Continua il viaggio on the road di Marzia in Sicilia: su per i bricchi di Erice, a San Vito lo Capo, Segesta ed infine a Scopello e la sua tonnara. Incontrerà finalmente l’amica misteriosa? Ecco la sua Sicilia nord ovest con bambini!
Sìsì lo so che siete curiosi come scimmie, quindi vi dico subito che è in questo capitolo che incontrerò l’amica misteriosa. Quando? Dove? Un po’ di pazienza e lo saprete anche voi…
Ma intanto, riprendiamo il filo da dove lo avevamo lasciato la scorsa settimana. Ci eravamo lasciati sul lungomare di Mazara del Vallo, con la pancia piena di un delizioso cannolo alla ricotta e la decisione di percorrere la litoranea che corre lungo la costa ovest della Sicilia…dove arriveremo oggi?
Sicilia nord ovest con bambini: Erice e Balestrate
Iniziamo dicendo che la salita verso Erice è molto panoramica: si aprono degli scenari davvero meravigliosi. Se fatta con un cielo blu, come è successo a noi, la tentazione di continuare a fermare l’auto per scattare foto è forte. A patto di non soffrire di mal d’auto come me e Alex…allora l’esperienza può farsi un po’ inquietante, a tratti mortificante: si arriva sui bricchi di Erice con la sensazione di essere scesi da una giostra che andava a una velocità folle, e la voglia di tenere i piedi ben saldi per terra…almeno per un po’!
Il paesino di Erice è un piccolo borgo medievale dove (a detta dei siciliani stessi) piove sempre. E se non piove è nuvoloso, o fa freddo praticamente quasi sempre. Devo dire che con noi Erice ha rispettato perfettamente la sua fama: il magnifico sole che ci ha accompagnato nella salita si è praticamente nascosto appena parcheggiata l’auto. La visita sotto le nuvole (e a tratti la pioggerellina leggera) non ci ha però impedito di apprezzare questo piccolo paese (poche centinaia di anime nei mesi invernali…) che merita assolutamente la deviazione in salita per arrivarci. Sì, nonostante la nausea!
Le note negative sono solo riconducibili alla grande quantità di gente che abbiamo trovato (ma in fondo sono le vacanze Pasquali), ai tanti, troppi negozi da paccottiglia per turisti che invadono le vie principali deturpandone un po’ l’aspetto caratteristico.
Da Erice andiamo a Balestrate, verso il B&B che ci ospiterà nei prossimi 3 giorni. Giuseppe e il suo Casa Ruffino si meritano una menzione speciale, non perché negli altri non sia stata bene, ma perché qua è stato come essere ospite di un amico, che ha saputo circondarci di vero calore (e tante, piacevoli chiacchiere!) come dovrebbe essere in ogni alloggio di questo tipo. E’ questo che spesso mi fa preferire i b&b agli hotel, e qua (come in molte parti della Sicilia) ho trovato quello che cercavo!
Balestrate è un piccolo borgo marino, praticamente deserto in aprile, ma strategico per visitare Castellamare del Golfo (10 minuti di auto), Scopello (20 minuti) e San Vito Lo Capo (30 minuti). I tre giorni dedicati a questa meta volevano essere di relax: un po’ di mare e spiaggia per ricaricare le pile insomma. Peccato che il meteo ci abbia messo lo zampino (sono le incertezze di aprile..ne ho parlato nel prologo del mio viaggio) e di mare ne abbiamo fatto pochino pochino.. però che bei posti abbiamo visto!
Sicilia nord ovest con bambini: San Vito lo Capo
Nonostante il tempo ballerino, abbiamo apprezzato la lunga Spiaggia di San Vito lo Capo, con i suoi colori così intensi. Peccato che anche qui, come in tutta la Sicilia, l’acqua sia davvero fredda ad Aprile!
Ma non è solo per questo che abbiamo apprezzato San Vito lo Capo…qua abbiamo finalmente incontrato la nostra amica, conosciuta prima solo on line! Devo dire che l’incontro ha superato le aspettative: il feeling è stato immediato, tanto da decidere di passare insieme tutta la giornata, anche quando il clima è voltato al peggio e siamo dovuti fuggire dalla spiaggia! Avete indovinato chi è l’amica? No? Allora lascio che sia lei a presentarsi come si deve!
