Due settimane alla scoperta della Lapponia svedese con un bambino di 1 anno: trenino rosso, antiche capanne di legno, una città ricca di attrazioni e fermento…e ovunque tante attenzioni per i più piccoli. Ecco il racconto di Laura e i suoi consigli pratici per un viaggio in Lapponia con bambini.
Abbiamo scelto questa meta dopo alcune semplici considerazioni: Simone aveva da poco passato l’anno e non aveva ancora volato, per cui volevamo iniziare con una tratta breve, cercavamo un paese sicuro e attrezzato per chi viaggia con bambini e vista l’intenzione di rispettare i tempi di nostro figlio cercavamo una meta che non fosse troppo ricca di attrazioni (altrimenti noi grandi avremmo avuto l’ansia da turisti incalliti che vogliono visitare tutto) a carattere prevalentemente naturalistico.
Inoltre, avendo letto un interessante articolo sulla Inlandsbanan, la ferrovia che taglia la foresta svedese, ci siamo decisi a scegliere la Svezia.
Lapponia Svedese con bambini: i trasporti
IL VOLO
Abbiamo preferito partire da Milano Linate e volare con Sas in modo da atterrare all’Arlanda Airport, collegato alla stazione centrale di Stoccolma con il treno veloce Arlanda Express (tempo del trasferimento 20 minuti). Le low cost atterrano a Skavsta, scalo distante 100 km dalla capitale e collegato tramite bus.
IL TRENO
L’Inlandsbanan è un trenino rosso con un paio di vagoni che a 60 km/h risale la Svezia. La stazione di partenza è Kristinehamn e quella di arrivo Gallivare. Si può prenotare da Internet con Carta di credito o mandare una mail all’ufficio amministrativo e poi fare un bonifico.
I bambini non pagano ma è necessario un supplemento per avere il posto a sedere anche per loro. Inoltre segnalando la presenza di un bambino piccolo vengono assegnati, se ancora disponibili, i 4 posti con il tavolino che torna utile durante il viaggio. Noi abbiamo percorso il tratto Arvidsjaur Jokkmokk.
Tutte le informazioni sul sito > Inlandsbanan
LA MACCHINA
Noleggiata in aeroporto con seggiolino. Questa scelta non è stata azzeccatissima perché il seggiolino era scomodo, per cui il piccolo non riusciva a dormire. La prossima volta imbarcheremo sicuramente il nostro.
Lapponia Svedese con bambini: il nostro itinerario
In 2 settimane abbiamo:
- per i primi 10 giorni risalito e disceso la Svezia da Stoccolma a Jokkmokk, utilizzando sia la macchina che il treno
- per gli ultimi 5 giorni ci siamo dedicati alla visita della capitale.
Nel dettaglio le tappe e i paesi che abbiamo toccato sono stati i seguenti: Gavle, Ostersund, Vildmarksvagen, Saxnas, Arvidsjaur, Jokkmokk, Umea, Hoga Kusten, Sundsvall e Stoccolma.
Abbiamo sempre soggiornato in hotel di media categoria tutti puliti e la maggior parte fornita di piscina coperta che ci ha permesso di passare qualche oretta in acqua a sguazzare con il piccolo. Oltre a ciò era quasi sempre presente un’area giochi esterna/interna e un ristorante che in alcuni momenti ci è tornato molto utile, soprattutto in caso di pioggia.
Tutte le località sono risultate tranquille e grazie alle molte ore di luce è stato bello e sicuro passeggiare anche in tarda serata. Tra i paesi elencati sono risultati più vivaci Ostersund, dove c’era il festival della musica Svedese, Umea e Gavle, perché universitarie e Sundsvall.
Da non perdere nella Lapponia Svedese
Il Vildmarksvagen_ un tratto stradale che coincide con la statale 342 che permette di scorgere paesaggi meravigliosi e di avere un primo contatto con gli accampamenti lapponi, costituiti da tende lignee dislocate per lo più nella foresta.
Il museo lappone di Jokkmokk _ Sinceramente pensavamo di entrare in contatto con le famiglie lapponi in modo diretto, invece abbiamo scoperto che durante l’estate si ritirano sulle montagne insieme agli animali, un po’come i nostri pastori, per cui l’unico modo per conoscerli è stato visitare questo museo molto curato e piacevole anche per i più piccini.
La “fattoria”di Batsuoj _ Le renne non si vedono facilmente per due motivi, il primo è che non si possono allevare in un area recintata il secondo è, come accennato prima, che essendo estate si spostano sulle montagne.
Per cui, seguendo le indicazioni della Lonely Planet, abbiamo visitato l’accampamento lappone di Batsuoj, quello che più si avvicina ad una fattoria didattica, inoltre è anche un campeggio/b&b perchè chi vuole può dormire nelle tende attrezzate con pelli e bagni.
Hoka Kusten _ una strada panoramica che si snoda lungo la costa est con un susseguirsi di isolette collegate da ponti più o meno ampi che permettono di raggiungere laghetti e chalet dove fermarsi a giocare e perchè no per fare il bagno, almeno per i più forti!
STOCCOLMA è fantastica e non ha nulla da invidiare alle altre capitali europee e per chi ha figli lo è ancora di più. Le attività tra cui scegliere sono tantissime ne cito alcune:
Skansen (un parco con all’interno uno zoo e una ricostruzione dei villaggi svedesi antichi)
Il Museo Vasa con il suo vascello ricostruito
Il mondo di Pippi Calzelunghe rievocato in un parco a tema,
Il Tivoli per i più grandicelli, ricco di giostre, e i mille parchetti distribuiti in tutta la città molto ben assortiti e sicuri.
Un consiglio se pensate di andarci ad agosto, valutate le date della settimana della cultura: la città è ricca di fermento ed eventi.
Lapponia Svedese con bambini: com’è andata?
In conclusione posso vivamente consigliare questa meta. Ho trovato la Svezia accogliente e facile da visitare, grazie a:
- mezzi pubblici e musei accessibili ai passeggini
- ristoranti e chioschi sperduti attrezzati di seggiolone
- hotel con delle bellissime aree giochi
- il sistema sanitario, che purtroppo abbiamo sperimentato durante gli ultimi giorni della vacanza.
Uniche note dolenti:
- i costi elevati: per citarvi il più lampante, la Stoccolma card valida 5 giorni, che comprende gli ingressi ai musei e l’accesso a tutti i mezzi pubblici, costa circa 110€ a testa
- il cibo: se i vostri bimbi non sono dei mangioni e hanno gusti ristretti non è sempre facile trovare il modo di soddisfarli ma con una buona organizzazione, chi viaggia lo sa, tutto è risolvibile.
Laura
[Testi e foto di Laura Maestrini]
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Unico il neo il costo…ci avevo guardato pure io!
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