Avete voglia di fare una vacanza in Sardegna con bambini all’insegna dei servizi, della qualità e del relax? O preferite un bel viaggetto on the road? Ecco qualche consiglio utile per tutti…
Ho appena terminato di raccontare la nostra vacanza in Sardegna on the road della scorsa estate: due settimane a spasso da nord a sud, esplorando tutta la costa ovest fino a Chia e cambiando campeggio ogni 2-3 notti massimo. Mi avete scritto in tanti per ringraziarmi dei consigli e per dirmi quanto fossero belli i luoghi descritti. Ma quasi tutti i commenti e le email erano del tipo: “In campeggio e con tanti spostamenti non ce la potremmo fare”.
E’ normale. I viaggi on the road devono piacere, altrimenti diventano una tortura, e lo stesso discorso vale per il campeggio.
Come dico sempre: in vacanza (ma non solo) è fondamentale che ciascuno segua la propria indole. Se non si ha voglia di spostarsi troppo, se magari si ha solo bisogno di relax, che problema c’è? Nessuno!
Se siete tipi da campeggio come noi, ecco qui i nostri consigli > Sardegna con bambini: informazioni e consigli pratici per un viaggio itinerante in campeggio.
Altrimenti, ecco di seguito tante utili informazioni per organizzare una vacanza in Sardegna con bambini all’insegna del relax e delle comodità.
Vacanza in Sardegna con bambini:
quando andare?
Ovviamente, da un punto di vista turistico, è preferibile visitare la Sardegna durante i mesi estivi, quando è più caldo e ci si può godere al massimo la vita di mare. Indicativamente già in maggio il clima è buono, ma l’acqua difficilmente sarà adatta per la balneazione (il mare della Sardegna tende infatti ad essere freschino anche in estate). Io personalmente adoro le ultime settimane d’estate, tra la fine di agosto e la metà di settembre: anche se le giornate sono più brevi, le spiagge sono meno affollate e i prezzi più bassi, quindi a buon intenditor… 😉
Se però non avete le ferie in estate, non demordete. L’isola è ricca di meravigliose attrazioni anche al di là del mare. Spesso poi vengono organizzati bellissimi eventi che meritano sicuramente un viaggio anche fuori stagione.
Vacanza in Sardegna con bambini:
come arrivarci?
Il tragitto dal “continente” all’isola è uno degli aspetti che può incidere maggiormente sul costo del viaggio.
Noi ci siamo sempre andati in traghetto > In traghetto con bambini verso Sardegna, Corsica e Isola d’Elba < anche perchè, alloggiando in campeggio (o in appartamento qualche anno fa), avevamo bisogno di avere con noi tante attrezzature.
Se si viaggia leggeri però ci si può anche organizzare in aereo, arrivando su Alghero, Cagliari o Olbia a seconda dei voli che partono dalla città a noi più comoda.
In entrambi in casi è utile organizzarsi con quanto più anticipo possibile per cercare tariffe vantaggiose.
Vacanza in Sardegna con bambini:
dove andare?
Questo è probabilmente lo scoglio più complicato da superare, perchè la Sardegna è ricca di zone bellissime, non solo spiagge da cartolina, ma anche città e borghi da esplorare, ecc… Il mio consiglio è quello di scegliere la zona di mare che più interessa e poi da lì dedicare comunque qualche giorno alla scoperta dell’entroterra. Ma come scegliere?
Innanzitutto, in base ai propri gusti! Se si è mattinieri e si ama passeggiare in spiaggia all’alba, meglio optare per la costa est, per vedere sorgere il sole dall’acqua. Stesso discorso, ma contrario, per chi ama i tramonti sul mare e quindi opterà per la costa ovest.
Un altro valido criterio per scegliere la zona da visitare se non si hanno particolari preferenze, è quello di valutare eventuali offerte proposte dalle compagnie aeree o dai resort/tour operator.
