Oggi torniamo alle Maldive, in particolare ad Asdu con bambini: un’isola molto nota agli amanti dell’arcipelago poiché vi si trova uno dei primi resort low cost di questo paradiso tropicale. A parlarcene è Marzia, che ci è stata lo scorso anno col suo Alex di 3 anni.
Vediamo cosa pensa Marzia delle Maldive e quali sono i suoi consigli per un viaggio in un paradiso tanto amato.
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Perché scegliere le Maldive?
Credo che sia più facile farsi la domanda “perché poi non andarci?”, visto che è uno dei mari più belli del mondo!
Nel nostro caso, eravamo alla ricerca di un posto per trascorrere il bellissimo ponte che l’anno scorso (2013) usciva tra il 25 aprile e il 1° maggio, e siamo incappati in una bella offerta Etihad: tariffa a poco più di 600 euro a testa, voli in notturna sempre molto comodi con un bimbo (a questo proposito, consiglio di dare una lettura a questo bellissimo articolo sul blog: come scegliere il volo perfetto) e date per noi perfette, con partenza il 25 aprile e ritorno in Italia lunedì 6 maggio la mattina presto, in modo da essere operativi, almeno al telefono, già da subito.
Maldive fai da te: perché?
Per risparmiare certo, però bisogna stare attenti nella scelta della struttura perchè non sempre il fai da te costa meno.
Un altro importante motivo riguarda la maggiore flessibilità di giorni: i pacchetti venduti dalle agenzie sono di 7 o 14 notti (viaggio escluso) mentre noi, calendario alla mano, potevamo permetterci 10 notti. Non volevo proprio rinunciare a 3 giorni di vacanza e quindi il viaggio organizzato, che comunque non rientra nel nostro modo abituale di viaggiare, non l’ho proprio preso in considerazione neanche in questa meta dove a volte qualche offerta si trova.
Maldive low cost: è possibile?
Con qualche accorgimento, questa che fino a qualche anno fa era una meta dai costi quasi proibitivi, perché imbrigliata nella ragnatela esclusiva dei tour operator, si sta aprendo ai viaggiatori fai da te grazie alla presenza di diverse guest house, fenomeno sempre più in espansione, come già descritto da Milly in questo post.
Anche tra i resort però è possibile trovare qualche soluzione a basso costo, e su uno di questi è ricaduta la mia scelta: su Asdu Sun Island Resort, una struttura molto semplice, di proprietà maldiviana, su una piccola isola non troppo lontana da Malé.
In generale, un’altra importante voce di costo è rappresentata dai trasporti in loco: quelli “locali” costano meno, ma più l’isola è lontana dall’aeroporto di Malé più il transfer vi costerà, contribuendo ad alzare il conto finale.
Nel 2013 Asdu mi ha comunicato via mail il seguente listino prezzi:
100 USD la pensione completa con soft drinks ai pasti
80USD durante la bassa stagione (nel nostro caso, dal 1° maggio)
Alex ci è costato invece 30 USD al giorno in entrambi i periodi.
150 USD a persona il trasferimento A/R in barca veloce da e per Malé (sono circa 45 minuti). Alex l’ha pagato intero.
Le consumazioni del bar hanno un listino prezzi che non molto proibitivo per essere alle Maldive: 2,50 USD una bottiglia da 1 litro e mezzo di acqua, 3,50 USD una bibita, 5 USD un gelato.
Al conto finale dovete aggiungere un +12% per tasse e servizi. E un ulteriore 5% se pagate con carta di credito.
Io avevo deciso di risparmiarmi l’ennesimo gabello e pagare in contanti: è possibile depositarli nella cassaforte della reception appena arrivate.
Nonostante i prezzi siano in dollari americani, accettano anche euro senza nessuna commissione aggiuntiva: si limitano a praticarvi il cambio del giorno.
Io ho prenotato direttamente con loro, senza appoggiarmi a nessuna agenzia: ho fatto tutto via mail, non mi hanno chiesto caparra ed ho solo dovuto girargli i miei biglietti aerei.
Le (in)certezze del meteo maldiviano
Uno dei motivi alla base del buon prezzo che abbiamo trovato, in un ponte così gettonato almeno per noi italiani, è che da fine aprile alle Maldive inizia il periodo in teoria peggiore dal punto di vista del meteo: persino Asdu dal primo maggio abbassa le sue tariffe e la vacanza, nel nostro caso, è diventata ancora più economicamente abbordabile.
Questa la teoria. In pratica, dopo il Nino non credo ci siano più stagioni così certe: nello specifico, nel 2013 le Maldive ad aprile hanno goduto di un clima invidiabile, con trenta giorni di sole di fila… di cui otto ricaduti nel nostro soggiorno: ringraziamo sentitamente!
Per contro, in febbraio, il mese migliore in assoluto, è piovuto per due settimane di fila…quindi vedete, forse non bisogna farsi troppo condizionare da una cosa che non possiamo controllare.
Gli ultimi due giorni di soggiorno, come dicevo, dopo tanto bel tempo il meteo ha iniziato a fare il birichino ma devo dire che di pioggia scrosciante, da bloccarci in camera, abbiamo avuto solo due orette a fine giornata e un intero pomeriggio. I temporali erano spesso notturni, seguiti da giornate limpidissime.
Quindi, consiglierei le Maldive per i ponti primaverili? In base alla mia esperienza SI, perché il resort era vuoto per due terzi, quindi si stava davvero bene, i prezzi erano di conseguenza bassi e il tempo tutto sommato molto buono.
Asdu Sun Island Resort: parliamone un po’
Il resort è molto semplice, adatto a chi -come noi- non cerca il lusso ma sistemazioni dignitose e soprattutto pulite.
