[INTERVISTA] Per la rubrica “Vita da Expat”, oggi conosciamo Alessia, 33 anni, mamma dell’ottavo nano, “Merdolo” (10 mesi) e grande amante dei cavalli. Vivono in un paese meraviglioso, il Canada. Bastano poche righe per capire che Alessia è speciale…
Alessia, 33 anni, una laurea in biologia sperimentale ed applicata con specializzazione in malattie neurodegenerative appesa al chiodo dopo aver lavorato in una casa farmaceutica, istruttore di equitazione e operatrice abilitata alla Riabilitazione Equestre (Ippoterapia). Appassionata di cavalli da sempre. Al momento mamma a tempo pieno in attesa del disgelo per poter andare in scuderia.
Fin qui niente di strano, direte voi (a parte il meraviglioso lavoro di Alessia)…
E invece qualcosa c’è, più che strano lo definirei “eroico”: Alessia si è trasferita in Canada quando il suo “Merdolo” aveva 3 mesi!
Sì, avete capito bene, 3 mesi! Neanche il tempo di capire che in famiglia c’era un nuovo esserino da accudire e Alessia era lì con le valigie in mano, “pronta” per andare a vivere in un altro paese!
Alessia, ho usato la parola “pronta”. Eri davvero pronta per affrontare due cambiamenti così drastici contemporaneamente?
“Pronti” non lo si è mai, credo mi fosse più congeniale vedermi a vivere una nuova vita in Canada che non nel ruolo di mamma! Ci troviamo qui a Montréal poiché hanno proposto a mio marito una fellowship in chirurgia, quando è stata fatta la proposta io avevo appena scoperto di essere incinta (settembre 2012), siamo comunque partiti per venire a visitare la città e per i colloqui. Puoi immaginarti in che vortice di dubbi, paure, ansie sia precipitata, tutto però accompagnato da curiosità e voglia di fare, insomma più che la borsa per l’ospedale stavo preparando la valigia per partire!
La gravidanza ha influito in qualche modo sulla decisione di trasferirsi?
La gravidanza ha influito sul nostro trasferimento nel senso che abbiamo posticipato la partenza di un anno. Far nascere il bimbo in Canada o in Italia? Questo era il dilemma. Poi ho preferito aspettare, cioè partorire in Italia, per avere anche aiuto maggiore; per me “Merdolo” è il primo figlio perciò ero più tranquilla a rimanere in un ambiente famigliare circondata dagli affetti… Mio marito è partito subito dopo la sua nascita e io l’ho raggiunto in estate, ad agosto, con la “new entry” di 3 mesi.
Come hai fatto, fisicamente intendo? Ti immagino atterrare in Canada, scendere dall’aereo col tuo frugoletto in braccio, e mille valige da trascinare, con racchiusa dentro la tua vita….
In realtà le valigie erano solo due, più qualche pacco spedito tramite DHL e per fortuna i miei mi hanno accompagnata nel primo viaggio. Dovendo rientrare nella mia taglia dopo il parto diciamo che sono partita senza tanti effetti personali! Inoltre l’esperienza dovrebbe (non si può mai dire) essere temporanea due o tre anni quindi abbiamo deciso di non “caricarci” troppo, anche se in casa siamo già invasi dai giochi del piccolo. Mi rammarica molto non aver potuto portare con noi il nostro cane (la padrona di casa qui non lo vuole), ci manca molto, ma sicuramente sta benissimo con i miei che la viziano tutto il giorno!
Il tuo blog parla chiaro già dal titolo: “Mammacongelo!”. E’ così freddo in Canada?
No, il Canada non è freddo, è gelido. Scherzi a parte quest’anno l’inverno è stato lunghissimo, persino i quebecchesi ne hanno risentito e se ne sono lamentati. Da dicembre le temperature sono andate sotto lo zero e non sono più risalite per 4 mesi. Ultima forte nevicata (leggi tempesta di neve) il 30 marzo. Il giorno più freddo? Se non erro il 2 gennaio, temperatura registrata -42°C! Bisogna poi specificare che qui ci basiamo sulla temperatura resentie ovvero quella percepita dal corpo. Ti faccio un esempio, in una qualunque giornata con il sole il termometro può segnare -15°C e la temperatura resentie essere tranquillamente -25°C, è quella che devi controllare per decidere come vestirti per uscire senza rischiare il congelamento tuo e del bimbo!
Una volta sistemate le valigie nella tua nuova casa, ti sei guardata attorno e…?
Ho pianto. Il primo mese è stato durissimo, mio marito a lavoro in ospedale ed io sempre sola con il bambino con cui spesso non sapevo cosa fare. Essere madre senza aiuto, senza nonni vicini è spiazzante. Di colpo ti trovi sola e ti manca tutto di casa, ma non puoi stare ferma a frignare. Così, dopo le notti insonni, di giorno io e Merdolo andavamo in giro per la metropoli, a visitare il quartiere, al parco, a cercare un supermercato di fiducia nonché un pediatra… Per fortuna il tempo era meraviglioso, mi ha risollevato il morale e un po’ semplificato gli spostamenti, infatti non avevamo un’auto all’inizio della nostra avventura.
