Siamo andate all’Expo di Milano: mamme e bimbi alla scoperta dell’esposizione universale dedicata al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Cosa posso consigliare alle famiglie in ascolto? Di andarci!
Devo essere sincera, fino a poco tempo fa l’Expo mi lasciava abbastanza indifferente: sperpero di denaro, scandali giudiziari, troppa politica di mezzo, troppo poco coinvolgimento del Paese nella promozione turistica…
Poi è successo che Valeria, un’amica milanese, mi invitasse a visitarla assieme a lei, poichè – mi raccontava – “il sito è particolarmente ricco di attrazioni e divertimenti per i bambini”…. allora ho iniziato a documentarmi, ad entrare nell’atmosfera, e l’emozione è andata crescendo…
E’ il 6 maggio, l’Expo ha inaugurato da pochi giorni. Scendo dal treno e seguo le indicazioni per l’ingresso. Mentre mi avvicino, la mano di Amanda da una parte e il trolley dall’altra, mi sento un po’ come quando sto per entrare ad un concerto, con quell’emozione mista a curiosità e la consapevolezza che sto per vivere qualcosa di cui mi ricorderò a lungo…
Passiamo i controlli, incontriamo Valeria, e il nostro sguardo vola in alto, ad ammirare la facciata del “Pavillion Zero”, il padiglione da cui tutto ha origine. Entriamo. E inizia così il nostro particolarissimo viaggio attraverso tutti i continenti, un viaggio raccontato tramite l’energia che nutre il mondo, il cibo e le varie forme di vita che popolano il nostro pianeta.
Il mio è un commento a caldo poichè sono tornata da pochi giorni, ma quello che posso dire è che l’Expo non solo può essere visitato con i bambini, ma si rivolge in primo luogo a loro, al nostro futuro!
Cos’è Expo 2015 e com’è fatta
In questo articolo vorrei dare informazioni pratiche e spicciole, di quelle che cerchiamo noi genitori quando vogliamo organizzare qualcosa coi nostri bimbi. Per tutte le altre informazioni ufficiali, l’invito è ovviamente quello di consultare il sito > Expo Milano 2015.
In pratica l’Expo è come una grandissima fiera dove sono presenti enormi padiglioni in rappresentanza di paesi da tutto il mondo (1 milione di metri quadrati!): il più grande evento mai realizzato sul tema dell’alimentazione e della nutrizione, con l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori in merito alla sostenibilità ambientale, alla filiera agroalimentare e alla cultura del cibo.
Il sito si sviluppa lungo un’ampia strada principale pedonale (Decumano), ai lati della quale si trovano i padiglioni, tutti caratterizzati da architetture molto particolari, scelte da ogni singolo paese. La strada è all’aperto, ma in alto è presente una copertura che la protegge dal sole e dalla pioggia. Le stradine che si diramano ai lati, attraverso le quali si accede anche ai padiglioni, sono invece scoperte. Prati su cui fare pic nic, panchine, banchetti di street food, gelati, parchi gioco… una vera e propria città, interamente pedonalizzata.
All’interno di Expo sono presenti numerosi volontari a cui è possibile richiedere una mappa del sito e le informazioni per visitarlo (la mappa è scaricabile anche online).
