Quando sentiamo parlare di canyon la nostra mente vola subito negli USA ma in realtà non serve andare dall’altra parte del mondo per scoprire angoli di meraviglia…
Me ne sono resa conto io stessa quando ho iniziato a pianificare il nostro viaggio in Provenza, qualche anno fa. Guida alla mano, convinta di leggere solo informazioni su campi di lavanda e borghi antichi, mi sono invece imbattuta nelle Gole del Verdon, il più grande canyon europeo, che si trova niente meno che in Francia!
In quel caso il canyon lo si ammira dall’alto, attraverso un itinerario automobilistico molto panoramico che lo percorre nella sua interezza.
In altri casi, invece, i canyon si possono attraversare a piedi, in canoa, o a cavallo. Per i più avventurosi, in molte località è possibile campeggiare in apposite aree e magari procurarsi il cibo da soli pescando (dove è permesso). Poi, se il periodo scelto per visitare questi luoghi è quello invernale, in prossimità di alcune gole è possibile anche sciare.
E l’emozione è sempre la stessa: quella di trovarsi nel cuore del mondo, circondati dalla maestosità della natura, dalla forza dirompente della roccia che, pur nella sua imponenza, si piega e si spezza per volere dell’acqua!
Visto che l’esperienza al Verdon ci ha entusiasmato e che in altri casi abbiamo potuto attraversare piccole fessure della roccia che ci hanno colpito tantissimo, abbiamo raccolto un po’ di informazioni in rete e ci siamo resi conto che in Italia di fatto esistono parecchi canyon, alcuni decisamente interessanti.
Ecco quelli che abbiamo trovato finora, da nord a sud.
I più bei canyon in Italia
Gola del Bletterbach (Alto Adige)
Con pareti di porfido alte fino a 20 metri, dichiarate patrimonio mondiale dall’Unesco, queste gole sono perfette anche per una gita in famiglia, non solo per la bellezza dei panorami ma anche per la presenza di un geoparc. Un facile percorso e alcune attività didattiche consentono di fare un viaggio nella storia del mondo, anche grazie alla presenza di numerosi reperti fossili.
Maggiori info sui siti > Gola del Bletterbach < e > www.dolomiten.net <
Canyon Rio Sass (Trentino)
Si tratta dello spettacolare canyon di Fondo, in Val di Non, e può essere interamente percorso grazie a scalette e passerelle. Dotati di mantellina ed elmetto, lungo il canyon è possibile ammirare i giochi creati dalla luce che filtra, ma anche le stalattiti, le stalagmiti e i reperti fossili.
Tutte le informazioni sono sul sito > Canyon Rio Sass
Orrido di Bellano (Lombardia)
L’Orrido di Bellano è una grotta naturale che si è formata 15 milioni di anni fa: tra cascate rumorose e insenature nella roccia, è possibile percorrere il suggestivo itinerario lungo le ripide pareti rocciose, camminando anche su passerelle sospese a 30 metri di altezza!
Maggiori informazioni sul sito > Orrido di Bellano <
Orrido di Nesso (Lombardia)
Orridi di Uriezzo (Piemonte)
Tra piscine naturali, cascate e ripidi strapiombi, gli Orridi di Uriezzo sono formati da uno spettacolare complesso di canyon, dove la dirompente azione dell’acqua si manifesta in tutta la sua magnificenza, come per esempio nelle cosiddette Marmitte dei Giganti (grandi cavità nella roccia provocate dall’azione dell’acqua).
Maggiori informazioni sul sito > Orridi di Uriezzo <
Orrido di Pradis (Friuli Venezia Giulia)
A Pradis la forza dell’acqua ha dato origine ad un ambiente carsico fatto di cavità naturali, cascate e soprattutto tante grotte, che sono praticamente un museo di geologia a cielo aperto (ma in zona è anche presente un museo vero, dove sono visibili numerosi reperti archeologici).
Maggiori info > Grotte di Pradis <
Orrido dello Slizza (Friuli Venezia Giulia)
A Tarvisio, nei pressi del confine tra Italia e Austria, si può percorrere un breve sentiero (circa 1 ora) che attraversa il canyon generato dal torrente Slizza: tra ponti e passerelle in legno, dalla vetta è poi possibile ammirare il paesaggio circostante.
Maggiori info > Orrido della Slizza
Forra della Valcellina (Friuli Venezia Giulia)
Federica, una lettrice, ci segnala la Forra della Valcellina, nei pressi del lago di Barcis (PN): “ci sono escursioni guidate in gommone per vederne una parte dal basso, poi giri in trenino per visitare la vecchia strada in modo più comodo e veloce. Ma il fascino maggiore si vive attraversandola a piedi (percorso abbastanza lungo, ma fatto anche dalla mia piccola allora cinquenne). Si indossa un caschetto per protezione e c’è anche la possibilità di attraversare un piccolo ponte tibetano. Per gli appassionati, ci sono canyoning organizzati”.
