Maldive con bambini: come pianificare il viaggio

Per chi, come noi, ama il mare e adora perdersi ad ammirare incantevoli paesaggi fatti di sabbia bianchissima e acqua azzurra, che tanto ci ricordano come potrebbe essere il paradiso, le Maldive rappresentano sicuramente una meta da sogno. Da dove partire per organizzare un viaggio alle Maldive con bambini? Ecco i nostri consigli!

Sedetevi, rilassatevi e lasciate che lo spirito delle isole e del mare dia alla vostra mente e al vostro corpo quella sensazione paradisiaca che siete venuti a ricercare….

maldive con bambini: panorama atollo di meemu - viaggio alle maldive low cost - maldive in guesthouse

 

Così vengono introdotte le Maldive nella mini guida pubblicata da Visit Maldives, la guida ufficiale delle Maldive…parole perfette per descrivere la sensazione evocata da un viaggio in questo paradiso terrestre…

Noi siamo stati alle Maldive 5 volte…

La prima volta nel 2003, a Veliduh: ricordo come fosse ieri l’emozione di approdare su quell’isoletta sperduta nell’oceano e rimanere abbagliata e profondamente commossa dallo spettacolo che ci si è parato davanti agli occhi!

La seconda volta nel 2008, ad Hakuraa, il primo viaggio intercontinentale di Amanda (1 anno): l’emozione è stata la stessa, ovviamente alimentata dalla presenza di un esserino che in quei giorni ha imparato a camminare da sola…

La terza in occasione del Natale 2013, alloggiando su un’isola dei pescatori nell’atollo di Meemu: un’esperienza ancora più ricca ed intensa che ci ha consentito di scoprire da vicino non solo la meraviglia del mare ma anche la cultura di una popolazione a cui raramente si pensa…

Al punto che, nel dicembre 2015, siamo tornati in un’altra isola dei pescatori, alloggiando all’Asia Inn Guest House che mi sento di straconsigliare a tutte le famiglie che viaggiano con bambini, ma non solo..

Sempre supportati dall’agenzia locale MALDIVES SUNNY ISLES, nel 2018 abbiamo poi avuto l’onore di inaugurare una nuovissima guesthouse, VEYO RETREAT, appena aperta sull’isola di Veymandoo, nell’atolo di Thaa, a sud, raggiungibile con un volo interno da Male. E’ stata un’esperienza meravigliosa soprattutto perché eravamo i primissimi turisti stranieri sull’isola e l’accoglienza degli abitanti è stata molto cordiale, fatta di sorrisi sinceri (cliccando su Veyo Retreat qui sopra potete leggere tutti i dettagli).

 

Perché scegliere le Maldive con bambini

maldive con bambini: panorama atollo di meemu - viaggio alle maldive low cost - maldive in guesthouse

Un viaggio alle Maldive non è adatto a tutti, ma solo ai veri amanti del mare tropicale… Molti credono che alle Maldive ci si annoi perché “non c’è niente da fare”..Noi ovviamente non la pensiamo così: per noi il tempo è sempre volato e tornare a casa dopo così pochi giorni è stato decisamente traumatico!

Una volta appurato di poter trascorrere un’intera settimana tra ozio, sole, relax, snorkelling, diving e magari qualche massaggio rilassante, le Maldive sono una buona scelta con bambini innanzitutto per una questione igienico-sanitaria: le malattie endemiche sono rare e, soprattutto nei resort, praticamente inesistenti, quindi non servono vaccinazioni (consiglio comunque di tenersi aggiornati consultando il sito Viaggiaresicuri).

Resta inteso che, nella malaugurata ipotesi dovesse succedere qualcosa di grave, le strutture sanitarie più affidabili si trovano in Sri Lanka o in India, quindi è sempre opportuno stipulare un’assicurazione medica prima della partenza (o, meglio ancora, un’assicurazione annuale multiviaggio).

Il cibo è buono e adatto per tutta la famiglia: nei resort c’è solo l’imbarazzo della scelta e nelle isole locali la cucina maldiviana saprà stupirvi per la bontà e la presenza di cibi perfetti anche per i piccoli.