Expo per bambini: consigli pratici per spostarsi all’interno del sito
All’Expo si cammina tanto. Le distanze ovviamente sono grandi e, a meno di scegliere di visitarne solo una parte, bisogna mettere in conto di stare parecchio in piedi. Alcune raccomandazioni sono quindi d’obbligo:
- all’interno di Expo ci si sposta solo a piedi (o in carrozzina/passeggino), le biciclette sono vietate, quindi servono assolutamente scarpe comode per tutta la famiglia;
- per i bimbi piccoli è indispensabile il passeggino: in caso di necessità, è possibile utilizzare i passeggini messi a disposizione gratuitamente da Chicco, all’ingresso ovest Triulza. E’ necessario prenotarlo. Al momento della prenotazione viene bloccato un deposito cauzionale di 50euro che verrà restituito all’uscita. Tutti i dettagli del servizio sono sul sito > Chicco for Expo;
- tutti i padiglioni che abbiamo visitato sono completamente accessibili a carrozzine e passeggini, tramite rampe e/o ascensori;
- come dicevo, il viale principale è coperto, mentre le strade laterali e alcuni accessi ai padiglioni sono esposti: ciò significa che in alcuni casi le file per accedere ai padiglioni sono sotto il sole (o la pioggia): cappellini, occhiali da sole, acqua (o ombrelli) sono d’obbligo;
- ho notato che presso alcuni padiglioni le famiglie con passeggino accedevano senza fare la fila, quindi probabilmente è una prassi condivisa (motivo in più per portarsi il passeggino in caso di dubbi! 😉 );
- per spostarsi lungo il perimetro del sito, è disponibile un servizio di navetta gratuita (people mover) che passa ogni 5-7 minuti; attenzione perchè al momento della nostra visita (6-7 maggio) all’interno di Expo non erano segnalate le fermate, quindi è sempre bene chiedere informazioni ai volontari per evitare di camminare a vuoto.
Come arrivare a Expo 2015
L’Expo si trova in zona Rho Fiera e il modo migliore per raggiungerlo è sicuramente coi mezzi pubblici, metropolitana e treno in primis, che fermano esattamente presso il sito..
Trenitalia ha sviluppato alcune corse delle Frecce che arrivano direttamente a Rho Fiera Milano Expo, quindi decisamente comodo per chi usa queste corse.
In alternativa, arrivando nelle altre stazioni milanesi, tramite un regionale o tramite la metro si arriva in meno di mezz’ora.
La metropolitana che arriva a Expo è la linea rossa (M1): attenzione che la tariffa per Rho è quella extraurbana da 2,50Euro.
Chi si sposta in auto può comunque usufruire dei numerosi parcheggi in zona, prenotabili online al costo di 12Euro per l’intera giornata. Noi abbiamo provato il parcheggio Trenno, collegato con navetta all’Expo, per un ingresso serale e ci siamo trovati molto bene (a parte il fatto che al ritorno di notte c’erano poche navette e non vi dico la ressa e gli spintoni per salire a bordo!). Per gli ingressi mattutini, quando il traffico è più intenso, bisogna per forza mettere in conto un po’ di fila per accedere (oltre ai numerosi sensi unici presenti nelle strade limitrofe).
Per altre informazioni su come arrivare all’Expo e a Milano ho trovato molto utile la mappa creata da GoEuro che integra il sito espositivo con le fermate dei mezzi pubblici.
Quando andare e quanto costa
L’Expo si tiene dal primo maggio al 31 ottobre 2015 ed è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 24. Molti padiglioni chiudono in serata (tra le 20 e le 21), ma anche il giro all’esterno è molto interessante, e con le luci della sera ancora più suggestivo!
Il biglietto di ingresso per 1 adulto costa 34 Euro (data fissa) o 39 Euro (data aperta). Sono disponibili riduzioni e sconti per i possessori di tessere (es Socio Coop), per i senior, i disabili e per le famiglie. I bambini da 0 a 3 anni entrano gratis (ma bisogna ritirare il biglietto presso le biglietterie sul posto o presso le rivendite – alcune rivendite però non ne sono provviste ed è quindi obbligatorio ritirarli sul posto). I biglietti possono essere acquistati online oppure presso le rivendite ufficiali distribuite in tutta Italia.
