Mamma Patrizia sognava da tempo di andare in Africa…e finalmente il suo sogno è diventato realtà quando Giada, la sua bimba, aveva 6 anni! Ecco la loro avventura in Tanzania, nell’isola di Zanzibar, e le emozioni del primo contatto con il “continente nero”. Ecco Zanzibar con bambini!
Quando Giada aveva 6 anni abbiamo deciso di realizzare un sogno già da tempo nel cassetto: andare per la nostra prima volta in Africa…
Zanzibar con bambini: la scelta
Scegliamo l’isola di Zanzibar, pubblicizzata nelle foto con mari e spiagge dai colori stupendi: ci facciamo fare un preventivo via web da un tour operator trovato per caso, specializzato in Zanzibar e Kenya e grazie alla formula di prenota prima, a marzo riusciamo a spuntare un preventivo molto buono con la bambina completamente gratis, per 15 giorni a metà luglio…la stagione non è la migliore in quanto là è la fine della stagione delle piogge ma decidiamo di rischiare..
Finalmente, dopo mesi di sogni e letture riguardo il resort scelto (criticato da molti nei forum), partiamo.
Appena arriviamo e usciamo dall’aeroporto sento una grande emozione: sono arrivata in Africa e me ne rendo subito, già durante il tragitto verso il resort.. mucche ovunque ai lati della strada, i tipici autobus locali strapieni di africani, vegetazione lussuriosa..
Zanzibar con bambini: il resort
Arriviamo al nostro villaggio, il Palumbo Reef ad Uroa: l’accoglienza è splendida, le costruzioni tipiche con i tetti di paglia, il ristorante rialzato vista piscina e in fondo… i colori variegati del mare… una meraviglia..
Ci viene assegnata una suite in prima fila, con terrazzo tutto di legno.. non potevamo capitare meglio..
La nostra bambina è subito entusiasta del letto con la zanzariera, della piscina bellissima vista mare, delle amache sulla spiaggia e delle scimmie che la notte se lasci le banane sul balcone arrivano a mangiarsele..
Zanzibar con bambini: i rapporti con la popolazione locale
Il resort è protetto da guardiani Masai, bellissimi nei loro abiti tipici e con le loro acconciature. Nei giorni successivi impariamo a conoscerli e ci raccontano di come vivono.. alcuni di loro hanno un “negozio” sulla spiaggia e ti invitano a visitarlo…ma attenzione! Se vai da uno devi poi visitarli tutti per non fargli un torto, anche se non compri nulla! 😉
Vendono cose meravigliose, bracciali, collane, oggetti vari… mia figlia vorrebbe comprare di tutto e farsi le treccine: anche lei è affascinata da questo mondo, così diverso..
Con il passare dei giorni imparano a conoscerti, ti vedono sulla spiaggia, ti chiamano per nome, esercitano un attrazione particolare, per cui ti viene la voglia di condividere tempo con loro..
Un giorno invitano anche mio marito a giocare a pallone con loro, con una palla fatta di alghe, ti invitano alla socialità anche con gli altri ospiti del resort.
In breve tempo la scala che dal villaggio porta alla spiaggia diventa l’accesso ad un mondo diverso, ed è come scendere in una piazza per incontrare persone, parlare, contrattare, condividere esperienze.
Non c’è solo la bellezza dei colori del mare, i sand banks scoperti dal fantastico fenomeno delle mare, ma tutto il resto.. le donne africane che coltivano e raccolgono le alghe in pesanti sacchi trascinati a riva, il villaggio di pescatori attiguo al resort dove i bambini giocano a pallone, e gli abitanti vivono la loro vita..
I bambini arrivano e ti chiedono di tutto, matite, caramelle, soldi; una volta una bambina si è aggregata a noi in una passeggiata durante la bassa marea, dava la mano alla mia e hanno iniziato a giocare senza capirsi ma trovando il linguaggio comune del gioco..
I pescatori per pochi soldi ti possono portare in giro con le loro barche, fermandosi per farti fare il bagno o per mostrarti stelle marine di tutti i colori…
Poi ci sono i beach boys: ti assalgono all’inizio, vogliono venderti di tutto, ma a parte i primi giorni in cui arrivi, poi sono folkloristici, qualcuno è un po’ furbetto, ma puoi conoscere delle persone intelligenti e simpatiche, che cercano di guadagnarsi da vivere come possono, che parlano un ottimo italiano, che conoscono tutti i proverbi o i modi di dire e si fanno chiamare con simpatici nomi a noi conosciuti: Leonardo da Vinci, Zambrotta, Antonio Banderas, Bruno Vespa, Pino la Lavatrice, Bossi…
Di fianco al resort come dicevo c’è il villaggio dei pescatori: siamo andati a visitarlo accompagnati da un masai, abbiamo visitato la scuola e lasciato qualche indumento che avevamo portato di nostra figlia quando era piccola.
