Ogni viaggio resta impresso nei nostri cuori e nella nostra memoria, ma non riusciamo mai a fare a meno di portarci a casa qualche souvenir, scattare tante foto e tenere un bel diario con gli appunti presi in viaggio. Questa esigenza è ancora più forte da quando viaggiamo in famiglia…
Oggi parliamo dei souvenir e dei diari di viaggio per bambini assieme alle amiche della community di Bimbi e Viaggi, per vedere assieme a quali souvenir siamo affezionate e come possiamo aiutare i nostri bimbi a ricordare i viaggi fatti…
Souvenir di viaggio:
pezzettini di mondo in casa
Quando siamo andati a vivere assieme, abbiamo lasciato le pareti di casa spoglie perchè ci eravamo ripromessi di riempirle con i ricordi dei nostri viaggi…e così è stato!
Batik decorati a mano, calendari maya dipinti su tela, ingrandimenti delle foto più belle, ventagli, maschere, sculture in legno…la nostra casa è diventata una piccola mostra dedicata ai viaggi, con tanti pezzi di mondo che sono finiti appesi al muro o appoggiati sui mobili (o esposti durante il periodo natalizio…).
Così succede che anche nel sabato mattina più uggioso, mentre sto preparando la lavatrice e dando l’aspirapolvere, è questione di attimi…se mi cade l’occhio su uno di questi oggetti, la mente vola lontano e rivivo immediatamente l’emozione del momento in cui ho avvistato quel piccolo ventaglio impagliato a mano…Eravamo al mercato di Tahiti durante il viaggio di nozze…
…oppure quell’inutile mestolino di legno che un anziano signore mi ha voluto assolutamente vendere, ad un prezzo ridicolo, mentre ce ne stavamo tranquillamente seduti in spiaggia a Lombok…
…o le maschere comprate a Bali e in Sri Lanka, in quegli enormi negozi di artigianato locale che ti sparano prezzi assurdi per poi arrivare a dimezzarli dopo estenuanti trattative…
..o la cornice lavorata a mano: l’hai comprata alle Maldive, ancora viaggiatrice inesperta, senza sapere che in realtà l’avevano fatta a Ubud, Bali, dove -qualche anno dopo- ne hai vista una identica che però costava meno di un decimo!
Insomma, semplici oggetti che ci aiutano a viaggiare, anche solo con la mente, ogni volta che i nostri occhi li incrociano.
Sempre in tema souvenir, Michela racconta:
Nei miei primi 34 anni ho sviluppato due forme di dipendenza: quella da viaggi, e quella da the. La prima direi che la conoscete bene; la seconda è ormai parte della mia routine quotidiana: faccio bollire l’acqua, scelgo tra le mille bustine di the e tisane, e mi coccolo con una tazzona di beverone fumante. E’ una sorta di rito, che ripeto almeno 3-4 volte al giorno. E mentre sorseggio…. penso alla prossima meta che vorrei visitare, facendo una micro-viaggio mentale che dura pochi minuti ma mi ricarica come un massaggio thai.
Ecco qual è il mio shopping fisso quando sono a zonzo per il mondo: una nuova tazza che, una volta tornata a casa, mi ricorda delle avventure del passato e mi aiuta a fare progetti futuri.
Una collezione perfetta da abbinare a quella di Elena
Dai nostri viaggi cerco sempre di portare qualcosa con me. Ho iniziato molti anni fa con il thè. Compro thè in tutto il mondo, pur non consumandone più di tanto. Sono sempre stata innamorata del rito che c’è dietro questa bevanda. Per Natale, amo riunirmi con le amiche, fare biscotti e far assaggiare loro un thè marocchino, o uno polinesiano.
Souvenir e diari di viaggio per bambini…
“Tanto sono piccoli, non si ricorderanno niente!” Quante volte l’abbiamo sentito dire?!
Sì è vero sono piccoli, ma vorrei sottolineare almeno due aspetti fondamentali.
Innanzitutto la memoria del viaggio è qualcosa che va ben oltre il ricordo di un itinerario: è un’emozione, è un’apertura al mondo, qualcosa di intangibile che resta impresso nel cuore e nella mente di tutti, anche di un neonato.
Inoltre, spetta anche a noi genitori mantenere vivo il ricordo di quanto vissuto in viaggio…
Elena dice:
Da quando Clara è con noi, compriamo pupazzi ovunque. Cerchiamo di scegliere quelli più rappresentativi del luogo in cui siamo, anche se non sempre è possibile.
Un altro rito iniziato prima della sua nascita, sono le foto attaccate al frigo: dei viaggi più importanti, scelgo ” la più bella” e la aggiungo.
Jessica invece, oltre a collezionare pupazzi e souvenir vari, crea per Bea un vero e proprio diario di viaggio:
Da sempre ho una scatola dei ricordi di viaggio (una cartolina per ogni posto visitato, braccialetti di villaggio, boarding pass e poi posate, tovaglioli, biglietti e scontrini, ecc), ma quando abbiamo deciso di diventare “genitori viaggianti” abbiamo sentito l’esigenza di iniziare a costruire un vero e proprio diario di Beatrice, perché possa per lei essere una sorta di memoria per quando sarà più grande… (ne ho già comprati tre di scorta, saranno di buon auspicio?!)
Anche Flavia dà un tocco artistico ai suoi ricordi di viaggio, con diari decorati decisamente in modo “bimbo friendly”: questo è il diario del viaggio in Giappone:
E noi?