DA SAPERE:
- l’ingresso serale dopo le 19 costa 5 euro e, come dicevo, merita decisamente;
- per chi ha intenzione di tornarci più volte, è possibile acquistare un carnet per 2-3 giorni oppure l’abbonamento stagionale a 115Euro che dà diritto ad ingressi illimitati per tutta la durata dell’evento
- dal 16 maggio sono iniziati gli spettacoli del Cirque du Soleil (meravigliosi ma…. ne parlo qui > Expo con bambini);
- all’ingresso di Expo sono presenti dei metal detector proprio come all’aeroporto, per questioni di sicurezza (il che implica un allungamento delle file in ingresso): si possono introdurre sia cibi che liquidi, ma verranno trattenuti lattine, deodoranti e armi giocattolo!!
- a Expo non sono presenti guardaroba, fattore da non sottovalutare se si viaggia con valigia o borse pesanti
Tutte le informazioni dettagliate sono sul sito > Biglietti Expo
Expo 2015 servizi per le famiglie
Expo per bambini, oltre alla disponibilità di passeggini da noleggiare gratuitamente (vedi sopra), mette a disposizione diversi servizi:
- secondo quanto indicato sul sito, all’ingresso dovrebbe essere consegnato a tutti i bambini un braccialetto dove poter scrivere i contatti del genitori (quando siamo andati noi, non lo davano a nessuno…ma il braccialetto col nome l’avevamo portato noi da casa!);
- presso alcuni degli ingressi consegnano una mappa con le tappe family di Expo (se anche non la prendete, basta che vi studiate il post Expo con famiglia, nel quale riporto informazioni anche più dettagliate);
- ci hanno riferito che dal primo giugno, presso l’ingresso Roserio, saranno disponibili gratuitamente carrozzine per disabili (me mi riservo di verificare più avanti la notizia);
- nel padiglione “ChildrenPark” sono presenti bagni riservati ai bambini;
- all’interno di Expo sono presenti diversi punti nursery dotati di fasciatoi, pannolini, divano e cuscino per l’allattamento… (la mappa di queste postazioni è disponibile presso il Chicco Point all’ingresso Ovest Triulza)
Tutte le informazioni dettagliate sono presenti a questo link > accoglienza famiglie Expo.
Un’attenzione particolare è infine rivolta alle scolaresche in visita a Expo, con il > Progetto Scuola
Expo per bambini: dove mangiare e bere
Trattandosi di un evento dedicato al cibo e all’alimentazione, c’è ovviamente l’imbarazzo della scelta. Molti padiglioni offrono al loro interno la possibilità di gustare il cibo proveniente dal paese che espone e si va dagli hamburger degli Stati Uniti al ricercato pesce giapponese.
Al di fuori dei padiglioni sono inoltre presenti numerosi bar, ristoranti, banchetti di street food, nei quali si trova di tutto, dal gelato artigianale alla cucina dell’Angola.
Sì, è vero, i prezzi non sono certo a buon mercato, ma con 10-15 euro si può tranquillamente pranzare a base street food olandese, giapponese o americano.
DA SAPERE:
- presso il supermercato Coop (Future Food District) e NaturaSì (Biodiversity Park) è inoltre possibile fare davvero la spesa, quindi si può comprare un po’ di tutto, risparmiando;
- lungo tutto il sito sono presenti numerose colonnine che erogano gratuitamente acqua, naturale e gassata: un ottimo modo per avere sempre acqua fresca a disposizione senza spendere soldi!
Expo per bambini: dove dormire
Durante la preparazione della nostra permanenza a Milano, la parte meno piacevole è stata certamente la ricerca di un alloggio. Abbiamo fatto diverse telefonate e i prezzi di alloggi anche molto semplici erano davvero alle stelle (minimo 200 euro a notte per una stanza occupata da 2 adulti e 2 bambini, con pernottamento e colazione). Tra l’altro mi sono imbattuta anche in strutture che applicavano prezzi molto superiori a quelli pubblicizzati online, quindi mi riservo di approfondire la questione e magari parlarne più approfonditamente! Posso solo consigliare di non farsi prendere in giro, non arrendersi: le possibilità di alloggio sono tantissime e con un po’ di pazienza se ne possono trovare anche lontane ma comode coi mezzi pubblici.
