Troppo spesso mi capita di sentire genitori che hanno messo da parte la loro passione per i viaggi dopo la nascita dei bimbi e stanno tristemente aspettando che loro crescano per ricominciare a viaggiare. No, no e poi no! Non facciamoci prendere dalla pigrizia perchè viaggiare coi bambini si può…anzi si deve!
Chi ci segue lo sa, e lo legge quotidianamente tra le righe dei nostri articoli: organizzare un viaggio è sempre impegnativo, ma molto di più se a viaggiare con noi ci sono loro, le “cose” più importanti della nostra vita, quelle che ci hanno fatto conoscere il vero significato della parole “amore” (e anche quello della parola “pazienza“!): i nostri figli! Ecco quindi i nostri consigli per viaggiare con bambini.
Molti genitori non si sentono in grado di organizzare un viaggio coi loro figli e di fatto si privano di una passione che li farebbe stare bene e che potrebbero gustarsi in tutta felicità assieme a loro. I fattori che entrano in campo nel momento in cui si vorrebbe iniziare a viaggiare con bambini sono essenzialmente di due tipi: quelli emotivi e quelli logistici.
Consigli per viaggiare con bambini:
le paure dei neogenitori
Come fare se capita qualcosa mentre sei via? Se si ammala, come faremo a curarli? Se è troppo caldo? Se è troppo freddo?… Potrei andare avanti in eterno ad elencare i SE che assillano la mente di un neogenitore viaggiatore. E’ normalissimo ed è capitato a tutti.
Io stessa ho avuto paura appena sono diventata mamma e ne ho parlato in uno dei primissimi post che ho scritto su Bimbi e Viaggi > Non hai paura di viaggiare con bambini?
Se però cerchiamo di essere un attimo razionali, ci rendiamo conto che non serve andare lontano per avere contrattempi e, di fatto, i pericoli li incontriamo quotidianamente sia noi che i nostri figli.
I bambini inoltre nascono e crescono in tutti gli angoli del mondo, e ovunque esistono medici capaci di curarli.
Per limitare le normali ansie in questo senso, risulta fondamentale scegliere una meta adeguata, verificando preventivamente che la destinazione prescelta per il viaggio sia tranquilla:
- niente guerre in corso
- niente epidemie in corso
- presenza di strutture mediche pubbliche e private a cui rivolgersi in caso di necessità
- condizioni igienico sanitarie nella norma
Un sito molto affidabile per reperire tutte queste informazioni è il quello della Farnesina, Viaggiaresicuri, ma non fatevi allarmare troppo perchè lì elencano tutti tutti tutti i possibili rischi (e neanche l’Italia sarebbe esente da Chikungunya e Dengue, per capirci).
Ovviamente è fondamentale stipulare un’assicurazione di viaggio, sia medica che annullamento, in caso di sfortune come è capitato a noi > Annullare un viaggio prenotato e vedere il bicchiere mezzo pieno? Si può!
In questo articolo ho raccolto tanti consigli sulle > Assicurazioni di viaggio per bambini
N.B.: Nella malaugurata ipotesi che il volo venga cancellato, sulla base del diritto comunitario è possibile chiedere alla compagnia aerea un rimborso fino a 600 euro a persona. Quindi niente panico e facciamo valere i nostri diritti (a noi è successo varie volte e ne ho parlato qua > Rimborso per volo cancellato o ritardo: la Carta dei Diritti del Passeggero).
Una volta capito che si può partire e che la destinazione prescelta è adatta per un viaggio con bambini, non resta che iniziare ad organizzare!
Consigli per viaggiare con bambini:
come organizzare il viaggio
Innanzitutto è fondamentale individuare il tipo di viaggio che si desidera fare: non esiste un modo giusto o sbagliato, ognuno deve fare quello che si sente e goderselo fino in fondo, per trasmettere ai bimbi tutta la gioia possibile.
Vacanze solo relax
Se si ha bisogno di riposarsi, se tutto quello che si cerca è relax, servizi e rimedi anti-inconvenienti, allora la soluzione ideale è cercare un family hotel, una di quelle strutture pensate appositamente per accogliere le famiglie con bambini, dotate di ogni comfort possibile e immaginabile: dallo scaldapappa al fasciatoio in camera, dal parco giochi agli animatori per i più piccoli. Si tratta certamente di sistemazioni costosette, ma nelle quali, dopo aver prenotato, non dovrete più pensare a niente.
