Il tema dei farmaci da viaggio per i bambini è molto dibattuto, soprattutto tra i neo-genitori che magari si trovano ad affrontare per la prima volta un viaggio con pargoletto al seguito. Se vi è capitato di assistere ad una discussione al riguardo, sicuramente avrete individuato tre tipologie di genitori:
il genitore “easy” (quello che “tanto è inutile mettere in valigia peso superfluo, se proprio il bimbo si dovesse ammalare, una farmacia la si trova sempre”);
il genitore “realista” (quello che si porta il minimo indispensabile in base alla meta prescelta: sciroppo per tosse in caso di viaggi invernali in capitali europee, antidiarroico in caso di viaggio ai tropici…);
il genitore “paranoico” (quello che “non si sa mai, se capita qualcosa e non ho con me il necessario è un casino e se poi non c’è una farmacia…”e quindi porta con sè di tutto, per essere pronto ad affrontare le più svariate patologie).
Indovinate in quale tipologia rientro io? Ovviamente nella terza, altrimenti il post sarebbe finito qui! 😉
Finchè viaggio in Italia, riesco a trattenermi perchè mi sembra di “giocare in casa” ma, quando vado lontanto, ho bisogno di avere con me un po’ di tutto, nella speranza ovviamente di non usarlo, perchè tanto so che se, per esempio, lascio a casa la pastiglia per il mal di testa, sicuramente mi viene mal di testa! 😉
Resta il fatto che, fatalismo a parte, le nostre esperienze ci hanno insegnato che non si è mai troppo vicini a casa per potersi permettere leggerezze. Non parlo tanto delle dissenterie che ci hanno colpito in isole sperdute del Mar dei Caraibi o dell’Oceano Indiano, ma anche di otiti scoppiate improvvisamente in un borgo marchigiano di sabato notte, senza che la guardia medica o l’otorino del pronto soccorso potessero visitarmi, poichè sprovvisti di otoscopio. Se non avessi avuto i soliti antinfiammatori e antibiotici con me, avrei dovuto rimandare di parecchie ore l’inizio di una terapia che mi aiutato a soffrire meno nonostante la perforazione del timpano.
Cosa passa per la testa del genitore “paranoico”?
Sapere di avere in valigia i rimedi per le patologie più comuni mi fa partire tranquilla, soprattutto perchè spesso viaggiamo in luoghi dove davvero si fa fatica a trovare farmacie (vedi per esempio il nostro viaggio alle Bahamas) e quelle che ci sono non hanno certo una grande varietà di medicinali. Inoltre preferisco avere con me farmaci che conosco e che so essere efficaci, soprattutto quando si tratta della salute di mia figlia. Aggiungo infine la difficoltà che può essere causata dalla lingua: ok conoscere bene l’inglese, ma quando si tratta di descrivere sintomi per ricevere la giusta prescrizione da un medico…
Ovviamente mi organizzo per fare in modo che le medicine occupino poco spazio e rientrino tranquillamente in un piccolo beauty case: lascio a casa la confezione esterna e prendo con me solo il blister con le compresse contate, o il barattolino a seconda dei casi, ognuno accompagnato dal foglietto illustrativo. Se state pensando “che rottura preparare tutte ‘ste cose ogni volta prima della partenza”, in casa nostra la trousse per i farmaci da viaggio è sempre pronta!
Ecco quindi di seguito alcuni consigli per genitori “paranoici” come me (o per “realisti” più di qua che di là) che, soprattutto in occasione di viaggi verso mete lontane, vogliono avere con sè “un po’ di tutto” (preciso che non sono un medico, parlo solo delle mie esperienze personali!)
Farmaci da viaggio per bambini:
cosa mettere in valigia
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Il consiglio più importante è in assoluto quello di consultare sempre il pediatra prima di un viaggio in paesi lontani: sia per verificare che il bimbo stia bene, sia per farsi consigliare e prescrivere i farmaci da viaggio indispensabili. Io per un certo periodo ho consultato anche l’omeopata, col risultato che partivo con il doppio dei farmaci. Col tempo mi sono resa conto che in caso di malattia in vacanza si ha fretta di guarire e visto che le terapie omeopatiche richiedono in genere più tempo per fare effetto, ora porto con me solo le medicine tradizionali, riservando magari quelle omeopatiche ad una profilassi preventiva se necessaria.
