Diamo il benvenuto ad Ambra, una nuova mamma della nostra community, che oggi ci racconta il suo viaggio negli Stati Uniti on the road con bambini, alla scoperta delle città che ha tanto amato nei telefilm americani. Cosa dite, sarà rimasta soddisfatta di quest’esperienza?
Il 25 aprile 2014 ho realizzato il sogno di una vita: andare in America!
Siamo partiti presto da Savona (dove abito) io, mio marito e il mio piccolo Gabriele di 3 anni e abbiamo raggiunto Milano Malpensa dove ci aspettava un volo American Airlines per New York.
Prima della partenza ero molto in ansia perché era il primo viaggio di due settimane in un altro continente, e soprattutto perché con noi c’erta Gabriele (che aveva comunque fatto altri viaggi in Europa). Alla fine invece il volo è andato benissimo: Gabriele è stato un angioletto come sempre, io mi ero armata di giochini, riviste e ipad e il tempo è volato!
Stati Uniti on the road con bambini: diario di viaggio
GIORNO 1
Arrivati a New York, abbiamo preso la coincidenza per SAN FRANCISCO…che dire, una città meravigliosa, con una forte influenza europea nell’architettura dei palazzi.
L’albergo era proprio in centro (Galeria Park Hotel), perciò abbiamo girato a piedi: la piazza principale e Union Square con le sue strade intorno ripidissime…tanto che avevo il fiatone quando arrivavo in cima! 😉 ma per fortuna c’era anche il tram.
GIORNO 2
Siamo andati al FISHERMAN WHARF, antico molo dei pescatori, oggi porticciolo ricco di negozietti e localini per mangiare. In fondo al molo abbiamo trovato un centinaio di foche rilassate nell’acqua che si facevano ammirare dai turisti.
Dopo il pranzo da Johnny Rocket siamo andati a vedere il Golden Gate Bridge e il Golden Gate Park all’interno del quale si trova il Japanese te garden, giardino pieno di laghetti, ponti e costruzioni giapponesi. Al ritorno siamo passati da Height Asbury, centro della cultura hippy della città, e a Chinatown.
Abbiamo concluso il secondo giorno a San Francisco con un giretto per il Financial District, centro della finanza con grattacieli famosissimi come il Transamerican Pyramid.
A San Francisco il clima era ventoso e spesso nuvoloso: consiglio di avere sempre dietro una giacca a vento.
Giorno 3
Il 28 aprile abbiamo preso l’aereo per LAS VEGAS, città dalle mille luci! Abbiamo girato in un pomeriggio la via principale, Las Vegas Boulevard, ricco di Casinò, insegne luminose, centri commerciali lussuosi…
Le attrazioni principali sono le riproduzioni di monumenti famosi come la Statua della Libertà, la Tour Eiffel, i canali di Venezia… Molto bello anche lo spettacolo delle fontane del Bellagio.
Dopo questa bella passeggiata siamo entrati nel Pawn Shop (il famoso negozio di pegni della trasmissione “Affari di famiglia”) e abbiamo comprato due magliette ricordo!
La sera non abbiamo resistito e abbiamo fatto una partita alle macchinette del casino dell’albergo (Hotel Casino Stratosphere) facendoci anche rimproverare dalla sicurezza perche i minori non possono stare nel casino! 😉
Se devo essere sincera, la città di Las Vegas non mi ha lasciato granchè dentro perchè è una citta troppo artificiale e costruita, troppe luci e locali per divertirsi..
Diciamo che mi ha emozionato molto di più il tour in macchina che abbiamo iniziato il giorno dopo…
Giorno 4
All’aereoporto di Las Vegas abbiamo noleggiato un SUV fantastico della Ford e abbiamo subito imboccato la strada per Lake Powell, un lago artificiale in ARIZONA, dove regna una gran pace, a circa 5 ore da Las Vegas.
Abbiamo soggiornato una notte a Lake Powell, in un resort elegante (il Lake Powell Resort), dove ci siamo riposati nel più completo silenzio, ricaricandoci le energie per andare il giorno dopo alla MONUMENT VALLEY.
Giorno 5
Che dire.. è stata un esperienza meravigliosa percorrere il sentiero su strada sterrata nella Valley; con il nostro SUV ci siamo divertiti un mondo! In mezzo a tutte quelle buche mio figlio è anche riuscito ad addormentarsi nel seggiolino.
Pensare che in questa valle hanno girato tanti film western è incredibile; si possono ancora incontrare tribù di discendenti dei pellerossa che vivono nella valle, ed il territorio è tutto loro… Ci sentivamo quasi degli intrusi!
La notte abbiamo pernottato in un albergo proprio sotto una roccia (il Goulding’s Lodge) e faceva abbastanza freddino per essere aprile.
