Situato a pochi chilometri dalla città di Bressanone, il comprensorio della Plose è un paradiso per gli sciatori in inverno e per gli escursionisti in estate.
Eravamo già andati sulla Plose un paio d’anni fa, in occasione di un weekend lungo a Bressanone per visitare i mercatini di Natale ed eravamo rimasti incantati dagli splendidi panorami innevati. Da amanti della montagna estiva e del trekking, quest’anno siamo tornati e non siamo certo rimasti delusi: infinite montagne verdi, immense distese di boschi, in lontananza alti picchi innevati, mucche al pascolo le cui campane sono l’unico suono nell’aria…
All’interno di questa splendida cornice che si trova a pochi chilometri da Bressanone, abbiamo potuto provare diverse attività pensate proprio per i bambini…
Plose per bambini: il WoodyWalk
Una delle principali attrazioni della zona è il WoodyWalk, un bellissimo sentiero di montagna, molto panoramico e perfetto per le famiglie: lungo 2 km (solo andata), con un dislivello di circa 100 metri, quindi percorribile comodamente anche dai bambini o con passeggino al seguito.
La sua peculiarità è rappresentata dalla presenza, lungo il percorso, di diversi giochi per bambini (ma anche per adulti!), tutti in legno e in sintonia con l’ambiente circostante: lo scivolo gigante, il laghetto con campanelle, il telefono magico, i ponti sollevati, un vero percorso Kneipp lungo un ruscello da percorrere a piedi nudi…
Insomma un sentiero perfetto per avvicinare anche i bimbi più titubanti al trekking in alta quota e per fare una semplice passeggiata in famiglia.
Noi ci siamo divertiti tantissimo e dopo ogni sosta Amanda aveva voglia di proseguire (senza mai chiedere di essere presa in braccio!) per andare a scopire il gioco successivo!
Il sentiero termina alla Baita Rossalm/Malga dei Cavalli, considerata una delle più belle baite dell’Alto Adige: un grande rifugio con ampio ristorante interno ed esterno e ovviamente tanti giochi per i bambini, sdrai per prendere il sole e ottimo cibo, il tutto di fronte ad un meraviglioso panorama…Un dettaglio che ho apprezzato molto: la crema solare disponibile gratuitamente all’ingresso della baita!
WoodyWalk: qualche consiglio pratico
La partenza_ Per raggiungere il punto di partenza del WoodyWalk si prende la cabinovia che da S. Andrea (a pochi km da Bressanone, 1067 m.s.l.m) conduce a Valcroce (2000 m.s.l.m.) in circa 10 minuti.
La cabinovia è gratuita per i bambini sotto i 6 anni e per i possessori della Brixen Card (fornita gratuitamente dagli alberghi convenzionati).
Il percorso_Alla stazione di Valcroce c’è un ristorante con un parco giochi.
Oltrepassato il parco giochi si imbocca il sentiero.
Dopo pochi minuti si arriva ad un bivio: il WoodyWalk è circolare e si può imboccare in due direzioni. Sul lato sinistro, a monte, il sentiero è più largo e pianeggiante, può essere percorso con qualsiasi tipo di passeggino, ma è privo di giochi. Sul lato destro c’è il sentiero con i giochi, in alcuni tratti meno “agevole” rispetto all’altro ma dove ci si può comunque muovere con i passeggini a ruote grandi.
Tempi di percorrenza_ Il sentiero in sè richiederebbe un’oretta di tempo da Valcroce alla Baita Rossalm. In realtà, calcolando le soste per i giochi, il tempo di percorrenza si può allungare all’infinito! Noi per esempio abbiamo impiegato 4 ore solo per l’andata! O_o
Al ritorno invece abbiamo scelto il percorso lato monte e abbiamo impiegato meno di un’ora.
In base all’orario di partenza si possono calcolare i tempi e scegliere quale percorso fare all’andata e al ritorno.
Viveri_ Visto che la passeggiata può durare parecchio, è meglio attrezzarsi col cibo portando con sé almeno qualche snack in attesa di arrivare alla baita (per bere ci sono diverse fontane lungo il percorso)
Cambio_Alcuni dei giochi sono a contatto con l’acqua, quindi è utile portare un piccolo asciugamano e un cambio completo in caso di eventuali “tuffi imprevisti” 😉
Eventi_Ogni martedì d’estate sui rifugi della Plose è la giornata dei bambini con animazione e laboratori a loro dedicati.
Trekking_Valgono infine i “soliti” consigli per le passeggiate in alta montagna, di cui ho già parlato in questo post.
Plose per bambini e genitori: le Mountaincart
Una volta tornati alla stazione di Valcroce, si può scendere a valle in tre modi: a piedi (ma il sentiero è molto lungo e non adatto per bambini), in cabinovia come all’andata o ….. con le Mountaincarts!