Il capitano che ci ha portato in barca ci ha chiesto se avevamo dei pantaloni per lui: purtroppo non ne avevamo, ma ho chiesto se avesse bambini piccoli e sì, ne aveva, allora gli abbiamo regalato degli abitini e qualche maglietta: era pieno di gioia per i regali e ci ha commosso vederlo così felice!
Un posto bellissimo, incontri bellissimi, impossibile non tornare a casa con il mal d’Africa e il desiderio di tornare di nuovo in contatto con questa terra magica…e infatti l’anno successivo…
Curiosi di sapere dove siamo andati? Ve lo racconto fra una settimanina!
Patrizia
[testi e fotografie di Patrizia Pazzaglia]
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ci siamo stati anche noi a febbraio ed è stato subito amore… per questa terra così bella ed il suo popolo altrettanto incredibilmente bello. Se ci penso mi viene il magone. Siamo stati proprio in pace a Zanzibar.
Noi ci siamo andati esattamente 10 anni fa, senza la bimba, e ho avuto la vostra stessa impressione. Nonostante sia una meta molto turistica, riesce a mantenere un fascino tipicamente africano…
Ciao Patrizia mi chiamo Cristina e anche io a fine agosto vado a Zanzibar con mio figlio di 7 anni. Più che un commento ti chiederei un consiglio…. Per quanto riguarda l’antimalarica ero già orientata per il no, ma ti chiedo cosa hai utilizzato come repellenti per tua figlia. Mi sono documentata un pò ė ho visto che chiaramente non tutti sono adatti…. Ti ringrazio sia per i consigli che mi darai sia per il racconto che hai scritto. Buona giornata Cristina
Ciao Cristina, in attesa che ci risponda Patrizia, ecco i miei consigli. Noi andammo a Zanzibar anni fa proprio a fine agosto, senza bimba e non facemmo l’antimalarica.
Per proteggere i bimbi dalle zanzare (sto proprio scrivendo un post in questi giorni) ci sono diversi prodotti..Finchè sono piccoli meglio usare quelli naturali con citronella, geranio e sostanze simili (oppure c’è un prodotto omeopatico che si chiama Ledum Palustre.
Dopo i 5-6 anni però direi che si possono usare anche i nostri prodotti. Io ora ne sto usando uno molto comodo che si può spruzzare sui vestiti, cosi nel corpo continuo a usare quello naturale mentre sugli abiti uso quello.
Molto comodi sono i braccialetti antizanzare (magari mettine diversi, anche alle caviglie).
Utilissimi poi gli apparecchietti a pile, da tenere anche sul letto (sono inodori).
Poi ovviamente quando torni vogliamo sapere com’è andato il viaggio eh! 😉
Ciao Milly intanto ancora grazie….Un’ultima cosa mi sai dire il nome del prodotto che utilizzi sugli abiti e dove l’hai acquistato. A volte in farmacia sembra di chiedere la luna…!? Il ledum palustre lo stiamo già utilizzando e speriamo funzioni!!!!
Quello da spruzzare sugli abiti è Vape Derm & Dress. Un altro delicato anche per bimbi (non è specifico ma io lo uso anche sugli abiti) è Vape Derm Sensible Kids&Family. Non mi ricordo dove li ho presi, ma sono abbastanza certa che si trovino nei centri commerciali…
Ciao Crisitna e Milly, noi non abbiamo fatto l’antimalarica neppure l’anno successivo quando siamo andati in Kenya, dopo aver letto di tutto ed essere tormentati da mille dubbi..A Zanzibar siamo andati molto piu’ tranquilli, abbiamo preso tutti il ledum palustre, e come repellente abbiamo usato Antibrumm, si prende in farmacia e ha un alto quantitativo di deet..anche nostra figlia aveva 7 anni e come dice Milly a quell’età vanno bene anche i repellenti per adulti..Anche noi abbiamo acquistato per il kenya Insect Ecran spray per abiti,lo puoi trovare anche su Amazon
http://www.amazon.fr/Cooper-Insect-R%C3%A9pulsif-Insecte-V%C3%AAtement/dp/B003V080FS/ref=pd_bxgy_hpc_text_y/280-9810290-6121349
puoi darlo prima di partire sugli abiti che metti in valigia ma l’ho trovato solo on line, qui nelle farmacie niente..Comunque a Zanzibar a metà luglio zanzare non se ne vedevano, porta abiti chiari leggeri lunghi e a maniche lunghe..goditi la bellezza di quest’isola e i paesaggi straordinari con le maree! prima o poi ci tornero’ anch’io..