Alle Maldive il mare è sempre caldo e quasi sempre l’acqua è bassa e calma, adatta anche per i bambini più piccoli. Le sue acque e la vicinanza della barriera corallina a riva consentono inoltre di sperimentare lo snorkeling già da piccoli (quest’anno Amanda ha iniziato -6 anni- e si è trovata benissimo!).

 

Maldive con bambini: viaggio organizzato o fai da te?

maldive con bambini: jetty in Mulah

Per visitare le Maldive, esistono sostanzialmente 3 modi.

Alloggiare in un’isola resort

L’opzione più diffusa per organizzare un viaggio alle Maldive con bambini, ma anche senza, è quella di rivolgersi ad un’agenzia di viaggi e scegliere il resort che più si addice alle proprie esigenze (fino a pochi anni fa questa era l’unica opzione disponibile perchè non era possibile visitare le Maldive in autonomia se non tramite complicate procedure, che comunque non rendevano la vacanza meno costosa).
Da notare che alcuni resort hanno iniziato ad aprire le prenotazioni anche direttamente ai viaggiatori.

PRO: tempi rapidi di organizzazione, nessuna preoccupazione per la gestione delle singole prenotazioni (volo, alloggio, trasporti interni), servizi di qualità elevata.

CONTRO: prezzi più alti, pressoché totale mancanza di contatto con la popolazione e la cultura locale.

Alloggiare in una guest house

In anni più recenti si è diffusa la possibilità di recarsi alle Maldive alloggiando presso una guest house: a questo argomento ho già dedicato un post dettagliato –> Maldive fai da te: come organizzare un viaggio in guest house e diversi articoli sulle nostre esperienze in guesthosue (Veyo Retreat a Veymandoo Maldive: la nostra guesthouse nell’atollo di Thaa).

Per chiedere un preventivo non impegnativo per le guesthouse, scrivere alla mail info@maldivessunnyisles.com

PRO: prezzi decisamente inferiori, esperienza più intensa, a stretto contatto con la popolazione locale

CONTRO: tempi più lunghi per organizzare il viaggio, contatto diretto con l’altro volto del paradiso (es. spiagge sporche, discorso che affronterò in modo più approfondito), servizi più spartani, necessità di ricercare con attenzione un operatore affidabile, per evitare di essere abbandonati a se stessi (motivo per cui consiglio Maldives Sunny Isles, già testato due volte).

 

Fare un tour alloggiando su una safari boat

Non abbiamo ancora avuto occasione di provarlo, ma prometto che mi sacrificherò presto per poterlo condividere con voi! 😉
Scherzi a parte, si tratta di una soluzione perfetta per chi fa sub, ma anche per chi desidera visitare più isole durante lo stesso viaggio. L’età del bambino svolge un ruolo importante nella scelta di questo tipo di alloggio.

 

Quando andare alle Maldive?

La risposta a questa domanda è solo una: quando volete! (o quando trovate delle offerte nel volo).

Teoricamente la stagione migliore (cioè con la minore quantità di piogge) dovrebbe essere da novembre a febbraio. Di fatto il meteo non è assoluramente prevedibile e ve lo dico perché l’ho sperimentato sulla mia pelle e me l’hanno confermato i locali. Può tranquillamente diluviare in bella stagione o esserci sempre il sole in quella brutta, quindi comprate il biglietto che più vi aggrada e iniziate a incrociare le dita, pregare e fare scongiuri. 😉

 

Maldive con bambini: il volo

maldive con bambini: il volo

Se si opta per un viaggio organizzato, il volo è già incluso nel pacchetto, ma è comunque opportuno chiederne i dettagli: orari, eventuali scali, compagnia aerea…per capire se sia la soluzione ottimale per le proprie esigenze (può capitare di ritrovarsi a volare ad orari assurdi o con troppi scali).

Un volo diretto dall’Italia dura circa 10 ore: se ci sono degli scali ovviamente i tempi si allungano.

