Ilaria, mamma di Caterina -2 anni, ci racconta il bellissimo weekend che hanno trascorso sul Lago d’Iseo, una perla italiana che ha regalato grandi emozioni a tutta la famiglia..
Complice un invito a nozze di un ex compagno di università, e la nostra solita voglia di conoscere e scoprire posti nuovi, siamo partiti, noi tre, io mamma Ilaria, papà Marco e la nostra tatina Caterina di due anni, per un mini week end sulle rive del Lago d’Iseo.
Arriviamo nel tardo pomeriggio del venerdì e disobbedendo alla guida del navigatore e seguendo invece le indicazioni di un collega di Marco che abita in zona, decidiamo di deviare in direzione del lungolago.
Il Lago d’Iseo ci appare all’improvviso con tutta la sua bellezza, tranquillo e calmo, le acque sembrano sfiorare la strada che ne percorre il perimetro, ogni tanto una casetta o un piccolo centro abitato ce lo fa un po’ perdere di vista, ma sappiamo che lui è lì dietro, pronto a sbucare e a farsi vedere ad ogni occasione. Anche la Tatina ne rimane incantata e ad ogni apparizione grida “Il lago! Il lago! Guada mammy! Guada papy!” .
Lago d’Iseo con bambini: destinazione Marone
La nostra destinazione è Marone, piccolo paesino sulle rive bresciane del Lago d’Iseo, poche case, qualche negozietto, qualche bar distribuito lungo la via principale: qui alloggeremo in un appartamento di Villa Serioli.
Mentre il papy scarica le valigie e sistema l’auto, io e Caterina seguiamo la gentile e simpatica proprietaria lungo una ripida scalinata della storica palazzina. Il nostro appartamento è ampio, spazioso, luminoso, pulito e attrezzato di ogni confort e con una bellissima e luminosa terrazza, riparata dal sole da candide tende, arredata con tavolini e sedie e ravvivata da grandi vasi di piante aromatiche.
Usciamo per un aperitivo e per la cena.
Passiamo in fianco alla piccola chiesa e subito troviamo il lago, calmo, tranquillo, scuro, la costa dell’altra sponda facilmente visibile ed in mezzo Monte Isola, che spunta come per magia dalle acque.
La pace, il silenzio rotto solo da qualche grida di gabbiano, una barchetta che lentamente ritorna al porto, il sole che piano piano tramonta dietro le cime tingendo tutto di un pallido colore rosso, e noi immersi in tutta questa infinita bellezza.
Camminiamo lentamente lungo la pista ciclabile/pedonale che costeggia il lago, ridendo con la Tatina che protesta perché vuole andare al parco giochi. Eccolo finalmente!!! Trovato!!
E mentre noi due donne ci dondoliamo un po’ sull’altalena, il papy si accomoda su uno dei divanetti del BarBar, con splendida vista lago.
Inutile dire che lo raggiungiamo ben presto, non possiamo certo rischiare che ci mangi tutte le patatine!!!
Qui, mentre la Tatina sgranocchia qualche salatino e divora due grosse olive verdi, noi due ci concediamo un fresco e rilassato spritz….Cin cin al Lago d’Iseo!
Ceniamo sempre in riva al lago, al ristorante pizzeria Mastro Marco, gustandoci un ottima cenetta. Nelle calde sere d’estate io adoro mangiare all’aperto, qui in riva al lago, con una vista unica, il frusciare delle fronde degli alberi sopra la testa, le ultime luci della sera che pian piano cedono il posto al buio e all’accendersi delle stelle in cielo…
…noi tre riuniti insieme a ridere e chiacchierare e a goderci tutto questo splendore…non potevamo concederci una serata migliore.
Un giretto in Valcamonica…
Il giorno successivo è il giorno del grande evento, il matrimonio, il primo a cui parteciperà Caterina.
Dopo un abbondante colazione iniziano i preparativi e una volta tutti belli e pronti partiamo alla volta di Rino di Sonico, in Val Camonica.
Il centro di Rino è piccolissimo, poche case e una chiesa alpina, tutto arrampicato sulle pendici dei monti, stradine in salita e altre in discesa che spuntano dietro i vari angoli, poche persone affacciate ai balconi incuriosite dall’insolito evento. La minuta chiesa alpina di Sant’Antonio Abate è bellissima e molto curata anche all’interno, una chicca!