C
Ottimi consigli Patty, grazie mille! Li inserisco di sicuro nel post che sto scrivendo sulla protezione antizanzare!!
Grazie mille ad entrambe…i vostri consigli sono davvero preziosi, anche perchè i dubbi sono sempre così tanti sopratutto se ti documenti in internet!!! Cercherò di godermi questo paradiso e al rientro vi racconterò. Ancora grazieeeee
Figurati!
Sì esatto, goditelo come si deve che poi vogliamo sapere tutto!! Dove andrai esattamente?
Ciao a tutte… volevo ancora una volta ringraziarvi per i mille consigli…LE ANSIE SONO SEMPRE TANTE. Nessuna profilassi ma buoni repellenti ci hanno aiutato tanto principalmente la sera, avendo fatto vita di mare.
Siamo rientrati il 10 settembre ma devo dire che il ricordo è ancora vivo…un paese bellissimo, colori e paesaggi da cartolina e gli abitanti indescrivibili.
Essendo la prima volta e non conoscendo bene il paese abbiamo soggiornato in un villaggio, ma niente di enorme e caotico. Villaggio piccolo e in pochi giorni sembravamo una famiglia….
Insomma che dire….tornei anche domani…
Grazie a tutte le mamme!!!!!
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Ciao! Mi chiamo Alessandra, ed io e mio marito stiamo pensando di organizzare un viaggio a Zanzibar per luglio. Anche io, come altri, avrei bisogno di qualche consiglio:
1 – meglio inizio o fine mese?
2 – nell’articolo si parla di un tour operator specializzato… è possibile sapere il nome?
3 – è possibile noleggiare un’auto e girare per l’isola in autonomia?
4 – sono troppi 15 giorni? Siamo una famiglia (io, mio marito, e due bimbi di 6 e 15 anni) molto dinamica, e siamo abituati a vacanze on the road… non riusciremmo a stare fermi in un resort…
Grazie mille e complimenti per il blog!
In attesa delle risposte di Patrizia, che ci è stata più di recente (io ci sono andata nel lontano 2004) ti dico la mia.
Io andai a fine agosto e il meteo era ok. Essendo in 2 noleggiammo una moto, ma ora direi che l’auto è ok!
15 giorni non sono troppi, perchè di cose da fare ce ne sono, e puoi anche valutare di alloggiare in 2 o più punti dell’isola per vedertela tutta.
Grazie dei complimenti! :-*
Grazie mille Milly!
Aspetto allora altre info, soprattutto perché avremmo bisogno di qualche dritta per l’alloggio (pensavamo ad un appartamento o una guesthouse).
A presto!
Ciao Alessandra, casualmente anch’io sto riguardando Zanzibar!! e questo ti puo’ confermare quanto mi è piaciuta, come avrai letto dall’articolo, il mio mal d’africa è cominciato li’ per proseguire poi in Kenya l’anno dopo.. Provo a rispondere ai tuoi quesiti:
1-secondo me meglio a fine mese perchè a Zanzibar è la fine del periodo delle piogge fino ad agosto, quindi piu’ in là ci vai meglio è. Quando siamo andati noi , mi pare nelle 2 centrali di luglio qualche mattina il cielo era coperto, ma poi veniva il sole, qualche volta è piovuto ma mai per l’intera giornata. L’unica cosa, il mare non è caldissimo, pero’ secondo me la temperatura era perfetta perchè non faceva troppo caldo.
Se vai in fai da te, io guarderei soprattutto il periodo in cui si spende meno di volo, adesso ho visto delle offerte buonissime con Oman air e Emirates che sarebbero da prendere subito!!
