Tra i principali vulcani del Costa Rica figura l’Arenal: facendo tappa a La Fortuna è possibile visitare la zona, tra passeggiate, foreste e acque termali…anche gratis: ecco la nostra esperienza.
Dopo aver lasciato la zona del Vulcano Poas e aree limitrofe, tra cascate e piantagioni di caffè, la nostra seconda tappa in Costa Rica è stata il paese di La Fortuna, ai piedi del Vulcano Arenal, ormai inattivo ma pur sempre affascinante…
Il Vulcano infatti, rimasto dormiente per qualche secolo, nel 1968 eruttò violentemente e rimase poi abbastanza attivo fino al 2010. Al momento non sono più visibili le meravigliose colate laviche che di notte ne illuminavano i fianchi, ma la sua perfetta forma conica ed i dintorni, dall’aspetto decisamente “vulcanico” lo rendono uno delle tappe imperdibili del Costa Rica.
Partendo da La Fortuna (abbiamo alloggiato a Lavas del Arenal, una struttura carina anche se non troppo pulita, in posizione tranquilla a 4 minuti di auto dalla cittadina) abbiamo esplorato la zona attorno al Vulcano, per poterlo ammirare da vicino…
L’Arenal Observatory Lodge…a 2 passi dal vulcano
Le possibilità di esplorare il Vulcano Arenal sono molteplici. Noi, dopo aver studiato le guide e ascoltato i consigli del proprietario del nostro alloggio, abbiamo scelto di visitare il parco dall’Arenal Observatory Lodge.
Agli occhi di un viaggiatore “spartano” come noi, pensare di visitare un vulcano passando attraverso un resort può suonare strano. In realtà si tratta in questo caso di un vero e proprio parco a gestione privata, collocato a sua volta all’interno del Parque Nacional Volcan Arenal.
Basti pensare che la struttura è nata nel 1987 come osservatorio per i sismologi, proprio per la sua posizione privilegiata ai piedi dell’Arenal.
Ora il vulcano non è più attivo ma l’Osservatorio, con tanto di sismografo sempre in funzione, è ancora frequentato dai ricercatori. E ovviamente anche dai turisti…
..All’interno dell’area, nello stesso edificio in cui si trovano le stanze in cui è possibile alloggiare, è presente questa piccola sala con qualche poltrona e, davanti a te, che te ne stai seduta comodamente nel silenzio del parco, un’ampia vetrata dalla quale ammirare il Vulcano Arenal in tutta la sua maestosità (nonostante le nuvole che ogni tanto ne offuscano la cima).
Mi sembrava quasi di percepire l’emozione dei sismologi che se ne stavano lì, intrepidi, durante le eruzioni, a studiare il vulcano, a poche centinaia di metri da lui…
Ma l’Arenal Observatory Lodge non è solo Osservatorio. Dopo il nostro ingresso abbiamo subito realizzato che non ci saremmo annoiati…
Abbiamo potuto ammirare il Lago Arenal da un punto decisamente privilegiato: dal ristorante posto all’ingresso infatti si gode di un panorama stupendo sul lago e sulle montagne circostanti.
Abbiamo passeggiato attraverso meravigliosi giardini tropicali curatissimi, dove crescono piante molto particolari, circondati dalla foresta pluviale…
Abbiamo potuto scegliere un paio di itinerari tra una rete di sentieri di diverse difficoltà, tra ponti sospesi (i primi che abbiamo percorso durante il nostro viaggio in Costa Rica) e indimenticabili panorami sul vulcano. Si è trattato di sentieri semplici (in particolare la camminata “a la catarata“), adatti per bambini dai 4-5 anni in su, ma volendo, per i grandi camminatori, sono presenti sentieri più lunghi ed impegnativi, che portano fino per esempio al Cherro Chato o altri interessanti punti panoramici.
Abbiamo visto tanti, tantissimi animali, probabilmente l’escursione più ricca di tutto il viaggio da questo punto di vista, forse anche grazie alla familiarità degli animali con gli uomini: farfalle, colibri, pizote, congo, fagiani, arasari de collar, colibri diamante… ecc…
Inutile dire che le emozioni per questi incontri ravvicinati sono state tantissime!