Se il bimbo soffre di una patologia che necessita di assunzione quotidiana di medicine, può essere utile portarne un quantitativo doppio rispetto al necessario diviso tra due diversi bagagli, per tutelarsi da eventuali smarrimenti (se si viaggia in aereo tenere una parte delle medicine nel bagaglio a mano e una parte nel bagaglio imbarcato).
Consiglio inoltre di portare con sè anche la prescrizione del medico (magari tradotta nella lingua del paese di destinazione) nel caso servisse.
A proposito di prescrizioni mediche, alcuni paesi consentono di trasportare medicinali solo se in possesso della relativa prescrizione: è bene verificare sempre nella scheda dei singoli paesi sul sito Viaggiaresicuri, onde evitare spiacevoli sorprese.
A seconda della meta prescelta è importante verificare la presenza di malattie endemiche e procedere, se necessario, con le relative profilassi: anche in questo caso io utilizzo il sito Viaggiaresicuri, oppure quello della Clinica del Viaggiatore.
In generale, per stabilire il quantitativo di farmaci da viaggio con cui riempire la valigia, può essere utile verificare preventivamente online (es. forum dedicati ai vari paesi) l’effettiva presenza di farmacie in loco ed il livello di rifornimento delle stesse.
Attenzione infine ai farmaci che necessitano di basse temperature per non alterarsi: trasportarle in borsine termiche può essere d’aiuto, oppure -se possibile- meglio sostituirle con analoghi medicinali che si conservino anche ad alte temperature. A tal proposito, se si viaggia verso paesi dal clima tropicale, anche i farmaci che non richiedono l’obbligo di conservazione in frigorifero potrebbero leggermente alterarsi. Valutate se non sia il caso di sostituirli anche prima della scadenza se sapete che hanno subito forti sbalzi termici.
La mia personale lista di farmaci da viaggio per bambini
Entrando più nel dettaglio, ecco una mia personalissima lista di farmaci e affini che metto in valigia da quando Amy è diventata nostra compagna di viaggio (non necessariamente tutti, ma… più o meno sì!).
Rimedi contro febbre e dolori in generale
- ibuprofene sospensione orale: es. Antalfebal o Nurofen, hanno entrambi un gusto piacevole per i bimbi. Attenzione alla capienza del barattolo se si viaggia in aereo e lo si vuole tenere nel bagaglio a mano;
- paracetamolo in supposte, es. Tachipirina: da usare in caso di vomito e conseguente impossibilità ad assumere liquidi per via orale
Rimedi contro problemi intestinali
La diarrea del viaggiatore e il vomito sono incubi ricorrenti per chi viaggia in mete esotiche; proteggere i bambini è fondamentale perchè sono soggetti molto più di noi a disidratazione
- tanti fermenti lattici: es. Enterogermina come prevenzione e Ferzym Junior o Florase Kids in caso di gastroenterite
- soluzioni reidratanti e sali minerali, es. Biochetasi: da assumere in abbondanza in caso di dissenteria, a piccolissimi sorsi in caso di vomito e non prima di un’ora dopo l’ultimo attacco (magari con l’uso di una siringa senza ago per i più piccoli) – N.B: contro il vomito può essere d’aiuto bere piccoli sorsi di coca cola
- domperidone in supposta contro il vomito (non adatto per bimbi piccoli e, per quanto ci riguarda, poco efficace) – ATTENZIONE: mi comunicano che il Peridon sia uscito dal commercio quindi chiedete a medico/farmacista se esistano medicinali alternativi
- medicine contro la diarrea, es. Tiorfix (non adatto per bimbi piccoli) o Gelenterum
- perette a base di glicerolo, camomilla e malva”: non dimentichiamo che può succedere anche il caso opposto in cui un bimbo “si blocchi”, quindi utile portare con sè questo evacuante naturale
Per saperne di più > Diarrea del viaggiatore nei bambini
Altri medicinali
- antistaminico da usare in caso di reazioni allergiche, es. Fenistil o Zirtec (i bambini allergici avranno già le loro prescrizioni specifiche)
- gocce per orecchie in caso di otite, es. Otalgan o Anauran (attenzione però perché spesso, in caso di otite, è meglio evitare di mettere gocce nelle orecchie quindi è fondamentale un consulto medico!)
