Oggi Laura ci racconta la sua vacanza nella campagna umbra assieme al marito e ai loro 2 bimbi: questa volta hanno deciso di utilizzare un mezzo di trasporto speciale, per scoprire il territorio con lentezza e per far divertire anche i piccoli viaggiatori: la bicicletta! Un’idea originale per trascorrere un bel weekend a contatto con la natura ed il territorio…
Immagino che quasi a tutti sia capitato di fare un giro in qualche bellissima città o paese della fantastica Umbria, magari in gita con la scuola o per qualche week-end romantico o chissà per una vacanza in famiglia con i propri figli…
Ecco quello che vorremmo proporvi è un modo differente per viaggiare con lentezza: in bici con i bimbi.
Umbria in bici con bambini: il viaggio
Siamo una famiglia di 4 persone con 2 bambini di 7 e 3 anni e mezzo, che utilizza questo mezzo di trasporto normalmente senza avere particolari “sprint”.
Però se ai miei bimbi proponi una biciclettata, allora loro sono i primi a dirmi: “Alloraaaa, ti muovi?”
Anche io non sono da meno, sarà perché vengo da terra di mondine, che per loro la bicicletta era sostegno di vita…ed eccomi ritrovata a programmare nel giro di 24 ore una 4 giorni nella parte centrale dell’Umbria immersi fra le campagne e colline di Bevagna e piccoli borghi limitrofi, Assisi, Spello e Spoleto.
Abbiamo soggiornato in un appartamento immerso tra le querce e gli ulivi dell’agriturismo “La Vigna Rossa” nei pressi di Torre del Colle, comune di Bevagna, un borgo che merita decisamente di essere visitato. Questo è stato il nostro punto di partenza dal quale ci siamo mossi per i vari spostamenti.
Molto utile è stato il noleggio di biciclette in località Rivotorto: da qui grazie ai percorsi già programmati dal noleggiatore, abbiamo inforcato le nostre biciclette e da bravi scolaretti abbiamo seguito le indicazioni!
E’ stata un’esperienza che ci ha letteralmente riempito gli occhi e il cuore. Viaggiare in mezzo alle vigne vedendo Assisi davanti ai tuoi occhi è impagabile. Attraversare una parte di Spello in bici per raggiungere la via degli ulivi che in discesa ti riportava a Rivotorto… lo consiglio a tutti perché è fattibile e non faticosa anche per i più pigri.
Se vi capita fermatevi a Bevagna, altro borgo della zona, piccolino ma una chicca.
Abbiamo apprezzato, vedendo questa zona, la gioia nell’osservare un fiore in un fosso, una rana che attraversava la strada, il vociare delle persone fuori dalle case, con estrema calma e senza la foga del fagocitare cose.
Visto che a noi piace immergerci nella realtà locale, in agosto abbiamo approfittato del fatto che l’Umbria sia ricca di sagre paesane. Se potete, cercate di andarci, anche quelle piccoline, come abbiamo fatto noi alla sagra di Torre del Colle. Qui si è respirato e mangiato ciò che il territorio aveva da offrire. Piatti locali come gli gnocchi… da leccarsi i baffi!
In bici a Spello ci siamo fermati a immortalare quelle porte e finestre fiorite, che rendono ancora più godibile quel borgo.
Non poteva poi mancare una visita a Spoleto. Qui ci siamo andati in auto, e ci è piaciuto perderci fra le viuzze e scoprire che esiste ancora un calzolaio “di una volta”.
Che dire di una vacanza in Umbria in bici con bambini?
Il nostro itinerario è stato un pochino differente dai classici circuiti turistici, e questo ci ha consentito di andare oltre i soliti punti di vista e di toccare con mano tutto il bello che avevamo intorno.
Un plauso all’appartamento dell’agriturismo dotato di piscina, utilissima dopo i giri in bici per rilassarsi e anche leggersi un libro insieme alle nostre amate “belve”.
Allora pronti anche voi per una vacanza con andamento lento?
Laura
[Testi e fotografie di Laura Santi]
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