Qualche settimana fa Daniela, mamma camperista del blog “Due per tre fa cinque”, è andata alla scoperta della Valle Sabbia, nell’Alto Garda Bresciano: una vallata prealpina ancora poco conosciuta ma che le ha riservato delle belle sorprese…
Metti una terra, dai poggi dolci e sinuosi ma anche circondata dalle montagne e poco distante dal lago d’Idro e dall’ancor più famoso Lago di Garda.
Metti una terra fatta di gente fortemente attaccata alle proprie tradizioni, ai prodotti locali, ai luoghi della propria cultura.
Gente tenace che crede nelle potenzialità del territorio in cui vive e che, facendo rete, decide di “aprire” le porte di casa per mostrare a tutti le proprie cascine, i prati verdi, i ruscelli, le vecchie mulattiere e sentieri nel bosco.
E poi metti una mamma ed un papà che vogliono insegnare alle proprie figlie la voglia di scoprire, di andare alla ricerca di itinerari nuovi e mai visti. Itinerari all’insegna dell’esplorazione del territorio ma anche dei sapori, del gusto e dei profumi della tavola.
Montagna Lombardia con bambini: la Valle Sabbia ed il Museo
Seguendo questi criteri siamo andati alla scoperta della Valle Sabbia, in provincia di Brescia.
Qui, muovendoci nei comuni di Pertica Bassa e Pertica Alta, abbiamo trascorso una giornata alternando momenti culturali a momenti vissuti in pieno contatto con la natura. Come piace a noi. Per far felici tutti senza che mai nessuno debba rinunciare a qualcosa.
E allora, di prima mattina, abbiamo visitato con grande interesse il Museo della resistenza e del folclore Valsabbino.
Grande occasione per i bambini, di osservare gli elmetti e gli scarponi dei soldati da vicino, e anche di vedere come, in sella ad un mulo, si muovevano sulle montagne.
E che stupore nell’osservare un telaio antico, o i vestitini che indossavano i neonati, i fusi per la lana, gli attrezzi del calzolaio, i grandi paioli di rame dove si cucinava la polenta nelle famiglie numerose, i giochi delle sagre di una volta…
Maggiori informazioni sul sito > Museo della Resistenza
Valle Sabbia con bambini: la marmellata ed il bosco magico
Terminata la visita del Museo siamo stati ospitati dall’azienda agricola Biodase .
Qui Gianfranco ed Anna ci hanno aperto le porte del loro “sogno” divenuto realtà: un terreno diventato la loro azienda agricola dove producono marmellate biologiche lavorando la frutta che coltivano.
La magnifica crostata della signora Anna ha subito fatto innamorare le mie bimbe ed ha aperto le danze agli assaggi di marmellate dai gusti decisamente originali, quelli dei sapori del bosco: corniolo, castagne, rosa canina, sambuco, uva fragola…. sapori nuovi per il palato, esperienza anche per il cuore e la mente di bimbe curiose…
Vicino all’azienda di Anna e Gianfranco si trova un posto particolare, un posto da visitare con i bimbi chiamato Arca del Penser.
Si tratta di un sentiero all’interno di un bosco magico dove sono dislocati troni, sedute, giochi e animali intagliati nel legno e posti ai piedi degli abeti rossi. Per via delle condizioni atmosferiche avverse non abbiamo potuto attraversare il bosco ma non ci siamo fatte scappare l’occasione di fare conoscenza con il primo degli animali che dà inizio alla camminata: il gufo!
Il gufo, come tutte le altre opere dell’itinerario, è stato realizzato dalle mani abili ed esperte dei maestri della Bottega di scultura di Pertica Bassa.
Una scuola apprezzata da queste parti, tanto da vederne le opere appese alle pareti esterne delle case o a tal punto di organizzare il carnevale del paese utilizzando maschere lignee uscite dallo scalpello dei maestri scultori.
E’ stato divertente per le mie bimbe osservare ed imitare le maschere facendo volare la fantasia al periodo in cui queste opere d’arte, vengono vestite e prendono vita anche se solo per un giorno…
Anche questo è uno dei tesori e delle sorprese della Valle Sabbia.
