Di passaggio da Dubai durante il nostro viaggio per la Malesia, abbiamo deciso di fermarci un paio di giorni in questo Emirato Arabo e devo ammettere che sono rimasta davvero stupita da tantissime cose…
Chi l’avrebbe mai detto che… avrei deciso di andarci?
Io, amante della natura, delle isole deserte, delle montagne invalicabili, dei campeggi dispersi nel nulla… io che decido di trascorrere un weekend a Dubai? Eppure è successo, per diversi motivi!
Passando da Abu Dhabi durante il viaggio per le Maldive, vedendo la città dall’alto dopo lo scalo, ho pensato: “però, non sarebbe stato male fermarsi un po’ e vedere come vivono da queste parti…speriamo che capiti presto l’occasione!”
Poi si sono aggiunte Francesca e Jessica che, con i loro articoli, mi hanno aperto gli occhi su questo mondo per me così nuovo:
Dubai con bambini: cosa fare in città e nei dintorni
Dubai per bambini: prima tappa del viaggio di nozze in 3!
Infine, ci si è messo il destino. E’ gennaio. Arriva la newsletter di Emirates con le offerte per l’estate e troviamo un prezzaccio per la Malesia con scalo a Dubai (luglio 2015). Beh, vuoi non aggiungere qualche decina di euro e fare uno stop over nell’Emirato? Detto fatto. Anche se non avevamo valutato benissimo tutti i pro ed i contro di questa scelta…e vi spiegherò il perchè…
Un weekend a Dubai: chi l’avrebbe mai detto che…mi sarebbe piaciuta tanto?
Quando ripenso a Dubai, la rivedo dall’alto, dal punto di vista che ho preferito mentre ero là: dall’alto del 18° piano dell’Atlantis The Palm e dall’alto del 124° piano del Burj Khalifa.
E’ da lassu che mi è sembrato di scoprire Dubai davvero.
Perchè vista dal basso sembra una semplice metropoli con edifici immensi.
Da lassù invece diventa tutto relativo, più piccolo e allo stesso tempo incredibilmente reale e ti rendi conto di cosa sia stato capace di costruire l’uomo..
Fino agli anni Ottanta Dubai di fatto non esisteva: c’era solo la parte che oggi viene chiamata ‘Old Town‘ e, tutto attorno, il deserto.
Poi è arrivato il petrolio e, con lui, la “New Dubai”, che è cresciuta a suon di record. Tutto è costruito con l’ambizione di diventare la costruzione ‘più… alta, grande, figa…’ del mondo!
Un’isola a forma di Palma! A Dubai hanno costruito un’isola a forma di Palma, la più grande isola artificiale del mondo, vi rendete conto!? E dal 18° piano dell’Atlantis The Palm tu ti ritrovi proprio sulla cima di quella palma, e da lì ne vedi i rami, il tronco, con la sua galleria che passa sotto il mare. Da lì vedi l’unico hotel a 7 stelle del mondo, con la sua immensa vela, e lo skyline di Dubai nella sua magnificenza.
E vogliamo parlare del grattacielo più alto del mondo? Salire sul Burj Khalifa è stata l’esperienza che più mi ha emozionato a Dubai…
Devo ammettere che abbiamo atteso con trepidazione questo appuntamento: l’idea di salire sulla terrazza da guinnes dei primati, nell’edificio più alto del mondo, ci incuriosiva tantissimo. Come sarebbe stata l’esperienza, quanto sarebbe durata la salita, avremmo sofferto di vertigini da lassù?
E’ stato tutto spaziale! A Dubai è tutto pulito, ordinato ed organizzato: una volta acquistati i biglietti, all’interno del Dubai Mall, non abbiamo dovuto fare alcuna fila, tranne pochi minuti per entrare nell’ascensore. E, da qui in poi, la meraviglia.
Dovevamo salire fino al 124° piano del grattacielo, a 452 metri di altezza. E provate ad indovinare quanto ci ha messo l’ascensore? 60 secondi! Nessun rumore, nessun fastidio alle orecchie, neanche ti sembra di salire. Non fai in tempo a sistemarti lo zaino sulle spalle che sei già arrivata, si apre la porta dell’ascensore e ti ritrovi sulla terrazza più panoramica del mondo.
E’ da qui che vedi davvero di cosa sia capace l’uomo!
Immagina il deserto, quello vero, quello immenso, quello che oltre il marrone della sabbia e il blu del cielo non c’è niente.