Per chi organizza un viaggio in autonomia, soprattutto se si vola in alta stagione, è importante prenotare con largo anticipo per usufruire di tariffe vantaggiose. Come suggerisco sempre, è importante cercare per tempo eventuali offerte delle compagnie aeree, magari iscrivendosi alle loro newsletter per essere aggiornati su eventuali promozioni temporanee. Anche in questo caso, prima di acquistare, è bene verificare orari dei voli ed eventuali scali intermedi, per capire se l’itinerario è gestibile con bambini.

Per saperne di più sulle compagnie aeree, consultate la nostra sezione > compagnie aeree baby friendly

 

…Consigli per risparmiare…

maldive con bambini

Un tempo si poteva risparmiare prenotando un viaggio last minute, ma ormai le opportunità in questo senso sembrano essere tramontate e anzi, risulta più conveniente acquistare con largo anticipo per usufruire delle offerte “prenota prima“.

Attenzione alle offerte “bimbi gratis“: spesso si tratta semplicemente di tariffe in cui il costo degli adulti viene gonfiato per coprire quello dei bimbi.

Andare in bassa stagione: teoricamente il periodo più piovoso va da maggio ad ottobre ma di fatto il clima è imprevedibile e capita che piova nella stagione secca e viceversa ci sia il sole nella stagione delle piogge. Quindi, potendo scegliere, perché non tentare? Anche in caso di pioggia comunque la temperatura non scende sotto i 25-28 gradi e la temperatura dell’acqua resta elevata.

Un’altra strada efficace è quella di tenere monitorati i voli low cost sui diversi portali, come per esempio Volo24.

Sulle Maldive consiglio di rivolgersi direttamente agli operatori locali, risparmiando così i costi dell’intermediazione: in questo senso la mia esperienza con Maldives Sunny Isles è stata perfetta!

>>> Tour operator Maldive: la nostra scelta è Maldives Sunny Isles (e Atoll Adventure) <<<

 

Maggiori dettagli per chi viaggia in autonomia a questi link:

–> Maldive fai da te: come organizzare un viaggio in guest house

–> Maldive in guesthouse: per molti ma non per tutti

–> Voli low cost per bambini: consigli per risparmiare

–> Veyo Retreat a Veymandoo Maldive: la nostra guesthouse nell’atollo di Thaa

 

Documenti necessari per recarsi alle Maldive

Maldive fai da te: come organizzare un viaggio in guest house

Per entrare alle Maldive è obbligatorio il passaporto valido per almeno 6 mesi: tutte le informazioni aggiornate sono comunque riportate su Viaggiaresicuri. [N.B. dal mese di febbraio 2016 è diventato obbligatorio il possesso del passaporto elettronico per entrare alle Maldive]

Per i dettagli relativi ai documenti necessari per i bambini: Documenti necessari per i minori in viaggio.

In aereo viene consegnato un foglio da compilare per il visto che verrà vidimato al controllo passaporti dopo l’atterraggio a Malè. Consiglio di tenere a portata di mano la prenotazione dell’hotel, con il nome e l’indirizzo esatto: a noi hanno richiesto di visionarla.

Prima di partire avevo letto che servivano due foto formato tessera per ottenere il visto d’ingresso, in realtà non vengono richieste.

 

Maldive con bambini: come scegliere l’isola?

maldive con bambini: scegliere l'isola

Sia nel caso del resort che nel caso della guest house, quando ci si trova a scegliere l’isola su cui alloggiare è importante tenere conto di alcuni aspetti, sia per capire quale si adatti maggiormente alle nostre esigenze sia per poter valutare l’effettivo rapporto qualità/prezzo.

Per quanto riguarda la scelta del resort, i fattori da tenere in considerazione sono molteplici e certamente soggettivi. Li elenco di seguito non in ordine di importanza:

