Puglia con bambini: mini guida formato famiglia

Puglia: una terra di mare, di cielo, di uliveti immensi con alberi secolari, di città dall’architettura bianca, barocca, araba, romanica, varia e vastissima. Terra di cibo squisito, di spiagge cristalline, di città patrimonio dell’umanità, di festival culturali famosi in tutto il mondo e nel caso anche … di pioggia! Ecco la settimana di Silvia, Ale e del piccolo Leo (3 anni).

Esatto! Siamo tornati da una settimana in Puglia in cui abbiamo fatto base ad Ostuni, organizzata qualche mese fa come “settimana per staccare la spina”, voluta fortemente, in giugno per non finire in mezzo al caos turistico di luglio e agosto, e pensata come mix di mare, città e natura.

Beh, che dire: in otto giorni di viaggio solo gli ultimi due di sole.
Quindi, spirito di adattamento alla mano per fronteggiare il tempo estremamente variabile e nuvoloni neri sempre all’orizzonte, mai più di tre ore di sole consecutive (tranne gli ultimi due giorni… giusto in tempo per tornare a casa!).
In alcuni momenti ci è sembrato di avere proprio la nuvola di Fantozzi sopra la testa, ma quello che ci siamo ripetuti e che abbiamo concluso alla fine di questa vacanza è che meno aspettative si hanno prima di partire meglio è, e che il vero spirito di avventura è quello che la mattina ti fa alzare senza un programma, metterti in macchina e inseguire il sole, o inseguire semplicemente ciò che hai voglia di fare.

Abbiamo vissuto così una settimana totalmente inaspettata, diversa da come ce la saremmo immaginati, intensa e divertente.

Ecco quindi la nostra mini guida formato-famiglia per scoprire la Puglia “centrale” (zona della Valle d’Itria, coste di Monopoli ed Ostuni, fino a Lecce) con pioggia annessa, senza rinunciare, quando possibile, a un tuffo in mare.

Puglia con bambini: Alberobello

Lo abbiamo studiato alle elementari, immaginato, ci siamo chiesti esattamente cosa fossero questi trulli, e finalmente lo abbiamo visitato. Sotto l’acqua, ovviamente. Beh: è meraviglioso lo stesso. Una chicca appoggiata nel cuore della Valle d’Itria, tra campi coltivati ed uliveti: panoramico, suggestivo e sì, anche molto turistico, ma con stile. I trulli, costruzioni circolari con tetto conico, hanno una storia e caratteristiche che si sono evolute nei secoli, e hanno all’interno una temperatura costante, che permette di sconfiggere il caldo e l’afa estive, grazie alle grosse mura, all’utilizzo delle pietre tipiche e alla calce bianca.

Quasi tutti i trulli del centro di Alberobello ora sono botteghe, negozietti turistici, oppure affittabili come esclusivi b&b, ma non perdono il loro fascino.
In numerosi trulli spiegano, in modo simile a un laboratorio per adulti e bambini, come si costruisce la struttura, come si viveva all’interno e quali sono le proprietà che li hanno mantenuti intatti e così utili nei secoli. Assolutamente da non perdere!

Puglia con bambini: Martina Franca e Locorotondo

Vicinissimi tra loro e vicinissimi ad Alberobello, è molto bella la strada che li collega: si passa proprio all’interno della Valle d’Itria, viaggiando in mezzo a tantissimi trulli e masserie, tutt’ora abitati o adibiti a case vacanze, hotel o dimore di charme.

Martina Franca e Locorotondo sono due paesi con un centro storico curatissimo, due “bomboniere”, con uno stile barocco mescolato alla bellezza di paesi di campagna, bianchissimi, immersi negli uliveti, pieni di localini, ristoranti, chiese che sembrano meringhe e balconi fioriti. Visitati con nuvole e pioggerella, posso solo immaginare che bellezza possono essere con il sole o verso sera, quando si animano con passeggio, calici di vino da sorseggiare all’aperitivo, e illuminazione suggestiva sul bianco delle case.

Puglia con bambini: le Grotte di Castellana

Meraviglia della natura, architetture di stalattiti e stalagmiti, le Grotte di Castellana vi lasciano di sicuro senza fiato. I bambini si sentiranno piccoli esploratori all’interno di un mondo incantato, e gli adulti scopriranno la pace e l’incanto che può esserci solo a 70m sotto terra.

