[USA by BIMBIEVIAGGI] Continua il tour di Marzia e del suo piccolo Alex attraverso i parchi degli Stati Uniti: terminata la visita allo splendido Yellowstone, i nostri amici arrivano nella cittadina di Cody per assistere dal vivo ad un Rodeo.
“Parchi by Marzia” è il link a cui trovare tutte le tappe dell’itinerario: prima di arrivare a Cody, Marzia ha già visitato Las Vegas, il Mont Zion National Park, Salt Lake City, il Grand Teton National Park ed il Parco di Yellowstone.
E’ stato solo il desiderio di assistere a un VERO RODEO che ci ha fatto scegliere Cody come tappa per la notte dopo essere usciti da Yellowstone.
La cittadina, che si trova a circa tre ore di auto dall’uscita est del Parco di Yellowstone, ha in realtà altro da offrire, in particolare un downtown ordinato e tranquillo molto “old west”, che si presta a una sosta riposante. Purtroppo noi non avremo modo di visitarla come avremmo voluto: sulla strada per Cody incroceremo un cantiere stradale che ci farà fare un ritardo incredibile, tanto da arrivare al motel appena in tempo per il rodeo.
E’ stata una vera sfortuna, ma anche la dimostrazione che quando si fanno i piani per un on the road bisogna tenersi un po’ di margine per gli imprevisti di viaggio, specie se contate di macinare molti km: purtroppo, ci sono sempre.
Il motel da me scelto, il Big Bear (79,90 euro la camera con due letti queen size), è stato selezionato esclusivamente per la sua vicinanza al rodeo: è a 2 minuti di auto, tanto che si potrebbe andare anche a piedi se non fossero 2 minuti di una highway molto trafficata. Se avete molta fretta, sappiate che il motel vende anche i biglietti del rodeo, anche se io ho preferito comprarli alla cassa dello stadio per poter pagare con la carta di credito. Il proprietario del motel accettava solo contanti (esclusivamente per i biglietti dello stadio).
Consiglio di andare a vedere un rodeo muniti di qualcosa da mettere sotto il sedere: io mi ero portata dei cuscini gonfiabili, di quelli che si usano in spiaggia, ma va bene anche una coperta. Il rodeo dura parecchio e le panche sono di nudo metallo: sembra una fesseria ma dopo un po’ che siete seduti non se ne può più.
Lo spettacolo, pur nei suoi eccessi (è una vera “americanata”, posso dirlo?) ci piace parecchio: difficile capire quanto sia autentico o quanto sia a beneficio dello spettacolo, la cosa certa è che gli americani che invadono lo stadio (di turisti siamo pochini, sarà che è fine agosto..) sono veramente entusiasti e non fanno che applaudire e gridare come forsennati!
La parte che mi è piaciuta maggiormente è stata l’esibizione dei bambini: ce ne sono alcuni talmente piccoli che danno l’impressione di essere stati messi a cavallo ancora prima di imparare a camminare!
E’ impressionante vederli montare cavalli (cavalli…non puledri o pony eh!) la cui testa è più grande di loro! I più piccoli e timidi hanno la mamma che cavalca a pochi metri, pronta a dargli supporto o direttive in caso di bisogno. E’ stata davvero la parte che mi ha commosso di più, perché mi è sembrata la più autentica.
Alex era decisamente troppo piccolo per godersi lo spettacolo e un po’ mi è dispiaciuto: mi ero portata dietro il passeggino e se la prima metà dello spettacolo batteva le mani contento, contagiato dall’entusiasmo che percepiva intorno a lui, la seconda metà l’ha passata a dormire.
Sicuramente visitare un rodeo con bambini più grandicelli, è uno spettacolo imperdibile che ricorderanno per molto tempo.
Dopo questa breve sosta a Cody per uno spettacolo così particolare siamo pronti per ripartire alla volta dei Monumenti Nazionali Devils Tower e Mount Rushmore…
“Parchi by Marzia” è il link a cui trovare tutte le tappe del nostro itinerario.
Marzia
[Testi e fotografie di Marzia Bordiga]
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che bel resoconto!
Grazie! 😀
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