Il Parco Sigurtà: quante volte l’ho sentito nominare, accompagnato da espressioni di meraviglia per tanta bellezza… Sarò sincera, non credevo che potesse piacermi, invece… Ecco la nostra tulipanomania!
Non sono mai stata una grande amante dei fiori o delle piante in generale: anche durante i nostri viaggi raramente finiamo nei giardini botanici (tranne rari casi, tipo a Mauritius) perché ho sempre l’impressione che si tratti di luoghi un po’ “artificiali” con piante sistemate lì solo per attirare i visitatori.
Allo stesso tempo però il giudizio di tutti i miei conoscenti sul Parco Sigurtà è sempre stato lo stesso: stupendo, soprattutto durante la fioritura dei tulipani, a inizio primavera!
L’idea di organizzare una gita assieme a Jessica (e Francesca che purtroppo ha dovuto disdire all’ultimo momento) ci ha quindi fatto pensare proprio a Sigurtà, per toccare con mano questa realtà tanto decantata…
Tulipanomania: i tulipani di Sigurtà
L’ingresso del Parco Sigurtà non è grandissimo: un’insegna, un normale cancello visibile dalla strada, dietro al quale si potrebbe celare semplicemente una villa o un piccolo giardino…
Appena oltrepassato l’ingresso ci si imbatte nelle prime aiuole di tulipani: un’area relativamente piccola, ombreggiata, quasi interamente coperta di aiuole, ognuna stracolma di tulipani di ogni forma e colore.
Ho iniziato a capire la meraviglia degli amici che mi avevano raccontato di questi meravigliosi fiori…
Dopo aver fotografato ogni singola aiuola e ogni tipo di fiore, ci siamo incamminati per procedere lungo l’itinerario segnalato: non avevamo studiato bene la mappa e ci siamo lasciati guidare dall’istinto e dai cartelli posti lungo il percorso…
Dopo qualche minuto siamo arrivati al parcheggio dei pullman.
“Al parcheggio dei pullman? Come mai i pullman sono qui?”
Li oltrepassiamo e…
…ci rendiamo conto che di fatto non eravamo ancora entrati nel parco!
Di fronte a noi un’immensa distesa verde, un prato grandissimo ricoperto di quell’erbetta morbida che ti fa venire voglia di correre scalza e, a lato del parco, i tulipani, quelli “veri”!
Non che i primi non lo fossero, ma la meraviglia di queste aiuole è difficilmente descrivibile a parole…
Al Parco Giardino Sigurtà ci sono un milione di tulipani di oltre 300 specie diverse: forme, colori, composizioni variegate..
Mi sembrava di essere dentro un quadro dai colori talmente sgargianti da sembrare finti…le foto non rendono giustizia a tanta bellezza, ma un’idea ce la si può fare….
Il Parco Giardino Sigurtà: non solo tulipani
Il Parco Sigurtà non finisce qui: oltre a questo tripudio di tulipani, ci sono tante altre zone da visitare.
Solo per citarne alcune: il viale delle rose (che durante la fioritura dev’essere altrettanto magico), la grande quercia, il castelletto, i laghetti fioriti…
…il grande tappeto erboso, un altro enorme prato tappezzato da morbidissima erbetta…
…il labirinto…
…e soprattutto, imperdibile con i bambini, la Fattoria di Tà, una fattoria didattica con diversi animali, all’interno della quale dove vengono anche organizzati eventi e laboratori dedicati ai bambini.
Le tappe visitabili all’interno del parco sono numerose e sono elencate nella mappa che viene consegnata all’ingresso.
Per chi non riuscisse a visitare il parco in primavera, ovviamente al Parco Sigurtà non ci sono solo i tulipani, ma anche tanti altri fiori la cui fioritura avviene in altri periodi dell’anno. Tutti i dettagli a questo link > Le fioriture
Parco Giardino Sigurtà con bambini:
informazioni pratiche
Il Parco Giardino Sigurtà si trova a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, comodamente raggiungibile in auto, a pochi km dall’uscita dell’autostrada.
Per entrare nel Parco si lascia l’auto in un parcheggio gratuito posto a circa 700 metri dall’ingresso. Nei giorni di maggiore affluenza è disponibile una navetta gratuita che fa la spola tra parcheggio e parco. Altrimenti si può raggiungere comodamente l’entrata in circa 10 minuti a piedi, anche con passeggino al seguito (c’è un percorso pedonale protetto).
All’ingresso del Parco vengono consegnate due mappe, quella per gli adulti e quella per i bambini: la MappetTà, la mappa nella quale Tà, la mascotte del Parco, traccia una caccia al tesoro per i piccoli esploratori, con quiz da compilare sul posto o a casa per ripercorrere assieme la visita fatta.
Tutte le aree del parco da noi visitate sono accessibili con passeggino.