A ripensarci ora ne sorrido e mi faccio anche un po’ tenerezza. Un altro problema iniziale è stata la lingua, il Québec è francofono, quindi si parla prevalentemente francese che io non conoscevo assolutamente e ancora oggi non comprendo proprio tutto. E’ stata una dura prova, ma ho scoperto di essere in grado di cavarmela quindi sono orgogliosa di tutte quelle lacrime.
Il Canada si è mostrato un paese accogliente verso voi expat?
I canadesi sono persone molto gentili, simpatici ed accoglienti. Mi sono subito integrata e trovata a mio agio con loro, soprattutto con due coppie di nostri vicini che spesso e volentieri mi aiutano con il piccolo e mi fanno compagnia.
Non tutti però sono della stessa idea, ne ho parlato con altri italiani e la pensano in maniera totalmente diversa. Da notare che le leggi dell’immigrazione sono molto severe, qui non si scherza per nulla sull’argomento; la burocrazia per preparare i documenti per un eventuale espatrio è lunga, specifica e soggetta a vari controlli, ottenere un visto (soprattutto di lavoro) non è cosa facile, bisogna informarsi bene.
Dimmi tre aspetti positivi e tre aspetti negativi della vita in Canada
Aspetti positivi ce ne sono molti. In Canada la qualità della vita è buona, gli stipendi sono abbastanza alti in rapporto ai costi che si devono sostenere. La criminalità è pressoché inesistente, si può girare tranquilli senza paura. La natura è meravigliosa, la vastità dei luoghi ti stordisce.
Riguardo gli aspetti negativi sicuramente il clima con cui convivere non è dei più facili, soprattutto se non si è abituati. Un problema per chi ha figli piccoli da tenere a mente è che qui la figura del medico di base o del pediatra pubblico non esiste, si trovano solo per via privata e spesso e volentieri hanno lunghissime liste d’attesa. Le eventuali visite al pronto soccorso, se non si è provvisti di tessere sanitaria (attenzione perché qui è obbligatoria per legge), hanno costi molto elevati. Queste le prime cose che mi vengono in mente, forse col tempo cambierò idea e troverò altri aspetti sia positivi sia negativi, in fondo sono solo 8 mesi che vivo qui.
Ma parliamo un po’ di viaggi!
Stai viaggiando? Stai esplorando il tuo nuovo paese? Oppure le tue vacanze le vieni a trascorrere in Italia?
Sì, posso affermare che non stiamo mai fermi! Inizialmente con qualche gita o piccole trasferte in luoghi non troppo distanti da Montréal, per poi distanziarci sempre più in termini di tempo e kilometri.
Questo paese è immenso e quindi per ora ci siamo concentrati sulla regione del Québec che è quella in cui viviamo. A breve è in programma un viaggio in Ontario a Toronto e Niagara Falls, un classico del Canada e a giugno abbiamo prenotato una vacanza al caldo (ma non posso svelarti dove ancora!!). Tornerò anche un mesetto in Italia quest’estate, per trascorrere un po’ di tempo con la mia famiglia e gli amici; il rientro in Canada è già previsto per metà agosto.
Ci suggerisci 3 mete che una famiglia in viaggio in Canada non può perdere?
- British Columbia con Vancouver e le Montagne Rocciose.
- Ontario con Toronto, Niagara Falls e la zona dei grandi laghi (lago Erie e Huron).
- Québec con Montréal, Québec City e il fiordo del Saguenay (e se ci sta la Gaspesie).
E poi ancora il Terranova, il Labrador e il New Brunswick… non riesco a scegliere!! Posso però darvi un consiglio: a seconda della zona di vostro interesse informatevi bene su quale sia il periodo migliore per visitarla, perché non sempre è detto chi sia l’estate.
Senti, ma ti andrebbe di raccontarci un po’ meglio il tuo nuovo paese con qualche articolo nelle prossime settimane?
Volentieri! Spero vi innamoriate del Canada così come me ne sono innamorata io… Da dove inizio?
Mmmhh, non saprei, hai elencato talmente tanti posti meravigliosi che non saprei da dove partire…vediamo se ci viene in aiuto qualche lettore?
Che cosa vi piacerebbe sapere del Canada?
Milena e Alessia, alias Mammacongelo
[testi di Milena Marchioni e Alessia, foto di Alessia]
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Gli articoli sul Canada di Alessia sono a questo link > Canada by Alessia
Tutte le interviste della rubrica “Vita da Expat”
Che bella intervista!
Non conosco bene le zone del Canada quindi con piacere leggerò i successivi post (compreso quelli di Alessia sul suo blog).
Da dove iniziare? Io vorrei saperne di più delle città canadesi.
Grazie ad entrambe! Ciao
Ciao Anna!
Grazie del suggerimento, lo terrò presente. A presto allora!
