Eccoci nuovamente a parlare di aeroporti baby friendly in Italia: oggi andiamo a Capodichino, l’aeroporto di Tania, che ultimamente, assieme al suo piccolo Sabatino, ha trovato l’aeroporto molto accogliente per le famiglie. Vediamo perché…
Negli ultimi anni lo scalo di Napoli Capodichino è stato completamente rinnovato ed ha in serbo molte piacevoli novità per chi, come me, ultimamente aveva scelto di partire da Roma per sfruttare le tariffe aeree sicuramente più vantaggiose.
Iniziamo dal parcheggio: l’auto può essere parcheggiata nel lunga sosta scoperto distante un centinaio di metri dal terminal 1. Qui è possibile pagare anche con il Telepass e la tariffa per un week end è di circa 50 euro. E’ possibile anche prenotare un parcheggio più distante, con servizio navetta, sicuramente più economico, ma noi non l’abbiamo testato.
Aeroporti baby friendly: Napoli Capodichino
Capodichino è servito da numerose compagnie di linea e low cost per volare in Europa, Nord Africa e Stati Uniti. Noi abbiamo volato con Easyjet direzione Berlino e ci siamo trovati benissimo, probabilmente anche perché siamo partiti nel pomeriggio, quando il transito passeggeri diminuisce.
Arrivati al banco check in abbiamo chiesto di etichettarci il passeggino e ci hanno offerto di imbarcare anche il bagaglio a mano gratuitamente per essere più comodi, cosa che non ci era mai successa prima.
Abbiamo usufruito della fast track gratuita per le famiglie con bambini e siamo rimasti colpiti dalla gentilezza e celerità del personale, che ci ha evitato anche di far scendere il bambino dal passeggino.
Così in cinque minuti avevamo già etichettato il passeggino, imbarcato il bagaglio e passato i controlli di sicurezza.
A questo punto è possibile raggiungere il proprio gate utilizzando gli ascensori, senza dover salire o scendere neanche un gradino e attendere il volo nell’area relax allestita con divani e poltrone di Poltrona Frau usufruendo del wifi gratuito e illimitato.
Per quanto riguarda la possibilità di rifocillarvi prima o dopo il volo vi consiglio la pizzeria Fratelli la Bufala, nell’area arrivi o Obika, un “mozzarella bar”, nella sala imbarchi al primo piano.
Nei bagni troverete i fasciatoi per cambiare agevolmente i piccoli, cosa che ho imparato essere non scontata neanche nell’efficientissima Germania.
L’unica nota dolente che persiste nello scalo di Napoli è l’uso dell’odiato (da me) pulmino per raggiungere l’aereo dal gate.
Chi atterra a Napoli verrà facilmente guidato dall’area arrivi verso i vari mezzi per raggiungere il centro città con cartelli e segnaletica chiara e ben visibile.
Non posso che assegnare un bel 10 a Capodichino, sperando di visitarlo nuovamente al più presto.
Per altre informazioni > aeroporto internazionale di Napoli
Tania
(testi di Tania Maio, photo credits Aeroporto Capodichino)
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