillini 😉
È raro che ci capiti di viaggiare più volte nello stesso luogo, ma con i Monti Sibillini è successo: complice il blog tour #SibilliniSegreti, siamo tornati per la terza volta in questa magica zona delle Marche. L’abbiamo vista in primavera, in estate e ora in autunno: manca solo la versione invernale! 😉
Nel nostro girovagare tra gli antichi borghi sperduti lungo le pendici di queste morbide colline, siamo tornati anche a Smerillo e Montefalcone che hanno rappresentato per noi la porta d’ingresso verso il Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
E cosa abbiamo fatto a Smerillo e Montefalcone? Abbiamo visto tanti Musei. Siamo stati con gli asini. Tutto in un’unica vacanza!
Sibillini con bambini: Smerillo
Smerillo è un piccolo comune di circa 400 abitanti, in provincia di Fermo. Situato a 800 metri di altitudine, si trova a metà strada tra il mare e le vette dei Monti Sibillini, in una zona collinare verdissima, dove il tempo sembrano essere scandito dai ritmi della natura…
Nonostante le piccole dimensioni di questo borgo e l’atmosfera decisamente tranquilla e sonnolenta che lo caratterizza, Smerillo è abbastanza noto per alcuni eventi che vi si svolgono durante l’anno, in particolare:
- “Le parole della Montagna” un importante festival culturale che si tiene nel mese di luglio
- la “Castagnata in piazza” (terza domenica di ottobre)
La Pinacoteca di Smerillo
A Smerillo sono presenti un Museo dei Fossili e dei Minerali ed una Pinacoteca d’Arte Contemporanea dove abbiamo trascorso un po’ di tempo ad ammirare le interessanti installazioni presenti, tra cui quelle dell’esposizione permanente dedicata ad Umberto Peschi.
Mangiare a Smerillo
All’interno del borgo di Smerillo ci sono due ristoranti: noi abbiamo provato Le Logge, un ristorante elegante dove abbiamo gustato ottima cucina locale, piatti gustosi e abbondanti (memorabili i ravioli di castagne e la grigliata di carne!).
Nelle frazioni di Smerillo al di fuori del borgo, è poi possibile trovare diversi agriturismi. Noi ne abbiamo provati due e posso senz’altro dire che si è trattato di esperienze, gastronomicamente parlando, indimenticabili:
Al Vecchio Tasso, in località Tasso Durano, si può gustare un’ottima cucina casalinga, preparata coi prodotti coltivati nell’orto e con una sapienza che raramente mi è capitato di incontrare (oggi l’agriturismo è chiuso).
Alla Conca (presidio slow food della mela rosa) in località Ceresola, abbiamo gustato degli ottimi piatti, raffinati e gustosi, altra esperienza memorabile!
Altre informazioni su Smerillo qui –> Smerillo e dintorni: le Marche ai piedi dei Monti Sibillini
Sibillini con bambini: Montefalcone Appenino
Montefalcone è un comune di circa 470 abitanti in provincia di Fermo. Situato a 750 metri di altitudine, si trova a pochi chilometri da Smerillo e non lontano dall’ingresso al Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Polo Museale di Palazzo Felici
Una delle principali attrazioni del borgo è rappresentata dal Polo Museale situato all’interno dello storico Palazzo Felici (XVII secolo), che comprende il Museo dei Minerali, il Museo dei Fossili, il Museo di Arte Sacra e un Centro di Educazione Ambientale.
Nonostante le piccole dimensioni del borgo di Montefalcone, la ricchezza di questo museo ci ha proprio stupito e lo consiglio vivamente a chi viaggia con bambini!
La sezione dei Minerali
Nata da una raccolta privata, la collezione è ora composta da oltre 1200 pezzi provenienti da tutto il mondo, alcuni davvero originali, che hanno attirato decisamente l’attenzione dei bambini, per esempio 2 Meteoriti ritrovati in Namibia e Marocco o la Paesina (un minerale che sembra in realtà una roccia dipinta)…e, per concludere in bellezza, i minerali fluorescenti!!!