Aggiungiamoci pure che avere a due passi il ristorante e la piscina, visto il clima tropicale, rappresenta un’ulteriore comodità, soprattutto se si viaggia con bambini piccoli… 😉
Per concludere
Per la nostra esperienza, possiamo sicuramente dire che l’Arenal Observatory Lodge rappresenta un ottimo punto per scoprire il Vulcano Arenal e il suo territorio con i bambini. A distanza di mesi, quando riparliamo del Costa Rica, questa è sicuramente l’escursione che, assieme a quella sul Poas, ci è rimasta più nel cuore.
Informazioni pratiche:
- l’Arenal Observatory Lodge è di fatto l’unica struttura dove si può alloggiare all’interno del parco (sicuramente costoso ma incantevole!);
- l’ingresso come visitatori costa (novembre 2014) 8 dollari a testa (i bimbi entrano gratis fino all’età che decidono alla reception 😉 );
- tutte le informazioni sono sul sito > Arenal Observatory Lodge
Vulcano Arenal in Costa Rica: da non perdere in zona
Visitando la zona del Vulcano Arenal, consiglio altre due semplici e piacevoli esperienze.
Bagni nelle acque termali
Presso La Fortuna esistono alcune strutture termali particolarmente eleganti dove è possibile trascorrere la giornata a farsi coccolare tra centri benessere, massaggi ed eleganti cene. In questo senso le possibilità non mancano e sono anche prenotabili in loco seguendo i numerosi cartelli stradali.
L’alternativa low cost? Ce l’abbiamo!
Un bel bagno nelle acque calde del fiume che scende direttamente dal Vulcano. Non è facile arrivarci, ma merita proprio!
Ai tempi della nostra visita (novembre 2014) per accedere al fiume bisognava lasciare l’auto di fronte all’Hotel Tabacon e, tenendo l’hotel sulla sinistra, imboccare a piedi una stradina che si immergeva nella foresta. Da lì, si passava sotto un ponte di cemento (tipo tubo), si scavalcava un muretto e si arrivava al tratto di fiume balneabile. Tante piccole piscinette calde dove sguazzare e rilassarsi.
Da sapere:
- se si hanno bambini piccoli il fiume non è facilmente raggiungibile, soprattutto per il muretto da scavalcare
- sono indispensabili le scarpette di gomma per poter camminare sul letto del fiume senza scivolare.
Giro attorno al Lago Arenal
Un grande lago verde, sulle cui acque si riflette la foresta circostante: per chi ama i paesaggi imponenti e silenziosi, le stradine che sembrano finire dietro la curva e invece non finiscono mai, perchè il diametro del lago è molto più lungo di quanto si possa credere, i baretti sperduti lungo le sponde di un lago che sembra deserto… allora il giro attorno al lago Arenal è imperdibile!
Da La Fortuna a Tilaran è un susseguirsi di panorami da cartolina, qualche paesello, una casetta svizzera che sembra volata lì col vento, un piccolo centro con qualche negozietto (UNION), un paesino dove comprare souvenir economici (NUEVO ARENAL)…e poi TILARAN, finalmente…
Sì perchè, come dicevo, Tilaran sembra proprio dietro l’angolo ma, tra una sosta per fare foto, un’altra per mangiare e un’altra per comprare qualche oggettino da portare a casa, alla fine i tempi rischiano di allungarsi e Tilaran risulta essere più lontana del previsto! 😉
E Tilaran è un punto di riferimento importante. Intanto è una vera e propria cittadina con tante case e diversi servizi, oltre a tantissimo vento (non a caso in zona ci sono parecchie pale eoliche). Inoltre, aspetto fondamentale, è il punto da cui la strada si allontana dal Lago Arenal per incamminarsi verso Sant’Elena e Monteverde, nel cuore verde del Costa Rica.
Solo 50 km ci separavano da Sant’Elena, la terza tappa del nostro viaggio.
Quel giorno era il compleanno di Amanda e le avevamo promesso di portarla alla Casa delle Farfalle di Sant’Elena…
50 km, ci eravamo detti, massimo 1 ora e mezzo siamo su.
Ma avevamo fatto i conti senza l’oste….
Il perchè ve lo racconto qui > Monteverde con bambini
Milly
(testi e fotografie di Milena Marchioni)
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