Quando mi chiedono cosa mi sia piaciuto di più della Provenza, non esito un istante a rispondere “le Gole del Verdon”! Più della lavanda, più dei borghi meravigliosi e delle terre colorate, questa zona mi ha colpito per la sua meravigliosa imponenza.
Brulle pareti rocciose che si buttano a precipizio sulle acque cristalline del fiume, avvoltoi che le sorvolano, arditi arrampicatori che, disdegnando le vertigini, ne scalano le pareti come piccole formichine che conquistano la cima di una montagna…Le Gole del Verdon sono tutto questo ma non solo…
Sinceramente non sapevo proprio che in Europa esistessero canyon così grandi: l’ho scoperto solo quando abbiamo acquistato la guida per organizzare il nostro viaggio in Provenza…
Provenza con bambini: com’è nato il nostro viaggio
Siamo andati in Provenza qualche anno fa, con le nostre solite modalità estive: auto equipaggiata con tutto il necessario per il campeggio itinerante e partenza senza una meta precisa, se non qualche punto fermo deciso leggendo racconti di viaggio online.
Guida Lonelyplanet in una mano e racconti di viaggio nell’altra, una delle poche tappe che avevamo fissato prima della partenza era quella presso le Gole del Verdon. Eravamo rimasti affascinati dal fatto che si trattasse del più grande canyon europeo e volevamo assolutamente vederlo!
Il nostro viaggio completo è qui > Tour della Provenza in campeggio: tra lavanda, canyon e montagne
Provenza con bambini: visitare le Gole del Verdon (o Gorges du Verdon)
Le Gorges du Verdon si sviluppano lungo il fiume Verdon, che nasce sulle Alpi Marittime e si getta nel fiume Durance presso Vinon-sur-Verdon, attraversando la Francia meridionale per circa 175 chilometri.
Un elemento che caratterizza questo fiume è la sua colorazione verde smeraldo, che risalta in modo particolare nella zona di Castellane e dintorni, dove si trovano le Gole: alte montagne che si buttano a strapiombo sul fiume dando vita, appunto, al canyon.
La zona può essere visitata comodamente con auto, moto o camper (anche se alcuni tratti di strada sono particolarmente stretti). Volendo ci si può spostare anche in bici, con la consapevolezza però che le strade sono strette e possono risultare abbastanza pericolose per un ciclista, soprattutto in alta stagione quando il traffico è più intenso.
Il modo migliore per godersi questa meraviglia è seguire la Route de Cretes, un percorso circolare che fiancheggia e attraversa il canyon, lungo il quale sono segnalati i paesi, i borghi, le passeggiate e i punti panoramici (indicati come belvedere) da cui si può ammirare la maestosità di queste rocce a picco sul fiume…
Consiglio di acquistare in loco la mini guida (“Canyon du Verdon”) dove sono riportate tutte le informazioni utili per organizzare le tappe della propria permanenza: costa poco ed è davvero utile. E’ in distribuzione presso le strutture ricettive della zona.
Mettete in conto di dedicare almeno un’intera giornata al percorso perché ogni tappa merita di essere vista. Se invece, come noi, preferite fare qualche passeggiata in più o dedicare un po’ di tempo ai borghi lungo il percorso, 3 giorni è la durata minima per godersi questa zona così ricca.
Provenza con bambini: cosa fare lungo il canyon del Verdon
Il canyon è lungo 21 km e largo tra i 6 e i 100 metri: pareti alte fino a 800 metri a strapiombo sul fiume, una maestosità difficile da descrivere a parole..
Inevitabile, lungo la Route de Cretes, fermarsi ad ogni tappa e lasciarsi estasiare dal panorama, ammirando anche gli animali che si incontrano lungo la strada…
…o in cielo…
Gli avvoltoi (“les vautours du Verdon“) sono una presenza fissa da queste parti e capita spesso di vederli volare da un lato all’altro del canyon.
Presso alcuni dei punti panoramici segnalati, si può lasciare l’auto in un parcheggio e proseguire lungo brevi sentieri che arrivano ai vari Belvedere: alcuni sono percorribili con passeggini, altri no, quindi se si viaggia con bambini piccoli è preferibile avere con sé lo zainone porta bebè, o un papà con spalle forti 😉
La guida suddetta precisa i dettagli di ogni singolo percorso, in modo che si possa scegliere quello più adatto alle proprie possibilità.
Lungo il fiume Verdon è possibile fare rafting e canyoning, o semplici giri su pedalò in partenza dal Lago St. Croix.
Le gole del Verdon inoltre sono una meta molto ambita per le arrampicate…e per i tuffi nel fiume! Il fiume e il lago St Croix sono infatti balneabili quindi se si ha voglia di relax si può cercare una sponda e trascorrere qualche ora ad oziare in stile “balneare”
Per concludere
Niente lavanda per questo tratto di Provenza, ma una natura che lascia senza fiato. Un posto che non ti aspetti e forse anche per questo ti emoziona e ti resta dentro. Per chi ama la natura e per chi ha voglia di semplici passeggiate e incantevoli paesaggi da godersi coi bambini, le Gole del Verdon sono davvero imperdibili!
L’intero itinerario del nostro viaggio in Provenza è a questo link >
> Tour della Provenza in campeggio: tra lavanda, canyon e montagne
Milly
[testi e fotografie di Milena Marchioni]
Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!
Leggi anche qui:
- Viaggi in campeggio con bambini: consigli pratici per gli acquisti (e non solo)
- Nizza e Principato di Monaco con bambini…a caccia di macarons
- Corsica in campeggio con bambini: una settimana tra mare, montagna e borghi
- Parigi con bambini: 48 ore alla scoperta della città
- Viaggi disorganizzati: partire senza meta
Pingback: Provenza in campeggio con bambini: il nostro tour
Pingback: Alsazia con bambini: una vacanza in Francia con neonato | Bimbieviaggi
Pingback: Marsiglia con bambini: le tappe in città in un weekend | Bimbieviaggi
Pingback: I più bei canyon in Italia: tante meraviglie da nord a sud
Pingback: Nizza e Principato di Monaco con bambini a caccia di macarons
Pingback: Diario di viaggio tra Provenza e Camargue con bambini | Bimbieviaggi
Pingback: Vacanza in Costa Azzurra con neonata: alla scoperta di Sanary-sur-Mer