  • il numero di stelle dell’alloggio, l’eleganza degli arredi e il livello dei servizi (che peraltro influiscono direttamente sui costi)
  • le dimensioni dell’isola: in generale, più l’isola è piccola, con pochi alloggi e “riservata”, più i costi saranno elevati
  • accertarsi che sull’isola accettino i bambini (in alcune isole i bambini non sono ammessi…inutile dire che io le eviterei come la peste!)
  • distanza da Malè e transfer: è importante capire bene la distanza dell’isola da Malè (la capitale delle Maldive, dove atterrano i voli intercontinentali). Se l’isola è distante è meglio raggiungerla con l’idrovolante: costa di più ma ci si mette meno e, inoltre, un volo dall’alto garantisce panorami indimenticabili. Il trasporto by boat è più economico, ma se richiede molto tempo può essere molto stancante (dopo 10 ore trascorse in aereo con i bimbi, prima si arriva in hotel meglio è)
  • in base al tipo di transfer per l’isola e all’orario di arrivo del volo intercontinentale, potrebbe essere necessario trascorrere una notte a Malè (che merita comunque una visita!)
  • barriera corallina: può essere vicina alla costa dell’isola, oppure raggiungibile tramite il pontile, oppure lontana, raggiungibile solo con un’uscita in barca (che dovrebbe essere inclusa nel costo dei pacchetti). Elemento da valutare bene quando si viaggia con bambini piccoli, per gestire al meglio le uscite di snorkelling durante la giornata
  • presenza di muri protettivi: alcune isole, per far fronte all’innalzamento del livello del mare, sono state costrette a costruire muri contenitivi in mezzo all’acqua: probabilmente il soggiorno costerà meno, ma è bene essere informati prima, perché il paesaggio potrebbe risentirne parecchio…anche se il mare delle Maldive è sempre meraviglioso!
  • ampiezza della laguna: con bimbi piccoli è meglio se la laguna è ampia con acqua bassa e meno rischi
  • presenza di un medico sull’isola: non tutte le isole ce l’hanno, ma quando si viaggia con bambini è meglio appurarlo, altrimenti bisogna recarsi a Malè (o comunque su un’altra isola) per ogni eventuale necessità, anche banale
  • overwater o bungalow: premesso che io non amo gli overwater e li considero solo un enorme danno per il mare e chi lo vive, alloggiare negli overwater con bambini piccoli può essere decisamente pericoloso: molto meglio un bungalow, dal quale non si rischiano cadute in acqua. Il top è certamente il bungalow che si affaccia direttamente sulla spiaggia
  • escursioni: è bene valutare se nel costo del pacchetto sono incluse le escursioni, soprattutto quelle di snorkelling, perchè se si tratta di costi extra potrebbero far lievitare il costo complessivo della vacanza

Della scelta della guest house ho già parlato qui –> Maldive fai da te: come organizzare un viaggio in guest house

 

Maldive con bambini: cosa mettere in valigia

maldive con bambini: cosa mettere in valigia

ABBIGLIAMENTO

Le parole d’ordine sono: niente scarpe e abbigliamento informale! Anche nei resort a 5 stelle la sera vige l’atmosfera rilassata che rende elegante un infradito sotto ad un vestitino di lino bianco (a meno che il catalogo non espliciti particolari dress code, ma non mi è mai capitato).

Per il resto: costumi, magliettine, vestitini di cotone o lino, bandane, magliette protettive per fare il bagno e tutto ciò che possa essere utile per proteggere dal sole.

Per la sera potrebbe servire un leggero coprispalle, o un pareo multiuso, in caso di venticello.

Un kway per fronteggiare improvvisi acquazzoni tropicali durante un’escursione in barca non fa mai male.

PER LE ATTIVITA’ ALL’APERTO

Cappellini, occhiali da sole, tanta crema solare a protezione totale! (il sole delle Maldive picchia forte anche quando è nuvolo!)

Scarpine di gomma, soprattutto per i più piccoli, nel caso in cui alcune spiagge abbiano coralli grandini e taglienti (o vetri)

Attrezzatura per lo snorkelling: quasi tutti i resort e le guest house la mettono a disposizione degli ospiti, ma per i bimbi è meglio attrezzarsi da casa, perché non è facile trovarne di piccole taglie.

Zainetto/busta impermeabile da utilizzare per proteggere gli oggetti più delicati durante le escursioni in barca.

Repellente antizanzare (nei resort ce ne sono poche, ma sempre meglio proteggersi).

CIBO

Mentre i resort sono attrezzati con ogni genere di alimento, sulle isole dei pescatori può essere opportuno verificare preventivamente se il ristorante prepara i cibi che ci interessano, soprattutto per i più piccoli.