Grazie a te cara Anna! Ti anticipo che il blog di Alessia dà dipendenza!
E anch’io non vedo l’ora di leggere i suoi racconti anche qui! 😀
Spero sia una buona dipendenza! 😉 Grazie cara.
Ciao Alessia!! Benvenuta!!! Direi un ottimo acquisto per il blog. A me il Canada incuriosisce tantissimo, ho visitato solo le Niagara Falls in gita giornaliera da New York e Vancouver, sempre in giornata dagli USA. Io sono interessata a tutto!!!
Ciao e grazie!
Vedi sei più avanti di me! Le Niagara Falls ancora mi mancano, in realtà le vedrò tra due settimane!!!! Non vedo l’ora!
Alessia, sono tutta orecchie. Per la prossima estate non ho idee, magari torniamo nel paese dalla foglia di acero 😉
Il Québec è bellissimo d’estate… 😉
Eh, la stessa cosa che le ho risposto io…facciamo i bigliettini ed estraiamo a sorte? 😉
Alessia…chapeau! Ma te lo dico con il massimo della stima di una donna ma soprattutto di una Mamma di una Merdolina invece. Mamme come te, per me rappresentano dei veri e propri esempi perchè forse, siete l’incarnazione, di ciò che io vorrei essere.
Per ora, questo salto, per me è troppo grosso…non ce la farei ma, chissà..se prima o poi.
La scorsa estate con Clara, abbiamo visitato British Columbia, Victoria e Alberta e…non ci sono parole. Dal punto di vista paesaggistico è sicuramente il viaggio più bello che abbiamo fatto e la qualità della vita, da turista, sembra essere davvero buona.
Definirei i Canadesi, degli Statuinitensi senza eccessi, più riservati e più moderati. Questo è quello che mi è sembrato.
Mi incuriosiscono molto le Vancouver’ s Island, con Tofino e le altre zone. MI piacerebbe tanto anche tornare per approfondire le Montagne Rocciose e magari, perchè no, spingermi fino ad Anchorage.
L’unico difetto che da turista ho notato in Canada. E’ caro, molto caro, rispetto agli States.
Grazie Elena, di cuore.
Le tue parole sono un’iniezione di positività per la mia autostima, cercherò di ricordarmele nei momenti difficili.
Concordo con te, i canadesi sono moderati e tranquilli.
In effetti come meta il Canada è dispendioso ma ci sono accorgimenti che possono diminuire il costo della vacanza… ve ne parlerò! 😉
Ecco, brava, questo è un ottimo discorso da affrontare!!
Meraviglioso!! noi Québec e Ontario lo abbiamo girato in macchina 10 anni fa ed eravamo senza figli!!! Confermo ci si innamora davvero!!
Wow Laura, allora aspettiamo i consigli di Alessia, poi ti tocca tornarci coi pupi! 😉
benvenuta!!! Il Canada è uno dei miei sogni., specie la zona della Rockies…ma io stessa sono stata frenata dai costi veramente veramente alti! Non vedo l’ora di leggere i tuoi consigli su come risparmiare.:))))
Ciao Marzia se non sono cambiate le cose negli ultimi giorni al momento il cambio è favorevole per noi italiani… bisogna approfittarne! 😉
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Ciao,
mi chiamo Luca,ho 42 anni ed ho letto con piacere il tuo Blog…(Sono un papà..)
Sono un Tecnico di Manutenzione Elettromeccanica, con esperienza in aziende medio-grandi e in multinazionali alimentari e Farmaceutiche.
La mia intenzione è andare via dall’Italia e stabilirmi a Montreal.
Attualmente Lavoro in una multinazionale Farmaceutica in Italia. Ho iniziato a sondare il terreno del lavoro a Montreal, mediante il sito Linkedin, invitando a esaminare il mio profilo professionale per vedere se la mia professione è richiesta.
Ho notato che nelle mansioni richieste dallo stato Canadese ed anche dal Quebec (che fortuna!) risulta essere presente il mio profilo professionale.
Inoltre alcune aziende mi hanno contattato per effettuare un colloquio via Skype.
Cosa ne pensi?
Può essere positivo questo?
TI ringrazio e Tienici informati!!!
Grazie di tutto…
Ciao Luca, mi fa piacere tu abbia letto il mio blog! E’ sempre bello ricevere dei complimenti. Per quanto riguarda la tua situazione direi che sei a buon punto per un’eventuale espatrio. Nel senso che se da qui hanno mostrato interesse per la tua figura professionale potrebbero offrirti un contratto di lavoro e quindi farti da sponsor per ottenere il visto lavorativo. In seguito la tua famiglia potrebbe raggiungerti a Montreal con un visto di ricongiungimento famigliare. Ti consiglio di guardare il sito dell’ambasciata del Canada in Italia. Trovi il link ed altri link utili nella pagina del mio blog “Link Utili”. In bocca al lupo!
Grazie per il supporto cara!
(ma se mi assumi a lavorare per il tuo blog, mi puoi fare da sponsor per un espatrio? 😉 )
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