Per citare alcuni esempi > I migliori hotel per famiglie alla ricerca di relax
Attenzione che esistono strutture che non fanno parte delle catene “family” ma di fatto presentano servizi ottimi, come per esempio queste provate direttamente da noi:
> Toscana con bambini tra terme e favole
> Hotel di lusso con bambini: Tschuggen Grand Hotel di Arosa, Svizzera
> Sardegna con neonato: relax e servizi a misura di neo genitori
Viaggi avventura
All’estremo opposto ci sono i viaggi per chi è sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo, del contatto con la natura, dell’avventura da vivere in moto attivo assieme ai propri bimbi. Ecco allora che si può partire per un viaggio zaino in spalla oppure per una vacanza in campeggio, sedentario o itinerante.
In questi casi la fase più “delicata” (ma anche divertente), è la preparazione dell’attrezzattura necessaria: se è la prima volta, si può provare a farsi prestare un po’ di cose dagli amici, per fare una prova e capire come va, altrimenti ci si può buttare a capofitto sullo shopping ed acquistare tutto il necessario > Viaggi in campeggio con bambini: consigli pratici per gli acquisti (e non solo)
Meglio ancora se si ha la possibilità di partire in camper: sicuramente più ingombrante di una tenda 😉 ma perfetto per i viaggi itineranti.
> Ecco qui tutti i consigli per i neocamperisti > Viaggiare in camper
> E qui qualche diario di viaggio in camper con bambini > Diari viaggi in camper
I più avventurosi potranno anche decidere di spostarsi utilizzando i mezzi pubblici (aerei, treni, autobus ed eventualmente autonoleggio qualora non fossero presenti opzioni di trasporto pubblico, soprattutto nel caso di località molto piccole). In questo senso, può essere utile uno strumento di ricerca online che consenta di trovare i mezzi a disposizione nelle singole destinazioni. Su diversi paesi europei (speriamo presto anche per l’Italia) esiste GoEuro, dove i risultati possono essere filtrati in base alla soluzione più economica o più veloce.
Viaggi oltreoceano
Splendide spiagge tropicali dove abbrustolirsi al sole, grandi metropoli americane dove vivere avventure da film, parchi naturali e safari: perchè farli rimanere dei sogni?
Una volta superati i dubbi prepartenza basta solo non farsi prendere dalla pigrizia e iniziare ad organizzare. Ecco i consigli fondamentali per organizzare un viaggio con bambini:
- Volare con bambini: come scegliere il volo perfetto?
- Voli low cost per bambini: le dritte per risparmiare
- Gli aeroporti baby friendly
- USA con bambini: guida alla scelta del volo
- Bambini e USA: guida alla scelta dell’alloggio perfetto
- Come siamo sopravvissuti a 18 ore di viaggio (e 6 di fuso orario)
…e qualche dritta per preparare la valigia
- Farmaci da viaggio per bambini: cosa mettere in valigia?!?
- Come vestirsi in viaggio: una mamma casual con la valigia leggera
- Documenti necessari per i minori in viaggio
Per chi, come me, è appassionato di “liste”, per non rischiare di dimenticare qualcosa a casa, ho trovato un sito molto carino che consente di creare la propria lista personalizzata, scaricarla e stamparla: si tratta della lista vacanze Tirendo, e c’è addirittura la lista degli articoli da campeggio!!!
Poi è chiaro che, una volta arrivati a destinazione, in Italia come all’estero, per quanto la meta possa essere tranquilla e sicura, è sempre opportuno prestare attenzione, soprattutto quando i bambini sono piccoli:
- Viaggi ai tropici con bambini: mai più senza…
- Proteggere i bambini dal sole: parola di mamma lucertola
E adesso?
Adesso non resta da fare altro che iniziare a studiare (la parte più impegnativa e divertente di tutta l’avventura!):
- viaggi in Italia con bambini
- viaggi in Europa con bambini
- viaggi nel resto del mondo con bambini
- mini guida di viaggi con bambini: 12 mete da sogno per un anno di avventure!
E tu che genitore sei?
Hai mai avuto paura di viaggiare
o l’hai sempre fatto a cuor leggero?
Raccontaci la tua esperienza!
Paura di viaggiare no.. Paura che qualcosa facesse saltare il viaggio … Si!!!! Inoltre vedendo le grandi differenze caratteriali tra gaia e matteo, essendo stato facilissimo viaggiare con Gaia.. Temo un po’ le reazioni di Matteo!! Ma lo scopriremo solo viaggiando! ;;))))
A chi lo dici! Con i bimbi la paura di non poter partire schizza alle stelle!
Io starei tranquilla con Mattero: ha un ottimo esempio da seguire (Gaia, oltre a voi 2) quindi vedrai che andrà tutto bene!