E’ possibile scegliere tra due percorsi uno più corto (1 ora) e uno più lungo (2 ore). Forse con bambini piccoli quello lungo è appunto un po’ “lungo” (noi abbiamo comunque scelto questo), ma con il percorso breve non si visita la famosa Grotta Bianca che – da sola – vale tutta la visita.
Nota: per i bimbi fino a 15kg viene fornito gratuitamente uno zaino portabebè per trasportarli. Leonardo non ne ha voluto sapere, ma per bimbi più piccolini può essere un’ottima soluzione perché sennò l’alternativa è tenerli in braccio.

Puglia con bambini: Polignano a mare e Cisternino

La bellezza di una città a picco sul mare mixata al fascino dei borghetti come Martina Franca e Locorotondo: Polignano a mare! Da non perdere Le Terrazze sul Mare, i punti panoramici da cui si gode di una vista spettacolare. Noi le abbiamo sfruttate come base per il pranzo, sedendoci per terra con una bella focaccia pugliese!

Nota: noi abbiamo scelto di inserire in un unico giorno Grotte di Castellana al mattino, Polignano a pranzo, Alberobello, Martina Franca e Locorotondo nel pomeriggio, per goderci al massimo il nostro secondo giorno di vacanza dove il maltempo è stato praticamente costante. Si possono ovviamente fare tappe separate, ma un giorno intero di immersione nella valle d’ Itria e dintorni non è per nulla pesante, si fa davvero bene, proprio perché le distanze sono molto brevi, le strade piacevoli, spesso immerse nel verde e ben percorribili.

A Cisternino andateci di sera. E perdetevi tra i vicoli. Cenate all’aperto e guardate le vetrine mangiando un gelato. Un paesino piccolissimo, che dalle sette di sera in poi sfrigola di carne alla griglia, calici di vino, orecchiette e antipasti sott’olio in ogni angolo. E’ la meta serale per cenare fuori, dove “il movimento” si mescola alla pace incantata vacanziera. In giugno la calca non è eccessiva, ma ci hanno detto che in luglio e agosto si fatica a trovare parcheggio quindi … andateci prestino!

Puglia con bambini: Zoo Safari di Fasano

Premetto che non siamo amanti di zoo e parchi divertimento, ma abbiamo pensato che era brutto tempo, e che avevamo il parco faunistico più grande d’Italia lì a due passi. Quindi in un’altra mattina un po’ nuvolosa ci siamo diretti da quelle parti, e devo dire che siamo rimasti piacevolmente colpiti.
Oltre al bel giro nella parte dello zoo safari circondati dagli animali più disparati, è divertente anche la seconda parte del percorso, dove un trenino elettrico su monorotaia vi trasporta tra gli animali e vi scarica vicino al Lago dei Mammiferi (dove peraltro c’è un chioschetto in cui preparano pizza e panini sul momento, molto buono!).
A Leonardo è piaciuto molto anche il Trenino delle Scimmie: trenino completamente protetto da una rete metallica che si addentra tra i macachi che saltano da tutte le parti.

E’ molto carino il vialetto della Puglia in Miniatura, dove un gruppo di studenti ha ricostruito in miniatura le principali attrazioni turistiche e culturali pugliesi, raccontano con dei pannelli caratteristiche e curiosità.
Il parco divertimenti a fianco è poi leggermente “posticcio”, ma un giro sul Brucomela non si nega a nessuno! 😉

Puglia con bambini: Monopoli e Ostuni

Monopoli è un’incantevole città marittima. La zona del porto vecchio sembra dipinta su una cartolina, e i ristoranti del centro sembrano uno più buono dell’altro. Dico sembrano perché non ci siamo fermati a pranzo, abbiamo camminato a zonzo per il centro approfittando di un po’ di sole.

Molto bella anche la camminata lungo il mare che da porto vecchio porta a una piccolissima spiaggetta. Ovviamente salite sulla torre del bastione dove c’è il cannone, punto perfetto per una foto e per far sentire i bambini in un film di pirati e avventurieri!

