Oggi ospitiamo il racconto di Milena, 2 figli (Niccolò 8 anni e Jacopo 6 anni), che è andata in settimana bianca a San Vigilio di Marebbe (BZ) con la sua famiglia ed un gruppo di amici…
In genere noi andiamo a sciare quasi in primavera. Precisamente l’ultimo sabato di Febbraio. Per chi ama la neve vera, la velocità, la pista bella ghiacciata la scelta è sconsigliata; per chi ama sciare in maglione, un po’ di neve “frolla” che freni qualche discesa troppo ripida, prendere il sole al rifugio è stupendo. Noi siamo questi!!!!
Strano, strano davvero dico tra me e me preparando le valigie: quest’anno non mi ha preso l’ansia da malattiadell’ultimominutochemirovineràlefer
“diabolici bambini lo fanno apposta” e
“come farò a convincere il marito a partire ugualmente?”
Quest’anno tutto questo non è successo: la vacanza è iniziata euforica, dal casino delle valigie a “quanto manca?” “non siamo ancora in autostrada e abitiamo dietro al casello….”.
4 ore di viaggio circa per le mitiche Dolomiti (slalom tra “quanto manca?” “ho fame” “quanto manca?” “ho sete” “quanto manca?” “vorrei vedere la tv” “quanto manca?” “non vorrei vedere la tv” “quanto manca?” “vorrei ascoltare la musica” “quanto manca?”).
Quando arrivi a destinazione sei sudato per la tensione come se l’obiettivo fosse stata l’Africa nera, tireresti giù i piedi come i Flinstones pur di arrivare prima e toglierti questo pensiero, come in un videogioco fulmineresti le macchine in fila davanti a te: si vuole solo arrivare. Non tanto e non solo per “i quanto manca?”, ma perchè bisogna precedere tutti e prenotare la scuola di sci!!!! Infatti tutto è bene organizzato: tutti i corsi di sci vanno da domenica a venerdì, tutti gli appartamenti da sabato a sabato così sono assicurate le file:
- in entrata in paese
- all’iscrizione della scuola di sci
- al noleggio di sci
- al punto skipass
- al supermercato
- in uscita dal paese
Ma tu sei furbo e vuoi precedere tutti, quindi inizi a sperare che quello davanti a te fori una gomma, che quello prima di lui finisca la benzina, che a quello ancora prima scappi una pipì intrattenibile…. e alla fine arrivi!
La vacanza in montagna se non è la più costosa tra le vacanze possibili sicuramente si piazza bene in graduatoria.
Tutta questa corsa per:
– versare 170 euro a testa per figlio per il corso settimanale di sci, orario solo mattutino 10-12.45. A pagamento sono possibili altre opzioni 10-14.00 e 10.15.30.
– prenotare giustamente un maestro privato già per il sabato pomeriggio perchè alla selezione della domenica vuoi che tuo figlio si ricordi qualcosa di tutti i 170 euro spesi negli anni passati e quindi: 44 euro di lezione individuale
– noleggiare l’attrezzatura: altri 40 euro settimanali per il kit: casco, scarponi, sci, racchette
– fare lo skipass: dolorosissimo. Diciamo che per 6 giorni costa circa 250 euro, però é compreso uno skipass per i bambini che a novembre dell’anno precedente non avevano compiuto 8 anni
Alle 3 del pomeriggio quando tutto questo era stato fatto la banca ci ha mandato un messaggio “attenzione, vi hanno sicuramente clonato la carta di credito: in poche ore sono stati spesi 1000 euro“. Peggio, o meglio? non so, nessuno aveva clonato niente, una semplice sommatoria…. e per queste cifre stai anche in fila delle ore, non lo faresti per dei saldi del 95%!
Vogliamo dare un consiglio? mettete gli sci ai piedi ai bambini al più presto!!! Magari scopriranno che non gli piace, meglio che lo scoprano quando lo skipass per loro è gratuito, per il resto imparano in fretta e non c’è genitore che non pensi che il proprio figlio è un genio quando lo vede scendere a due anni e mezzo dopo tre lezioni di sci per 2 kilometri di pista!!! sono piccoli, il baricentro è basso, non hanno paura di niente, imparano in un momento!!!
Questo per chi ha la fortuna che il proprio figlio più o meno fa quello che gli si consiglia di fare. La genialità dei miei figli è arrivata dopo i due anni e mezzo, ma questa è un’altra storia!!!! 😉
E per concludere: come è andata la mia vacanza iniziata all’insegna dell’ottimismo?
E’ andata che uno dei diabolici già da martedì sera aveva la febbre alta, che un amichetto dell’altro diabolico ha fatto il fenomeno e si è rovinato il legamento del ginocchio subito sabato pomeriggio (dopo le varie file e i vari pagamenti di cui si è detto), che un amico di famiglia si è incrinato una costola, che un’altra amica ha rotto una tibia e forse il menisco…… ma anche queste sono altre storie e siccome il bicchiere è sempre mezzo pieno: è stata una bella settimana, peccato sia finita!!!!
(Guest post di Milena)
carino, esilarante….sei simpatica Milena 😉
Il fenomeno era mio figlio!!!!!!!!!!! Tutto vero quello che ha scritto Milena………..posso confermare!!!!!!!!!!!!!!!
Però se posso aggiungere una cosina…….la settimana bianca costa veramente parecchio ma vi assicuro che li vale tutti tutti tutti!!!!!!!!
Però fatela a marzo così il freddo è meno opprimente!!!!!!!
Be’, Jenny, e ora come sta il fenomeno? e soprattutto: è riuscito a spassarsela comunque?
Tutti i tuoi malauguri del viaggio di andata si son ritorti sui “villeggianti”.. In ritardo, ma forse hai scoperto un potere niente male 😀
(io ti voglio un gran bene eh, e non ti rallenterò MAI)