La cucina maldiviana (una volta precisato “no spicy”) è perfetta anche per i bambini, ma se si sta ancora attraversando lo svezzamento consiglio di portarsi da casa il necessario (quando Amanda era piccola, io mi organizzavo con piccolo fornellino elettrico, brodo in bustine, pastina e omogeneizzati). Per saperne di più: Cosa mangiano i bambini in viaggio

La cucina maldiviana varia da guesthouse a guesthouse e dipende da diversi fattori. In generale può prevedere pasta (condita con burro e erbette), riso di vari tipi, noodles, carne impanata, pesce, tante verdure, patatine speciali realizzate con una farina locale, frutti (a seconda della stagionalità), cocco, omelette, wustel, ecc… Insomma, tanti sapori familiari e basta dire no spicy per far apprezzarre tutto anche ai bambini che non apprezzano. ho parlato

Nei market non sempre hanno pannolini o altri oggetti necessari per i neonati, quindi attrezzatevi.

Noi non abbiamo mai avuto alcun problema intestinale durante i nostri viaggi alle Maldive ma, trattandosi di paesi tropicali, consiglio comunque di assumere quotidianamente fermenti lattici per prevenire la > diarrea del viaggiatore (prevenire è meglio che curare 😉 ).

DOLLARI

La moneta più richiesta è nelle isole che abbiamo visitato noi è il dollaro, quindi meglio portare quello piuttosto che l’Euro. E’ anche importante che non si tratti di banconote vecchie poiché le banche possono saluariamente non gradire (nel 2018, ai tempi della nostra ultima visita, erano richieste banconote datate dal 2011 ad oggi)

…ma soprattutto

Portiamo con noi tanto rispetto, sempre…

 Siamo una piccola nazione di isole con un ambiente e un ecosistema marino fragili e vulnerabili.
Aiutateci a preservare e proteggere la barriera corallina e le coste per le generazioni future.
Lasciate le spiagge pulite e siate rispettosi della natura durante le uscite subacquee e di snorkeling, non toccate i coralli e le creature marine e non strappatele al loro habitat naturale….

MajaaKollahChey (buon divertimento!)

(tratto dalla guida visitatori pubblicata da Maldives.com)

maldive con bambini: in spiaggia

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Milly Marchioni
(testi e fotografie di Milena Marchioni)

 

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

Commenti

  • Reply alberto

    stavo proprio guardando una guest-house in questi giorni….

  • Reply Marzia

    Bel post! Condivido molte cose….ma già lo sai!:)
    Le overwater le aborro davvero…sono un vero abominio paesaggistico e anche un danno all’ecosistema…andrebbero evitate come la peste!

    • Reply * Milly Marchioni *

      ecco, brava…non volevo dilungarmi troppo sull’argomento ma la penso esattamente così…
      inoltre ADORO la sabbia sotto ai piedi, quindi non piace neanche l’idea di privarmene…piuttosto una bella barchetta a vela tutta per me 😉

  • Reply Gisy

    da mamma viaggiatrice non consiglio assolutamente una vacanza fai da te con i bambini… si sono verificati episodi con disagi sanitari e se non fosse stato presente un ambulatorio nella struttura sarebbero stati veri problemi. Credo che sia fondamentale pensare prima di tutto alla sicurezza dei propri figli.

    • Reply * Milly Marchioni *

      In che senso scusa?
      Perché i disagi sanitari ci sono solo se ti organizzi il viaggio da sola e si fermano alle porte di un villaggio all inclusive?
      Io so di tante persone che hanno preso la salmonella nei villaggi eppure…
      Ma forse non ho ben capito il tuo ragionamento, quindi se me lo spieghi meglio magari cambio idea

    • Reply Francesca

      Ciao Gisy, scusa ma nemmeno io ho capito bene il tuo ragionamento… raccontaci meglio, stai parlando di un’esperienza diretta? io non sono mai stata alle Maldive ma ho sentito parlare di medici di villaggi ben poco competenti in certi casi (esperienza di amici)… quindi non so quale grande differenza ci possa essere tra un villaggio/resort e un’isola abitata come di quella di cui parla Milly (dove sicuramente ci sará stato per lo meno un ambulatorio!). Ecco una cosa d’obbligo è un’ottima assicurazione sanitaria, che possa dare tutte le coperture necessarie per un rientro a Male o altrove.