Oltre alle foto ed ai filmati, che periodicamente riguardiamo assieme, abbiamo essenzialmente 3 modi per rivivere con Amanda i viaggi fatti anche quando lei aveva pochi mesi…
Anche noi teniamo un diario di viaggio, o meglio due: uno lo scrivo io (la classica Moleskine con appunti, disegni, emozioni), l’altro lo tiene lei…un semplice quaderno dove, in vacanza, è libera di scarabocchiare, fare disegni, incollare ricordini del luogo in cui siamo…tutto quello che le viene in mente (inizialmente erano scarabocchi, poi sono diventati disegni e adesso sono veri e propri diari che scrive durante le tappe che le piacciono di più in viaggio
Poi ci dedichiamo alla collezione di souvenir molto speciali:
ogni volta che visitiamo un posto nuovo, soprattutto i paesi lontani, ci impegniamo a comprare un libro per bambini che parli di quel paese, o che contenga favole e leggende locali.
Spesso sono scritti in inglese, quindi Amanda se li godrà fra qualche anno, ma credo che sia un ottimo modo per tenere vivo, oltre al ricordo, il contatto con culture diverse dalla nostra. Eccone alcuni:
Infine, un rito quotidiano prima della nanna. Papà Davide racconta delle favole molto particolari:
“Le avventure della Luigina”…
C’era una volta una bambina ricciolina che si chiamava Luigina.
Alla Luigina piaceva tanto girare per il mondo, trovare nuovi amici e scoprire taaanti animali!
Oggi la Luigina se n’è andata a…
Poi si sceglie il paese da esplorare e si raccontano gli animali incontrati in viaggio…
Un po’ di tempo fa, avrà avuto 3-4 anni, alla fine della favola, Amanda fa: “ma papà, non è che questa Luigina sono io?” 😉
E voi famiglie viaggianti, collezionate souvenir particolari? Cosa fate per ricordare i viaggi assieme ai vostri bimbi?
Raccontateci le vostre esperienze nei commenti qui sotto e, se vi va di condividere qualche foto, speditemela all’indirizzo info@bimbieviaggi.it così arricchiamo la nostra Board di Pinterest: souvenir e diari di viaggio per bambini
Milly, Michela, Elena, Jessica e Flavia
[testi e fotografie di Milly, Michela, Elena, Jessica e Flavia]
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bella l’idea dei libri, non ci avevo mai pensato!
scopro oggi questo sito, complimenti proprio utile…ora vado a farmi un giro
Grazie Katia e benvenuta!
La nostra collezione di libri in effetti è iniziata per caso…siamo entrati in una libreria di Mauritius, abbiamo trovato il libro sul Dodo…e da lì è iniziata la caccia in ogni paese in cui andiamo.,..anche se a volte non è semplice! (capita però spesso di trovarne dentro agli aeroporti!)
per ogni viaggio una foto che viene incorniciata e appesa in camera sua…finchè ci sarà spazio ;)…per ogni viaggio una maglietta del luogo, so che poi non le metterà più ma a me piace pensare che per un pò il viaggio se lo porta addosso (come faccio io :P)..un giorno vi dirò cosa saranno diventate quelle maglie!…libri e piccoli oggetti artigianali sempre!
Cristina, è vero…anche io colleziono le magliette…mi ero dimenticata (è che in effetti poi non le porta però mi piace un sacco!!).
Se ti va di mandarmi qualche foto la inserisco nel post!
Le foto incornicate…anche noi le mettevamo, ma la casina è piccola e ora non c’è più posto! 😉
avendo una casa piccola che non mi consente di esporre grandi quantita’ di oggetti, durante ogni nostro viaggio compriamo cartoline ed immagini di ogni luogo visitato e ne facciamo dei collage insieme ai biglietti di metro, scontrini di ristoranti, biglietti di musei…il tutto messo in cornice con vetro e poiche’ viaggiamo abbastanza, abbiamo tutto il corridoio tappezzato di ricordi!!!! Gina
Grazie Gina, bellissima idea!! Un ottimo modo per unire souvenir e diario di viaggio! 😉
Bellissima l’idea dei libri… noi dobbiamo ancora cominciare a creare questi album dei ricordi per le bimbe…magari da quest’estate! Per quanto mi riguarda io compro sempre una matita in ogni luogo che visito!
Ciao Stefania! Molto carina anche l’idea della matita!
Da quest’estate iniziate con l’album…così usano subito la matita! 😉
Per me e il mio compagno il viaggio è sempre stato un atto creativo. Ogni luogo risveglia in noi sensi diversi.. perciò abbiamo collezionato oggetti diversi, cd musicali, soprammobili, foto, carte nautiche (che adoriamo!), mappe di siti subacquei, visto che entrambi amiamo immergerci ed anche cibo e vino… da tre anni poi siamo i fortunati genitori di Zeno.. e con lui il viaggio è diventato un grande gioco.. ogni cosa è fatta giocando e Zeno è libero di esplorare e curiosare.. Ama raccogliere molte cose: sassi, foglie, sabbia e conchiglie, e tutto viene posto in vasetti di vetro che poi a casa si riaprono e ci riportano ai luoghi visitati in un battibaleno!! Crescerà Zeno.. e cambierà, per il momento lasciamo che sia lui a decidere che cosa preferisce portare per sè dai nostri viaggi <3
Stefania con Gianluca e Zeno
Stefania, wow, l’idea del vasetto di vetro è fantastica! Tutti i bimbi si divertono a raccogliere cosine…quante volte ho detto “dai butta via!”…così invece è un bel modo per lasciarli divertire e portare a casa ciò che desiderano davvero. Grazie!
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