Oggi Marzia inizia il racconto del suo bellissimo viaggio in Sicilia, la scorsa primavera, con Luciano ed il piccolo Alex, 3 anni: in questo tour on the road in terra sicula visiterà siti archeologici, antiche Chiese, spiagge semideserte e tanto altro… Ma soprattutto incontrerà dal vivo un’amica che fino a quel momento conosceva solo online….chi sarà? Scopriamolo assieme!
Volevo iniziare questa serie di articoli mettendovi, nella premessa, le tappe del nostro viaggio, ma poi ho pensato che, così facendo, vi avrei poi tolto il gusto di venire con me alla scoperta di questa regione meravigliosa.
Durante il viaggio, le tappe sono state un po’ una sorpresa anche per noi, improvvisate volta per volta, e voglio che sia quindi così anche per voi che leggete. Scoprire a poco a poco questa terra, così come l’ho scoperta io.
Quello in Sicilia é nato come un viaggio carico di aspettative: per il cibo, la natura, il mare, la cultura che sapevamo questa terra aveva da offrire. Tutto ha rispettato le aspettative..ma che dico? Le ha abbondantemente superate!
Sicilia on the road con bambini: da Catania a Catania, il cerchio si chiude
Abituata ad organizzare viaggi intercontinentali, mi aspettavo che organizzare 11 giorni di terra siciliana, praticamente dietro casa, sarebbe stato molto semplice. E invece no.
Non avete idea di quante cose ha da offrire questa terra fantastica: credo che si potrebbe girare per un mese, e ancora non si avrebbe visto tutto. Decidere a cosa dare priorità nei giorni che avevamo a disposizione non è stato facile, tanto che alla fine, dopo tanto ragionare, abbiamo deciso di…non decidere affatto.
A parte prenotare il volo di andata e ritorno su Catania, l’auto e le prime due notti a Siracusa, abbiamo deciso volta per volta: in base alla voglia, in base al meteo, seguendo l’ispirazione del momento.
Questo ci ha portato in undici giorni a percorrere praticamente tutto il perimetro della regione, saltando sicuramente delle cose in mezzo ma vedendo anche molto di più di quello che ci aspettavamo.
Sicilia on the road con bambini: l’improvvisazione è possibile?
Nel periodo in cui l’abbiamo visitata noi (cioè nel bellissimo ponte da Pasqua al 1° maggio che ci ha regalato il 2014), lasciatemi dire che decidere giorno per giorno dove dormire è stato semplicissimo e molto fattibile.
Dagli italiani la Sicilia è vista come una meta quasi prettamente maritima, quindi è presa d’assalto da giugno in poi. In molti dei posti visitati, abbiamo trovato solo stranieri o siciliani che si muovevano per una gita fuori porta. Gli italiani che vengono da più lontano spesso si concentrano attorno alle mete più gettonate: Agrigento e Taormina, per esempio, ma anche qui non abbiamo avuto difficoltà a trovare da pernottare all’ultimo minuto. E c’era davvero disponibilità per tutti i prezzi!
Sicilia on the road con bambini in primavera: i pro e i contro
Premettendo che noi eravamo alla ricerca di una vacanza di tipo “esplorativo” più che di tipo “marino”, direi che con questi presupposti la Sicilia in primavera ci ha ampiamente soddisfatto.
Nonostante i siciliani si lamentassero di una delle primavere più fredde degli ultimi vent’anni, a noi il cielo a volte nuvoloso è andato bene perché ci ha permesso di visitare tanto, senza venir asfissiati dal caldo. Nonostante fosse solo aprile, quando il sole ha veramente picchiato le visite sono diventate più impegnative, specie per Alex.
Consiglio quindi di valutare bene in che mese programmerete la vostra visita, specie con un bimbo piccolo al seguito: nella valle dei templi di Agrigento, per esempio, a giugno già si possono superare abbondantemente i 30 gradi.