Ostuni, la chiamano “La città bianca” perché effettivamente è bianca. Bianchissima. Bianca da lontano contro l’azzurro del cielo, e bianca in mezzo tra i vicoli strettissimi, bianca sotto mura, lungo la camminata panoramica. Non c’è modo migliore di girarla che perdendosi tra le stradine, tanto poi ci si orienta sempre.
Consigliatissima: la passeggiata ai piedi delle mura al tramonto!

Puglia con bambini: Lecce

Una sera abbiamo deciso: via, verso il Salento! Approfittando di un tardo pomeriggio di sereno abbiamo pensato che Lecce non potevamo perdercela. Avevamo questo immaginario barocco, lavoratissimo, pieno di monumenti farciti come meringhe: immaginavamo bene. Luminosa, vivace, piena di negozi e botteghe dove potete vedere gli artigiani lavorare la cartapesta sotto i vostri occhi, librerie aperte fino a tardi con bellissimi angoli di letteratura per l’infanzia, cortili interni in cui infilare la testa a curiosare. Il barocco predomina con una classe incredibile, tutto è così decorato e perfettamente bilanciato che non farete altro che girare con il naso all’insù. E quando scende la sera, l’incanto è garantito.

Puglia con bambini: e il mare?

Dunque, il mare lo abbiamo visto poco, ma siamo comunque riusciti ad apprezzare.

La Marina di Ostuni è molto bella (specialmente la spiaggia di Torre Pozzelle, la minuscola spiaggia con la caverna sulla sua sinistra e la spiaggia ancora successiva). Sono calette piccole – e in alta stagione suppongo molto affollate – ma davvero belle.

Meravigliosa è poi Torre Guaceto, la Riserva Naturale che troverete uscendo dalla statale a Serranova, poco dopo Ostuni direzione Brindisi. Qui l’acqua maldiviana c’è, eccome! La spiaggia è affollata, ma sottile e lunghissima, quindi l’effetto calca non è eccessivo. Abbiamo scoperto che vengono organizzate anche visite guidate nella riserva naturale sia a piedi che in bicicletta, dove viene raccontato il funzionamento dell’ecosistema e la storia delle acque, e c’è un trenino elettrico che porta in giro tra spiagge diverse (noi abbiamo sfruttato solo quello del parcheggio di Serranova, gli altri non erano ancora attivi a inizio giugno).

Purtroppo noi siamo riusciti a goderci poche spiagge, ma ci sarebbe molto di più da scoprire.

Per esempio il litorale di Monopoli, oppure in poco più di un’ora si arriva alle splendide spiagge sabbiose di Taranto a Campomarino e Punta Prosciutto, oltre ad esplorare tutto lo spazio di Torre Guaceto con le escursioni, nonché le numerose spiagge della Marina di Ostuni.

Quello di cui ci siamo accorti in questa settimana di nuvole improvvise e temporali inaspettati, è che questa zona della Puglia ha comunque davvero molte alternative da offrire. E’ vivace, organizzata, affascinante da diversi punti di vista che possono quindi accontentare diversi gusti e diverse necessità, e anche per questo è una zona adatta ad una famiglia con bambini.

Il cibo semplice e genuino accontenta i palati dei piccoli con piatti squisiti di orecchiette al pomodoro e ovviamente quelli dei genitori con un’infinità di prelibatezze di carne, pesce e verdura.

Le distanze tra luoghi di interesse e tra le spiagge sono tutte fattibili, le strade ben percorribili, i pugliesi calorosi e accoglienti.

E per quanto riguarda l’idea di “vacanza rovinata dalla pioggia”, quello che possiamo dirvi è che sì, con il sole sarebbe stata tutta un’altra cosa. Ma è lo spirito di adattamento quello che conta, e che se il viaggio è una metafora della vita … perché non bisogna apprezzare una vacanza imprevedibile, originale e inaspettata come questa? Probabilmente se il tempo non fosse stato così brutto non ci saremmo spostati con la macchina alla scoperta di così tanti angoli diversi, avremmo fatto più vita da mare, avremmo curiosato meno.

E invece … ben venga l’inaspettato … una vita monotona certo non fa per noi!

Silvia
(testi e fotografie di Silvia Bernardi)

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