- collirio omeopatico da usare in caso di congiuntivite (es Homeoptic)
- antibiotico ad ampio spettro: tendo a non portarlo con me, ma se prima della partenza ci sono le avvisaglie di un’influenza in circolazione, me lo faccio prescrivere dalla pediatra – molto utile il formato in BUSTINE da sciogliere in acqua, così non si pone il problema di conservarlo in frigorifero dopo l’apertura
- spray alla propoli per la gola (o, ideale per i viaggi in aereo, lo spray orale GSE che è in un comodo barattolino di plastica perfetto per il bagaglio a mano)
- sciroppo di lumaca contro la tosse (o qualcosa di più efficace tipo Seki, da stabilire col medico o col farmacista quale sia più adatto in base al tipo di tosse)
Prodotti per la pelle
- Gentalin Beta: pomata da usare in caso di punture di insetto, dermatite o eritema (attenzione, dopo aver dato questa crema è meglio evitare di esporsi al sole per non rischiare di macchiare la pelle)
- olio di mandorle, per idratare e nutrire la pelle
- Vea spray, olio secco in formato spray a base di vitamina E: è un po’ costoso ma molto comodo ed efficace per usi molteplici (idrata la pelle anche sensibile, aiuta in caso di arrossamento del culetto per i bimbi che usano ancora il pannolino, è perfetta come doposole e può anche essere usata come struccante!)
- crema solare protezione totale
- crema all’arnica da usare su botte e contusioni (può essere usata anche sui bambini piccoli e non causa sensibilizzazione della cute come altri prodotti a base di ketoprofene)
- repellente contro zanzare: sui più piccoli non si possono utilizzare i nostri repellenti quindi ci si deve orientare sui prodotti naturali a base di citronella o geranio; in alternativa io uso i braccialetti antizanzare che si trovano in farmacia e anche in tanti negozi di articoli sportivi. Per le mete tropicali, usare prodotti più efficaci tipo Autan Tropical o Jungle
- stick lenitivo post puntura, all’ammoniaca per i più grandi, naturali per i più piccoli (io trovo molto efficace anche per noi adulti il prodotto omeopatico Zanzaker)
Altri prodotti
- soluzione fisiologica o spray isotonico o all’acqua termale, può servire per liberare un nasino chiuso (fondamentale se si viaggia in aereo, perchè potrebbe causare male alle orecchie) o per inumidire gli occhi nel caso il piccolo lamenti fastidio
- aspiramuco per i neonati
- disinfettante spray o in bustine, da usare in caso di ferite
- cerotti, garzine, cotone idrofilo
- termometro
[CLICCA QUI per scaricare la
lista in formato stampabile]
Per consigli su come comporre il proprio kit da viaggio, leggi qui: Kit Medicine da Viaggio per bambini
In questo modo la mia trousse è piena e partiamo tutti più tranquilli… 😉
Sicuramente da questa lista manca qualcosa, quindi vi chiedo di integrarla con i vostri consigli, così tutti assieme redigeremo la lista del perfetto genitore-farmacista-viaggiante! 😉
E ricordarti che è importante partire assicurati > Assicurazione di viaggio per bambini
.
Milly
[testi e fotografie di Milena Marchioni]
.
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Ottimo lavoro come sempre Milly!!! la mia lista è molto simile alla tua…. io invece porto sempre l’antibiotico ad ampio spettro, che somministro peró solo su consiglio del medico. Come hai già detto tu, è comodo avere un farmaco già conosciuto dal bambino in caso di necessità, sia come “farmaco” in se che come dosaggio – e io grazie a due belle tonsilliti a placche l’ho usato sia in Andalusia che a Gran Canaria! anche perchè ricordiamoci che i principi attivi si trovano (quasi) in tutto il mondo, ma hanno “presentazioni” (ossia dosaggi) molto diverse a seconda del luogo (ho lavorato per un periodo in una casa farmaceutica)
Grazie Francesca! Un contributo “tecnico” è ancora più affidabile rispetto ai miei pareri “mammeschi”!
In genere quale antibiotico ti porti?
Uhhh no dai, non lo chiamerei proprio “contributo tecnico”… anche perchè lavoravo nel marketing e non nella produzione o ricerca e sviluppo… però l’efficacia di molti farmaci può cambiare, sopratutto se in farmacia o in ospedale viene somministrato il generico. e questo anche a parità di dosaggio.