Io sarò sincera….ho chiuso orecchie e occhi a ogni ansia prepartenza prenotando il primo volo intercontinentale quando Alex aveva pochi gg di vita..semplicemente, ho scelto di non scegliere! Quindi con il volo ormai prenotato ogni ansia era inutile no?:) scherzi a parte, credo che sia normalissima ogni tipo di paura, specie al primo figlio. Il mio consiglio è di chiedere, chiedere, chiedere, a chi è più esperto. A chi c’è già passato, anche a costo di sentirsi sciocchi perché le domande ci sembrano banali (ma le ansie non lo sono mai! Sono ansie e basta!). Confrontarsi aiuta a superare dubbi, paure, a trovare rassicurazioni a preparare meglio qualsiasi tipo di viaggio.
Verissimo!!
Pensa che stasera in un gruppo facebook di famiglie straniere ho dovuto tranquillizzare una mamma americana che stava per annullare il suo volo per l’Italia per il prossimo mese perché le era giunta voce di un’epidemia di morbillo…Noi abbiamo paura ad andare là e loro hanno paura a venire qua.
Però alla fine partiamo…ed è sempre uno spettacolo!!!
Memi ha preso il primo volo a 3 mesi, e da allora tanti altri check in sono passati. Non ho mai avuto timori a viaggiare con mio figlio: essere parte di una famiglia significa condividere tutto… incluse le passioni, che a casa nostra si chiamano viaggi! Sono una organizzatrice nel DNA, pertanto ho sempre pianificato bene e non ho mai avuto problemi. Certo, a volte è faticoso, ma ne vale sempre la pena. L’unica regola che abbiamo è: mai in posti dove sono richieste vaccinazioni (è ancora troppo piccolo), mai in luoghi che possano essere pericolosi a causa di particolari situazioni geopolitiche o sanitarie… grazie al cielo il mondo è pieno di destinazioni con queste caratteristiche! Sincerità per sincerità, l’unica leggera tensione che ho sempre è legata alle ore di volo: ogni volta ho il timore che lo gnomo possa farmi martire per 10h, mandando me al manicomio e disturbando gli altri viaggiatori! Ma devo dire che i bambini ci sorprendono sempre: Memi è sempre stato molto più bravo nei voli lunghi (10-12h) che in quelli da 1h 30m che utilizziamo per tornare in Italia dai nonni!!!!!!!!
Managgia, a forza di parlare di queste cose ora mi è venuta voglia di partire 😉 baci a tutti da Amsterdam!!!!
Miky, grazie della tua testimonianza…e…a chi lo dici?? Appena ho pubblicato i post mi sono buttata a cercare un volo!!! 😉
Davvero ottimo questo post – riassunto! Paura di viaggiare con baby Lorenzo? siiiii, sopratutto “grazie” ad un sacco di paranoie non nostre ma di parenti e amici…della serie “ma siete matti?! ma dove lo volete portare?!”.. mi ricordo ancora la prenotazione del suo primo viaggio (fatto a sei mesi), destinazione la “lontanissima” Malta: volo rigorosamente diretto e breve, hotel superlusso che non si sa mai, borsone di farmaci per tutte le patologie possibili e immaginabili … e invece Lui, lo gnomo viaggiatore, ci ha stupito alla grande, tutto è andato benissimo e da allora nulla ci ha più fermato, nemmeno un febbrone a Las Vegas o una tonsillite in Spagna! e ora siamo pronti a volare – letteralmente – dall’altra parte del globo….
Brava! Non ho avuto modo di parlare delle paranoie che ci fanno venire gli altri: tapparsi le orecchie e far finta di nulla!
Il primo volo di Martina e’ stato a sei mesi, volo Roma-Francoforte-New York. Paura, abbastanza, si, di non riuscire a farla stare calma in aereo, di non saperla gestire una settimana in giro per NY, di scombinarle gli orari. Insomma le solite cose.
Allattavo quindi il cibo non era un problema!
E’ stata la prima volta che siamo partiti avendo fatto un’assicurazione viaggio (sanitaria e cancellazione) e da allora non siamo mai piu partiti senza. Avere l’assicurazione ci ha tranquillizzato tantissimo e da allora di viaggi ne abbiamo fatti tanti altri. sempre assicurandoci.
Abbiamo imparato un sacco di cose da quel primo viaggio, prima fra tutte che con pochi semplici accorgimenti i bambini stanno bene ovunque, se stiamo bene noi. Seconda, che i bambini sopravvivono anche con una tempesta di gelo ad Aprile, magari con un po di mal di gola, tre giorni di febbre, un volo aereo con tachipirina e termometro. Ma sopravvivono, sopravviviamo anche noi e la voglia di viaggiare non passa certo per quello.
Sante parole cara Enrica!
“con pochi semplici accorgimenti i bambini stanno bene ovunque, se stiamo bene noi” potrebbe diventare il nuovo manifesto del blog!
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