Altra cosa da non sottovalutare, il grosso effetto scenico della natura in fiore: la Sicilia in primavera è una terra verdissima, e ovunque è un’esplosione di colori e di odori. Aggiunge un sapore particolare rispetto allo stesso viaggio, credo, fatto in autunno. Il clima è probabilmente altrettanto mite, ma il paesaggio non credo sia così colorato.
Per contro, il tempo bizzoso di aprile non ci ha permesso di goderci il mare più di tanto, anche se invero gli abbiamo dedicato davvero poco tempo. Cielo a volte coperto, mare davvero freddo, mi spingono a consigliarvi, se volete fare anche mare, a orientarvi su maggio piuttosto che su aprile. Troverete la stessa quantità di gente, cioè poca, ma un clima più gradevole.
La poca quantità di gente rispetto ai mesi estivi vi permetterà di scattare foto bellissime in posti dove in agosto non c’è neanche posto per mettere la salvietta. Come questa della spiaggia di Cefalù, per esempio.
Sicilia on the road con bambini: no, sì o ni?
E’ una regione italiana, quindi direi assolutamente sì.
La maggior parte dei siti archeologici da noi visitati erano all’aperto, il che permette di rendere le visite piacevoli anche per i bambini. A patto di prestare attenzione: alcune aree dei siti archeologici sono mal recintate e possono rivelarsi pericolose senza la dovuta sorveglianza da parte dei genitori!
Il cibo non è ovviamente un problema, siamo in Italia. C’è però il rovescio della medaglia: praticamente impossibile, a parte nelle catene, trovare dei menù a misura di bambino. Quindi in tre, il conto del ristorante può salire facilmente…non ho trovato neanche un grande disponibilità a fare le mezze porzioni, tipo dei primi. Questa è una pecca che c’è in quasi tutti i ristoranti italiani purtroppo, dovremmo decisamente imparare dai paesi anglosassoni.
Per quando riguarda gli Hotel e i Bed and Breakfast, nessuna difficoltà, neanche all’ultimo minuto, a trovare le triple.
Però, siccome siamo in Italia, anche un bimbo di 3 anni spesso paga, e in rapporto neanche poco: il terzo letto mi è costato dai 10 ai 20 euro. C’è da dire però che, con quello che mio figlio mangia a colazione, probabilmente abbiamo ammortizzato il costo! 😉
Credo di avervi illustrato tutte le doverose premesse al nostro viaggio: direi che ora possiamo partire.
Siete pronti?
Tutte le tappe del viaggio sono a questo link > Sicilia by Marzia
Marzia
[testi e fotografie di Marzia Bordiga]
Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!
Potrebbero interessarti anche:
- Sicilia con bambini? Sì, ma fate attenzione!
- Corsica in campeggio con bambini: una settimana tra mare, montagna e borghi
- Mini guida alla scoperta dell’appennino tosco romagnolo con bambini
- Valtellina con bambini: dove natura e turismo si tengono per mano
Pingback: Itinerario in Sicilia con bimbi: la parte est da Catania a Siracusa
Pingback: Sicilia sud-est con bambini: da piazza Armerina ad Agrigento
Pingback: Sicilia con bambini? Sì, ma fate attenzione | Bimbi e Viaggi
Pingback: Sicilia nord ovest con bambini: da Erice a Scopello | Bimbieviaggi
Pingback: Bambini e vulcani: un viaggio alla scoperta delle isole Eolie, Sicilia
Pingback: Malta con bambini: La Valletta e il villaggio di Popeye
Pingback: Vacanza a Malta con bambini: la costa sud e le isole
In Sicilia c’è Kids in Sicily, un e-commerce che opera su tutto il territorio siciliano e permette di noleggiare, comodamente da casa su http://www.kidsinsicily.it, tutto ciò di cui il bimbo avrà bisogno in vacanza, dal passeggino al seggiolino auto, fasciatoio e anche pappe. Consegna direttamente in hotel.