Ogni anno, tra fine maggio e inizio aprile, a Cervia si tiene il Festival Internazionale dell’Aquilone, una bellissima esperienza da vivere con il naso in su! La manifestazione si svolge per l’esattezza nella spiaggia di Pinarella di Cervia e l’ingresso è gratuito! Cristina ci racconta la sua esperienza con Edoardo, 3 anni.
Oggi abbiamo fatto una gita a Cervia, in occasione del Festival Internazionale dell’Aquilone! Eravamo io, mio marito, Edoardo di 3 anni e le nonne. L’occasione era il compleanno di una delle nonne e volevamo far qualcosa che piacesse anche al bimbo, oltre al solito pranzo che lui ancora non gradisce pienamente 😉
Missione compiuta!!!
Alcuni giorni prima avevo mandato una mail all’organizzazione, visto le informazioni funeste sul meteo e mi hanno subito risposto che gli aquiloni volano sempre, se c’è vento!
Siamo partiti da Bologna verso le 10 di domenica mattina, senza trovare nessun tipo di traffico e siamo arrivati a Pinarella tranquillamente. Il festival è ben segnalato. Mio marito ci ha lasciati vicino alla spiaggia e lui è andato a parcheggiare, pratica che ha risolto in 5 minuti. Noi donne e il bambino siamo partiti per la spiaggia munite di passeggino che, grazie alla sabbia bagnata e alle passerelle predisposte, siamo anche riuscite a usare.
Per la prima mezz’ora Edoardo si è interessato solo ai giochi dislocati davanti a tutti i bagni: dondolo, giostre, tappeti elastici, tutti disponibili gratuitamente. Poi siamo riusciti a incuriosirlo verso gli aquiloni, che cominciavano ad essere in cielo in un numero più significativo di 3. Era grigio e c’era poco vento.
Con una nonna e il papà hanno comprato un aquilone dei pirati, scelto da lui, al prezzo di €5 e dopo sono andati sulla spiaggia a farlo volare.
Edoardo si è divertito ed era molto interessato!
Verso le 12.30 siamo fuggiti verso il bagno dove avevamo prenotato il pranzo (il bagno Vittorio, nr. 124), appena in tempo per evitare la pioggia della giornata. Edoardo si è seduto sul seggiolone e ha gustato volentieri le patatine dell’aperitivo, la piadina di contorno e un piatto di tortellini alla panna. Il pranzo è stato buono, il servizio molto cortese e il tempo passato a tavola onesto. Mentre le nonne e il papà finivano di bere il caffè, Edoardo si è distratto coi giochi fuori dal bagno e dopo siamo tornati sulla spiaggia.
Io e il papà ci siamo persi a guardare alcune bancarelle, mentre le nonne e il bimbo sono andati verso l’area dove venivano fatti volare gli aquiloni.
Li abbiamo raggiunti lì e mentre Edoardo giocava con la sabbia e altri bambini, il papà sfruttava il vento amico che ha portato il nostro aquilone in alto nel cielo, insieme ai tanti altri presenti. Intanto ascoltavamo i commenti dello speaker dell’appuntamento e guardavamo le varie attrazioni della giornata.
Anche Edoardo ha fatto volare il suo aquilone, come la nonna festeggiata che si è un po’ ricordata di molti anni fa.
Insomma: gita che consiglio a tutti, non solo a chi ha figli!
Se è bel tempo ci sono anche delle bancarelle per mangiare all’aperto o al sacco. Ho visto famiglie molto organizzate, ma al tempo non si comanda. Ho apprezzato che l’area non sia stracolma di bancarelle che vogliono venderti cose, soprattutto di interesse dei bambini, così durante la giornata non abbiamo dovuto gestire mille richieste.
L’acquisto dell’aquilone ha soddisfatto tutte le esigenze! E alla sera se lo è portato in camera 😉
Speriamo di riutilizzarlo presto!
Cristina
(l’immagine in evidenza è tratta da qui)
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