4 itinerari verdi con bambini per scoprire l’Italia con lentezza

Il bisogno di viaggiare si può manifestare in modi diversi: si va dalla voglia di prendere il primo volo intercontinentale e scappare dall’altra parte del mondo, alla voglia di aprire la porta di casa e mettersi a camminare. Oggi parliamo proprio di questo secondo caso.

Non è facile saper viaggiare. Spesso si dà per scontato che tutti siano capaci. In realtà credo che il vero “viaggio”, quel percorso che ti fa partire da casa per tornare con qualcosa di nuovo nel cuore e nell’anima, sia privilegio di pochi.

Serve un po’ di esperienza, quella che ti consente di partire leggero e con l’animo ben disposto ad accogliere il mondo che ti si apre davanti.

Serve tanta sensibilità, per riuscire a cogliere i dettagli oltre le apparenze.

Servono tantissima curiosità e voglia di imparare con umiltà, senza pregiudizi: solo così ogni viaggio si può trasformare in qualcosa di unico che entra a far parte del nostro bagaglio emotivo e culturale.

Devo ammetterlo, ho fatto fatica a capire che viaggiare non è sinonimo di prendere un aereo. Fino a qualche anno fa mi sentivo viaggiatrice solo se mi trovavo faccia a faccia con persone che non parlavano la mia lingua, che praticavano altre religioni e che vivevano in un modo completamente diverso dal mio. Certo si tratta di esperienze intense e formative uniche.

Poi ho capito che non serve andare lontano per imparare qualcosa, per farsi penetrare dal mondo che ci circonda e per tornare a casa con qualcosa che vada oltre una foto ricordo.

Ho quindi iniziato ad esplorare l’Italia. Mi sono resa conto della meraviglia che si trova a due passi da me. Vivo in uno dei paesi più belli al mondo e ho il privilegio di poterlo visitare un po’ alla volta, lentamente, senza fretta. In modo responsabile.

Sì, parlo di viaggi responsabili, quelli che fai con il cuore, il corpo e anche la testa. Quelli che ti fanno conoscere un nuovo pezzo di mondo, ma che allo stesso tempo ti lanciano un messaggio. Saperlo cogliere a volte può essere una sfida, ma ti consente di portare a casa le mille sfaccettature di una realtà complessa come il nostro paese.

Cosa c’è di più bello ed entusiasmante che vivere un viaggio in modo responsabile assieme ai nostri figli, per aiutarli a crescere ed imparare toccando con mano il mondo che ci circonda?

Oggi riprendo alcune delle esperienze che abbiamo vissuto in questi mesi per suggerire un ipotetico viaggio in 4 tappe: 4 itinerari verdi con bambini, alla scoperta di alcuni luoghi dove il rapporto tra uomo e natura svolge un ruolo fondamentale nella crescita delle persone e del territorio.

Itinerari verdi con bambini nelle Marche:
trekking con gli asini sui Monti Sibillini

itinerari versi con bambini: trekking con gli asini monti sibillini

Passeggiare tra boschi e antichi borghi accompagnati dagli asini, animali affettuosi e sensibili che ti aiutano a vivere il mondo con un ritmo diverso. Spostarsi lentamente, fermarsi quando si è stanchi e perdersi ad ammirare i monti

L’esperienza del trekking con gli asini parte da un primo semplice contatto tra uomo e animale, finalizzato alla conoscenza reciproca. Soprattutto quando i protagonisti sono i bambini, è importante che entrambi siano sereni e affrontino l’avventura con gioia e tranquillità…

> Trekking con gli asini ai piedi dei Monti Sibillini

Itinerari verdi con bambini in Veneto:
la Val di Zoldo

itinerari verdi con bambini: val di zoldo

Noi l’abbiamo conosciuta sotto una fitta coltre di neve e la prossima estate torneremo per ammirarne i colori estivi. Viaggiare in Val di Zoldo significa scoprire un luogo lontano dal turismo di massa, dove è possibile vivere in antichi borghi di montagna. Significa immergersi nella natura autentica, aspra e dolce al tempo stesso, delle nostre Dolomiti, dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco e motivo di vanto per tutti noi.

> Immergersi nella neve in Val di Zoldo

Itinerari verdi con bambini in Piemonte:
Langhe e Roero a misura di bambino

itinerari verdi con bambini: langhe e roero

Non solo vino e buon cibo in questa zona del Piemonte ricoperta di vigneti e noccioli. Optando per le Langhe meno turistiche, si può scoprire un territorio dove natura e amore per la terra prevalgono su tutto, e dove i bambini sono principi e principesse che dalla terra stessa prendono lezioni importantissime.

> Nel regno di Giuca e Pavò: alla scoperta di Roero e Langhe con bambini

Itinerari verdi con bambini in Emilia-Romagna:
alla scoperta della Valsamoggia

itinerari verdi con bambini: valsamoggia bologna

Per concludere, il viaggio sostenibile per eccellenza, quello fatto dietro casa. Sono i luoghi che vedi sempre dal finestrino dell’auto mentre, distratta, ti rechi al lavoro o vai a fare la spesa. Un giorno decidi di scendere dall’auto, indossare un paio di scarpe da trekking e farti guidare su e giù per le colline e le vallate. Ed è proprio lì che lo stupore è massimo: dove scopri che, oltre le immagini sfuocate che corrono veloci al finestrino, c’è tutto un mondo da conoscere così, lentamente, passo dopo passo..

> Trekking in Valsamoggia tra boschi, calanchi e fattorie didattiche

 

E a voi è capitato di scoprire dietro casa qualche angolino
di paradiso di cui non sospettavate l’esistenza e ora ve lo state
godendo lentamente e in modo responsabile?
Raccontatecelo nei commenti!

Milly
[testi e fotografie di Milena Marchioni]

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L'autrice: * Milly Marchioni *

Mamma di Amanda, classe 2007. Viaggiatrice indipendente, adoro i vulcani, il mare e le isole tropicali ma anche la montagna e in generale i viaggi a contatto con la natura, passando per le città, i piccoli borghi, i castelli, le sagre di paese... Scoprire il mondo con gli occhi di mia figlia mi sta aiutando a crescere come viaggiatrice ma soprattutto come persona.

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