Vacanza estiva in Val d’Aosta con bambini: una montagna baby friendly

Un bel weekend al fresco della Valle d’Aosta, in una zona che si è rivelata decisamente baby friendly: Daria in giugno è partita da Milano alla scoperta di questa regione che conosceva poco. Ecco il suo diario di viaggio, tra consigli pratici ed emozioni…

Grandi vallate verde smeraldo, alte cime dalla punta ancora innevata, boschi, cascate, laghetti alpini e suggestivi paesini con case di pietra. A completare il già fantastico quadro un cielo blu da cartolina, sole, ma soprattutto l’incredibile disponibilità e gentilezza della gente. Vi voglio raccontare il nostro weekend in Valtournenche.

Premetto che la Valle d’Aosta la conosciamo poco e principalmente ci eravamo stati in inverno per qualche giornata sugli sci nella rinomata località di Courmayeur. In estate non l’avevamo mai vista.
E’ da un po’ di tempo che stiamo valutando di prendere una casa in affitto per un anno in Valle d’Aosta, essendo un posto non troppo distante da Milano e allo stesso tempo con tanto da offrire sia in inverno che in estate.

Vacanza estiva in Val d’Aosta con bambini:
Torgnon e Valtournenche

Abbiamo concentrato le nostre ricerche nella zona di Torgnon, Valtournenche e Cervinia.
Presi un po’ di appuntamenti con varie agenzie immobiliari della zona, sabato mattina siamo partiti verso le 9:00 direzione Torgnon.

Come previsto, l’autostrada è comoda e veloce, con poco traffico ed in 2 ore precise ci ha portato a destinazione.

TORGNON è chiamato il paese del sole, perché si trova in una valle molto aperta e quindi anche in inverno rimane al sole tutto il giorno.

Facciamo subito sosta al B&B che abbiamo prenotato per la notte: Le Lierre, davvero grazioso ed in posizione centralissima, proprio a pochi metri dalla piazza principale del paese.
Ci ha accolto una gentilissima signorina dandoci la prima camera al piano terra, con ingresso indipendente che ti permette di entrare e uscire dalla stanza senza passare dalla reception. Abbiamo scoperto di essere gli unici ospiti del B&B per il weekend, tuttavia ci ha mostrato le aree comuni e il fornitissimo armadietto dei giochi che abbiamo potuto utilizzare a piacimento in autonomia. In questa occasione non ci hanno fornito la colazione ma ci hanno scontato 10 euro facendoci pagare solo i 56 Euro del pernottamento. La colazione l’abbiamo fatta in un piccolo bar del paese a pochi metri dal B&B
Inutile dire che il tutto è rigorosamente in stile montano, curato nei dettagli e praticamente nuovo. In camera ci hanno messo gratuitamente un lettino da campeggio.

In questi paesi di montagna che vivono principalmente sul turismo invernale, la stagione estiva va dai primi di luglio a fine agosto, quindi giugno è ancora considerata bassa stagione.

Il paese di Torgnon è piccolino e non c’è un vero e proprio centro. C’è una piazza principale su cui affacciano un piccolo supermercato, alcuni bar, un ristorante (Chez MaxSim) di cui parlerò dopo e l’ufficio del turismo. Dietro la piazza c’è la partenza della cabinovia che porta in quota.

Sciisticamente è un piccolo comprensorio indipendente, con circa 24km di piste piuttosto semplici e molto assolate. L’ideale per i bambini, soprattutto perché vanta il Winter Park per bambini (che in estate si trasforma in Summer Park) più grande della Valle d’Aosta. Ne aveva partalo Jessica qui > Snow park in Valle d’Aosta
Sempre vicino alla piazza c’è un bel parco giochi in cui abbiamo fatto tappa per la gioia di Chicco prima di pranzo, tra la visita di un appartamento e l’altro.

Abbiamo pranzato da Chez MaxSim ristorante pizzeria nella piazza principale. E’ un locale semplice ma molto carino e tipico e si mangia davvero benissimo! Noi abbiamo gustato un tagliere di salumi e formaggi della valle, gnocchi alla valdostana gratinati al forno con fontina e crespelle alla valdostana con fontina e prosciutto. Tutto ottimo con porzioni abbondanti. Anche in questo caso l’attenzione rivolta ai bambini è da 5 stelle.

Con la pancia piena ci siamo recati a visitare altri appartamenti: ci siamo trovati davanti agli occhi posti meravigliosi, sia lungo il tragitto che all’arrivo in quota (circa 1850mt) con tante aree attrezzate dedicate ai picnic, parchi giochi tra le montagne, chalet, baite ed il famoso Summer Park che però era ancora chiuso poiché apre a luglio.

Dopo aver ammirato un po’ il paesaggio, abbiamo deciso di trascorrere il resto del pomeriggio presso il bar/chalet/ristorante Les Montagnards che d’inverno si trova sulle piste, mentre d’estate è circondato dai prati e raggiungibile via strada.
La scelta è ricaduta su questa bella baita in pietra perché nell’area accanto alla casa avevano allestito una fantastica area giochi con un gonfiabile, un tappeto elastico, scivolo, altalena e campo da beach-volley!

A Chicco non sembrava vero di avere tanti giochi tutti per sé, visto che c’erano pochissimi bambini e per quasi mezz’ora ha saltato da solo sul castello gonfiabile! Il tutto gratuitamente, senza che ci venisse chiesto un solo centesimo e con comode sdraio a disposizione dei genitori.