Come antibiotico, ne porto sempre uno a base di amoxicillina – es. Augmentin o Zimox
Sicuramente è più tecnico del mio! 😉
In ogni caso, grazie (anche) per questi consigli!
Incollo di seguito il commento postato da un’amica su facebook:
“pensavo che la mia farmacia da viaggio per la pargola fosse stracolma ma la tua mi batte .
premesso che c’è poco da aggiungere ad un articolo così esaustivo vorrei fare qualche considerazione basata sulla esperienza personale.
1) i farmaci è meglio portarli sempre con sè anche per evitare reazioni allergiche. inoltre ogni bimbo ha delle problematiche specifiche (mal d’orecchi, allergie,…) quindi, quando me lo chiedono, io consiglio di portare i farmaci che abitualmente si usano.
2) sulla consultazione della pediatra prima di un viaggio un consiglio: verificate che il/la pediatra sia preparato in materia (abituato a viaggiare,…) altrimenti potrebbe risultare eccessivamente allarmista (può anche arrivare a dirvi che il viaggio non si può fare o che è meglio fare al pargolo una serie inutile di vaccini) e, a quel punto, meglio fidarsi dei consigli di altri genitori-viaggiatori che magari sono pure stati nello stesso posto dove volete andare voi; andate dal pediatra moooolto tempo prima della partenza così eviterete il rischio di prendere un malanno (soprattutto se partite d’inverno l’ambulatorio pullula di bimbi malati e quindi di germi :)).
3) io il paracetamolo me lo porto in supposte e in gocce. se vomita andate con le supposte, se ha la diarrea con le gocce .
tanto per restare nel maniacale io mi porto anche la fotocopia delle vaccinazioni fatte.”
un’altra amica su facebook mi dice:
“io nell’ultimo viaggio (4 giorni in Francia, non 15 ai Caraibi) avevo tachipirina, nurofen, amoxicillina, enterogermina, peridon contro il vomito e anche cicatrene e arica per le inevitabili cadute….. purtroppo questa volta mi sono serviti quasi tutti e il marito ha smesso di darmi della paranoica….”
non sono l’unica paranoica, allora!!! 😛
Grazie!
Mi serviva una lista come la tua per prepararci alla partenza del nostro viaggio in Thailandia… finora siamo sempre stati in paesi europei e sinceramente non portavo dietro quasi niente, ma per la thailandia preferisco andare sul sicuro! Ciao!
Che bello andate in Thailandia! Dove esattamente?
Noi ci siamo andati quando ero incinta (http://www.bimbieviaggi.it/2012/03/05/thailandia-viaggiare-in-gravidanza/) e sì, confermo che forse è meglio avere con sé un po’ di medicine, sempre sperando di non usarle ovviamente! 🙂
Sì ho visto che sei stata! Noi staremo qualche giorno a Bangkok, poi andiamo nel nord con volo interno, noleggiamo l’auto e giriamo tutta la zona, poi torniamo in giù in macchina, da Bangkok prendiamo volo per Siem Reap per vedere i templi di Angkor e zone limitrofe, stiamo 3 settimane… sto finendo le varie prenotazioni (partiamo tra un mesetto), se hai consigli o suggerimenti sono ben accetti, tanto essendo un viaggio fai da te possiamo sempre cambiare l’itinerario! La nostra bimba ha due anni, ha già viaggiato tanto ma sempre in Europa o comunque nel mediterraneo…
E’ un giro stupendo! Se ti va di raccontarcelo quando torni lo pubblico volentieri sul blog!!
Grandi consigli non ne ho: non so se hai previsto uno stop marittimo…il mare delle Similan è meraviglioso ma, come ho scritto nel post, eviterei di andarci con bimbi così piccoli (davvero selvaggio!)…per il resto direi che non puoi sbagliare..la Thailandia è bellissima! Buon viaggio!
Certo! Te lo mando volentieri… tengo sempre un diario di viaggio, mi piace molto.
Non abbiamo previsto mare, preferiamo girare tutto prendendocela calma, e poi andare in cambogia 4 o 5 giorni, Angkor Wat lo sogno da anni!!! Ciao allora e grazie!
Che bello, anch’io sogno la Cambogia da tempo!
Allora aspetto il tuo rientro per rivivere assieme la bella Thailandia!!
