Quale migliore occasione di una festa medievale per visitare l’antico Borgo di Monteveglio, con la sua Abbazia e -soprattutto- il suo castello?
Per il nostro viaggio di oggi non abbiamo dovuto fare molti chilometri: sapevamo che a Monteveglio si sarebbe tenuta la tradizionale sagra medievale, quindi ci siamo armati di macchina fotografica e abbiamo deciso di viverla da turisti. Un po’ mi vergogno a dirlo ma, nonostante le numerose volte in cui sono capitata a Monteveglio, non avevo mai visitato il suo Borgo storico.
Ora non possiamo certo perderci i castelli in zona, che in famiglia sono sempre ottime occasioni per fantasticare su Principi e Principesse, cavalieri e damigelle…(figuriamoci oggi con il paese pieno di gente in costume!) 😉
La festa medievale di Monteveglio
Da 52 anni, all’inizio di giugno si svolge questa celebrazione durante la quale le strade del Paese fanno un tuffo nel passato..
A fianco dei tradizionali banchetti, ne compaiono altri “tipici”, in cui vengono preparati prodotti antichi…
…dal cibo alle bevande….
…dalle scarpe ai tessuti tinti a mano con colori naturali…
L’evento clou di oggi è stato il Palio delle Dame, durante il quale cinque squadre locali si sono sfidate in prove tra cui tiro alla fune, tiro con l’arco, il palo della cuccagna, ecc…E’ sempre un’emozione assistere a queste sfide in cui la competizione tra i partecipanti sfocia in un sorriso e una pacca sulla spalla!
Il Borgo di Monteveglio: il Castello e l’Abbazia
La festa per noi è stata occasione per salire alla parte alta di Monteveglio e visitare l’antico Borgo che sorge sulla collina. Noi l’abbiamo raggiunto con una navetta ma normalmente si può arrivare in cima con l’auto o attraverso un sentiero da percorrere a piedi in circa 30 minuti.
Antica roccaforte risalente all’anno Mille, il Castello è stato proprietà di Matilde di Canossa. Restano la porta ad arco e la torre castellana, alla quale si accede dal cammino di ronda, delimitato da merlature a coda di rondine (che ci piacciono tanto!).
Essendo in posizione strategica tra Bologna e Modena, la zona fu sede di numerose battaglie tra XII e XVI secolo…Tutti gli avvenimenti e la storia del borgo sono narrati su pannelli espositivi e materiale illustrativo all’interno del Centro Visite posto nella torre (aperto nei giorni festivi).
Percorrendo la breve stradina che attraversa il Borgo si arriva alla Chiesa di Santa Maria Assunta, meglio nota come Abbazia di Monteveglio. Edificata nel 1092, è una delle Chiese più antiche del territorio bolognese.
L’altare è rialzato e al di sotto è visibile la cripta, dove sono presenti tra l’altro una fonte battesimale di epoca longobarda e diversi capitelli romanici.
Dalla cripta si accede al Chiostro interno (aperto domenica e festivi dalle 15 alle 17). Sede del Convento dei Fratelli di San Francesco, il chiostro è una vera oasi di pace: un bel giardino con due pozzi e un silenzio surreale.
Qualche informazioni pratica
La visita del borgo non richiede molto tempo e può essere effettuata anche con passeggino (le uniche scale sono quelle per accedere alla torre castellana e quelle per entrare nell’Abbazia).
All’interno del Borgo sono presenti anche il Bed&Breakfast Abbazia e la Trattoria del Borgo…insomma, un weekendino io ce lo trascorrerei volentieri…per vivere un’esperienza fuori dal tempo e lontano dai rumori della città…
Il Borgo fa parte del Parco Regionale Abbazia di Monteveglio, istituito per proteggerne il patrimonio storico e la natura circostante: al suo interno è possibile percorrere diversi itinerari naturalistici (di cui alcuni semplici e adatti anche a bambini piccoli) e le scuole possono partecipare a progetti di educazione ambientale.
Degno di nota il Progetto Diversambiente, un percorso accessibile anche a disabili e non vedenti, consentendo loro la scoperta degli elementi naturalistici tipici della Val Samoggia.
A Monteveglio ha sede il Consorzio Vini Colli Bolognesi, istituito per tutelare la qualità dei vini della zona, e il Comune fa parte della Strada dei Vini e dei Sapori dell’Appenino Bolognese…c’è da aggiungere altro? 😉
Per chi ha bisogno di una scusa per venire da queste parti, a questo link sono riportati gli eventi in programma per i prossimi mesi…e se passate da queste parti fate un fischio che vi raggiungo! 😉
Un oceano di montagne che fuggono ad ondate successive….benedico il cielo di non essere un sapiente: questi ammassi di rocce mi hanno provocato stamattina un’emozione assai viva.Stendhal, 1817
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ma che spettacolo Milly, sia il contesto che il Palio delle Dame!
quando, qualche anno fa, abitavo in Emilia-Romagna e lavoravo per uno studio di architettura che aveva come unico cliente la Curia, l’ultimo incarico di restauro era proprio sull’Abbazia di Monteveglio. Poi non ho fatto a tempo a metter mano ai rilievi che…la vita ha preso direzioni diverse 🙂
Veramente? Che coincidenza! Comunque il borgo e la chiesa sono davvero suggestivi…
Il pensiero poi di averli così vicini a casa mi suscita emozioni strane…ho deciso che mi voglio vivere la mia terra da turista perché con occhi più attenti si colgono sfumature importanti…
Ciao Milly,
bellissima la recensione e le foto. E’ sempre bello sentire parlare bene di posti così belli ed importanti.
Se dovessi ripassare da Monteveglio, ti invito a provare anche il ristorante La Tagliolina (www.latagliolina.it). Prodotti tipici e non di altissima qualità, immerso nella natura. Io mi sono benissimo e lo consiglio a chiunque passi per Monteveglio.
Saluti e “buon viaggio”… 😀
Beh, ma io abito lì vicino, me lo segno sicuramente, grazie!
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