Maggiori informazioni sul sito: Parco Naturale Dolomiti Friulane
Balze di Valdarno (Toscana)
Analogamente al Bryce Canyon in Utah, queste magiche conformazioni rocciose sono nate da un antico lago del Pliocene che si è ritirato, lasciando spazio a pinnacoli, guglie e profonde rotture. Situate tra Firenze ed Arezzo, ciò che le rende particolarmente affascinanti sono i colori e le sfumature, che cambiano in continuazione a seconda della luce solare. Talmente belle che Leonardo le dipinse come sfondo nella Gioconda!
Maggiori informazioni sul sito > Le Balze del Valdarno
Orrido di Botri (Toscana)
Presso la Riserva Naturale dell’Orrido di Botri si può addirittura avvistare l’aquila reale che volteggia tra le sue ripide pareti, alte fino a 200 metri! È possibile percorrere i sentieri al suo interno solo con scarpe da trekking e caschetto.
La riserva è aperta solo durante la stagione estiva e può essere percorsa solo con casco protettivo e scarpe da trekking. Verificare sempre tutti gli aggiornamenti sul sito > Orrido di Botri <
Gole di Celano (Abruzzo)
Le Gole di Celano si trovano in Abruzzo, nel Parco Naturale Sirente Velino e sono il canyon più noto nell’Appennino Centrale. Sono raggiungibili con un percorso di media difficoltà, sconsigliato in caso di piogge o nel periodo del disgelo. Lo spettacolo offerto durante la passeggiata è fantastico: pareti a strapiombo e piccole cascate d’acqua. Il sentiero è adatto per bambini grandi che amano camminare perché non è molto agevole.
Maggiori informazioni sul sito > Gole di Celano
Le Gole del Sagittario (Abruzzo)
Le imponenti rocce calcaree di questo canyon sono state scavate dal fiume Sagittario e fanno parte di una Riserva Naturale caratterizzata da una grande ricchezza di flora e fauna (simbolo della Riserva è il merlo acquaiolo). È possibile percorrere vari percorsi (tra cui uno per disabili) e all’interno di un vecchio mulino è stato realizzato un museo dedicato proprio alle Gole.
Maggiori info sul sito > Gole del Sagittario <
Canyon di Bagnoregio (Lazio)
Abbiamo già raccontato la visita al bellissimo borgo di Civita di Bagnoregio in Lazio > Cosa fare in Toscana e Lazio con bambini <
Non abbiamo detto però che Civita di Bagnoregio si trova proprio sulla cima di un pinnacolo su un grande canyon, la Valle dei Calanchi, dove la roccia sembra diventare pasta modellabile viste le morbide forme che assume per l’erosione ad opera dell’acqua e degli agenti atmosferici.
Maggiori info su > La Valle dei Calanchi <
Gravine Pugliesi (Puglia)
Fra i tanti canyon italiani, le Gravine pugliesi sono sicuramente tra quelli da non perdere. Profonde fino a 100 metri, in questo affascinante scenario nato dall’innalzamento del fondale marino, scorrono corsi d’acqua che hanno da sempre favorito l’insediamento umano, come si evince anche dalle grotte naturali e dai graffiti. Le informazioni in rete non sono tantissime (per esempio ne parlano il blog Hertz) ma bastano sicuramente per intuirne la meraviglia. Molto interessante il sito del Parco delle Gravine. Il Parco delle Gravine, che comprende numerose località, offre la possibilità di svolgere diverse attività con i bambini, vedere tanti animali e assaggiare i prodotti gastronomici locali.
Gravine di Matera (Basilicata)
In provincia di Matera, le Gravine fanno parte del Parco della Murgia Materana, dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’Unesco: si tratta di profondi burroni lungo i quali si è sviluppata la stessa città di Matera. Sono presenti diversi itinerari da percorrere a piedi, alcuni dei quali sono semplici e fattibili anche senza guida.
Maggiori info sul sito > Gravine di Matera <
Canyon Gorropu (Sardegna)
Situato in Supramonte, Sardegna, è alto 500 metri e largo da 4 a poche decine di metri e si definisce come il “canyon più spettacolare d’Europa”. È possibile ammirare la gola, raggiungendola tramite il sentiero Sedda ar Baccas – Gorropu B-502, ma solo con la giusta attrezzatura. Vi si può soggiornare o percorrerlo a bordo di un fuoristrada. Esiste anche un “percorso di avvicinamento” adatto alle famiglie, con un dislivello di soli 50 metri.
