La nostra Bea sarà riuscita finalmente ad incontrare il suo grande Amico Pluto? Leggiamo assieme le parole di mamma Jessica, che oggi ci racconta quali attrazioni ha visitato a Disneyland Paris con bambini (voi lo sapevate che ci sono 2 parchi e non 1?)
…dove ci eravamo lasciati? Ah sì, alla prenotazione perfetta! Ne avevo parlato in questo post > Disneyland Paris: consigli pratici per vivere una favola
Ora siete pronti per entrare con noi nel parco? O, meglio, nei parchi, visto che da qualche anno a fianco del classico Disneyland hanno aperto i Walt Disney Studios… evergreen Disneyland…
Disneyland Paris con bambini: le attrazioni del parco “classico”
Appena entrati a Disneyland, si è accolti dal profumo di popcorn (e chi ci andrà o c’è già stato mi darà ragione!), dalle musichette, dal rumore del treno a vapore, davvero si può entrare venti volte ma l’emozione e la sensazione è sempre magica. Io ci sono entrata per la quarta colta, ma stavolta vicino a me c’era la mia Bea che saltellava dalla gioia (a dire la verità per tre giorni non ha mai camminato normalmente ma sempre con un passetto dinoccolato di agitazione mista a felicità) che gridava “wow” vedendo il famoso castello (che era il suo premio perché è grande e fa la pipì nel water…..sono furba eh…?! 😉 ) ….mamme, è stata una di quelle scene che rimarranno per sempre impresse nella memoria e nel cuore soprattutto!
Dopo le varie foto di rito… eccoci pronti per iniziare l’esplorazione… il parco è diviso in aree o, meglio, paesi immaginari:
- Fantasyland: il mondo delle classiche fiabe Disney
- Main street: la via principale con negozi ecc, stile USA inizi ‘900
- Frontierland: tra cowboys ed indiani
- Discoveryland: nel futuro
- Adventureland: nel regno delle avventure
In molti ora si chiederanno… ma una duenne frizzantina cosa può fare?
La nostra risposta è moooolto…
Innanzitutto anche i più piccoli possono partecipare a tutti gli incontri con i personaggi (ci sono orari e luoghi prestabiliti sia al parco che negli hotel), godersi le parate e lo spettacolo serale (tanti gli aggettivi per definirlo… superlativo, americanata, inimmaginabile… un trionfo di laser, fuochi e musica intorno al castello!) e molte attrazioni.
Le attrazioni sono infatti divise per altezza….nel senso che ci sono quelle per tutti (tutte quelle di Fantasyland, la casa dei fantasmi, buzz war e altre ancora), quelle per i maggiori di 81 cm (e laBea lo batte alla grande) e quelle per chi è più alto di 1,10 cm (montagne russe ecc)… e per quelle ci dovremo ritornare!
Bea ha decretato come migliore giostra quella dei “Nani” (cioè Biancaneve) e “bumbo” (alias Dumbo)…diciamo che ne abbiamo fatto una vera indigestione proprio da Citrosodina! 😉
Per i bimbi sono presenti molti servizi ed attenzioni:
- parcheggio dei passeggini fuori da ogni attrazione
- seggioloni ad ogni ristorante
- tanti tanti bagni tutti dotati di fasciatoio e mini water e mini lavandino (ovunque andassimo la mia prima attenzione era adocchiare il bagno in attesa del “mi cappa”…li conosco così bene che ne potrei fare una mappatura)
- inoltre, affinché i genitori possano godersi appieno anche le attrazioni più pericolose c’è la possibilità di fare un’unica coda ma di salire alternati sulla giostra!
Disneyland Paris con bambini: e agli studios?
Nel nuovo parco ci sono molte attrazioni per i più grandi (il roller coaster degli Aerosmith merita un trenta e lode), ma anche spettacoli (bellissimo il tram tour con gli effetti speciali) e per i più piccoli la nuova zona di Toy Story con come dice Bea “il cane che gira” e “Buzz grosso come una casa”!
Per mangiare in entrambi i parchi sono presenti tanti fast food (non proprio economici) e alcuni ristoranti con servizio al tavolo, decisamente cari ma d’effetto…in primis quello all’interno dell’attrazione dei corsari!
Ma adesso la risposta alla domanda con cui ci siamo lasciati nel post precedente e che tutti quelli che ci conoscono ci hanno subito fatto, sia là che al rientro con sms e varie telefonate…
Bea ha incontrato Pluto? Siamo riusciti a portare a termine la missione e raggiungere lo scopo del “pellegrinaggio”?
Sinceramente una sera prima di partire, avendo letto che c’erano orari, luoghi e personaggi prefissati, avevo pure pensato disperata “e se pago glielo faranno vedere?” e invece……tatatadan…sorprese delle sorprese, chi arriva in hotel mentre stiamo facendo check in, mentre eravamo in suolo disneyano da neanche un’ora?!?
LUI! Babau Pluto in persona! Era destino? Boh chissà?
So solo che non avremo mai una foto fatta bene di quel momento…proprio noi photoaddicted, che fotografiamo persino i cartelli, per un semplice motivo: laBea non riusciva neanche a mettersi in posa perché continuava a contemplarlo e a baciargli la pancia e noi, che eravamo forse ancora più emozionati di lei, ci siamo lasciati prendere dal momento ricordandoci solo all’ultimo della foto e rubando alla fine un veloce scatto…
…questo significa che…………………………….. ci dovremo ritornare!!!!! giusto???
Jessica
[testi e fotografie di Jessica Riva]
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