Boeing o Airbus? Chi di voi sceglie il volo anche in base al modello dell’aereo? Elena e Pepe, genitori di Clara -3 anni, sono super esperti in materia e ci spiegano la differenza tra i vari tipi…Perché quando si vola con i bambini, anche questo può incidere sulla qualità del viaggio…
Ormai, grazie ad internet, siamo abituati a vedere le immagini delle nostre mete di viaggio molto prima di partire, in modo tale da rendere il nostro viaggio più concreto e prevedibile.
Scegliamo hotel e ristoranti come se ci fossimo già stati milioni di volte…perché allora non conoscere anche l’aereo su cui voliamo?
Per molti l’aereo è solo un mezzo di trasporto, per altri è addirittura un modo di riposarsi, ma per moltissimi rimane un gigante cattivo che fa solo tanta paura.
Io rientravo nella prima categoria ma adesso, grazie alla passione per gli aerei di mio marito (e al suo piccolo brevetto di pilota privato), sono una di quelle che assapora ogni secondo prima di salire a bordo. E’ lì che il viaggio prende forma, è lì che ognuno di noi dovrebbe iniziare a fantasticare sulla sua prossima vacanza.
Con Clara ci siamo sempre impegnati affinché lei non sviluppasse alcun tipo di timore. I bambini spesso alimentano paure dal nulla, o così sembra, visto che molte volte riproducono alcuni vecchi timori trasmessi inconsciamente. Le parliamo sempre di questa macchina enorme che talvolta fa qualche rumore bizzarro, ma che poi finisce sempre per portarci a visitare un altro pezzetto di mondo: senza l’aereo il mondo rimarrebbe piccolo, inesplorato e lei potrebbe conoscere molti meno amichetti. Pepe è molto bravo a spiegarle ogni minimo movimento, ogni minimo rumore, in modo tale che lei voli sempre serena e con lo spirito giusto, quello del Viaggiatore, del vero Viaggiatore. Spiegare è sempre la cosa migliore e, come dice la nostra Jessy, “conoscere aiuta ad abbattere l’ignoranza che scatena la paura“.
Certo, l’inconscia paura che capiti qualcosa rimane, ma tranquilli: un aereo che decolla torna sempre a terra. Non abbiamo notizie di aeromobili che non siano tornati dal cielo. E in ogni caso la statistica ci dice che, per incappare in un incidente aereo, sarebbe necessario volare ininterrottamente per 14.000 anni. Avete idea di quante miles riuscireste ad accumulare?! 😉
Noi spaziamo dal weekend fuori porta con Easyjet, Ryanair e simili (che usano inevitabilmente Airbus 320/321 o Boeing 737, due eccellenti “utilitarie” del cielo, dei veri e propri muli capaci di inanellare 4/5 tratte al giorno con brevi pit-stop di poco più di mezz’ora), all’intercontinentale: in questo secondo caso ci leviamo lo sfizio di scegliere anche il gigante buono che ci solleverà da terra. Per mio marito è davvero il primo passo verso il nuovo viaggio.
Ecco in breve e con parole il meno aeronautiche possibili su cosa abbiamo volato e le nostre impressioni.
Bimbi in aereo: Airbus o Boeing?
Airbus 340: un quadrimotore con una rampa al decollo così piatta da farti pensare che a brevissimo tornerai a terra. Sale lento… lento… lento… ma tanto stai andando in Polinesia, quindi te ne freghi. 😉
Boeing 777: un progetto azzeccato, responsabile di gran parte degli introiti della storia recente della casa costruttrice. Finestrini ampi, motori enormi (uno solo sarebbe in teoria in grado di tenere in volo un 747), carrelli giganti. Sedili e televisori sono piuttosto moderni e “freschi”: uno dei migliori modelli su cui volare.