Ho sempre creduto nel destino…e ultimamente ancora di più…Grazie al blog ho incontrato tante mamme con le quali condividere questa immensa passione per i viaggi: Marzia è una di queste! Una persona discreta e determinata, una viaggiatrice di quelle con la V maiuscola, di quelle che quando pubblico i suoi articoli spesso mi commuovo e di certo resto con la voglia di seguire le sue orme in giro per il mondo!
In Sicilia i nostri cammini si sono incrociati e non poteva andare meglio di così: ci siamo incontrate al mare -che entrambe adoriamo- e abbiamo trascorso una bellissima giornata a zonzo per la Sicilia…Quasi quasi ci tuffavamo in un fiume gelido…ma alla fine ce lo siamo risparmiate!
Insomma, le basi per organizzare un bell’on the road assieme ci sono…chissà che non ci si riesca quanto prima!?Milena
E tutti insieme, decidiamo una visita fuori programma a un altro, sorprendente parco archeologico della Sicilia.
Sicilia nord ovest con bambini: le rovine di Segesta
E’ davvero da pazzi, commentavo mentre ammiravo lo stupendo panorama che si apre dal teatro di Segesta, visitare il parco di Siracusa e magari neanche venire a Segesta. Davvero non è possibile: le rovine del teatro hanno un’aria grandiosa, nonostante il freddo e la pioggia il sito ci piace da morire.
Se decidete di visitare le rovine, sappiate che potete poi riposarvi da tanta erudizione con una capatina alla vicine terme di Segesta: dovevamo farlo anche noi, ma poi la pancia ha avuto il sopravvento e abbiamo concluso la giornata con una lauta cena in un vicino agriturismo, Cacio e Cavalli! Purtroppo dopo cena io e Milly abbiamo dovuto salutarci: le nostre strade non si incroceranno più durante il soggiorno siciliano, ma più avanti chissà. Qualche seme è stato lasciato, vediamo se germoglierà. 😉
Sicilia nord ovest con bambini: Castellammare del Golfo
Non ci sono molti motivi per venire qua, se non per godere della lunga e bella spiaggia di sabbia fine.
I paesaggi sono invitanti, ma non come da altre parti in Sicilia, e quando la pioggia ci mette di nuovo lo zampino (ve lo dicevo no? Che in questi tre giorni il maltempo ha scombinato tutti i nostri piani!) decidiamo di inserirci una nuova tappa. Il pomeriggio di relax in spiaggia diventa una visita a Monreale.
Sicilia nord ovest con bambini: Monreale
Situato ad una ventina di km da Palermo, il Duomo di Monreale è una delle Chiese imperdibili della Sicilia.
Probabilmente, lo è anche se il discorso chiese non fa per voi, perché il suo interno, risplendente di mosaici dorati, è davvero di quelli che fa rimanere a bocca aperta.
La visita, come tutte quelle di questo genere, può risultare un po’ noiosa con i bimbi piccoli. Consiglio di pagare i 3 euro per l’extra visita della terrazza: i tetti del Duomo sono interessanti almeno quanto i mosaici e la visita dall’alto può divertire i più piccoli (a patto di stare attenti, nonostante non manchino le protezioni).
Sicilia nord ovest con bambini: Scopello
E’ tanto famoso che me lo immaginavo molto più grande! Invece è un piccolo borgo come ce ne sono tanti in Sicilia, che in agosto deve essere semplicemente impraticabile visto che anche ad aprile il parcheggio era severamente regolato!
Il punto forte del borgo è la vista dall’alto, e la visita alla sua tonnara: la spiaggia invece (che è comunque grande come un fazzoletto) sembrava tanto scenografica da lontano quanto si è rivelata, da vicino, sporca e tranquillamente trascurabile.
Nel complesso, anche questo angolo della Sicilia ci è piaciuto moltissimo: il tempo ci ha un po’ bistrattato, ma per contro abbiamo visitato angoli siciliani che avremmo probabilmente saltato, come Monreale o Segesta.
E’ tempo di lasciare Balestrate e l’accogliente Casa Ruffino: dove andremo ora?
> Sicilia nord est con bambini: da Cefalù a Catania
Tutte le tappe del viaggio sono a questo link > Sicilia by Marzia
Marzia
[testi e fotografie di Marzia Bordiga]
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