Il primo viaggio in 3 a Ibiza? Perché no?! Ibiza non è solo discoteche e divertimento, ma anche un’isola perfetta per una vacanza con bambini. In questo articolo tutti i consigli pratici di Daria, che ha appena trascorso una vacanza a Ibiza col suo piccolo Federico.
Daria ci ha già raccontato la sua vacanza a Ibiza (giugno-luglio 2014) in questo articolo > Ibiza con bambini: una vacanza a Cala Llonga
La scelta di un villaggio all inclusive per avere maggiore relax non le ha impedito di esplorare l’isola, soprattutto attorno alla zona di Cala Llonga, per esempio a Santa Eularia ed Evissa.
Dopo aver letto il suo diario di viaggio, ecco -come promesso- i suoi utilissimi consigli pratici per gestire al meglio una vacanza a Ibiza con bimbi.
Vacanza a Ibiza con bimbi: informazioni utili
Il clima è eccezionale, sempre ventilato, mai troppo caldo, mai afoso e la sera a volte abbiamo messo il golfino. Non abbiamo mai acceso l’aria condizionata in camera perché bastava tenere aperta un po’ la porta finestra del balcone. Anche nei locali dell’hotel se e quando era accesa lo era al minimo, in modo impercettibile. Più forte e fastidiosa invece è sui bus, quindi se prendete uno di quelli per spostarvi, portatevi un maglioncino se non volete beccarvi un malanno.
Pochissime zanzare, praticamente niente. Solo una sera in camera abbiamo messo l’Autan perché ne era entrata una e non volevamo rischiare.
Il sole non è quello dei tropici a cui siamo abituati noi, quindi con la protezione 30 il mio piccolo si è abbronzato senza scottarsi e gli è persino guarita una fastidiosa eruzione cutanea dovuta al sudore che aveva sulla schiena/collo da settimane prima di partire…
Se volete fare una vacanza rilassante, tranquilla senza toccare la macchina, facendo giusto qualche escursione o gita organizzata, Cala Llonga è il posto giusto. Io non ho voluto affittare l’auto e girare l’isola (con dispiacere di mio marito che invece almeno un paio di giorni avrebbe gradito) ed un po’ me ne sono pentita, ma volevo davvero riposo a 360°.
Mio figlio si è divertito come un matto, sia perché adora prendere l’aereo ed il volo è molto breve e diretto (1h40m), sia perché le attività per lui erano molte contando la spiaggia, il parco giochi in pineta, la giostra (per cui abbiamo speso 30 euro in 14 gg), il trenino, il bus, la piscina, la baby dance in hotel ed i tanti bambini con cui ha fatto amicizia.
Dal punto di vista alimentare mio figlio non ha problemi perché mangia tutto, ma in Spagna il cibo è molto simile a quello che si trova in Italia, i supermercati sono ben forniti e si trovano carne, pesce e frutta di qualità.
Vacanza a Ibiza con bimbi: abbigliamento e giochi
Per quanto riguarda le cosa da mettere in valigia per i bimbi, a parte l’abbigliamento da mare, consiglio una felpina leggera o un maglioncino per la sera e per le situazioni che ho raccontato prima. I pantaloni lunghi non li abbiamo mai messi.
Noi abbiamo portato i pannolini solo per i primi giorni, poi li abbiamo comprati lì. Non ho trovato le marche che abbiamo in Italia tipo Pampers o Huggies, ma mi sono trovata benissimo anche con quelli spagnoli.
Per giocare con la sabbia gli avevo portato un secchiellino piccolo, qualche palettina e altri giochini acquatici poco ingombranti, ma avrei potuto lasciarli a casa e comprare tutto lì perché i negozi sono pieni zeppi di giochi per bambini a prezzi molto contenuti, quindi comprerete di sicuro qualcosa che poi vorranno portare a casa. Noi gli abbiamo preso un set con secchiello grande, setaccio, paletta, rastrello, annaffiatoio e due formine al costo di 3 euro (scontato al 50% perché aveva la reticella che conteneva il set rotta…). Poi abbiamo preso un bellissimo canotto a forma di squalo al costo di 5,50 Euro.
Se penso quanto costano certe cose da noi nelle località di mare turistiche, mi viene un nervoso! Calcolate quindi che qualcosa comprerete di sicuro, quindi non sovraccaricatevi per niente prima di partire.
Nel pacchetto turistico che abbiamo acquistato c’era incluso il volo con New Livingston ed avevamo 2 bagagli da 15 kg da poter imbarcare. Abbiamo sforato sia all’andata che al ritorno di 5 kg ma non ci hanno fatto pagare il sovrapprezzo, malgrado ci abbiano fatto comunque presente il peso in eccedenza.
Il passeggino ce lo hanno lasciato fino alla scaletta di imbarco e ce lo hanno restituito sul nastro assieme ai bagagli.
L’aeroporto di Ibiza è super attrezzato per i bambini con una meravigliosa area giochi dove i piccoli possono sfogarsi prima di salire in aereo, soprattutto se il volo come spesso capita è in ritardo. A noi l’ora in più è volata…
Ibiza con bambini: com’è andata?
Riassumendo: la nostra prima esperienza con le Baleari è stata molto positiva e quest’isola di sicuro è una meta ideale per chi viaggia con bambini al seguito.
Ibiza permette di vivere una vacanza di totale relax, piuttosto che affittare un’auto e girare in lungo e in largo cambiando spiaggia ogni giorno, facendo gite, vedendo posti interessanti e dedicandosi a varie attività per rendere più movimentato il soggiorno, oppure di fare un mix tra le due cose come abbiamo fatto noi.
Se tornassi, probabilmente andrei in appartamento ed affitterei un’auto per vedere bene ciò che questa vola ci siamo persi. Il mio ometto di sicuro apprezzerebbe moltissimo, visto che da quando siamo tornati non passa giorno che non chieda di tornare a “Ibissa con l’aereo grande”! 😉
Daria
[Testi e fotografie di Daria Saini]
(la foto di copertina è tratta dall’ originale di Naiyaru con Licenza Creative Commons)
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