Lo sapevate che a Tokyo si trova il secondo parco Disney più visitato al mondo? Enrica ha realizzato il sogno di visitarlo e sembra che la sua Martina (4 anni) abbia gradito parecchio!
Ho messo piede per la prima volta in un parco divertimenti nel lontano 1988: ero in vacanza con la mia famiglia in montagna a Madonna di Campiglio e Gardaland non era molto lontano.
Quel giorno ho fatto a me stessa una promessa: avrei visitato più parchi divertimento possibile, ovunque essi fossero. Erano troppo fighi!
Nel 1993 durante un viaggio a Parigi, fui iniziata al mondo dei parchi Disney e da allora ho sempre avuto un cruccio: non mi sarei data pace prima di aver visitato tutti I parchi Disney sparsi per il mondo.
Ovviamente quello che mi preoccupava di più era Disneyland Tokyo, lo immaginavo così lontano e irraggiungibile! Ora che finalmente lo ho visitato mi sento decisamente meglio!
Disneyland Tokyo con bambini:
la nostra magica avventura!
Ho già raccontato qui le prime tappe del nostro > viaggio in Giappone con bambini
Al nostro sesto giorno in Giappone dunque, biglietti alla mano, ci rechiamo alla solita stazione di Shinjuku, prendiamo la metropolitana fino alla stazione Tokyo e poi il treno della Keyo line che ci porta a Maihama, dove si trovano Tokyo Disneyland, Tokyo DisneySea e il Tokyo Disney Resort.
E’ una giornata calda e ventosa, siamo tutti emozionatissimi all’idea di vistare questo parco, a quanto pare, e non faccio fatica a crederlo, il secondo parco Disney più visitato al mondo.
Il parco non è grandissimo, anzi se paragonato a Disneyland Paris da l’impressione di esserne il fratellino minore. E’ però molto affollato, ben tenuto, pieno di vita, non particolarmente costoso e pieno di passeggini che si possono anche affittare all’entrata del parco!
Il costo del biglietto è di 5.800 Yen per visitare uno dei due parchi ed è valido un giorno; in alternativa è possibile comperare un biglietto da 10.000 Yen, valido per due giorni con cui è possibile visitarli entrambi.
Noi abbiamo cominciato la giornata vistando l’attrazione dedicata a Pinocchio, quindi ci siamo immersi, per la gioia di Martina, nel castello di Cenerentola, con tanto di prova della scarpetta!
Poi ancora la casetta di Minnie, le tazze di Alice, il treno del Wild West, i pirati dei Caraibi, Biancaneve e i sette nani, l’isola di Tom Sayer, insomma tutte le classiche attrazioni di un parco Disney che si rispetti.
Le attrazioni sono divise per zone tematiche ed all’interno di ogni zona ci sono caffè e ristoranti che offrono cibo e dolci giapponesi ma anche occidentali.
A pranzo optiamo per hamburger e patatine, unico pranzo occidentale di tutto il nostro viaggio, e subito dopo ci prepariamo per lei, la sfilata delle principesse, il momento in assoluto più bello per Martina!
Degno di nota il fatto che quando si avvicina l’ora della sfilata, i giapponesi danno il meglio di loro, dispongono delle piccole stuoiette al lato della strada, si tolgono le scarpe e aspettano seduti il passaggio della sfilata.
Il parco è quasi totalmente pieno di giapponesi, in tutta la giornata abbiamo visto non più di un paio di altre famiglie occidentali. Non solo: per ben due volte – la prima volta mentre eravamo in una fila e la seconda mentre mangiavamo un gelato in un cafè- ci è stato chiesto, con un inglese molto stentato, da dove venivamo e quanto i parchi europei fossero diversi da quello. Insomma, a volte ci siamo sentiti un po’ noi l’attrazione del momento.
La giornata vola via in un attimo, Martina si diverte da matti, ed un po’, anzi parecchio, anche noi.
Forse è vero, i parchi Disney sono uguali ovunque al mondo, anche a Tokyo, eppure posseggono sempre quella magia, quella peculiarità (voi avete mai visto quanto è bella Cenerentola in versione Sol Levante?), quella voglia di sognare che c’è in ogni bambino ed in ogni adulto che è ancora in fondo in fondo un po’ bambino!
Disneyland Tokyo con bambini:
consigli pratici
- Mentre preparavo il nostro viaggio mi sono imbattuta in varie agenzie che offrono di prenotare i biglietti per Disneyland Tokyo. Secondo me non vale la pena farli molto tempo prima, costano notevolmente di più e comunque non permettono di saltare la fila. Se dovesse capitare, come è successo a noi, di non trovare biglietti per il giorno stesso si possono prendere per il giorno successivo e tornare comodamente a visitare Tokyo.
- Disneyland Tokyo è affollato! Noi siamo andati in un anonimo martedì di Ottobre eppure la fila media è stata di 30/45 minuti. Ad averlo saputo prima avremmo investito qualche Yen in più nei biglietti saltafila.
- Non è nel nostro stile di viaggio risiedere nei resort dei parchi, ma ha i sui indubbi vantaggi, soprattutto perché molti spettacoli sono programmati per la sera e intorno ai parchi, che si trovano su di un’isola dove non ci sono altre sistemazioni.
- I ristoranti saranno tutti notevolmente affollati intorno all’ora di pranzo, andare prima delle 12 o dopo le 14 aiuta parecchio.
- Tutte le informazioni sono sul sito > Tokyo Disney Resort
- Buon divertimento!
Enrica
[testi e fotografie di Enrica Ippoliti]
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bellissimo!!!!!! noi avevamo visto bene quello di Orlando e Tokyo l’abbiamo saltato ma immagino non abbia nulla da invidiare al parente americano
Ehi, ora ti tocca tornare 😉
Ciao Laura, noi non siamo ancora stati ad Orlando ma a quanto pare il parco di Tokyo e’ notevolmente piu’ piccolo! Pero’ sul serio e’ stata una giornata indimenticabile!!
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