Iluminati dalla Lampada di Wood, questi minerali, apparentemente normali con luce naturale, mostrano invece i loro colori brillanti e fluorescenti! Mai visti prima, siamo rimasti proprio colpiti!
La sezione dei Fossili
Al Museo di Montefalcone abbiamo imparato che qualsiasi cosa può fossilizzare, sulla base di diversi processi di fossilizzazione…Abbiamo visto le ammoniti, una zanna di mammuth fossilizzata e addirittura degli insetti inglobati nell’ambra!
Una delle sale poi è interamente dedicata ai fossili di Montefalcone. Questa zona è infatti ricchissima di fossili perchè le montagne altro non solo che l’antico fondale marino che si è sollevato durante il Pliocene (si tratta in genere di piccoli fossili perchè il mare del Pliocene era basso)
L’area dedicata al Polittico di Alamanno
Al Museo di Montefalcone è esposta questa rinomata opera realizzata da Pietro Alamanno, allievo di Carlo Crivelli.
Il Centro di Educazione Ambientale
Il Polo Museale, infine, è anche Centro di Educazione Ambientale e persegue lo scopo di valorizzare e tutelare l’ambiente, con un occhio di riguardo ovviamente per i bambini.
Vengono infatti organizzati laboratori dedicati ai più piccoli sui fossili (visite alle aree fossilifere o ricostruzione di un fossile tramite l’uso di un calco, per mostrare come rimangono le impronte della conchiglia nel terreno), sul bosco (raccolta foglie o erbe selvatiche da cucinare) e altre iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale e la promozione turistica della zona.
Per ulteriori informazioni → D&P Turismo e Cultura
Ma Smerillo e Montefalcone, come dicevo, sono anche terre di Asini…
Sibillini con bambini: trekking con gli asini tra Smerillo e Montefalcone
Come la scorsa primavera, uno dei motivi che ci ha riportato a Smerillo e Montefalcone è stato il trekking con gli asini.
Questa volta il maltempo ci ha impedito di fare passeggiate nei boschi, ma non abbiamo perso l’occasione di rivedere Agata e Iside, le nostre compagne di avventura assieme a Marco di Forestcamp.
Forestcamp nasce come progetto dell’Associazione Asini si nasce – Regione Marche, con lo scopo di valorizzare e tutelare l’asino, in un rapporto con l’animale basato sulla fiducia reciproca. Gli asini infatti sono animali molto sensibili e prudenti ed è l’uomo che si avvicina a loro adattandosi al loro ritmo naturale, non viceversa.
Forestcamp però non è solo asini, ma è anche promozione di una nuova cultura eco-responsabile, che vuole avvicinare le persone al rapporto con la natura attraverso esperienze che favoriscono relax e benessere: realizzazione di sapone naturale, consumi sostenibili tramite i gruppi di acquisto solidale, cucina casalinga con pane da pasta madre e erbe selvatiche e tante altre iniziative, all’aperto e in stretto contatto con la natura.
Forestcamp e gli altri amici “asinari” delle zone limitrofe fanno anche parte di Wwoof una rete mondiale finalizzata alla costruzione di una comunità globale sostenibile, anche attraverso la collaborazione di fattorie che offrono ospitalità in cambio di collaborazione nelle attività di manutenzione delle stesse.
Per concludere…
Questo bel weekend nelle Marche, nonostante il maltempo, ci ha riservato tante ricche esperienze: da quelle immerse nella natura, seguendo i ritmi naturali di Agata e Iside, a quelle “al coperto” tra Musei e luoghi che ci hanno consentito di conoscere la storia e le ricchezze ambientali dei Monti Sibillini…sempre a misura di bambini ovviamente! 😀
Milly
[testi e fotografie di milena marchioni]
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