Una città a misura di bimbo, che si presta bene ad essere visitata anche durante un weekend partendo dall’Italia: ecco tutte le tappe baby friendly visitate da mamma Laura assieme al suo Simone (1 anno) a Praga, capitale della Repubblica Ceca.
Ora che il periodo delle vacanze lunghe è finito ci stiamo dedicando all’organizzazione di qualche week-end lungo da passare sia in Italia che all’estero.
La prima meta che abbiamo scelto è stata Praga. Avevamo già visitato questa città, ben dodici anni fa e una serie di circostanze hanno fatto sì che ci ritornassimo ora, con il nostro Simone di 1 anno.
Sinceramente nel 2002 la capitale Ceca non ci aveva colpito molto, ancora troppo sovietica e chiusa per i nostri gusti, ma devo dire che nel frattempo si è perfettamente adattata al clima festaiolo europeo.
Praga con bambini: trasporti
Siamo partiti di venerdì sera da Bergamo Orio al Serio e siamo rientrati di lunedì nel tardo pomeriggio con volo Wizz Air.
La compagnia aerea low cost ungherese ci ha dato, in linea di massima, una buona impressione. Chi viaggia con bambini e passeggini ha diritto all’imbarco prioritario gratuito e il passeggino viene stivato gratuitamente. Tuttavia abbiamo rilevato un eccessivo rigore nel controllo delle valige: hanno fatto pagare il supplemento anche a chi come noi aveva solo la maniglia del trolley che superava di un centimetro le misure previste. Sia all’andata che al ritorno ci è stato permesso di tenere il passeggino fino alla scaletta dell’aeromobile, e ci è stato riconsegnato nell’area attrezzature sportive a Praga e insieme alle valige a Bergamo.
Per il transfer aeroporto-centro città, della durata di 20 minuti circa, abbiamo optato per il taxi per un totale di 30 € a tratta. Con i mezzi pubblici avremmo dovuto prendere l’autobus 119 e la metropolitana con un cambio di linea; ci sembrava troppo faticoso da affrontare con valige e passeggino, anche in virtù del fatto che le stazioni della metro purtroppo spesso sono datate, per cui prive di scale mobili e/o ascensori.
Praga con bambini: le tappe baby friendly in città
Il tempo a disposizione non è stato molto, di fatto abbiamo avuto due giorni e mezzo, tuttavia è stato sufficiente per visitare le principali attrazioni turistiche.
Castello, cattedrale di San Vito, vicolo d’oro e ponte Carlo:
è il sito turistico principale, per cui affollato di visitatori e di gruppi. Nelle ore centrali le code sono notevoli e non vengono fatte agevolazioni alle famiglie con bambini. L’accessibilità è ottima in tutta l’area tranne nel vicolo d’oro, dove è necessario fare i turni per visitare le antiche abitazioni e le installazioni storiche ricreate al loro interno. Inoltre il percorso termina con una scala prima di ritornare tra le vie di Mala Strana.
Quartiere ebraico:
con un unico biglietto si ha diritto alla visita del cimitero ebraico e di alcune delle sinagoghe presenti nella zona. A parte qualche gradino da affrontare agli ingressi, la visita è abbastanza agevole, anche il sentiero all’interno del cimitero, seppur stretto, è percorribile con il passeggino (anche con quello grande a 3 ruote).
Stare Mesto:
le vie del centro si visitano in tutta tranquillità e, considerando che molte aree sono pedonali, è possibile lasciar scorrazzare i più piccoli abbastanza serenamente, dico abbastanza perché ci sono molte bighe elettriche che purtroppo sfrecciano con poca prudenza.
Unico neo gli attraversamenti pedonali: le auto raramente si fermano di loro spontanea volontà e i semafori durano dai 7 ai 10 secondi (contati personalmente), per cui bisogna correre.
Mala Strana:
il quartiere ha molte zone gradevoli in cui passeggiare e mi sento di consigliare il tratto lungo la Moldava che va dalla zona delle Ambasciate alla casa danzante, passando per il muro di John Lennon e il museo Campa.
Castello di Vysehrad:
solitamente non viene contemplato nel circuito classico, ma per chi come noi viaggia con bambini è assolutamente da inserire nel programma. E’ un parco verde con percorsi esclusivamente pedonali aree per pic-nic, chioschetti e parchi giochi molto stimolanti. Inoltre dalle mura di questa fortezza si gode un’ottima vista sulla città vecchia. Si può raggiungere sia con la metro che con il tram, tuttavia consiglio la metro perché si evita una ripida salita.
Concludo confermando che la meta è assolutamente adatta ai bambini e che, anche dal punto di vista culinario offre un’ampia scelta di ristoranti, attrezzati anche per ospitare bambini piccoli.
Inoltre voglio ricordare che la moneta in circolazione è la Corona Ceca e che il costo della vita è veramente contenuto… per cui approfittatene!
Laura
[Testi e foto di Laura Maestrini]
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Praga è veramente bella, noi ci siamo stati qualche anno fa senza la nostra Tatina, ma conto di portarcela presto perché è una città rilassata e rilassante…e a lei (e a noi) non farebbe di sicuro male! Ciao a presto.
Grazie Ilaria! Anch’io sono andata a Praga tanti anni fa e condivido la tua sensazione di città tranquilla e adatta ad un viaggetto in tutto relax!
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Ciao noi ci apprestiamo a partire per Praga con il nostro Bruno che ha appena compiuto un anno, per cui ho trovato molto utile la tua mini guida. Potresti darmi qualche consiglio pratico su ristoranti baby friendly dove mangiare? Grazie in anticipo
Ciao Gianluca, felice di esservi stata utile! Per quanto rigiarda i ristoranti prima di partire avevo consultato il sito di Praga a questo link:
http://www.prague.eu/it/articoli/al-ristorante-con-i-figli-ovvero-evviva-langolo-dei-bambini-11229
Poi, come spesso accade, non siamo riusciti a coordinare gli indirizzi dei ristoranti con il nostro tour della città per cui abbiamo improvvisato. Tuttavia posso confermarti che abbiamo sempre trovato il seggiolone e un’ottima attenzione verso i più piccoli (tovagliette da colorare e con disegni vari, precedenza per la pappa e personale disponibile).
Buono a sapersi! Grazie delle ulteriori informazioni Laura!
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