Immagina che all’improvviso, dal niente, compaia un grattacielo, poi un altro e un altro ancora e poi arrivi tu, in cima al Burj Khalifa, e sulla tua sinistra il mare.
Questa è Dubai, una metropoli eretta in mezzo al deserto, grazie alla maestria di un uomo che è stato capace anche di erigere un edificio di 828 metri in 6 anni (l’edificio è stato inaugurato il 4 gennaio 2010)
La visita al Burj Khalifa doveva durare mezz’oretta. Noi siamo stati su quasi 2 ore, non riuscivamo a smettere di guardare, fare foto di sotto e anche di sopra…poi abbiamo aspettato il tramonto e l’abbiamo visto da lassù, che sembrava che il sole fosse così lontano e piccino mentre si tuffava in mare!
Qualche informazione pratica:
- Non si può portare il passeggino nell’ascensore, quindi i bambini piccoli vanno tenuti in braccio.
- E’ consigliabile prenotare la salita tramite il sito: tutte le informazioni e i costi sono qui > BURJ KHALIFA
- Il momento migliore per salire è quello del tramonto.
L’unico motivo per cui ci siamo allontanati (abbastanza) volentieri dal Burj Khalifa è che poco distante ci aspettava un altro spettacolo immancabile per chi passa da Dubai: le fontane danzanti del Dubai Mall, ai piedi del Burj Khalifa, che – manco a dirlo – sono le più grandi al mondo!
Niente da aggiungere alla meraviglia dell’acqua che balla, si illumina e suona al ritmo della musica di sottofondo, con i grattacieli a fare da cornice…il modo migliore per concludere una giornata così intensa…
Informazioni sugli orari degli spettacoli sono sul sito > Dubai Mall Fountain
Altre due tappe sono immancabili per chi passa da Dubai:
- la visita alla città antica, con le sue stradine, i souq, le moschee…
- l’escursione nel deserto (con eventuale pernottamento), alla scoperta della Dubai di qualche decennio fa…
Due escursioni che noi non abbiamo potuto fare.
Vi ricordate che in premessa avevo detto che nel decidere lo stop over a Dubai non avevamo soppesato bene i pro e i contro di questa scelta? Ebbene…
Un weekend a Dubai in luglio: chi l’avrebbe mai immaginato un caldo così?
Immagina che sia inverno. Sei in casa e accendi il forno per preparare una ciambella. Quando credi che la ciambella sia pronta apri il forno per verificare, ma ti avvicini troppo ed il viso è investito da un’ondata di forte calore che ti fa scappare via.
Ecco, questo è esattamente quello che si prova uscendo dall’aereo a Dubai nei nostri mesi estivi, con l’unica differenza che da lì non si può scappare.
A Dubai in estate fa caldo, ma caldo davvero, di quello che non si può stare all’aperto, che anche gli operai di giorno non lavorano perchè se no schiattano, e accendono le gru solo a notte fonda quando la temperatura scende fino a 35-40 gradi consentendo di respirare.
Ecco spiegato perchè non abbiamo fatto l’escursione nel deserto e la passeggiata nella città vecchia: perchè se ci avessimo provato probabilmente ora non sarei qui a raccontarvelo! 😉
Battute a parte, col sole estivo a Dubai non si scherza: non solo le temperature raggiungono i 50 gradi con un’umidità che si aggira attorno al 90%, ma bastano pochi minuti al sole per sentire la testa che si surriscalda.
Quindi Dubai da evitare in estate? Con bimbi piccolissimi direi di sì, anche per l’eccessiva escursione termica tra l’interno e l’esterno. Quando sono un po’ più grandi nessun problema, basta ricordare che:
- bisogna sempre avere con sè dell’acqua e berne il più possibile per rimanere idratati
- bisogna sempre avere con sè un coprispalle, per ripararsi dall’aria condizionata, che in molti ambienti e gelida
Tutto ciò non significa rinunciare a scoprire Dubai perchè, si sa, questa metropoli è soprattutto il regno degli artifici creati dall’uomo, e come tale va conosciuta, riparati grazie all’aria condizionata. Ecco qui 3 semplici rimedi non solo per sopravvivere ma per gustarsi davvero Dubai nonostante il caldo estivo:
1 Stare in acqua
Il mare a Dubai è molto bello, sarebbe davvero un peccato non provarlo. Se rimanere in spiaggia, anche sotto l’ombrellone, è abbastanza improponibile, stare in acqua è invece molto piacevole. Testa sempre bagnata, temperatura dell’acqua sui 30 gradi (nessun rischio congestione, insomma) e una bella nuotatina si fa volentieri
2 Fare un tour con Big Bus Tours
Avevamo prenotato i biglietti per questa bella esperienza ma purtroppo alla fine ci è mancato il tempo. Big Bus Tour è un pullman turistico che gira per Dubai su diversi itinerari, toccando le principali tappe e spiegando tramite un’audioguida in 12 lingue le zone dove si sta passando. E’ possibile scendere alle singole fermate e risalire sul pulman successivo (le corse sono abbastanza frequenti, ogni 15 – 20 minuti dalle 8 di mattina alle 8 di sera indicativamente).
