Dinosauri a Milano: il Museo di Storia Naturale

6 marzo 2015
IDEE WEEKEND , ITALIA , Lombardia , Musei e Teatri

Daria, una delle nostre mamme milanesi, ci racconta una bella gita al Museo di Storia Naturale, per vedere nientemeno che…i Dinosauri! Cosa ne penserà il suo Federico, 2 anni? Scopriamo insieme il museo e i suoi piacevoli dintorni…

Come spesso accade, la maggior parte delle nostre gite o viaggi nasce in modo abbastanza casuale, solitamente legato a qualche commento o a qualche programma visto in tv. Anche questa volta, l’idea di portare Federico a visitare il Museo di Storia Naturale di Milano, è nata per caso guardando un episodio di Peppa Pig che guarda caso va in visita al museo con la scuola.
Decidiamo quindi di approfittare ancora una volta di ciò che offre la nostra bella città e ci organizziamo per passare la domenica al museo.

Dinosauri a Milano: nei dintorni del Museo di Storia Naturale

Il Museo di Storia Naturale a Milano si trova in Porta Venezia e precisamente all’interno dei Giardini Pubblici Indro Montanelli.

La comodità della location è impagabile perché se la giornata lo permette oltre a visitare il museo si può passeggiare nel parco e portare i bambini a giocare al parco giochi o sulle giostre che si trovano all’interno dei giardini.
Inoltre è comodamente raggiungibile in metropolitana ed è vicino anche ad altri luoghi interessanti come Piazza Duomo, la Galleria Vittorio Emanuele o semplicemente Corso Buenos Aires per un po’ di sano shopping.

Innanzitutto andiamo a visitare il sito del museo per vedere gli orari e reperire le informazioni utili e scopriamo con nostra somma gioia che Milano aderisce all’iniziativa del MIBACT e apre gratuitamente i suoi musei la prima domenica di ogni mese, quindi il 1 Marzo non si paga l’ingresso!

Domenica mattina, visto che la giornata è perfetta (sole caldo e cielo azzurro), non troppo di buon’ora prendiamo il passante ferroviario per la felicità di Federico che adora i treni.

Arrivati davanti al Museo, ci accoglie una coda lunghissima che dall’ingresso percorre tutta la lunghezza dell’edificio ed uscendo dal cancello arriva fin sul marciapiede. Fantastico, a questo non eravamo davvero preparati! Soprattutto non abbiamo nessuna intenzione di perdere 2 ore in coda per entrare. A malincuore decidiamo di lasciar perdere almeno per il momento il museo (proveremo più tardi) e di goderci la bella giornata al parco.

Portiamo Chicco sul retro del museo, dove c’è un bel parco giochi, e subito la sua delusione si trasforma in felicità. Il bello dei bambini è che sanno essere molto versatili e si adattano agli imprevisti decisamente meglio degli adulti.

Visto che si è fatta ormai ora di pranzo, ma non abbiamo voglia di pranzare come al solito da Mc Donald’s, ci dirigiamo in zona Brera (15 min a piedi da parco, una bella passeggiata per la nostra città), che è piena di locali e ristorantini deliziosi: c’è solo l’imbarazzo della scelta!

Finito di pranzare proviamo a tornare verso il museo, nella speranza che la coda sia diminuita. Effettivamente è la metà rispetto al mattino, ma soprattutto è molto scorrevole! Nel frattempo Chicco col pancino pieno di gnocchi al ragù si fa il suo riposino nel passeggino, rendendo ancora più agevole l’attesa.
Dopo circa 40 minuti riusciamo ad entrare…

Dinosauri a Milano: finalmente al Museo dei dinosauri

Una volta entrati, svegliamo il cucciolo che, aprendo gli occhi, si trova davanti la testa appesa al muro di un enorme elefante! 😀

Iniziamo quindi il nostro tour dal primo piano, le cui sale sono per la maggior parte dedicate alla zoologia ed alla presentazione dei vari ambienti naturali come le foreste, gli ambienti sottomarini, gli ambienti artici, la savana, i deserti ecc.

Una delle cose più belle di questo museo sono i grandi diorami. Alla fine dell’esposizione si trovano alcune sale che descrivono gli ambienti italiani con la loro fauna.
Per i bambini è davvero fantastico perché è un po’ come andare allo zoo però gli animali sono fermi e si possono vedere bene. Inoltre i diorami sono talmente realistici che bambini piccoli come il mio (2 anni) probabilmente credono che ciò che vedono sia reale.

Noi siamo andati principalmente alla ricerca dei lupi (che ormai conosciamo benissimo grazie alle favole di Cappuccetto Rosso & co.) e dei dinosauri, ma devo ammettere che era tutto molto interessante.

Io ero stata in questo museo di scienze naturali probabilmente 30 anni fa in gita con la scuola e se non fosse stato per mio figlio probabilmente non ci sarei tornata, però avrei fatto male, perché una visita la merita. Anche a mio marito è piaciuto molto. Soprattutto però ci è piaciuto l’entusiasmo del nostro cucciolo che correva estasiato da una teca all’altra non sapendo più dove guardare e pretendendo di farsi fotografare assieme ai suoi animali preferiti.

Terminata la visita alle sale del primo piano, torniamo al piano terra alla ricerca dei dinosauri. Qui si trovano altre sale dedicate agli insetti (che abbiamo prontamente saltato), una sala sulla storia evolutiva dell’uomo e finalmente una sala con esposti scheletri di dinosauri e una ricostruzione a grandezza naturale di un triceratopo.

Appena entrati nella sala dei dinosauri, faccio notare a Chicco lo scheletro del T-Rex (uno dei suoi dinosauri preferiti) davvero imponente. Lui mi guarda e dice “mamma no troppo vicino!”. Non c’è che dire, questi bestioni incutono un certo timore anche agli adulti! La ricostruzione del triceratopo è davvero eccezionale.

In questo periodo al museo c’è allestita anche una mostra a tema Food dedicata all’Expo, dove vengono organizzati anche laboratori ed attività per bambini.

Terminato il nostro tour del museo felici, contenti e soddisfatti siamo tornati a casa.
Per fortuna a volte Peppa Pig propone anche cose interessanti ed educative oltre che invogliare a saltare nelle pozzanghere di fango… 😉

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Daria
(testi e fotografie di Daria Saini)

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*Daria*

L'autrice: Daria

Mamma di Federico (Chicco) classe 2012, moglie di Marco, appassionata viaggiatrice e motociclista. Sono traduttrice, parlo 4 lingue perchè mi piace poter comunicare liberamente con tutti soprattutto durante i miei viaggi. Il mio sogno nel cassetto era quello di lavorare in agenzia viaggi, ma visto che la strada mi ha portato altrove, ho fatto del viaggiare la mia passione. Con mio marito prima di diventare genitori abbiamo girato l'Europa in moto in lungo e in largo. Amiamo la moto come mezzo di trasporto perchè ti permette di immergerti a 360° nell'ambiente che ti circonda. Con la moto il viaggio non è solo raggiungere una meta, ma inizia da quando sali in sella e termina quando torni a casa. Questo è lo spirito con cui stiamo crescendo il nostro cucciolo, perchè come scriveva Sant'Agostino: "il mondo è un libro e chi non viaggia ne conosce solo una pagina".