2- il tour operator che ho usato io si chiama Easy Africa http://zanzibarkenya.it/zanzibar/ , all’epoca usufruimmo di una super offerta perchè mia figlia, che allora aveva 6 anni non pago’ nulla, ma prioprio nulla per il viaggio, prenotando anticipatamente: riuscirono a farci partire proprio da Bologna e ci consigliarono un resort spartano ma meraviglioso e tipico, secondo me, il Palumbo Reep ad Uroa, costa est. Ma quando in seguito ho chiesto altri preventivi i prezzi non sono mai piu’ stati cosi’ convenienti.
3-secondo me non è possibile o almeno non consigliabile affittare un auto e girare in autonomia, ma comunque attraverso affidabili beach boys puoi trovare chi ti accompagna in giro o ti fa da autista senza spendere tanto
4-noi siamo rimasti 15 giorni, siamo un po’ pigri in vacanza per cui non abbiamo fatto tutte le escursioni che c’erano ma tra la foresta di Jozani, la capitale Stonetown, i delfini, l’isola che non c’è, il giro al nord, se sei in un altro posto o viceversa (al nord non c’è il fenomeno delle maree, nella costa est si, ma è meraviglioso) o la visita ad altre spiagge, non vi annoierete..poi li’ la cosa bella è scendere in spiaggia e conoscere la gente, parlare con loro (moltissimi sanno l’italiano), fare incontri, un giro con le loro barche a far snorkeling o vedere le stelle marine, vedere la vita della spiaggia, bambini che giocano, donne che raccolgono le alghe, visitare i villaggi di pescatori e dove eravamo noi, ad Uroa, c’era anche una scuola che abbiamo visitato.
Ti dico qualcosa anche riguardo agli alloggi: noi siamo stati in un resort ma sto guardando altri tipi di sistemazione tipo quelli che stai cercando, da booking e dalle recensioni su tripadvisor -di solito io faccio cosi- guardo li’ poi contatto direttamente tramite il sito le strutture (a meno che non ci siano delle condizioni molto favorevoli, tipo cancellazione gratuita, paga dopo ecc.) e posso farti già qualche nome di struttura che ho individuato..al nord Nugwi: Ebony and Ivory, Seconda stella a destra (se non ti interessa proprio stare sul mare), Highland bungalows, Magharibi house, o a Jambiani (con fenomeno maree tipico zanzibarino) Kobe House, Mfumbi lodge, Zanzest, Cool Runnings, Uhru Beach, oppure al risparmio Family Beach bungalow a Kiwenga (su fb) o Twisted Palm a Bwejuu. Attenzione non sono mai stata, ho solo letto buone recensioni e molti sono a gestione italiana. Se poi trovi qualcosa o ti fai fare qualche preventivo, mi mandi una mail?
Grazie e buona ricerca!
Ciao Patty e grazie anche a te!
Anche io stavo dando un’occhiata su Tripadvisor, ed ho visto varie cose interessanti. Appena trovo qualcosa che mi convinca te lo farò subito sapere.
A presto!
Buono studio Alessandra, e facci sapere 🙂
Ciao a tutti! Io e mio marito quest’anno festeggeremo 10 anni di matrimonio, vorremmo quindi regalarci un bel viaggio! Abbiamo pensato a Zanzibar poiché andremo con ns figlio di 8 anni che adora la natura e gli animali. vorremmo andare ad inizio ottobre. In qst gg ci stiamo ovviamente documentando e non riusciamo a scegliere la zona migliore: nord con fenomeno maree poco presente oppure costa est con fenomeno delle maree intenso? Chi mi sa spiegare meglio questo fenomeno delle maree così affascinante da una parte ma a volte “scomodo” da un’altra? In che momento della giornata avvengono? Per quanto tempo durano? Grazie in anticipo a chi mi risponderà. Hakuna Matata ! 🙂
Ciao Alessandra!
Le maree dipendono molto dalle fasi lunari. Ora sentiamo anche i consigli di Patrizia, ma ti posso dire che quando andai io (2004, senza bimba) a est effettivamente con la bassa marea non si faceva il bagno per qualche ora al giorno, perchè erano giorni di luna piena e le maree oscillavano molto.
Considera però che oltre al mare ci sono tante belle escursioni da fare.