Ne parlerò più approfonditamente ma intanto ecco il sito > Big Bus Tours
3 Alloggiare all’Atlantis The Palm
Tra i migliori hotel di Dubai, l’Atlantis The Palm presenta due grandi vantaggi per chi viaggia con bambini, sia in estate che in inverno. Innanzitutto l’Atlantis è esso stesso un’attrazione di Dubai, di quelle che i turisti pagano per poter accedere ai suoi intrattenimenti. Inoltre, non da ultimo, uno dei principali target di questo hotel-castello è la famiglia.
Ciò significa che all’Atlantis si può trascorrere tranquillamente qualche giorno trovando tutto quello che una vacanza a Dubai prevede: servizi e divertimenti!
Se siete curiosi di saperne di più, leggete qui > Dormire a Dubai con bambini: la nostra esperienza all’Atlantis The Palm
Per qualche informazione più generica > Voglia di Emirati? Ecco come organizzare un viaggio a Dubai
Abbiamo anche Abu Dhabi > Abu Dhabi con bambini
- Quanto costa un viaggio a Dubai e Abu Dhabi? Consigli per risparmiare
- Vacanza a Dubai con bambini: cosa fare tra deserto e città
Milly
(testi e fotografie di Milena Marchioni)
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Per saperne di più sui viaggia al caldo con i bambini, leggi anche qui:
- Kuala Lumpur con bambini: dove alloggiare e cosa vedere
- Viaggi ai tropici con bambini: mai più senza…
- Proteggere i bambini dal sole: parola di mamma lucertola
- Occhiali da sole per bambini: l’importanza delle lenti polarizzate
- Visitare isole tropicali con bambini? Si può! 10 scatti dai nostri viaggi…
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Dubai was a good surprise for us too. Is was a nice stop on our way to Oman. In March, the weather there was just perfect! And we were lucky to have friends living there and showing us the city. Just very sad to take taxis all the time because it’s so difficult to walk !
I want to go back during winter… considering also that Emirates, from november, will operate a direct flight from my city!!! Yuppieee!!!
Vi vedo bene a sguazzare in quell’acqua ragazze! Una tappa vorrò farla anche io a Dubai 😀
Sìììì, ti ci vedo benissimo tra l’acqua del mare e il Burj Khalifa!!!
Ecco, mi stavo appena mangiando le mani perché quest’estate farò scalo proprio a Dubai. Mi sono ripreso quando hai parlato del caldo. Certo, ne troverò anche nella mia meta, ma posso anche pensare di tornare appositamente a Dubai in un altro periodo dell’anno, visto che una visita la merita. Anche i giorni a disposizione forse non me lo consentivano. O forse è un segno del destino. Forse mi farò affascinare anche io solo dalla vista dell’aereo.
Sì Fabio, sicuramente avrai altre occasioni ed è decisamente meglio dedicarle anche qualche giorno in più quando farà più fresco. Ormai i voli diretti dall’Italia sono parecchi, quindi…io sto già monitorando le offerte! 😉
Ciao! 🙂
L’offerta è stata disponibile a Gennaio, ma avete viaggiato quando? Qua a Luglio? 🙂
Sì a luglio, ora lo preciso nell’articolo..in effetti estate è un po’ generico 😉 Comunque i mesi migliori per non patire troppo caldo sono novembre-marzo…
Non sapevo che Dubai fosse una meta adatta coi bimbi. sono curiosa di leggere l’articolo sull’atlanti…
Catia, anche per me è stata una bella scoperta! Ecco qui l’articolo che ho appena pubblicato sull’Atlantis: http://www.bimbieviaggi.it/2015/07/28/dormire-a-dubai-con-bambini-atlantis-the-palm/
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