All’interno del Parco è possibile spostarsi con vari mezzi:
- golf cart elettriche da affittare
- trenino (si prende all’ingresso del parco): di domenica c’era parecchia fila per prenderlo
- bicicletta (la propria oppure si può noleggiare all’ingresso)
- a piedi: è il mezzo scelto da noi. Non abbiamo visto neanche la metà di quello che c’era da vedere: visitare tutto il parco a piedi richiede diverse ore. Però ci siamo gustati tranquillamente e serenamente la meraviglia dei colori che ci circondavano.
Un consiglio per i pasti: all’interno del parco sono presenti alcuni bar ma le file per comprare i panini erano davvero lunghe. Molto meglio portarsi panini e panno da casa e fare un bel pic nic negli immensi spazi verdi.
Giocare con la palla nel parco è vietato: abbiamo visto bambini (e genitori!) che lo facevano, ma il rischio di distruggere i fiori in questo caso non va corso, anche per rispetto nei confronti di chi lavora con tanta dedizione alla manutenzione del parco.
Tutte le informazioni sono presenti sul sito > Parco Giardino Sigurtà
Non solo i tulipani di Sigurtà: una visita a Borghetto
Tappa quasi obbligata per chi visita Sigurtà è Borghetto, una frazione di Valeggio sul Mincio, situata a 2 km dal parco.
Per entrare nel borgo si passa sopra al ponte visconteo del XIV secolo, si accede al parcheggio pubblico (1 euro all’ora) e con due passi si arriva al piccolo centro.
Rinomato soprattutto per gli antichi mulini ancora funzionanti nei piccoli corsi d’acqua che si diramano dal Mincio e che scorrono tra le casette del borgo, due passi per questo paesino che sa di tempi antichi meritano proprio…magari non durante il weekend, quando l’atmosfera romantica è turbata dalla marea di visitatori! 😉
Una curiosità: a Borghetto si celebra la Leggenda del nodo d’amore da cui è nato un tortellino: non abbiamo avuto occasione di assaggiarlo quindi mi sa che ci toccherà tornare per sentire se è più o meno buono di quello bolognese! 😉
N.B. un grazie speciale a Jessica, per il nostro primo incontro “in 3D” dopo tante chiacchiere online…(ri)conoscere per la prima volta un’amica in un posto del genere non può che essere di buon auspicio.
Milly
[testi e fotografie di Milena Marchioni]
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Sei venuta vicinissimo a dove abito! Noi siamo andati spesso al parco, fin dai tempi in cui si girava in auto ( mitica una volta su un Duetto con la capote abbassata…). È meraviglioso in questo periodo, ma fino a ottobre vale la pena comunque. Oltre alle attività per i piccoli c`è anche la possibilità di creare eventi nella villa. Stupendo. Quanto a Borghetto…Che dire? Bellissimo. I tortellini di Valeggio sono molto differenti da quelli bolognesi in quanto la sfoglia è sottilissima. Da provare!
Eventi in villa??? Bello!!!
Devo assolutamente tornare per i tortellini…anzi, quasi quasi propongo un gemellaggio!! 😉
Visto che meraviglia?…ed ogni stagione è perfetta per visitarlo, perché ha fiori e colori diversi..io lo adoro!!!…e poi Borghetto sul Mincio è troppo romantica :), eh devi si ritornare per i tortelli ;)!
Verissimo!
Insomma…mi fate venire troppa voglia di tortellini!!!
Ci sono stata per la prima volta l’anno scorso per festeggiare il compleanno della mia bimba a giugno e sono rimasta affascinata da tanta bellezza. Secondo me è uno di quei posti da visitare almeno una volta all’anno!
Bellissime foto!
Sono d’accordo! Anche perché è talmente grande che è difficile esplorarlo tutto in una volta sola!
Complimenti per le foto e per l’articolo!! Anche noi (con 2 bimbe al seguito) siamo stati a Sigurta lo scorso anno proprio in questo periodo e ci è rimasto talmente nel cuore, che,
non avendo visitato Borghetto, questo weekend replicheremo e visiteremo Parco e cittadina!!
Questa volta però, per evitare le code ai bar per panini e pizzette, ci portiamo anche plaid e frigo con pasta fredda,insalate,panini e bevande !!!
WOW, menu completo! State leggeri però, che poi c’è da camminare e correre tanto con le bimbe! Grazie per il tuo commento e poi, mi raccomando, facci sapere se Borghetto ti piace!
sono rimasto incuriosito e penso proprio che sarà un’escursione da mettere in programma…in un giorno di relax da Levico dopo la EXPOVALSUGANA dove saremo presenti con uno stand turistico sulla riviera delle palme nelle Marche….
Milly, super post, super foto…anche se dal vivo , se possibile, è tutto ancora più bello e da rimanere a bocca aperta in espressione da ebete perenne!
Giornata fantastica….grazie ancora!
un abbraccio da me e da “LaBea”
Grazie a voi care, per essere state un’ottima scusa per ritrovarsi in questo bellissimo parco! :-*
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