I bungalow sono arredati con mobilio un po’ vecchiotto, i bagni andrebbero un po’ rimaneggiati, però gli spazi (sia interni che della veranda esterna) sono ampi: persino con il lettino in stanza si girava tranquillamente.
Le camere venivano pulite due volte, la mattina e la sera mentre eravamo a cena: quando tornavamo trovavamo tutto pulito e lo zampirone per gli insetti acceso (anche se non ne abbiamo mai visti in dieci giorni!).
Noi ci siamo fermati 9 notti e ci hanno cambiato le lenzuola a metà soggiorno, e ogni giorno ci rifornivano con abbondanza di asciugamani, sia per il mare che per la doccia. Pure troppi, visto che io neanche a casa cambio gli asciugamani ogni giorno e figurarsi se lo faccio in un posto dove c’è carenza d’acqua!
Ecco, l’acqua: se leggerete su tripadvisor vedrete che una delle lamentele più frequenti su Asdu è che non c’è l’acqua calda per la doccia. Vero, però considerando il clima delle Maldive vi posso assicurare che pure quando era piovuto l’acqua usciva tiepida, figurarsi dopo una giornata di sole! Dalla doccia usciva praticamente caldissima: il fatto che non sia riscaldata artificialmente non vuol dire che farete la doccia fredda in un posto dove i serbatoi dell’acqua sono a 30 gradi tutto il giorno!
I bungalow sono sparsi un po’ in tutta l’isola ma quando prenotate, chiedete un bungalow tra il 101 e il 108: sono quelli nella posizione migliore, di fronte alla spiaggia più bella. Io vi consiglio il nostro, il 105: era il più centrale, e a mio parere il più comodo per la spiaggia.
L’isola su cui sorge il resort è semplicemente meravigliosa: a detta degli esperti, è circondato da uno dei reef più intatti di tutte le Maldive…questo non lo so, perché essendo la mia prima volta alle Maldive non ho termini di paragone.
Posso solo dirvi che tutti gli elementi che rendono giustamente famose le Maldive (acqua caldissima e trasparente, sabbia come borotalco, palme, coralli multicolori e pesci per tutti i gusti) qua ci sono tutti!
L’isola è piccolissima, in 5 minuti di gira a piedi: le spiagge sono solo su una parte dell’isola, una volta la circondavano interamente ma purtroppo il mare si sta mangiando una buona parte dell’isola e viene da chiedersi per quanto tempo ancora Asdu resisterà!
Asdu con bambini: istruzioni per l’uso
Non so se sia dovuto alla clientela italiana, ma il semplice buffet di Asdu non mancherà di soddisfare i bambini: il riso e la pasta in bianco non mancano mai, con condimento al pomodoro sempre servito a parte. Ad ogni pasto c’è quasi sempre un pescione cucinato alla griglia, ahimé forse un pelo troppo cucinato ma perfetto per quei bambini che non amano i sapori forti.
Asdu fornisce il lettino con le sbarre (crib o cot in inglese), basta richiederlo all’atto della prenotazione. Non ho visto invece seggioloni, non ne sono sicura perché Alex non lo usava ma non mi pare ci fossero. Chiedere non costa nulla, in ogni caso.
Per il resto, la spiaggia è perfetta per i bambini, del resto siamo alle Maldive: acqua bassa, che digrada dolcemente, sabbia fine senza neanche bisogno delle scarpine per i coralli!
Asdu con bambini: cosa mettere nella valigia per grandi e piccini!
Non serve che vi dica che pantaloncini, magliette, parei e costumi da bagno sono le uniche cose che davvero vi servono.
Le calzature sono un di più: noi avevamo un unico paio di ciabatte a testa, e non credo che le abbiamo mai indossate…
Conservate spazio in valigia per le cose che veramente servono, ovvero tutto dal dentifricio ai solari alla vostra bella scorta di pannolini. Su Asdu non viene venduto nulla di tutto ciò: l’unica cosa che potete comprare è qualche souvenir e delle cartoline, quindi mi raccomando seguite i consigli di Milly per una farmacia di viaggio che sia davvero a prova di qualsiasi imprevisto!
Buone notizie invece per chi ama leggere: la clientela italiana ha preso l’abitudine di portare e abbandonare lì i libri finiti, a disposizione degli altri ospiti. Trovate davvero una piccola biblioteca ben fornita.
Vacanza alle Maldive: i nostri personali (e quindi opinabili) “contro”
Vi ho convinto a partire per questo paradiso nel mezzo dell’Oceano indiano?
Spero di sì…in ogni caso, non per frenare il vostro entusiasmo ma per darvi la possibilità di fare una scelta ragionata, ecco quali sono stati, almeno nel nostro caso, i contro di una vacanza di questo tipo.
Premettendo che noi amiamo le vacanze molto dinamiche, essere relegati sulla stessa isola e, di fatto, sulla stessa spiaggia per 10 giorni è stato un po’ troppo per noi: ce li siamo goduti tutti, ma siamo stati anche contenti di andarcene.
Una vacanza di mare dove abbiamo un mezzo autonomo, o che ci consenta anche solo di cambiare spiaggia ogni giorno, rientra senz’altro più nelle nostre corde: tornerò sicuramente alla Maldive, perché sono splendide, ma l’esperienza insegna. 10 notti è il massimo che io e il mio lui possiamo resistere a una vacanza dove ogni mattina che ci svegliamo abbiamo davanti lo stesso panorama, per quanto esso sia splendido.
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Marzia
[testi e fotografie di Marzia Bordiga]
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