Boeing 767: una pena e non a caso, fino a poco tempo fa, uno degli aerei più diffusi sulla nostra scalcinata compagnia di bandiera. E’ stato progettato nel 1978 e 35 anni, nel mondo degli aeromobili, sono una vera e propria era geologica. Ci è capitato di volare, con Alitalia appunto, su modelli senza televisorino nei sedili, mancanza che su un volo di 8/14 ore con bimbi si fa sentire e, in un memorabile caso, con la luce di tutti i sedili bloccata su acceso. Volo ovviamente notturno, durante il quale i passeggeri cercavano di organizzarsi coprendo il fascio di luce da terzo grado con carta e scotch… Al primo fumo le hostess e gli steward hanno giustamente iniziato a sbraitare. Perché va bene le statistiche, ma il fuoco a bordo è veramente da evitare.
Airbus 380: il peso massimo della ditta francese dice la sua in modo perentorio. E’ totalmente nuovo, dotato quindi con ausili al passeggero di ultima generazione, sui quali spicca la presenza di tre telecamere esterne sulle quali sintonizzarsi durante le fasi di volo. Vedersi sul televisore l’atterraggio modello videogioco è un’esperienza notevole. Gli oblò sono grandi, ma quello che impressiona maggiormente è l’insonorizzazione. Avete presente di certo il frastuono e le vibrazioni da dragster tipiche della forsennata corsa di decollo: scordatevele. Immaginatevi invece il gradevole rumore di una turbina et voilà, state volando. I piloti si lamentano della scarsa manovrabilità a terra, ma voi, in qualità di passeggeri, non ve ne accorgerete e – a patto che il vostro portafogli soffra di gonfiore abbondante – potrete volare in una delle suite più esclusive al mondo.
Boeing 747: “The queen of the skies”: uno degli aerei più iconici dei nostri tempi, il Jumbo, capace di dominare la scena dagli anni ’70, continuando a rinnovarsi, sulla spinta dei piloti che lo adorano, descrivendolo come un bestione che perdona molto e docile da controllare. Come non amare la gobba di questo aereo, vista e rivista in mille occasioni, anche cinematografiche, fino alla versione USA dell’Air Force One, il mezzo di trasporto aereo del President of the United States of America. Certo, gli anni passano e saltare su un 747-400 degli anni 70/80 non è la stessa cosa che volare con un Airbus 380 consegnato un anno prima. Rumore al decollo, vibrazioni, interni che ne hanno viste parecchie. Ma dai, è un Jumbo. E’ la regina dei cieli. Volete mettere? Per noi, sempre una primissima scelta.
Clara è cresciuta “in mezzo agli aerei”: babbo e nonno piloti, zii assistenti di volo Alitalia…Risultato? Gioca con i modellini di Zio Cri da quando era piccolissima e come regalo a Babbo Natale chiede sempre di prendere un aereo, quel gigante buono che la porterà a conoscere tanti amici nuovi.
Non mi rimane quindi che augurare un Buon Volo a tutti!
Elena
[testi e fotografie di Elena Frosi]
(le foto di tutti gli aerei sono tratte delle originali di Ikarasawa con Licenza Creative Commons)
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buongiorno a tutti
sono oramai prossima a prenotare per la thailandia con oman air. mai viaggiato però con questa compagnia. Qualcuna di voi la conosce e può dirmi come è? l’accoglienza dei bimbi è buona? noi siamo reduci da una bellissima esperienza con Emirates e vorremmo trovare altrettanto. grazie!!!!
Ciao Laura, scusa il ritardo con cui rispondo ma ero in viaggio!
Io non ho mai volato con Oman Air ma conosco persone che l’hanno fatto e ne sono rimaste molto soddisfatte. In genere gli standard delle compagnie da quelle parti sono altissimi, anche se non posso garantirti la stessa efficienza di Emirates 😉
Per quanto riguarda i servizi per bambini, non saprei…dal loro sito non sembrano particolarmente children friendly:
Infant & Child Care
Air travel is not recommended within the first 7 days of birth. Infants less than 7 days old will only be accepted when traveling for emergency medical treatment with an approved Medical certificate.
Please note only one infant is permitted per adult passenger.
In order for us to be able to provide you with these basinets for your infant, we advise that you make special request at the time of reservation, incase these seats are already released to other passengers.