Giorni 6-8
Il mattino dopo ci siamo diretti verso il GRAN CANYON, impiegando circa tre ore di strade dritte in mezzo al nulla per km e km.
Qui abbiamo soggiornato al Best Western: tempo di mangiare ed entriamo nel parco con l’auto dove, sul ciglio della strada, vediamo scoiattoli ed alci. Poi con una navetta gratuita percorriamo il parco dall’alto con sosta nei punti più scenografici da fotografare. Qui facciamo una marea di foto dalle terrazze sulle rocce che mettono abbastanza inquietudine se si soffre di vertigini (come me)!
Nel canyon l’escursione termica è molto intensa: in alcuni punti fa molto freddo, in altri caldo, perciò è consigliabile vestirsi a strati: c’è anche un percorso da fare a piedi che scende a valle ma bisogna essere atleti esperti .
Giorno 9
Due giorni dopo siamo partiti per PHOENIX dove ci aspettava l’aereo per Miami. Ma prima di arrivare facciamo una piccola deviazione per WILLIAMS, un piccolo paese sulla vecchia route 66 dove tutto é rimasto agli anni 50: insegne al neon, locali country, auto anni ’50, pompe di benzina in disuso e il treno a vapore che una volta andava al gran canyon! …Insomma, un tuffo nel passato!
Finalmente all’aeroporto di Phoenix ci siamo imbarcati per MIAMI, dove ci attendeva un caldo estivo ma sopportabile grazie al forte vento.
Qui abbiamo subito notato la differenza di culture e persone rispetto all’Arizona: molte persone di origine cubana e giamaicana, estroverse e stravaganti.
Sull’Ocean Dive a Miami Beach passano molte macchine con musica rap a tutto volume e la sera si accendono mille luci che colorano la passeggiata piena di localini un po’ carucci dove ci siamo fermati a mangiare il pesce.
Abbiamo alloggiato all’Hotel Beach Plaza.
Giorno 10-11
Il giorno dopo abbiamo fatto una passeggiata a miami downtown al bayside market place, un porticciolo turistico ricco di negozi e ristoranti dove ho visto il molo in cui ormeggiava la barca di Crockett di Miami Vice! Adoro questo telefilm e rivedere i posti dove giravano le scene è stato davvero emozionante!
Dopo pranzo ce ne andiamo un po sulla spiaggia: un’ immensa distesa di sabbia fine, col mare un po agitato ma con l’ acqua calda e ce ne stiamo un po a riva a giocare con la sabbia con Gabriele…
Giorni 12-14
Il giorno dopo siamo partiti per l’ultima tappa: NEW YORK. E’ proprio come me l’ero immaginata vedendola in televisione: tanti palazzi e tanto rumore ma davvero affascinante, specialmente di sera. Abbiamo alloggiato all’Holiday Inn.
Abbiamo fatto subito il tour in battello per la Statua della Libertà… bella ma me la aspettavo più grossa!
Poi abbiamo proseguito per il World Trade Center e siamo entrati nel Memorial dell’11 settembre ancora in fase di costruzione. Abbiamo visto le due enormi vasche con le cascate d’acqua in memoria delel persone che sono morte quel giorno…fa un grande effetto…
Poi abbiamo visto il Rockfeller Center, il ponte di Brooklyn e la Fifth Avenue: purtroppo non siamo saliti sull’Empire State Building perché per tutti e tre i giorni è scesa una pioggerellina che avvolgeva il palazzo in una fitta nebbia… che peccato!
Però ci siamo consolati la sera a Times Square farcendo una mangiata di pesce fritto da Bubba Gump e a seguire un bel cupcake nella pasticceria del Boss delle Torte! 😉
Il 9 maggio si è concluso il nostro viaggio e siamo tornati in Italia…
Da un lato ero contenta di tornare a casa ma mi mancheranno molto quei posti magici ognuno con un’atmosfera diversa.
Viaggiare è bello non solo per divertirsi e rilassarsi ma anche per aprire la mente e incontrare persone diverse con stili di vita differenti. Per non parlare dei meravigliosi paesaggi!
E tutto questo con il mio Gabriele che, anche se piccolo, si è divertito e si ricorderà spero dei posti che ha visto (l’unico problema è stato il cibo per lui perché a parte panini e pizza non c’è molta scelta e la pasta è immangiabile! 😉 )
Per il resto è stato tutto perfetto e questa vacanza mi rimarrà per sempre nel cuore!
Ambra
[testi e fotografie di Ambra Lepre]
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Complimenti avete fatto un bellissimo viaggio!
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Wow!!! Un tour bellissimo. Prossimo anno vorrei andare 3 settimane in america (la mia piccola avrà due anni),non sapevo che costa scegliere ma mi sa che farò il tuo stesso giro!!!bravi!!!
Ciao Francesca! Mi fa piacere che l’articolo ti sia servito 🙂
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