Tutte le informazioni sul sito > Canyon di Gorropu
Gole dell’Alcantara, Sicilia
Imperdibili anche le Gole dell’Alcantara, in Sicilia, inserite in un parco botanico e geologico che offre tantissime attività per escursionisti esperti e anche per famiglie.
Sara, lettrice e autrice di Bimbieviaggi, racconta: “bellissime le Gole dell’Alcantara: ci siamo stati l’anno scorso con mia figlia che aveva 3 anni e mezzo. Ricordo che l’abbiamo tenuta in braccio per il percorso in acqua perché continuava a ripetere che l’acqua era gelata 😅 però era poi affascinata dallo spettacolo della natura!”
Tutte le informazioni sono sul sito: Gole dell’Alcantara
E voi conoscete altri canyon, anche piccoli, magari vicino a casa?
Di quelli che, quando li avete visti, siete rimasti senza fiato al solo pensiero che capolavori del genere fossero stati scolpiti dall’acqua?
Raccontatemeli nei commenti!
Milly
(la foto di copertina del Vajont è tratta dall‘ originale di Mauro, con Licenza Creative Commons)
(la foto degli Orridi di Uriezzo è tratta dall’ originale di Andy Nelson, con Licenza Creative Commons)
(la foto della Gola di Gorropu è tratta dall’ originale di Martin Mikhalèk, con Licenza Creative Commons)
(la foto della Gola di Celano è tratta dall’ originale di Fiore Silvestro Barbato, con Licenza Creative Commons)
(la foto delle Gravine di Matera è tratta dall’ originale di Fiore Silvestro Barbato, con Licenza Creative Commons)
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Dai un’occhiata anche qui:
- Provenza con bambini: le Gole del Verdon, il più grande canyon d’Europa
- Stati Uniti on the road con bambini: un sogno che si realizza
- Le Grotte di Toirano (Savona): quando l’acqua diventa scultrice
Ad eccezione dell’Orrido di Bellano non conoscevo gli altri canyon citati.
Ma vorrei segnalare un bellissimo canyon che si trova in Sicilia, precisamente ad Avola (Siracusa) che si chiama Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile. Purtroppo ho letto che dal 2014, dopo un vasto incendio, la maggior parte dei sentieri sono stati chiusi, ma consiglio a tutti, quando sarà di nuovo possibile di andarla a visitare. Si tratta di canyon prodotti dall’erosione dei corsi d’acqua che ancora scorrono sul loro fondo e dall’altopiano il paesaggio è davvero suggestivo. Il percorso è abbastanza impegnativo, almeno 40 minuti a scendere e altrettanti a risalire. Ma arrivati giù, ci sono laghetti, scivoli naturali, cascatelle, dove si può fare il bagno e trascorrere ore molte piacevoli. Certo non è consigliabile affrontarlo con bambini molto piccoli e soprattutto bisogna essere ben equipaggiati nell’abbigliamento e con acqua. Insomma se vi capita andate!
Ciao Silvia, scusami se ti rispondo solo ora ma mi era sfuggita la notifica di questo tuo commento. Grazie mille per averci segnalato quest’altro canyon… insomma l’Italia è un paese ricco di meraviglie da ogni punti di vista… e anche sul fronte “canyon” siamo davvero super equipaggiati! 😉
In Lunigiana, più precisamente a Pontremoli, ci sono gli Stretti di Giaredo. Questo canyon può essere percorso a piedi, in alcuni tratti è necessario nuotare.La prossima estate proveremo la visita guidata per le famiglie !
Ciao Serena, scusa il ritardo ma mi era sfuggita la notifica di questo commento. Grazie per l’aggiornamento, ovviamente vorremo sapere tutti i dettagli 😉
I canyon sono una delle cose che mi affascinano di più.
Anche a me! Davvero suggestivi <3
Pingback: Grotte di Postumia con bambini: come organizzare la visita
Vi siete dimenticati del canyon delle Valli Cupe uno dei più grandi in Europa sito nella presila Catanzarese nel comune di Sersale
Grazie della segnalazione!
Da vedere assolutamente sono le gole del torrente Raganello a Civita, provincia di Cosenza. Un vero spettacolo della natura. Vedere per credere!
Grazie per la segnalazione! Messe in lista 😉
*STRETTI DI GIAREDO*
Gli STRETTI DI GIAREDO sono dei CANYON NATURALI
-> in TOSCANA
-> in provincia di Massa Carrara vicino a Liguria e Emilia Romagna
-> accesso gratuito,
-> ANDATE, non ve ne pentirete