Hai mai portato tua/o figlia/o davanti alla libreria dei nonni, quella dove ci sono ancora i libri che leggevi da piccola, con la copertina rigida, le pagine ingiallite e magari qualche tuo scarabocchio? Quale libro sceglieresti da leggere assieme?
Quale libro leggevi da piccola e ti è rimasto talmente nel cuore, che ancora oggi ti torna in mente? Perchè ti piaceva e perchè oggi lo leggi a tuo figlio?
In questo articolo parlano alcune delle mamme della nostra community: oggi viaggiamo sulla carta, attraverso il tempo, per condividere con i nostri figli i libri che ci hanno incantato quando avevamo la loro età…
Nonditeloaigrandi: 5 favole di mamma in figlio
I libri illustrati
Francesca, mamma di Lorenzo, 5 anni
Ho sempre amato leggere, fin da piccolina. Questo grazie alla pazienza e alla dedizione dei miei genitori e dei miei nonni, che mi hanno letto con amore tanti, tantissimi libri, fino a quando sono diventata una lettrice autonoma.
Non riuscirei a scegliere un particolare titolo o collana, ma ricordo che ogni anno attendevo con trepidazione l’apertura della Mostra Internazionale dell’Illustrazione per l’Infanzia di Sarmede (Treviso), un evento giunto ormai alla 31esima edizione.
A Sarmede, potevo ammirare le illustrazioni dei più riconosciuti artisti nel campo come Štěpán Zavřel, e acquistare poi i loro libri nel bookstore. Dopo tanti anni, nel 2013 finalmente sono ritornata a Sarmede con il mio piccolo Lorenzo, rivivendo assieme a lui le stesse emozioni di 30 anni fa…
“Buonanotte Ludovico“, Patsy Scarry
Marzia, mamma di Alex, 3 anni
Il coniglietto Ludovico vive in una casetta nella foresta, con la sua mamma, il suo papà e i suoi amici più cari: Spinetto, Gufetto e Procino. Ludovico e i suoi amici ogni giorno inventano nuovi modi per divertirsi nel meraviglioso mondo immerso nella natura in cui vivono, usando la loro fantasia e, a volte, l’aiuto di mamma e papà per fare sempre nuove scoperte.
Io ho conosciuto il coniglietto Ludovico quando avevo 7 anni ed è stato subito amore. Un amore che cerco di trasmettere a mio figlio Alex, anche se ha solo 3 anni.
A casa nostra Spinetto, Gufetto e Procino sono diventati Federico, Mattia e Giovanni, gli amichetti di Alex, e il protagonista, ovviamente, è il coniglietto Alex. Ma sono certa che appena sarà più grande lui stesso, che già ama molto sfogliare i libri, apprezzerà il coniglietto Ludovico per quello è che, perché le storie del libro, sul gioco con gli amici, sul rapporto con i genitori, sul loro supporto nella vita quotidiana, sono davvero senza tempo.
“Favole al telefono“, Gianni Rodari
Michela, expat ad Amsterdam, mamma di Meltemi, 2 anni
C’è un libro che mi accompagna da circa 30 anni, che ho imparato ad amare quando ero bambina e che da allora mi segue ovunque: “Favole al telefono“, opera di quel genio di Gianni Rodari. E’ un libro piccino ma che nasconde un mondo intero di avventure!
Parla di palazzi di gelato che si possono leccare fino all’ultima goccia, ma anche di edifici dove i bambini possono rompere qualsiasi oggetto usando martelli e picconi. Racconta di paesi buffi, dove tutto è senza punta e nemmeno le rose hanno le spine, e di città dove per arrivare bisogna percorrere strade di cioccolato. Ci sono anche tanti strani personaggi, dalla donnina che conta gli starnuti, alla vecchietta che riesce a fare la marmellata con qualsiasi cosa, pure con le ortiche.. a quella sbadatella di Alice cascherina, che una volta è caduta in mare ed è finita in una conchiglia!
Ho riso tanto leggendo quelle favole, mi sono immaginata mille luoghi fantastici e sono finita in mondi davvero speciali. Sapete, tra tutti, quale era il mio racconto preferito? Quello sulla famosa pioggia di Piombino, quando al posto di gocce d’acqua dal cielo scesero confetti. Anche se sono passati tanti anni (e queste sono avventure speciali che la vita riserva solo ai bambini) ogni volta che piove io ci spero ancora che arrivino a terra centinaia di confetti colorati anche per me: sposto l’ombrello, alzo la testa, apro la bocca e chiudo gli occhi… magari un giorno mi succederà davvero di sentire il gusto della mandorle e del cioccolato no?