Tra tutte le zone che abbiamo visitato noi, quella che ho maggiormente preferito è il sud, a Chia e dintorni: sabbia chiara, acqua bassa e calma, spiagge grandi, in parte attrezzate e in parte libere, un bel connubio tra la Sardegna turistica e la natura selvaggia, dove è possibile scegliere se stare in mezzo agli altri o isolarsi per un po’ di tranquillità.
Vacanza in Sardegna con bambini:
dove alloggiare e cosa fare
Come già detto, noi abbiamo sempre optato per appartamenti e campeggi. Alcuni amici che invece preferiscono vacanze di qualità superiore, con servizi family friendly e strutture eleganti e allo stesso tempo attrezzate per l’accoglienza dei bambini, mi hanno suggerito Wonderful Sardinia.
Si tratta di un portale di booking online, sul quale è possibile prenotare scegliendo tra i 50 migliori hotel dell’isola, tutti di elevata qualità. Tra questi si possono selezionare i family hotel della Sardegna.
La peculiarità di questo portale, oltre all’elevato livello degli alloggi, è la proposta di attività molto particolari, finalizzate alla scoperta dell’isola in modo originale. Oltre a quanto si legge online, infatti, parlando con gli operatori è possibile prenotare escursioni speciali, in compagnia di accompagnatori del posto, che consentono di scoprire il territorio e divertirsi allo stesso tempo.
Alcune di queste escursioni sono pensate appositamente per la famiglia e possono rappresentare un’ottima scusa per prediligere un’area dell’isola piuttosto che un’altra, a seconda delle proprie preferenze.
Eccone alcune:
Cinta (San Teodoro): passeggiata al tramonto a cavallo (bimbi piccoli con pony). Si parte dal maneggio, si attraversa la laguna e si arriva in spiaggia dove si cammina in riva.
Alghero o Maddalena: escursione in veliero con i pirati (classica gita in veliero con incursione dei pirati mascherati e possibilità di fare snorkeling).
Zona di Chia e dintorni: possibilità di organizzare diversi tipi di escursioni a cavallo, in base alla specifica esperienza dei cavalieri. Per esempio:
- Cala Cipolla (1 ora): si costeggia la laguna di Spartivento dove dimorano i fenicotteri e si transita dietro la spiaggia di su Giudeu;
- Faro Capo Spartivento (2 ore): arrivati a Cala Cipolla si prosegue in salita per il faro, dal quale si gode una vista mozzafiato
- Nuraghe di Riu Perdosu (3 ore): percorso molto suggestivo a contatto con la macchia mediterranea e i suoi profumi; dal nuraghe si ammira tutta la costa da Chia fino a Tuerredda e Capo Malfatano.
- Tuerredda: escursione in barca Milmar, il Galeone dei Pirati, che si muove alla scoperta delle suggestivi calette comprese tra Chia e Pula. Il pranzo viene servito a bordo ed è a base di pesce.
- Domus de Maria Chia: gira in fuori strada (e poi a piedi) per visitare i Nuraghi e scoprire l’antica storia della Sardegna.
Per i più avventurosi è possibile organizzare anche un trekking di un’intera giornata, tra monti, boschi e spiagge. Pernottamento in tenda con sacchi a pelo e stuoie, cena attorno al fuoco.
Varie escursioni in zona Chia: ad esempio la Laguna Nora (parco marino) e le Grotte di Is Zuddas
Presso le varie strtutture family è poi possibile organizzare sport acquatici per tutta la famiglia: kitesurf/windsurf, stand up paddle, kablepark, wakeboard (mix tra sci nautico e snowboard) o bodyboard…
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, per chi ama il mare e chi le attività sportive, per gli spartani come noi o per chi predilige una vacanza più ricercata, comoda e divertente allo stesso tempo.
Quindi, che dire? Sardegna per tutti!
E voi, quale zona della Sardegna suggerireste a chi ci deve andare per la prima volta?
Milly
[testi e fotografie di Milena Marchioni]
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