Le Mountaincart sono speciali gocart su tre ruote, senza pedali, con grandi gomme (e ottimi freni a disco!) coi quali è possibile percorrere la strada sterrata verso S. Andrea (che in inverno è la pista da slittino RudiRun): 10km in discesa a dir poco emozionanti, fra boschi e panorami mozzafiato sulla vallata sottostante!!!
Mountaincart: informazioni pratiche
Ovviamente i bambini piccoli stanno in braccio ai genitori: il sentiero è molto largo e sicuro, ma serve un buon controllo del mezzo per scendere in sicurezza.
Durante il percorso ci si può sporcare con la polvere sollevata dai mezzi che precedono (se si scende in gruppo) o con eventuali pozzanghere: è bene quindi coprire i piccoli, almeno con occhiali da sole per proteggere gli occhi e magari una sciarpina perché in discesa un po’ di aria c’è sempre. E’ consigliabile indossare scarpe chiuse e non sandali.
Per percorrere l’intero tragitto in tranquillità e con qualche sosta per foto e video servono circa 30 minuti (15 se si procede spediti senza soste).
Il costo è di 10 euro per ogni cart: attenzione che i cart non sono disponibili tutti i giorni (maggiori info sul sito)
N.B. per le amiche mamme: non è del tutto irrilevante il fatto che durante i 30 minuti di discesa su terreno ghiaioso possiamo usufruire di un efficace massaggio anticellulite grazie ai piccoli saltelli del gocart! 😉
Geocaching: un modo nuovo (per me) di scoprire il mondo!
Dovevo andare a Bressanone per scoprire l’esistenza del Geocaching, un modo davvero speciale per scoprire un territorio! Tradotto in termini semplici, il geocaching è una sorta di caccia al tesoro da fare con l’ausilio di un gps. Nel sito ufficiale si possono scaricare le liste di luoghi e oggetti misteriosi da ricercare e sulla scia di queste liste si procede con l’esplorazione!
Sulla Plose, per esempio, si va a caccia di piccole scatoline, nascoste nei luoghi più disparati.
All’interno delle scatoline si trova un libretto da firmare e tanti piccoli oggetti, lasciati dai partecipanti. Può capitare, per esempio, di trovare monete speciali su cui c’è scritto qualcosa del tipo “vengo da Roma, devo arrivare a Venezia” e compito dei geocacher è anche quello di contribuire a fare arrivare la moneta a destinazione, portandola in altre tappe del geocaching..
Ho ascoltato incantata Andrea della Società Plose fantasticando su questo magico modo di viaggiare e far viaggiare oggetti e fantasia.
Sulla Plose inoltre c’è un geocaching dedicato ai bambini che devono cercare le civette nascoste lungo il percorso…un altro metodo per avvicinare in modo allegro i più piccoli al trekking!
Plose per i bambini: trekking in alta quota
Oltre al WoodyWalk, sulla Plose esistono ovviamente diversi sentieri di trekking “tradizionale” (la mappa è disponibile un po’ ovunque in zona), alcuni dei quali percorribili anche con bambini. Noi per esempio abbiamo scelto un sentiero semplice e molto panoramico, il numero 8, che dal Rifugio Skihutte porta al Rifugio Schatzerhutte.
Abbiamo raggiunto il Rifugio Skihutte in auto (circa 20 km da Bressanone) e da lì abbiamo imboccato il sentiero: 2 km (solo andata), con un dislivello di circa 100 metri, percorribile anche con passeggino.
Procedendo con calma e con numerose soste fotografiche abbiamo impiegato circa 1 ora e mezza per raggiungere il Rifugio Schatzerhutte, dove abbiamo gustato buoni piatti tipici e ci siamo divertiti sui semplici giochi ricavati da tronchi di alberi.
Anche in questo caso i panorami sono davvero incantevoli e il sentiero è ricco di bellissimi fiori colorati: dal momento che è vietato raccoglierli, ci siamo divertiti a fotografarli tutti!
PER CONCLUDERE
Credo che la Plose sia un luogo ideale per trascorrere una bella vacanza in famiglia. Gli amanti della montagna vi trovano splendidi paesaggi e tante attività “montanare” per trascorrere il tempo. E, soprattutto, chi è interessato ad avvicinare i bambini al trekking ha a disposizione sentieri ed eventi pensati appositamente per loro. Gli ampi spazi che si possono ammirare durante le passeggiate consentono infine un approccio molto “easy” alla montagna…quindi, cosa aspettate bambini? Chiedete a mamma e papà di partire subito! 😉
Milly
[testi e fotografie di milena marchioni]
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