Families are normally given seats together, unless they have checked-in late, in which case seats may have already been assigned to other customers. Under such circumstances, our crew on board would endeavor to assist you; however, this would be subject to other passenger’s willingness to vacate the seat for you.
Apart from baby meal, we do carry a limited stock of toys/games for our young customers less than 5 years. Therefore, we suggest you may also bring along any other toys/games that can keep the child entertained during the flight.
(http://www.omanair.com/en/flying-us/special-services)
Quindi aspettiamo con ansia il tuo rientro per avere aggiornamenti da te!!!
Emirates, è sicuramente di altissimo livello come All Nippon, Asiana Airlines, Cathay Pacific Airways, Qatar Airways e Singapore Airlines, tutte compagnie che hanno da poco ricevuto il riconoscimento da Skytrax come compagnie a 5 stelle ( dove fino a poco tempo fa rientrava anche la Malesia Airlines ).
Questo non significa però che non si possano avere altrettante esperienze positive.
Oman è una di queste per esempio. Personalmente non ci ho mai volato ma, da quel che leggo, sembra diventare presto una regina dei cieli.
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Grazie ragazze.. vorrà dire che tornerò a raccontarvi la mia esperienza cosi da essere d’aiuto ad altre mamme viaggiatrici
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sto prenotando un volo per cuba e ho trovato una combinazione via amsterdam con KLM, vedo che voleremo su un Airbus A330-300: mi chiedo come sia… forse Elena non ne ha parlato perchè sarebbe meglio evitarlo? conviene spendere qualcosa in più e volare Airfrance con Boeing 777-300? mi preoccupa soprattutto intrattenere i due figli, di età molto diverse, sarebbe meglio avere uno schermo ciascuno… Grazie per le vostre opinioni 🙂
Eccomi Manuela!!Il fatto che non ne abbia parlato non significa affatto che non sia ottimo. Gli A330 solitamente servivano per tratte di medio raggio, adesso però molte compagnie riescono ad adattarle con monitor ed altre accortezze tipiche del lungo raggio, rendendoli ottimi. Lo scorso anno per andare alle Maldive, ho volato fino a Doha con un airbus 330 e fino a Malè con un altro airbus 330. Nessun problema e nessuna mancanza di comfort.
Klm è una delle migliori compagnie ed è molto baby friendly quindi non devi avere alcun dubbio!
grazie mille Elena!
Grazie tante per gli articoli di qesto blog!Molto utile e interessante 🙂
Vorrei completare quanto scritto sul confort dei volivoli Boeing versus Airbus.Preciso che lavoro ad Airbus e che sono come voi appassionata di viaggi intorno al mondo in famiglia.
Per quanto riguarda il confort : ogni compagnia aerea decide di ttimizzare le cabine ome vuole quindi per uno stesso modello avrete diverse configurazioni! Quando riservate i posti a sedere consultate il sito seatguru.com per visualizzare il layout della cabina piu adatto. se volete conoscere la storia di un aereo:guardate il sito airfleet che vi descrive l’eta della flotta e anche il passaggio di mano di un velivolo. Per il resto: gli Airbus piu diffusi per i voli transatlantici sono gli A330 sono i piudiffusi, sono bimotori.Il modello A340 e un quadrimotore che era stato concepito per voli ancore piu lunghi :ex Singapore-NY l’unico al mondo a poterlo volare.Il modello A340-600 ha la stessa apertura alare di un A380 la qualita del decollo dipende certo dallamassa di questo enorme velivolo ma anche ancora una volta dalle scelte della compagnia (piu veloce=piu consumi).Dal 2015 circolano anche i nuovissimi A350,vi auguro di provarlial piupresto,per orasolo Qatar,VietnamAirlines et SIA ne possiedono uno.Buon volo a tutti i voi e i vostri Bimby.ps per la Costarica da Madrid l’A40-600 di Iberia è spettacolare con schermi individuali tattili molto grandi
Per quanto riguarda
ma grazie mille silvia!!! informazioni utilissime!!!
Accidenti Silvia!!Complimenti e grazie veramente per queste dritte!
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