[BIMBI e SEYCHELLES] Continua il diario di viaggio alle Seychelles di Marzia, Luciano e del piccolo Alex: dopo le tappe a Praslin (4 giorni) e La Digue (7 giorni), oggi arrivano nella tanto discussa Mahè e ci restano per 3 giorni.
Tutte le tappe del diario di viaggio di Marzia alle Seychelles sono a questo link: Seychelles by Marzia.
Mahè è stata la vera sorpresa del viaggio!
Perché, diciamoci la verità: che La Digue fosse quasi un paradiso, me l’avevano detto in molti. Che Praslin fosse solo un pochino meno bella di La Digue, lo avevo letto da tutte le parti.
Su Mahè, invece, i pareri erano talmente discordanti che le mie aspettative erano davvero ridotte al minimo: forse per quello mi è piaciuta così tanto?
Iniziamo subito a dire una cosa: la spiaggia più bella di tutte le Seychelles, io l’ho vista qui.
E scusate se è poco. 😉
Ma andiamo con ordine: al giorno, cioè, in cui ho lasciato La Digue.
Come dicevo nel post ad essa dedicato, prendiamo il ferry da La Digue a Praslin. Dal porto con un taxi ci facciamo portare in aeroporto dove dopo una lunga attesa (sono stata molto dilatata con i tempi, decisamente troppo!) prendiamo il volo che ci riporta a Mahé.
Mahè con bambini: spostamenti e alloggio
Lì troviamo ad aspettarci l’auto che abbiamo prenotato dall’Italia, tramite la Tropicar: in realtà triboliamo un po’, perché nonostante diverse email (una anche il giorno prima) in cui facevo presente che sarei arrivata ai terminal domestici, questa ci aspettava ai terminal internazionali. E poi si sono dimenticati il seggiolino auto! Vabbeh per tre giorni ce lo facciamo andare bene…speriamo non ci fermino…
Alla fine, riusciamo finalmente a salire in auto e a raggiungere quello che sarà il miglior alloggio di tutta la vacanza alle Seychelles: l’Anse Soleil Resort, nel sud di Mahé. Alloggio perfetto, direi. Lo consiglio con tutto il cuore.
L’unico “problema” è che questa zona pecca un po’ di servizi (pochi ristoranti, supermercati ecc…) che vanno quindi cercati con cura.
Però per noi non è un grosso problema, perché all’Anse Soleil sia la colazione che la cena sono una favola. Se alloggiate qui non andate a cercarvi “il freddo per il letto”: mangiate da loro e basta. E comunque, c’è anche la cucina se preferite farvi da mangiare.
Avendo solo tre giorni da dedicare all’isola, abbiamo deciso di alloggiare nella zona sud dove, a detta di tutti, ci sono le spiagge più belle.
E confermo che sono una più bella dell’altra!
Mahè con bambini: le spiagge
Nel pur breve soggiorno ce la siamo proprio goduta: le spiagge a Mahé sono davvero da urlo. Tirando le somme in maniera spicciola, direi che l’isola ci è piaciuta un po’ meno di La Digue, ma quanto Praslin.
La spiaggia che ci è rimasta nel cuore, letteralmente, è Petit Anse, la spiaggia del Four Season: dovete assolutamente andarci. Non serve prenotazione o altro: basta presentarsi alla reception e dire che volete andare lì. Loro vi indicheranno la strada e vi segneranno come visitatori giornalieri.
Portatevi cibo e acqua, mi raccomando. Qua le camere partono dai 750 euro al giorno: riuscite a pensare quanto può costarvi un panino? 😉
Petit Anse l’abbiamo vista con il sole e anche con la pioggia: rimane comunque un incanto. Voto: 10+. Meglio di Source D’argent, meglio di Anse Georgette. Almeno per me.
Dopo due giorni su Mahè, in cui passiamo un giorno a Petit d’Anse e l’altro a fare un giro tra le altre spiagge del sud (tra quelle viste meritano una menzione Anse Takamaka, Anse Forbans, Anse Intendance, Anse Royal) arriva l’ultimo giorno della nostra vacanza.
In teoria lo avremmo ancora pieno, visto che il nostro volo decollerà solo la sera.
In pratica ci scontriamo con il problema meteo di quest’isola. Eh sì, perché a Mahé può iniziare a piovere e andare avanti per giorni e giorni. Forse è questo il suo lato più negativo, quello per il quale molti finiscono per odiarla. (ma questo è anche il motivo per cui quest’isola è meravigliosamente verde!).
E così sarà il nostro ultimo giorno: pioverà, e pioverà, e pioverà, senza mai smettere un secondo. Lo passiamo nel nord dell’isola, ma non è facile girare con questo tempo.
L’unico momento di tregua ci trova ad Anse Volbert, ma senza il sole la spiaggia ci dice davvero poco. E poi è talmente incasinata che ci sembra Rimini: non sembrano le Seychelles viste in questi giorni!
Così finiremo per andare in aeroporto in anticipo sul volo: per fortuna ritroveremo lì degli amici che avevamo conosciuto a La Digue, con cui ingannare l’attesa…
Il nostro viaggio nelle meravigliose Seychelles è finito.
Tutte le tappe del diario di viaggio sono a questo link: Seychelles by Marzia.
Preparatevi perchè dalla prossima settimana vi accompagnerò alla scoperta di un altro bellissimo paese…sempre in Africa…indovinate quale?
Marzia
[testi e fotografie di Marzia Bordiga]
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