Noi facemmo una settimana a est e una nord, e se puoi rimanere due settimane te lo consiglio vivamente
Grazie Milly per i tuoi consigli. Purtroppo, andando in ottobre, per non far perdere troppi gg di scuola a ns figlio faremo solo 10 gg, dal 04 – arrivo 05 – fino al 15 ottobre. Credo che sceglieremo un resort a Nungwui e faremo tutte le gite che riusciremo a fare! Sicuramente foresta di Jozani, Isola Mnemba, Prison Island, Nakupenda 🙂
Ciao Alessandra,
allora, al nord non c’è il fenomeno delle maree quindi il bagno lo puoi fare sempre, il mare è bellissimo. Ci sono posti tipo Kendwa con i grandi resort che sono veramente molto turistici, altri tipo Nungwi dove si respira piu’ l’aria zanzibarina. La costa est, come hai letto, è soggetta invece al fenomeno delle maree ed è molto intenso, in tanti posti che ho visitato non l’ho mai visto cosi’, metri e metri di spiaggia scoperta nel momento di massima bassa marea e acqua potente fino a riva nel momento di massima alta marea: considera che la spiaggia che vedi nella foto con la bassa marea, quando si alza non esiste piu’, e il mare diventa mosso con potenti onde, a volte è difficile riuscire a fare il bagno..di solito capita che una metà della giornata ha la bassa marea, l’altra metà ha l’alta marea, aumentando o diminuendo gradualmente, puo’ essere al mattino o al pomeriggio, dipende dalla settimana.. almeno cosi’ l’ho vissuta io nei miei 15 giorni.. Noi eravamo in un resort con una splendida piscina sulla spiaggia, tra l’altro era luglio quindi non si pativa caldo e non sentivamo la necessità di fare il bagno, mia figlia si e divertita molto nella piscina da cui si vedeva il mare..La scelta a mio avviso dipende un po’ dal fattore “bagno” in mare, se per voi è determinante, meglio allora il nord.. Per quel che mi riguarda, la particolarità di Zanzibar sono le maree, che creano dei paesaggi unici, con colori spettacolari ed è bellissimo fare delle passeggiate lungo la spiaggia, godere di tanta bellezza e proprio sulla spiaggia socializzare con la gente del luogo, Masai, zanzibarini, beach boys, conoscere la loro cultura, imparare il pole pole e l’hakuna matata.. Nel caso, se si alloggia nella costa est (mi hanno detto che le spiagge di Jambiani e Paje sono splendide) si puo’ andare a far snorkelling o il bagno con i pescatori con le barche che vedi nella foto per pochi euro..Poi ci si puo’ comunque fare portare qualche volta al nord dai beach boys che ti offrono le escursioni: noi da Uroa, siamo andati 2 volte nella spiaggia di Nungwi e Kendwa. Se decidi di andare a Zanzibar, se puoi, porta materiale scolastico, penne, quaderni (niente caramelle) o anche vestiti che il tuo bambino non usa piu’, magliette o pantaloni da uomo, sarà una gioia donarli a quelle persone che ne hanno veramente bisogno!
Se tuo figlio ama gli animali, potete andare alla foresta di Jozani dove ci sono le scimmie (anche se noi le avevamo anche nel nostro resort, alla notte arrivavano sul terrazzo alla ricerca del cibo), o fare l’escursione per vedere i delfini, o fare l’escursione all’isola che non c’è, un tratto di sabbia che appare e scompare a seconda della marea, che prevede anche una tappa in un punto dell’isola dove c’è un enorme baobad rovesciato dove mia figlia è salita..o semplicemente vedere le stelle marine sulla spiaggia.. Zanzibar è una meraviglia..
Io ero proprio a Jambiani e noi eravamo gli unici turisti…un’esperienza unica! <3
Grazie mille Patty per i tuoi preziosi consigli. Credo che sceglieremo un resort a Nungwui perché mio figlio vive letteralmente in acqua! Abbiamo comunque intenzione di fare diverse gite, tra cui sicuramente foresta di Jozani, Isola Mnemba, Prison Island dove mi han detto ci sono le tartarughe giganti, Nakupenda… sto esagerando? 🙂
Sto già mettendo da parte i vestiti sia di mio figlio che miei e di mio marito e, anzi, diverse amiche si sono offerte di darmi anche i loro! Prima di partire poi comprerò sicuramente un po’ di materiale scolastico.
Ultima domanda: andremo da 04 al 15 ottobre, il periodo è giusto o rischiamo di beccare piogge?
grazie mille!
ottobre e novembre è considerato il periodo delle piccole piogge, pare che possano esserci brevi acquazzoni o se anche dovessero durare una giornata, pare sia improbabile prendere giorni consecutivi di pioggia..Secondo me potrai valutare quando sarai là se le escursioni che hai programmato sono troppe. Vedrai che meraviglia!