Ciao!! sono contenta di sapere che non sono l’unica mamma ipocondriaca che ha rigirato sulla figlia le paranoie!! già da piccola mi chiamavano “farmacia” perché giravo sempre con qualche medicina!! cmq nulla da aggiungere alle vostre liste, l’unica cosa che faccio in più, anche se mia figlia non soffre di nessuna patologia, è fare un mini kit essenziale da portarmi nel bagaglio a mano quando facciamo voli lunghi! giusto nel caso dovesse avere qualche problema in quelle lunghe e a volte infinite ore!!
un saluto a tutte!!!
Ahah, grande Flavia!
Anch’io lo faccio! La “grande farmacia” nel bagaglio, la “mini farmacia” a portata di mano (nel vero senso della parola!)
Benvenuta nel club dei genitori “paranoici”! 😉
Grazie! vi ho scoperto oggi e mi sto leggendo pian piano tutti i post!!
Grazie Flavia, mi fa davvero piacere!!
Spero ti siano utili…e se hai voglia di raccontarci le tue esperienze di viaggio, bimbieviaggi pubblica anche racconti di altri genitori.
Stai partendo per le vacanze?
Si partiamo ma per quest’estate solo mare italiano! siamo stati in Giappone ad aprile, inoltre anche noi per motivi di amore/famiglia andiamo spesso negli states, quindi per quest’estate abbiamo scelto il pure relax e mare per la bambina che non ha neanche 2 anni!!
sicuramente mi farà piacere condividere le mie esperienze!!
Cioè cioè sei stata in Giappone con la bimba?!?!?
Lo sai che sono molto curiosa??? 😉
A parte gli scherzi…ti va di scriverci un post? Il Giappone proprio non lo conosco e mi piacerebbe poter condividere la vostra esperienza..
Se ti va, ti mando un’email per i dettagli…
perché no.. anche se devo avvertirvi che non sono un eccellente scrittrice!! però volentieri come riesco a mettermi seduta al computer per più di 8 minuti lo faccio volentieri! tu la visualizzi la mia mail? altrimenti te la mando!
Neanche io sono un’eccellente scrittrice, sei in buona compagnia!
Ti mando subito un’email..grazieee! .-D
Anche noi teniamo la borsetta delle medicine da viaggio 🙂 ! Noi x la febbre usiamo solo paracetamolo in sciroppo o supposte, x le cadute e bernoccoli vari quando erano più piccoli portavamo il ghiaccio sintetico, ora ne faccio a meno. Cm antibiotico che nn ha bisogno di stare in frigo c’è anche il cefixoral sospensione che x noi è meglio perché i miei bimbi , cm me 🙂 , odiano le bustine! Noi ci muniamo anche di tantum verde bambini e di argento proteinato gocce x il nasino chiuso che è antisettico 😉 … E a proposito di medicine…ho la febbre e il viaggetto da week end mi sa proprio che salta 🙁 . Baciiiii
Grazie dei consigli Francesca!
Non conoscevo nè l’antibiotico nè le gocce d’argento!!!
E per il we…nooo brutta notizia 🙁
Allora ti posto questo articolo così magari ci ridiamo sopra assieme: http://www.bimbieviaggi.it/2013/03/19/annullare-un-viaggio-prenotato-e-vedere-il-bicchiere-mezzo-pieno/ 😉
Grazie 🙂 ! Per fortuna viaggiamo quasi sempre in roulotte o camper (fortuna di avere i miei con il camper così possiamo alternare roulotte e camper a seconda dei casi come ci è più comodo 🙂 !) e quindi nn siamo legati a prenotazioni e simili ma certo che un po’ di fastidio lo dà sempre!
ecco, un altro vantaggio del camper! (hai visto la sezione del blog dedicata al camper? stiamo esplorando le meraviglie dell’open air!)
Certo che l’ho vista 😉 ! Noi abbiamo iniziato questo tipo di vacanza comprandoci una roulotte che resta il primo amore, poi si è aggiunto il camper dei miei e ora nessuno di noi 4 e neanche il nostro San Bernardo 😉 riusciremmo a fare a meno di questa modalità di viaggio 🙂 !!!!
Ciao a tutte!
Complimenti per il blog è utilissimo per chi come me è una neofita dei viaggi con bambini 🙂 Ho un bambino di 13 mesi e per Pasqua io e mio marito abbiamo deciso di fare un viaggetto di 4 giorni a Londra. Uno dei pensieri che ho fatto era proprio a proposito delle medicine da portare…stavo pensando allo sciroppo per bambini: dite che me lo fanno imbarcare con bagaglio a mano se la confezione è intatta? Viaggiamo con EasyJet…
Grazie Federica, sei molto gentile!
