Chissà se Bea (3 anni) avrà apprezzato l’ultima tappa del suo viaggio in America: ecco il suo viaggio alla scoperta di Miami, tra locali alla moda, shopping e parchi divertimento, raccontati da mamma Jessica.
Continua il nostro viaggio tra Stati Uniti e Bahamas > tutte le tappe a questo link.
E lasciate le Bahamas torniamo in Florida, a Miami, da dove eravamo partiti più di 10 giorni fa, ma questa volta torniamo per restarci un po’ di tempo e dedicarci alla scoperta di questa città.
L‘ ultima tappa del nostro tour sapevamo sarebbe piaciuta tantissimo a noi “giovani” trentatreenni, ma non pensavamo entusiasmasse così tanto anche la nostra treenne (a ben pensarci però una nana che ama alla follia Dubai, parlandone ogni santissimo giorno, non poteva non apprezzare Miami!)
Come per Orlando, abbiamo scelto di alloggiare in appartamento, nel bel mezzo della “bella vita” tipica di Miami, tra le varie Barbie e Ken di turno: l’appartamento fa parte dello storico Hotel Delano, prenotato su Booking.com, a pochi passi da Ocean Drive, dalla spiaggia, da Lincoln Road, e soprattutto di fronte al mio amato supermercato WholeFoods, che ci ha risolto tanti pranzi e cene!
I nostri giorni a Miami, sono trascorsi godendoci la città tra spiaggia (al 100% a misura di bimbo) e piscina, tra passeggiate shopping (in Bayside Market la mia carta di credito si è incendiata…ma mica è colpa mia se siamo capitati nel bel mezzo dei “mid season sales”!) e aperitivi, più due tappe solo per la nostra #laBeawithtrolley !
Che dire di Miami: ci sono tantissimi pareri contrastanti, come è giusto che sia… se tutti avessimo gli stessi gusti che noia sarebbe! Secondo me su Miami vale un po’ lo stesso discorso che avevo fatto per Dubai: “o la odi o la ami!”…beh a noi è piaciuta!
Forse ci ha entusiasmato meno a livello di “architettura”, se così si può dire, di altre città americane (io amo San Francisco per intenderci) però alcuni scorci di Art Deco di Ocean Drive ci rimarranno sempre nella mente, e l’ aria mooolto latina, festaiola e mooolto modaiola l’abbiamo sentita perfettamente congeniale a noi… very Corno Family’s Style!
Miami con bambini: le avventure di Bea
Ma veniamo a Miami con bambini……noi abbiamo scelto di dedicare due momenti solo ed esclusivamente alla principessa di casa (che poi hanno divertito pure noi!).
Il primo “regalo-sorpresa” per Bea è stato il Miami Seaquarium, non immaginate il classico acquario con tunnel e vasche, questo è più una sorta di spettacolo, ci sono diverse vasche infatti, con tanti “abitanti” che a varie ore del giorno insieme ai loro addestratori si fanno applaudire da grandi e piccini ricambiando con una mega lavata-pinnata: memorabile la lavata dell’ orca! Occhio però agli smartphone e alle macchine fotografiche! 😉
Bello anche il parco con scivoli, schizzi e fontanelle, dove i bimbi possono ritagliarsi una fresca pausa dal caldo umido tipico della Florida!
Il secondo “regalo-sorpresa”…beh… ha scalato la classifica “Bea’s Top Ten Best Experiences”!! Si tratta del Children’s Museum… gente che meraviglia!
Una sorta di città a misura di bimbo, con tutti i mestieri e i travestimenti (ed è nota la mania di mia figlia di cenare ad esempio vestita da veterinaria per poi andare a dormire vestita da ballerina di flamenco!) dal medico di pronto soccorso con tanto di emergenza e lastra, alla banca, al veterinario, pescatore e ancora vigile del fuoco, comandante di nave da crociera Carnival, ballerina di hula e (per “giocare in casa” visto la professione di papà) direttrice di ipermercato e cassiera!
Tutto in una bella struttura al chiuso, scenograficamente eccezionale, con bagni a misura di bimbo (col “waterino” come dice la mia Bea), fasciatoio e fast food, con un ordine ed una pulizia impeccabile, mantenuta anche dal livello di educazione e di rispetto generale dei bimbi; davvero un elogio a questi piccoli americanini che in coda aspettano il loro turno, giocano e ritirano, senza che mamme e maestre li esortino!
Miami con bambini: la “nostra” vacanza in pillole
- noi abbiamo deciso di muoverci in taxi ed utilizzare il transfer da e per l’ aeroporto offerto dall’ hotel
- come già detto, abbiamo alloggiato in una camera con zona cucina, così da poterci gestire i pasti in libertà. Il mio supermercato di fiducia è WholeFood, proprio davanti all’ hotel, dove comunque si possono consumare i pasti anche all’ interno: anzi se ci si vuole immergere nella realtà di Miami, tornate dalla spiaggia e con infradito ed asciugamano al collo entrate nel supermercato, riempitevi la scatolina (rigorosamente in carta riciclata) di varie pietanze e sedetevi ai tavolini fuori…. forchette tovaglioli e quant’altro a disposizione, oltre che all’ immancabile wi-fi e postazione ricarica smartphone.