Avete fatto qualche profilassi o nulla alla bimba? Andati nel 2008 maallora non c’era il bimbo di 5 anni…
Ciao Elena, non l’abbiamo fatta, mi sono informata molto poi abbiamo deciso cosi..abbiamo adottato tutti gli accorgimenti, se sei su facebook nella community delle famiglie globetrotter ho messo un documenti tra i file che si chiama “accorgimenti contro malaria.docx” . Resto a disposizione se hai bisogno di altre informazioni!
Prima o poi ci tornero’ anch’io!!
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Ciao a tutte, mi chiamo Silvia ed ho due bimbi di 5 anni e di 16 mesi. ho prenotato un viaggio a Zanzibar a Febbraio e dopo l’entusiasmo iniziale adesso sono abbastanza combattuta, quindi vi chiedo se secondo voi è una meta sbagliata per il mio bimbo più piccolino? anche se siamo siciliani abituati ai 30° all’ombra, ci sarà troppo caldo? abbiamo deciso di non fare la profilassi antimalarica, perchè pare siano più gli effetti collaterali che i reali benefici, visto il rischio abbastanza basso, ma mi chiedo basterà spruzzare l’antizanzare (con deet superiore a 50%) sui vestiti? potreste darmi qualche info in più sul Ledum Palustre? grazie se vorrete rispondermi.
Ciao Silvia, secondo me non ci sarà piu’ caldo che in Sicilia quando fa caldo! Poi nel caso potete stare in acqua! Noi non abbiamo fatto l’antimalarica proprio per gli effetti collaterali di cui si parla, e poi perchè comunque la profilassi non copre tutti i ceppi. Ma sottolineo che sono decisioni personali. Abbiamo usato diversi accorgimenti: maniche e pantaloni lunghi, meglio se chiari la sera, dal tramonto, permetrina sui vestiti (trattamento con Biokill o Insect Ecran da fare a casa), repellenti possibili in base all’età dei bambini ed eventualmente anche cerotti alla citronella sugli abiti, dispositivo ultrasuoni da portare con se, zanzariera nei letti e controllo prima di dormire che non siamo entrate zanzare ed eventualmente emanatore a pastiglie per la camera. Il Ledum Palustre sono granuli omeopatici, noi abbiamo usato la diluizione a 7CH, 5 granuli, una volta al dì, ma puoi chiedere a un farmacista esperto, da un settimana prima di partire e per tutto il soggiorno. Essendo un prodotto omeopatico non ha effetti collaterali e puo’ essere somministrato anche ai bambini. Vedrai che meraviglia Zanzibar!
Grazie Patty! Mi hai davvero incoraggiata. Il Biokill l’ho comprato proprio stamattina insieme ai cerottini e sì, per gli abiti lunghi mi organizzerò cercando di lasciare scoperto il meno possibile.
Mi permetto un’altra domanda, se ti va di rispondere. Il piccolo beve ancora tanto latte vaccino due volte al giorno, dici che è meglio se me lo porto da casa? Saremo in un villaggio a gestione italiana, ma fra caraffe lavate chissà come e temperature di conservazione, non so se fidarmi di quello che troverò.
Grazie mille per i preziosi consigli, ti saluterò Zanzibar e sono certa che anche io me ne innamorerò.
Ciao Silvia, non saprei proprio cosa consigliarti..Se te lo porti, avrai un bel peso in valigia, salvo che tu non riesca a trovare del latte in polvere adatto..In caso contrario ti consiglio comunque di sentire il pediatra per farti consigliare dei buoni fermenti lattici da iniziare a somministrare prima del viaggio e continuare durante..Quando mia figlia era piccola, noi davamo l’ottimo Reuflor, ma va tenuto al fresco, e probabilmente ora si trova qualcosa di altrettanto efficace che resista anche fuori dal frigo e durante gli spostamenti.
Io posso aggiungere che quando mia figlia era piccolina portavamo con noi il latte in polvere e ci siamo sempre trovati benissimo perché era poco ingombrante e a lei non dava fastidio (aveva una lieve intolleranza al latte vaccino quindi era meglio evitarlo). Senti dal tuo pediatra che tipo di prodotto ti consigli per cercare un compromesso tra la qualità del prodotto stesso e l’ingombro