Un paio di settimane fa Jessica ha partecipato alla fiera “G! come giocare” che si è tenuta a Milano: un’occasione per far divertire la sua Bea (3 anni) ma anche per imparare qualcosa di importante sui giochi contraffatti!
Il Natale è alle porte e molti genitori hanno già iniziato a riempire il sacco di Babbo Natale, che recapiterà i doni per i piccoli di casa sotto l’albero fra poche settimane…
Ma quanti di noi verificano l’autenticità di un gioco prima di acquistarlo? Quanti di noi conoscono i rischi legati all’uso di giocattoli contraffatti e/o poco sicuri per l’incolumità dei bambini?
Per chiarirci un po’ le idee, in occasione di “G! Come Giocare“, il Salone Internazionale del Giocattolo che si è tenuto dal 21 al 23 novembre 2014 a Milano, Assogiocattoli ha organizzato un workshop formativo, invitando alcune mamme blogger, con l’obiettivo di sensibilizzare tutti noi genitori/acquirenti verso un consumo responsabile.
Per Bimbi e Viaggi ha partecipato Jessica, che ci racconta com’è andata la giornata…
G come Giocare a Milano, il salone internazionale del giocattolo
Ed eccoci pronte per una nuova avventura…stavolta tutta al femminile: abbiamo infatti lasciato a casa papà e portato con noi la nonna…ma dove siamo dirette?
…Alla fiera “G come giocare” che si è tenuta nel polo fieristico “vecchio” di Milano il week end del 21-23 novembre!
Dopo tre quarti d’ora di treno, 3 fermate di metropolitana o “treno politano delle cantine” come l’ha definito laBea, dopo aver ritirato i nostri biglietti, finalmente siamo arrivate! La piccoletta non stava più nella pelle per l’emozione, e…voilà… davanti a noi un mondo (o meglio un paradiso per la mia 99 cm) di giochi, talmente tanti che neanche lo slogan della fiera “la stanza dei giochi più grande che c è” riesce a rendere l’idea!
La struttura è quella delle fiere da “grandi”, con tanti stand suddivisi per ditte produttrici, ma all’interno di ciascuno tanto divertimento!
Colpita dall’imbarazzo della scelta laBea si aggirava tra gli stand studiando e testando giocattoli..abbiamo provato ogni tipo di trenino – di legno, di plastica, motorizzato – giocato con l’aeroporto della Playmobil (ormai è nota la predilezione della mia bimba per i mezzi di trasporto, che ormai per lei portano tutti a Dubai).
Dopo una lunga sosta di mamma e nonna a guardare Bea che trasportava con trattori sacchi di fieno, via verso lo stand della Dottoressa Peluche, ribadendo che “la mia mamma è farmacista!”, per finire poi dai LittlePony con tanto di tattoo con il simbolo di Pinkie Pie!!
G come Giocare sicuro: le indicazioni di Assogiocattoli
E, tra una giocata e l’altra di Bea, io ho partecipato ad un interessante workshop promosso da Assogiocattoli, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di scegliere un giocattolo sicuro per i nostri bimbi, tema molto caldo in questo periodo in cui le nostre carte di credito, prese in prestito (diciamo così!) dai vari Gesù Bambino e Babbi Natale, strisciano all impazzata!
Quasi tutti i giocattoli contraffatti sono fuori norma, contengono sostanze chimiche e coloranti vietati e sono mancanti di tutte le indicazioni necessarie per identificare un giocattolo sicuro.
(cit. da “G! come Giocare sicuro. Forse non sai che…”)
Come tutelarsi da questi rischi? Assogiocattoli, l’Associazione Italiana delle Aziende di Settore, in collaborazione con Giochi per Bambini e Ragazzi, ha pensato bene di organizzare un incontro formativo per chiedere a noi blogger di divulgare alcuni importanti consigli da seguire per garantire la sicurezza dei nostri bambini nel momento più importante per loro: quello dedicato al gioco!
…quindi, amiche mamme, occhi ben aperti e leggete con attenzione questi piccoli accorgimenti…perché prevenire è sempre meglio che curare! …detto da una farmacista poi! 😉
Piccolo vademecum per scegliere giochi sicuri:
- Scegliamo luoghi sicuri per l’acquisto, prediligendo grande distribuzione e negozi specializzati per giocattoli piuttosto che bancarelle, signori ambulanti e compagnia bella!
- Controlliamo sempre che ci sia il tanto famoso marchio C E …lo so è banale, sembra scontato ma riflettiamo su quante volte lo abbiamo cercato sulla scatola?!? (fate attenzione a distinguere C E da CE – China Export – , fidatevi non cambia solo la distanza tra le due lettere, cambia anche qualcosa di molto più importante per la sicurezza dei nostri piccoli!)
- Una garanzia ulteriore di trasparenza è la presenza dell’indirizzo completo del produttore (non solo sito web) ben chiaro sulla confezione.
- Non serve la valigetta del piccolo chimico per testare proprietà organolettiche di giochi poco sicuri: odori, untuosità al tatto ecc, possono essere campanelli d’allarme.
- Ricordiamoci che nella categoria giocattoli non rientrano tablet e macchinine telecomandate, e comunque tutti quegli apparecchi che una volta spenti non hanno più la funzione di gioco e quindi, come tali, non sono controllati e testati come un giocattolo vero e proprio.
- Occhio, occhio e ancora occhio alle batterie e agli imballaggi…davvero mille attenzioni su quest’ultimi che possono provocare rischi di soffocamento!
- Ad ogni età i giochi adatti: se c’è scritto che il gioco non è adatto per bambini sotto i 36 mesi, inutile rischiare (la presenza di piccole parti che possono essere ingerite può essere molto pericolosa)
In ultimo usiamo sempre anche il nostro sesto senso da mamma: a volte meglio un’accortezza o una paranoia in più piuttosto che una leggerezza, un “ma cosa sarà mai, cosa potrà mai accadere!”…
…ma soprattutto nell’acquistare un giocattolo usiamo sempre tanto amore!
Jessica
(testi e fotografie di Jessica Riva)
(la foto di copertina è tratta dall’originale di Marco Assini con Licenza Creative Commons)
Iscriviti alla newsletter di Bimbi e Viaggi per rimanere sempre aggiornato sulle novità!
Ti potrebbero interessare anche questi articoli:
- 5 favole da regalare ai nostri bimbi…ma… #Nonditeloaigrandi
- Souvenir e diari di viaggio per bambini: come aiutarli a ricordare?
Pingback: G come Giocare 2015: Bimbieviaggi tra giochi ed educazione