Alla fine abbiamo trovato quello che faceva per noi:
B&BEMI Via cesare battisti 44 terrazzano di rho
Tel. 02 93903708 – Cell. 340 6434478 – Cell. 324 9544701
Situato a 2 km da EXPO, dispone di stanze semplici, pulite, silenziose, comode, include la colazione e soprattutto mette a disposizione un servizio comodissimo di navetta da e per il polo fieristico, incluso nel prezzo (che oscilla tra 70 e 100 euro a notte a camera).
Io personalmente, oltre al b&b Emy, posso consigliarvi, avendolo testato in prima persona, il:
B&B Il poggio Via San Martino 11, 21011 Casorate Sempione (VA)
Tel +39 0331 768154 – Cell +39 347 6282175
Si trova vicino a Malpensa ed è comodissimo soprattutto per chi si deve spostare in aereo.
In entrambi i casi, oltre al servizio, ho potuto apprezzare la gentilezza e disponibilità dei proprietari, che sono sempre il fattore che fa la differenza.
Se non doveste trovare in uno di questi alloggi, alcuni portali che posso consigliare per la ricerca:
- il sito Wonderful Expo suggerisce alcune proposte per famiglie (hotel, b&b e attività in zona) > proposte per famiglie
- bedandbreakfast.it – è molto funzionale poichè consente in modo semplice di trovare tutti i b&b anche in base alla vicinanza ai punti di interesse (in questo caso Rho-Expo)
- booking – classico portale dove si possono ricercare tutti gli alloggi dai resort ai b&b
- airbnb – per cercare le camere messe a disposizione dai privati
- couchsurfing – per cercare divani su cui dormire gratuitamente
Expo per bambini: quali padiglioni visitare
A giudicare dal programma e dalle informazioni presenti sul sito web, sembra che ai bambini sia dedicato un intero padiglione, il Childrenpark.
In realtà questa informazione non è del tutto corretta poiché io credo che ai bambini siano dedicati quasi tutti i padiglioni!
In primo luogo perché destinatari principali dei messaggi che l’esposizione vuole lanciare sono proprio i bambini (non a caso abbiamo incontrato tantissime scolaresche).
In secondo luogo perchè tutti i padiglioni che abbiamo visto noi hanno attrazioni o installazioni interattive, storie da raccontare, luci, colori e quant’altro che si prestano benissimo per essere vissuti con bambini. Per non parlare dei prati per i pic nic, le parate di Foody, i parchi gioco presenti all’aperto…insomma, Expo decisamente kid friendly!
Ovviamente spetta a noi genitori valutare se il bambino è abbastanza grande per godersi i divertimenti senza distruggersi di fatica. A mio modesto avviso, dai 4-5 anni assolutamente sì! Sotto quest’età, soppesate bene i pro e contro, non tanto per le attrazioni in sè e l’eventuale capacità di coglierne anche gli aspetti didattici, ma soprattutto per l’inevitabile fatica che la visita del sito comporta, tra file e camminate.
Curiosi di sapere quali padiglioni vi consiglio di visitare?
Eccoli qui > Cosa vedere a Expo con bambini: l’esposizione raccontata alle famiglie
N.B: le informazioni contenute in questo articolo potrebbero non essere aggiornate nel caso in cui l’organizzazione dell’evento apportasse modifiche alle modalità di fruizione dello stesso da parte dei visitatori. Ogni volta che scopro novità aggiorno l’articolo, ma non posso in alcun modo garantire che le infomazioni siano assolutamente aggiornate. La fonte ufficiale resta sempre il sito > EXPO MILANO 2015
Milly
(testi e fotografie di Milena Marchioni)
Se ti piace il blog, seguici anche su FACEBOOK, TWITTER, INSTAGRAM e GOOGLE+
Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!
Dai un’occhiata anche qui:
- Quali padiglioni vedere a EXPO 2015: i consigli di mamma Daria
- Expo con bambini: cosa offre Milano alle famiglie?