Mi fa piacere che tu abbia trovato utili informazioni.
Per quanto riguarda la sciroppo, immagino si tratti di una confezione che contiene più di 100 ml, giusto? Se sì, in teoria non si potrebbe portare nel bagaglio a mano (anche se la confezione è intatta). Io inoltre sono passata da Londra per andare ai Caraibi e i controlli in aeroporto sono stati molto rigidi (ho dovuto assaggiare tantissimi omogeneizzati…bleah!!!).
Però nei fatti:
1) quasi sempre con i bambini chiudono un occhio (magari, se ti fanno storie, assaggia lo sciroppo e digli che devi darglielo durante il volo)
2) sempre più spesso mi imbatto in controlli meno rigidi rispetto agli anni passati.
Se proprio ci tieni ad averlo con te e allo stesso tempo vuoi stare tranquilla, potresti mettere una confezione nel bagaglio a mano (magari quella aperta così, nel caso te la facciano buttare, ne sprechi meno) e una nel bagaglio da imbarcare.
Ciao Bimbi e Viaggi, posso fare qualche precisazione su quest’articolo?
Intanto il consiglio che darei alle mamme è di decidere se affidatari all’omeopatia o alla medicina tradizionale. Poi in particolare direi:
Antistaminico: il Bentelan è un cortisone e va usato solo in caso di reazione violenta con gonfiori importanti che magari alla gola.
Euphrasia è un prodotto molto blando, lenitivo e in caso di congiuntivite non è adatto, casomai sentite il farmacista.
Gentalyn beta: non indicato nelle punture di insetto a meno che non siano infette. È preferibile una pomata antistaminica anche perché il cortisone non va d’accordo con il sole dunque a maggior ragione pomata antistaminica anche in caso di eritema.
Spero di esservi stata utile, in caso venite a trovarmi sul mio sito
Grazie comunque, bel lavoro e auguriiiiiu
Ciao Mirta, grazie del commento e delle precisazioni.
Consultare un medico o un farmacista è sempre indispensabile! (per quanto riguarda l’Euphrasia, però, confermo che io la uso per la mia congiuntivite e ne trovo giovamento). Ti chiedo invece un consiglio sull’antibiotico: tu consigli di portarlo con sé? In quale formato è meglio?
grazie
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Avevo letto questo articolo e mi era piaciuto molto. Ora che stiamo partendo sono andata a spulciarlo per fare il check di quello che mancava e….stavo lasciando a casa le perette!!!! Vuoi mettere chiedere una peretta in Francia che, di tutte le lingue che so, non ho mai studiato francese??? Una cosa però che, facendo il merge tra mia lista e la tua, Milly non ho trovato, è il ghiaccio secco. Noi viaggiamo in camper quindi, nel freezer abbiamo sempre i cubetti ma io porto sempre con me anche le bustine di ghiaccio secco…non si sa mai…e tra noi mamme paranoiche,,,ci si capisce!!!!! ciao e grazie!!!!!
Ecco vedi che bello fare brainstorming così!? Non ci avevo pensato ma in effetti avere del ghiaccio a disposizione può risultare provvidenziale in caso di necessità! Grazie mille del prezioso consiglio!
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Solo un suggerimento: alcuni dei farmaci citati necessitano di prescrizione medica, non vanno quindi presi su iniziativa personale e tantomeno per passaparola
Ciao Mirta, grazie della precisazione che condivido appieno, come credo sia evidente dalla frase scritta prima di elencare le medicine:
“Preciso che non sono un medico, parlo solo delle mie esperienze personali!
Il consiglio più importante è in assoluto quello di consultare sempre il pediatra prima di un viaggio in paesi lontani: sia per verificare che il bimbo stia bene, sia per farsi consigliare e prescrivere i farmaci da viaggio indispensabili.”
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ho appena stampato la lista
utilissima e molto pratica
grazie milly
Grazie a te, carissima!
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Allora non sono solo io la paranoica! E pensare che quando viaggiavo senza bimbi portavo giusto un analgesico per mal di testa o dolori mestruali… solo quello!
No Vale,tranquilla! Se hai bisogno di un supporto, qui di paranoie ne abbiamo da vendere! 😉
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