Valle Sabbia con bambini: i sapori della cucina e le corse nei prati
Una Valle dalle mille risorse che ha tanto da offrire. E se poi, anche la pancia ha bisogno di essere accontentata perché avverte un certo languorino, vi garantisco, non ci saranno delusioni.
Una tavola, quella di questa zona, capace infatti, di soddisfare tutti i palati. Cibi semplici ma decisamente sostanziosi che attingono, ancora una volta, alla tradizione popolare ed alle risorse della terra.
Al Rifugio Amici Miei ci siamo fatti viziare dai prodotti del territorio: i formaggi delle malghe con differenti stagionature, gli affettati, le conserve, il pane fatto in casa; e poi casoncelli, ravioli al formaggio bagoss (tipico di questa zona), gnocchetti di pane; e per chi ancora ce la fa, polenta, stracotto d’asino o formaggio alla piastra. E quando il palato chiede il dolce, non c’è che l’imbarazzo della scelta con i biscottini fatti in casa utilizzando la frutta secca del luogo o semplicemente impastando farina, burro e zucchero.
Il nostro cuore, arrivati a questo punto della giornata, è pieno di cose belle e dopo aver sperimentato la cultura e i sapori della cucina, chiede di misurarsi con la natura della Valle sabbia.
Il tempo rema un po’ contro ma, in un attimo di tregua, il desiderio di una bella corsa un prato verde smeraldo o semplicemente la voglia di sentire il profumo dell’erba non ferma le mie bimbe.
Ecco allora che un covone di fieno attira l’attenzione e diventa motivo di gioco.
Ma basta anche l’altalena per sentire l’aria fresca che ti scompiglia i capelli ed essere felice.
E dopo aver corso a perdifiato nei campi bagnandosi noncuranti le scarpe, anche i bambini prendono respiro e abbandonano lo sguardo su questa valle. La nebbia conferisce una particolare magia a questi luoghi che sembrano usciti da una fiaba.
Montagna Lombardia con bambini: cosa fare e dove dormire in Valle Sabbia
Un’esperienza, quella che abbiamo vissuto, a misura di famiglie con bambini che desiderano trascorrere del tempo di qualità stando insieme e fondendosi con una natura generosa ed accogliente.
Una natura inserita in un territorio che offre alle famiglie proposte sempre diverse: sentieri mappati da percorrere a piedi o in bicicletta, escursioni in montagne alte 2000 metri come la Cornablacca, una visita alla trecentesca Chiesa dei morti di Barbaine, gite al lago di Bongi o alla cascata Acqua Bianca ma anche proposte culturali come la visita ai forni fusori del minerale di ferro o la possibilità di passare una giornata in compagnia di 55 capre bionde dell’Adamello partecipando a giornate didattiche rivolte a tutta la famiglia.
E poi ancora passeggiate a cavallo, giornate di orienteering per bambini e ragazzi alla scoperta del territorio con bussola e cartina.
In questo meraviglioso contesto, la Valle Sabbia offre diverse possibilità di sistemazione alcune delle quali davvero particolari, come per esempio l’antica “Casa torre” dalla quale è possibile ammirare uno splendido panorama sulla valle e sulle montagne circostanti…
…o il B&B Le Fratte, un antico fienile del XV secolo che un tempo ospitava una stalla punto di raccolta del latte portato dagli allevatori della zona. Oggi ristrutturato seguendo il concetto di biocompatibilità, offre camere accoglienti per le famigli ed un’ospitalità genuina.
Novità a partire dal 2014, l’amministrazione comunale di Pertica Bassa mette a disposizione dei camperisti l’ex campo da calcio comunale sulla Strada Provinciale 55 (di fronte al municipio) quale area sosta .
Qui, previo accordo, è possibile sostare ed usufruire dei servizi negli spogliatoi. (per informazioni: Damiano 333 1172491; Manuel 328 2913171)
Per il momento non è previsto l’allaccio alla rete elettrica e carico/scarico.
Per organizzare la vostra permanenza in Valle Sabbia trovate tutte le informazioni sul sito > Le Pertiche
Daniela
(Testi e fotografie di Daniela Scerri del blog “Due per tre fa cinque”)
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