Ormai ci ho preso gusto: la Sicilia mi chiama e io rispondo. Prossima tappa: un blog tour alla scoperta dei cammini francescani, ovviamente in chiave family.
Ci ho messo parecchio tempo a scoprire la Sicilia. La prima volta che ci sono andata era il 2014. Iniziato come “premio di consolazione” per il superamento di una brutta otite, quello che doveva essere un “viaggetto” ha in realtà spianato la strada ad un grande amore per quella che considero una delle più belle terre al mondo.
No, non esagero.
Nonostante tutto (parlo in generale della scarsa attenzione che l’Italia tende a dedicare alle proprie ricchezze storiche, culturali e paesaggistiche, problema che in Sicilia è parecchio diffuso) la Sicilia riesce a far trapelare la propria bellezza ovunque, da qualunque pertugio, che si tratti di una spiaggia, di una montagna, di un antico tempio o di un vulcano.
L’ho toccato con mano nel mio primo tour della Sicilia occidentale e poi ancora con l’esplorazione delle isole Eolie e durante la salita sull’Etna.
Poco meno di un anno fa, l’ennesimo tour su e giù per l’isola mi ha fatto conoscere Trek&Kids: tante realtà che hanno fatto dell’accoglienza alle famiglie la propria parola d’ordine. A testimonianza del fatto che qualcosa si muove, e la voglia di superare gli ostacoli e arrivare direttamente al turista spesso è più forte di tutto il resto!
Ed eccomi nuovamene con zaino e scarponi pronti per un nuovo ed entusiasmante progetto, legato questa volta ai cammini francescani.
La Sicilia infatti non è solo mare e cittadine dal fascino senza tempo, ma è anche terra di trekking, meta perfetta per essere esplorata anche dagli appassionati di turismo lento.
“Cammini Francescani in Sicilia” è un’iniziativa co-finanziata dall’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia e dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
Il suo obiettivo è quello di valorizzare alcuni territori puntando su realtà conventuali francescane localizzate in siti di particolare rilievo culturale e/o naturalistico.
Il progetto coinvolge 10 associazioni culturali siciliane ed è supportato dalla T&T s.r.l. Territorio Turismo di Palermo, e riunisce numerosi operatori turistici locali, che si occupano di fornire servizi al visitatore, seguendo tre filoni principali:
- turismo outdoor
- famiglie con bambini
- vacanze pet friendly
Insomma, per farla breve, la Sicilia sta creando questo nuovo prodotto turistico che ci consentirà di scoprirla in modo lento e sostenibile da ogni punto di vista.
E io cosa c’entro?
Analogamente a quanto era successo lo scorso anno con il progetto Trek&Kids, sono stata invitata a testare personalmente gli itinerari proposti da questo nuovo progetto.
Per questo motivo, dal 23 al 28 marzo vagherò su e giù per la Sicilia assieme ad altri due professionisti: la collega Simona Scacheri del blog FringeinTravel e il giornalista/cicloturista Daniele Simonetti. Da Palermo a Taormina, passando per Enna e Ragusa, saranno parecchi gli angoli siciliani che andremo ad esplorare!
Se volete saperne di più, vi aspetto come al solito su tutti i social con #CamminiFrancescaniSicilia
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Milly
{testi e fotografie di Milena Marchioni}
{foto di copertina Parco dei Nebrodi, via Shutterstock}
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Buon viaggio Amica, spero di tornarci anche io in Sicilia, magari di nuovo con te!
Questo tour ti sarebbe piaciuto un casino… Sono distrutta perchè le cose da fare e da vedere sono infinite però ne vale assolutamente la pena! Prima o poi partiamo con la maggiolina assieme e ci facciamo un mese a spasso!