- Food a Milano: piccolo viaggio intorno al cibo
- Ristoranti family friendly a Milano e dintorni
- Milano per gioco: Feet to Feed, caccia al tesoro in città
Pingback: Expo con bambini: cosa offre Milano alle famiglie-Bimbieviaggi
Pingback: Food a Milano: piccolo viaggio intorno al cibo | Bimbieviaggi
che bello dovevi venire tu da fuori a scrivere qualcosa prima di noi mamme milanesi (ma si sa che i milanesi parlano parlano e poi….scherzo!!! nonvedo l’ora di andarci anche io).nel frattempo il tuo post è molto utile anche se i miei bambini sono grandi e buoni camminatori e se potessero sarebbero già dentro l’expo e ci starebbero per tutta l’estate! ho cresciuto bambini expottimisti!!!! Infine sono d’accordissimo con te: dai 5 anni in su bisogna assolutamente portarli (ovviamente dipende tanto dal bambino, ma lasciarli a casa proprio no…e invece sai quanti genitori dicono che li lasceranno a casa? io non potrei mai!!!!) Continuo a segurit eh!!! e condivido in ogni dove!! ciao!!!!
Grazie, sei molto gentile! Sono davvero rimasta colpita positivamente soprattutto perché, oltre alla bellezza dei padiglioni, il messaggio è molto importante per i bimbi in primis, quindi sì, davvero ottimismo ci vuole!
Ciao Milly!
Utilissimo questo post, noi pensiamo di andarci a settembre, con la nostra bimba di due anni…secondo te non è il caso visto la sua età? Sicuramente non sarà una passeggiata ma lasciarla con i nonni e farle perdere l’occasione di visitare un evento simile mi dispiace, anche se so che lei non si renderà conto pienamente di dove si trova e cosa sta succedendo attorno a lei, sono certa che qualcosa porterà a casa…e noi con lei!
Ti farò sapere…intanto attendo i tuoi prossimi post per documentarmi meglio!
Ciao a presto
Ilaria
Ciao Ilaria! Guarda, se tu -come me- sei una di quelle mamme che preferisce rallentare il ritmo piuttosto che lasciarla a casa, portala assolutamente. Certo non capirà cosa vuol dire sostenibilità ambientale, ma luci, colori e suoni se li gusterà sicuramente! Tra oggi e domani pubblico il secondo articolo coi padiglioni che mi sono piaciuti di più…
Grazie mille
Grazie mille per questo articolo! Ero molto scettica su Expo e sulla possibilità di visitarlo con i miei bambini ma leggere queste parole mi fa passare i dubbi…aspetto l’articolo con le tappe da visitare e poi credo che ti seguirò
Grazie Claudia! Ti confermo che anche io ero titubante ma mi sono ricreduta. Tra oggi e domani pubblico la seconda puntata del post 😉
Pingback: Milano per gioco: Feet to Feed, caccia al tesoro in città
Brava Milly!! Come sempre bellissimo e utilissimo post. Naturalmente in quanto mamma milanese darò il mio supporto non appena andremo a fare la visita. Non abbiamo ancora deciso una data perchè abbiamo i biglietti aperti, ma vorremmo dedicare unìintera giornata (infrasettimanale) più una serata in cui vedere lo spettacolo del Cirque du Soleil.
Se decidi di tornare comunque fammelo sapere, che un paio di letti a casa mia per te e Amanda ci sono!
Grazie mille Daria! Ci conto!
Pingback: Cosa vedere a Expo con bambini: padiglioni ed eventi
Pingback: Viaggio in Expo | SpezieGentili
Pingback: Abruzzo con bambini: alla scoperta di Campli | Bimbieviaggi
Pingback: Quali padiglioni vedere a EXPO 2015: i consigli di mamma Daria
Pingback: Mostra dinosauri a Milano: lo Spinosauro a Palazzo Dugnani
Pingback: Viaggio in Expo – Le Spezie Gentili