Finalmente arrivano gli sposi “Che bella!!” grida Caterina “Guada Mamy, una principessa!” sì è vero, la sposa sembra proprio una principessa….ma in verità tutte le spose lo sono un po’!
Per il pranzo ci spostiamo a Villa Malaguzzi a Cividate Camuno, in una bellissima villa cinquecentesca con una curata facciata e due portici, un fitto e ordinato giardino all’italiana. Mangiamo molto bene e il caldo afoso della giornata viene fortunatamente stemperato da un provvidenziale temporale. Caterina, da una buona forchetta qual è, gradisce ogni portata e la compagnia di altri bimbi, fino a crollare stanca e sfinita in auto sulla via del ritorno verso casa.
Lago d’Iseo con bambini: cosa fare
Sicuramente il lago d’Iseo vale molto di più di una semplice notte, noi per ovvi motivi di organizzazione non abbiamo potuto visitare tutto quello che la zona offre, ma ci siamo promessi di ritornare.
Le possibilità e le scelte non mancano:
Montisola: proprio come dice la denominazione stessa, è una montagna che sorge su un’isola nel mezzo del lago d’Iseo. Facilmente raggiungibile tramite un efficiente e comodo servizio di traghetti, che partono sia dalla sponda bresciana del lago che da quella bergamasca. Una volta arrivati sull’isola si potrà decidere se percorre un tratto, o tutta (circa 12 km) la litoranea che percorre il perimetro dell’isola, con la possibilità di godere di un ottimo panorama e la vista delle vicine isole private. Oppure per i più coraggiosi e preparati raggiungere il Santuario della Madonna della Ceriola, a 600 metri d’altezza, chiamato così perché i pellegrini lo raggiungevano tenendo in mano candele di cera. Oppure semplicemente godersi la pace e la tranquillità che quest’isola regala, magari seduti in uno dei tanti bar dei piccoli centri, davanti ad un bel gelato fresco.
Tour delle tre isole: a bordo di un battello con tanto di audio guida, si potranno ammirare le tre perle del lago d’Iseo: Montisola, Isola di Loreto con il suo castello e l’Isola di San Paolo. Sono certa che questa esperienza piacerà tantissimo ai bambini, soprattutto ai più grandicelli che si immedesimeranno in capitani coraggiosi!
Archeopark: nelle vicinanze di Boario Terme. Si tratta di un vero e proprio museo interattivo all’aperto, in cui genitori e bambini hanno la possibilità di rivivere il passato attraverso la ricostruzione di insediamenti preistorici. Qui i bimbi, aiutati dai genitori, possono provare a battere il rame, macinare il grano, cuocere il pane, tirare con l’arco e tanto altro ancora. Consigliato indubbiamente con il bel tempo!
Franciacorta: non dimentichiamoci che il lago d’Iseo confina a sud con la Franciacorta, la più rinomata zona di produzione spumantistica d’Italia. Le cantine da visitare sono infinite e tutte curate e pronte ad ospitarvi, alcune attente anche alle esigenze dei bambini, organizzano delle giornate dedicate proprio a loro. Se proprio non riuscite a farvi visita, come noi, almeno concedetevi un bel calice di Franciacorta fresco in riva al lago d’Iseo.
Lago d’Iseo con bambini: cosa dire…
Se come noi conoscete e siete abituati a frequentare il Lago di Garda, tra Veneto, Lombardia e Trentino Alto Adige, vicino alle città di Verona, Brescia e Trento, rimarrete sorpresi da quanto sia diverso il Lago d’Iseo. Chiassoso, festaiolo, giovane e dinamico il primo; tranquillo, pacifico, rilassato e silenzioso il secondo, due luoghi totalmente diversi. Noi non avremmo immaginato di rimanere tanto spiazzati da questa diversità, ma sicuramente è stato proprio questo il fatto che più di tutti ce lo ha fatto apprezzare appieno.
Questi luoghi sono magici e affascinanti, rapiscono e incantano, e in riva al Lago d’Iseo, ammirandone le acque chete e trasparenti ci siamo promessi di ritornare….molto presto!
Ilaria
[Testi e fotografie di Ilaria, del blog Un viaggio a tre]
(La foto di copertina e del cigno sono tratte dalle originali di Alessandro Prada, mentre la foto di Archepark è tratta dall’originale di Erich Ferdinand con Licenza Creative Commons)
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