      • Reply * Milly Marchioni *

        Sì Francesca, sull’isola (come in tutte le isole abitate del mondo, salvo rari casi dove ovviamente non andiamo) c’era un ambulatorio, gestito da un medico indiano (fantastica persona con la quale tra l’altro abbiamo trascorso la cena di Natale) un medico sicuramente preparato sulle patologie tropicali!

  • Reply Silvia

    ciao Milly,
    io e mio marito stiamo organizzando il nostro primo viaggio di lungo raggio da quando è nato Jacopo (che ora ha 2 anni e mezzo), e pensavamo alle Maldive (in realtà eravamo partiti dalle Seychelles, ma i costi dei voli sembrano davvero proibitivi…).
    Tu quale isola consiglieresti? magari con laguna ampia e acqua bassa, reef vicino, no villaggio rumoroso e animato!!! 🙂
    Grazie mille (e grazie anche per gli utilissimi interventi in questo blog)
    Silvia

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Silvia, anche noi abbiamo fatto il nostro primo intercontinentale alle Maldive!
      La scelta delle isole è davvero ampia: acqua bassa e calda, sabbia soffice (in alcune però ci sono parecchi coralli, quindi porta comunque ciabattine di gomma per Jacopo)…Sull’animazione del resort informati bene prima della partenza. Se ti interessa anche l’opzione guest house guardati bene tutta la mia sezione Maldive (http://www.bimbieviaggi.it/category/mondo/asia/maldive/): tra poche ora pubblicherò un articolo su una bella struttura che potrebbe fare al caso vostro, nel caso ti interessi appunto anche questa possibilità…

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  • Reply alice

    ciao Milly, ho letto con attenzione il tuo post 🙂 perchè sto cercando di organizzare una vacanzina al mare d’inverno con la mia piccolina di 23 mesi. le maldive mi affascinano molto l’unico neo sono le 10 ore di aereo. A. è super scatenata e 10 ore sono tantissime !! sopratutto per noi 🙂 ora sono indecisa tra Capoverde e Sharm .. baci

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Alice, grazie del tuo commento! Premesso che anche Sharm e Capoverde sono bellissime (a Capoverde non ci sono stata ma me ne hanno parlato bene), mi permetto di dirti di non farti spaventare dall’aereo. Spesso tendiamo a sottovalutare i nostri piccoli da questo punto di vista ma non dovremmo perché loro hanno energie che neanche immaginiamo. Fra pisolini, giochini ed esplorazione dell’aereo vedrai che anche 10 ore volano (poi ovvio che dipende anche da mille fattori, tipo la compagnia aera, l’aereo e l’orario del volo…ne ho già parlato in alcuni articoli che trovi qui http://www.bimbieviaggi.it/category/consigli-pratici/bimbi-in-aereo/ e presto ne riparlerò perché ho ancora parecchie cose da raccontare in merito!). In ogni caso, se ti servono dritte o semplicemente per raccontarci com’è andata, siamo qui! 🙂

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  • Reply DARIO

    Ciao complimenti per il sito e per il libro, sto cercando di organizzare un viaggio per le maldive a marzo del prossimo anno , saremo due adulti, un bimbo che avrà 2 anni e mezzo e l’altro di 11 mesi.
    Ovviamente siamo molto titubanti per il piccolo che non avrà ultimato tutte le vaccinazioni, nello specifico ,varicella ,morbillo ,parotite e rosolia. Visto che tua figlia Amanda nel periodo in cui siete stati alla Maldive aveva circa un anno potresti darmi dei consigli?

    • Reply * Milly Marchioni *

      Ciao Dario,
      il nostro primo viaggo alle Maldive con lei è stato appunto quando aveva un anno, quindi la situazione era analoga.
      Io posso rassicurarti solo limitatamente alla nostra esperienza positiva, ma è importante consultare il medico (sia il pediatra sia l’ambulatorio che si occupa delle vaccinazioni per i viaggi) in modo da avere un parere più certo che si basi sulla vostra effettiva situazione…

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