- per un’ ottima pizza (a prezzi ragionevoli) fermatevi da Spris, tavolini nella zona pedonale dello “struscio” di Lincol Road …rapporto qualità–prezzo super elevato!
- per una scorpacciata di gustosissima carne al tramonto sulla baia, senza ombra di dubbio, Texas de Brasil: churrascaria, prezzo fisso e carne all’ infinito e buffet di contorni ….e ragazzi mai mangiato un filetto cosi!
- aperitivo su Ocean Drive d’obbligo
- per il Miami Seaquarium abbiamo comprato i biglietti on line, mentre per il Children’s Museum li abbiamo acquistati direttamente in loco.
- la spiaggia è tutta attrezzata, se si vuole, nel senso che non esistono stabilimenti balneari “ all’ italiana” ma ci sono delle specie di “baracchini” gestiti dai famosi beach boys in bermuda che con circa 20 dollari noleggiano lettini ed ombrelloni, oltre ad offrire servizio bar.
Dopo 15 giorni, con il magone, ma soddisfatti, divertiti, abbronzati e felici, giungiamo al termine di questa nostra prima esperienza a “stelle e strisce” in tre: dico “prima” perché sicuramente molto presto il suolo americano ci rivedrà, non appnena mamma Jessica troverà qualche buona offerta di voli durante la “caccia” on line serale…
Intanto rileggiamo il diario del nostro viaggio e i ricordi fanno da padrone nel tenerci compagnia…perché, come dice la nostra Milly, “Un viaggio inizia quando lo sogni e finisce quando lo dimentichi!”
L’intero itinerario del nostro viaggio è in questa pagina > Florida e Bahamas con bambini
Jessica
[testi e fotografie di Jessica Riva]
(la foto di copertina è tratta dall’originale di Matt Wade con Licenza Creative Commons)
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Sono contenta di leggere questo articolo.. Perché mi conferma che ho fatto la scelta giusta per le nostre vacanze.. Appena lasciata NYC a giugno con la mia nana di 6 mesi, abbiamo deciso di passare Agosto, 4 settimane, lungo le strade della Florida, partendo da Miami. Ci eravamo già stati da “fidanzati” e avevamo adorato tutto di questo Stato.. Adesso vediamo come la piccola Olly reagirà ..
Sicuramente andrà benissimo!! Buon divertimento e poi facci sapere, mi raccomando!
certo!!!
bellissima la Florida. i miei figli l’hanno adorata! Miami splendida nelle sue spiagge, hotel e nei quartieri piu disparati. imperdibile Key West dove è bello passare un po di giorni senza far nulla solo a respirare l’aria trasgressiva che gira, ovviamente splendide Orlando e Cape Canaveral dove i bambini e ragazzi lasciano un pezzo del loro cuore o Naples, Sarasota, Clearwater, Boca Raton. esagerati per noi adulti gli outlet dal sawglass mills ai vari premium.. insomma che dira.. on vedo l’ora di tornare
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Ciao a tutte! io non sono ancora mamma, mi sposata da pochissimo e ho 25 anni….ma io e mio marito abbiamo una grandissima passione per i viaggi….che speriamo di poter coltivare anche con l’arrivo in futuro di un piccolo!! Vi voglio ringraziare per questo fantastico blog perché almeno non mi sento pazza nel pensare che con un figlio si possa viaggiare comunque(ovvio magari meno all’avventura)….purtroppo conosco molte persone che dopo che hanno un figlio non mettono più un piede fuori di casa….GRAZIE continuate così!!! Spero di aggiungermi presto al gruppo!!!
Cara Ambra, grazie mille del tuo commento! Secondo me sei già sull’ottima strada: basta volerlo e coi bambini puoi andare davvero ovunque. Sono quindi certa che ti aggiungerai al nostro gruppo, quindi ti aspetto qui! Nel frattempo, ecco qualche risposta che puoi usare con chi ti dice che viaggiare coi bimbi non si può 😉
http://www.bimbieviaggi.it/2015/10/22/8-cose-da-non-dire-mai-a-una-mamma-viaggiatrice/
Bel post e consigli preziosi! Andremo a Miami tra una settimana con due bimbi di uno e tre anni e non vediamo l’ora di godercela!
Un dubbio: per prendere i taxi con i bimbi dovremo attrezzarci con i seggiolini? E avete qualche dritta per il transfer da e per l’aeroporto?
Grazie!!
ciao barbara!
grazie per i complimenti sul post!
allora noi ci siamo mossi parecchio in taxi e senza seggiolino, mentre i transfer ci sono stati organizzati direttamente dall’ hotel, ma se arrivi a miami ( noi all andata arrivavamo dalle Bahamas e quindi atterrati a ft laudardale che è più lontano) puoi benissimo prendere il taxi in aeroporto.
Salve a tutti, stiamo pensando ad un giro in Florida diciamo dal 10 al 25 Luglio…avrei una domanda per chi ci e’ gia’ stato diciamo in estate…quando e’ sopportabile (o insopportabile) il caldo? Leggo a giro svariati commenti al rigurado e sinceramente sono un po’ intimorito avendo cmq 2 bambini piccoli di 2 e 5 anni…