“Le avventure di Bianca e Bernie“, Margery Sharp
Enrica, expat a Londra, mamma di Martina, quasi 4 anni
A me i libri sono sempre piaciuti, di tutti i generi, di tutte le edizioni e recentemente anche di tutte le lingue.
Leggenda narra che a due anni prendessi i miei libricini (ne avevo tantissimi) e poi facessi finta di leggerli inventando parole e trame. Ops, forse ora ho capito da chi abbia preso mia figlia!
Ricordo per certo di aver letto l’intera collezione di Agatha Christie entro la fine del mio terzo anno di scuola media.
Ops, ora che ci penso anche a questo riesco a dare una spiegazione; la mia passione per i libri gialli, il genere mistery, deriva probabilmente dal fatto che da piccolina mi fu regalato un libro da cui non mi separavo mai: Le Avventure di Bianca e Bernie di Margery Sharp.
Il libro, pubblicato per la prima volta nel 1977, racconta la storia di Bianca, una raffinata topolina che abita nello studio di un ambasciatore, e del topo da dispensa Bernard (Bernie), goffo ma buono. Bianca viene incaricata dalla società di Soccorso dei Prigionieri di liberare una bambina, rapita dalla perfida Medusa, e vari altri prigionieri. La mia teoria è che i vari 007 si siano ispirati a lei, donna (topolina) di carattere, grandi risorse ed intelligenza raffinata. La storia è ambientata a New York e la Disney ne ha creato due film, che ovviamente sono andata a vedere. Quanto avrò insistito per farmi portare? A detta di mia madre mooooolto. Probabilmente troppo.
D’altronde una donna di carattere, grandi risorse ed intelligenza affina non poteva perdere la storia che l’ha tanto ispirata, o no? 😉
“Le avventure di Pinocchio“, Carlo Collodi
Milena, mamma di Amanda, 6 anni
Diciamoci la verità, Pinocchio era un vero e proprio teppistello: si è fatto arrestare dopo una rissa, ha quasi ucciso il grillo parlante con una martellata, si è fatto impiccare da un gruppo di assassini, è stato in prigione, ha rischiato di essere mangiato da un pescatore e infine…NON è finito nella pancia di una balena. Si trattava di un molto meno accomodante pescecane! Ve lo ricordavate? Oppure, come me, vi siete lasciati traviare dalle rivistazioni contemporanee “all’acqua di rose”?
Ultimamente ho ripescato dalla mia vecchia libreria l’edizione integrale della favola più famosa al mondo (è il libro più tradotto dopo la Bibbia e il Corano, roba di cui andare fieri insomma, visto che abbiamo l’onore di poterlo leggere in lingua originale!) e lo sto rileggendo assieme a mia figlia. Un viaggio attraverso le vicende della vita, anche le più “oscene”, tante favole nella favola, dove il bene trionfa lasciando sempre un insegnamento o un messaggio positivo. Perchè nella vita c’è il bene, ma anche il male, ed è giusto che i nostri bimbi lo conoscano, con la speranza che imparino a difendersene!
#Nonditeloaigrandi
Con questo articolo diventiamo ufficialmente storyteller di #Nonditeloaigrandi, l’evento che si tiene in occasione di Children’s Book Fair (#BolognaBookFair): dal 22 al 27 marzo il padiglione 33 della Fiera di Bologna apre le porte ai giovanni lettori che potranno partecipare a letture, incontri con gli autori, convegni e mostre.
Condividi con noi l’importanza della lettura per i bambini?
Allora partecipa anche tu, raccontando uno dei tuoi libri preferiti di quando eri piccola/o per invogliare i bambini di oggi a leggerlo. Basta un semplice tweet, oppure un post sul tuo blog!
Mi raccomando, però, #nonditeloaigrandi! 😉
Tutti i dettagli dell’iniziativa sono a questo link > Non ditelo ai grandi quanto sono belli i libri che ci fanno emozionare!
Milly e la community di Bimbieviaggi
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Pingback: #Nonditeloaigrandi | UNA VALIGIA PER TRE
Io adoravo Alice Cascherina. Mio figlio adora le favole di Gianni Rodari. Penso proprio che stasera leggeremo “favole al telefono!
Ciao e grazie per essere passata di qua!
Anch’io adoro Rodari, davvero un genio come dice Michela! Bellissimo anche “Le favole a Rovescio”: breve, allegro e -come tutte le alter storie- può essere letto a tutte le età
Condiviso sul mio blog! Bellissima iniziativa!
Bellissimo articolo Anna…lo linko così se lo leggono tutti: http://goccediagata.blogspot.it/2014/03/iniziativa-nonditeloaigrandi.html
Grazie, come sempre gentilissima!
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