Ma la sorpresa più grande l’ho avuta andando in bagno…hanno una toilette dedicata ai bambini, con tanto di sanitari piccini, lavabo a misura e perfino lo specchio ad altezza gnomo! Mi prenderete per matta ma l’ho fotografato e poi sono corsa da Chicco per portarlo a vedere (e usare) una toilette finalmente fatta per lui.

A fatica siamo riusciti a portarlo via dai giochi, solo grazie ad una enorme mandria di mucche che stava attraversando un prato lì vicino facendo un rumore assordante coi loro campanacci.

La sera siamo tornati a cena da Chez MaxSim stavolta per gustare l’ottima pizza. Anche in questa occasione non siamo rimasti delusi, sia per quello che abbiamo mangiato, che per l’attenzione alle esigenze dei bambini. Siamo arrivati verso le 19:45 orario di punta anche per chi aveva ordinato pizze da asporto. Ci hanno quindi avvisato subito che ci sarebbe stata un po’ di attesa prima di essere serviti, ma con sorpresa, mentre ci han fatto questa comunicazione ci hanno portato un piattino di prosciutto cotto con fettine di pane da dare al bimbo per iniziare a mettere qualcosa nel pancino. La pizza comunque è arrivata verso le 20:30, quindi un’attesa del tutto accettabile per il sabato sera.

Tornati al B&B abbiamo giocato un po’ coi puzzle messi a disposizione dalla gentile proprietaria e poi ci siamo goduti il meritato riposo nel silenzio più totale che solo un piccolo paesino tra i monti può regalare.

La mattina seguente, dopo un’ottima colazione al bar vicino al B&B, sempre gestito da persone cortesi, disponibili e sorridenti, ci siamo spostati nel paese di VALTOURNENCHE che rimane in una valle poco distante da Torgnon, sulla strada che porta a Cervinia.
Valtournenche rispetto a Torgnon è molto più centro turistico, con tanti negozi, e servizi di ogni tipo. Hanno anche una piscina comunale, vicino alla quale c’è un grande e curatissimo parco giochi che non abbiamo potuto fare a meno di visitare.

Arrivata l’ora di pranzo abbiamo optato per un agriturismo a 2km dal paese, dal nome un po’ strano, “La pera doussa”  in frazione Loz, scelto a caso mentre cercavo su internet prima di partire quali posti offrisse la zona per fermarsi a pranzo.

Lo avevo scelto perché hanno gli animali (cavalli, mucche, maiali, conigli, galline…) da far vedere ai bimbi, ma alla fine lo abbiamo apprezzato per altri aspetti. Purtroppo tutti gli animali attualmente sono stati portati altrove perché stanno rifacendo la stalla e sono rimasti da vedere solo i due cani San Bernardo, però anche qui abbiamo trovato il tappeto elastico per saltare!

Ma la cosa eccezionale dell’agriturismo è l’ambientazione. Praticamente è al centro delle montagne. Guardandoti attorno si vedono montagne a 360°. Uno spettacolo unico. Credo che mio figlio abbia saltato sul tappeto elastico più bello d’Italia!
Anche l’interno dell’agriturismo è davvero tipico e alle pareti ci sono appesi tantissimi campanacci di tutte le taglie e altri oggetti di montagna.
Hanno un menù a prezzo fisso (20 euro gli adulti e 10 i bambini). Tutto è fatto rigorosamente da loro, con i prodotti dell’agriturismo. Abbiamo mangiato antipasto di salumi e formaggi misti con miele e la tipica marmellata di pere (da qui “la pera doussa”), polenta pasticciata con burro e fontina, cotechino nostrano con zucchine e salsa di pomodoro e per concludere torta di mele con miele e panna montata. E per i grandi grappa aromatizzata ai frutti rossi.

Dall’agriturismo partono diverse passeggiate, tra cui una breve e non impegnativa al laghetto di Loz, che ci siamo ripromessi di fare la prossima volta, quando magari ci attrezzeremo un po’ meglio per fare anche qualche camminata.

Vacanza estiva in Val d’Aosta con bambini:
Cervinia fuori stagione

Lasciato l’agriturismo ci siamo diretti nella rinomata CERVINIA, dove ci è costato 2 euro il parcheggio per 2 ore, per vedere una zona pedonale semi-deserta, con l’80% dei negozi chiusi che abbiamo girato in 15 minuti… Per far passare le due ore abbiamo quindi dato la caccia all’ennesimo parco giochi, questa volta con vista sul Cervino e sullo spettacolare ghiacciaio.

Capisco che sia bassa stagione, ma non mi aspettavo che una località come Cervinia si atteggiasse da paesino di provincia della peggior qualità…in fin dei conti era pur sempre una domenica di metà giugno.
Per fortuna il paesaggio, le montagne, la natura che incorniciano il “triste” paese, non ci hanno deluso!

Dopo aver riempito tutte le bottigliette vuote ad una fontanella con l’acqua più fredda che abbiamo mai bevuto, forse anche per portare a casa con noi un piccolo assaggio di questi posti meravigliosi, ci siamo dovuti rimettere in macchina per far ritorno a casa.

Noi certamente torneremo, perché questa valle ci ha davvero incantati ed ha rafforzato la nostra decisione di cercare una casa di villeggiatura che ci permetta di vivere a tutto tondo ed in totale autonomia queste bellissime montagne.

Daria
(testi e fotografie di Daria Saini)
(la foto dei prati e della chiesetta di Torgnon sono tratte  dalle originali di Ferruccio Zanone, con Licenza Creative Commons)

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