Un arcipelago patrimonio Unesco balzato alla cronaca per 2 incidenti aerei e che sta cercando di conservare la sua più grande risorsa: il turismo. Si tratta di Los Roques, dove Alessandra ha da poco trascorso una bellissima vacanza coi suoi bimbi…
Ho sentito parlare di Los Roques la prima volta nel 2004, eravamo fidanzati io e mio marito e siamo rimasti incantati dalle foto e i racconti di una coppia di nostri amici… da allora ci è rimasto il desiderio di visitare quelle isole… ma il lavoro a volte incerto e qualche altro impedimento, tra cui cambio di lavoro di entrambi, matrimonio, 2 bimbi e non per ultime le sue disgrazie aeree che hanno fatto rimbalzare Los Roques agli onori della cronaca, purtroppo ci hanno fatto abbastanza sospirare la preparazione di questo viaggio!!
A fine ottobre scorso, in vista delle nostre ferie, che generalmente avvengono tra novembre e febbraio, pensiamo a Los Roques… inizio a leggere tutto ciò che trovo in rete…
Soprattutto viaggiando con 2 bimbi di 18 mesi e 6 anni…
Los Roques con bambini: il passaggio da Caracas
Nell’arcipelago c’è solo l’isola principale che è popolata e vissuta anche dal Turismo: Gran Roque, microscopica con una mini pista di atterraggio, una quarantina di case dei pescatori (POSADE) adibite all’accoglienza/sistemazione dei turisti ed un’altra cinquantina saranno le case vere e proprie degli abitanti…
20 anni fa e fino a qualche anno fa, gli italiani ci venivano in massa, poi la situazione difficile del Paese ha fatto un po’ desistere chiunque… In effetti questo è stato un bel problema, sul web non è molto approfondita la situazione reale, CARACAS è allo sbando e in mano alla criminalità, le rapine finiscono in omicidi… direi una pessima situazione….
Nonostante ciò sull’arcipelago si sta in un pianeta parallelo dove non esiste niente di tutto questo.
La Posada da noi scelta (ma so che molte lo fanno) si avvale di persone di estrema fiducia, che ti vengono a prendere in Aeroporto a Caracas, ti scortano alla macchina, ti depositano letteralmente nella camera dell’hotel, che si trova a 5 minuti dal terminal, dove nel 99% dei casi si è costretti a dormire. Poi di nuovo ti vengono a prendere la mattina dopo di buon ora, per un viaggio in macchina di circa 2 ore e mezza per raggiungere il piccolo aeroporto che permette il collegamento con l’arcipelago…
Un piccolo aereo da 12 posti… quello è stato un po’ preoccupante, ma la compagnia, dopo gli incidenti avvenuti, anche se non è più quella coinvolta, cerca di fare molta attenzione alla manutenzione!
Poi finalmente si arriva sull’isola e tutta l’ansia e la stanchezza se ne vanno non appena inizi a vedere i colori meravigliosi del mare! Che dire? Noi abbiamo già scelto di tornarci tra un paio di anni!!
Los Roques con bambini: la nostra vacanza
La posada in cui abbiamo soggiornato per 16 gg è Lagunita, gestita dal Super Enrico, fantastica per pulizia, igiene, la cucina prelibata, con una cuoca speciale che ha preparato apposta per i miei due bimbi piatti succulenti prima dell’orario stabilito perché rientrati dal mare eravamo tutti stremati…
La giornata era tosta per chi non è abituato, ma per noi era tutto ciò che desideravamo:
- alle 8.00 colazione tutti insieme
- poi passava il capitano della barca (di proprietà della Posada, bravissimo ed accorto nel decidere le varie isole per il mare e il vento che dopo pranzo mutavano) e si decideva la meta in base alle condizioni meteo
- quindi 20 minuti di motoscafo e giornata sull’isola con 6/8/10 persone al massimo sparpagliate
Sempre con noi una mega cava (contenitore) per il cibo contenente pasta, pizza, focacce, frutta, succhi, acqua etc..
… sole e mare fino alle 17.oo quando tornavano a prenderci e si rientrava a Gran Roque.
Ad attenderci alla posada c’era la cuoca a deliziarci con pizza, focaccia, enpanadas, panzerotti appena sfornati; quindi una bella doccia e aperitivo mentre i bimbi cenavano ed infine cena per gli adulti mentre i bimbi dormivano beatamente.
A proposito della doccia: non c’è riscaldamento, hanno corrente e generatori e l’acqua sta nei bidoni di raccolta ed esce a temperatura ambiente (quindi quasi calda, non fastidiosa ed anche per i bimbi facile e veloce).
Sull’isola tutto è incentrato sul rispetto dell’ambiente (l’Arcipelago appartiene al patrimonio dell’ Unesco) quindi si cerca di ottimizzare l’uso di acqua e di qualsiasi altra cosa.
A noi 20 gg sono letteralmente volati, i bimbi sono stati benissimo, mai un mal di pancia, un capriccio, sempre allegri e felici di tutte le avventure: specialmente la grande… tra granchi, paguri, tartarughe, razze, murene tutte viste molto facilmente.
Insomma una vacanza bellissima per tutti e 4!
Alessandra
[testi e fotografie di Alessandra Mercuri]
(Le foto di copertina e del mare sono tratte dalle originali di Alessandro Caproni con Licenza Creative Commons)
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Che meraviglia!!!Sono anni che mi documento su Los Roques, ho più preventivi che scarpe. Una delle Posade che avevo contattato mi aveva comunicato l’esistenza di aerei più grandi, ovviamente più costosi, che sarebbero andati a sostituire a questi mini aerei da 16/20 posti. Se non ricordo male, costavano circa 160$ a testa e potevi prenotarli direttamente con la Posada.
Caracas mi spaventa invece, ecco perché poi, alla fine, ho sempre rimandato il mio appuntamento con questo paradiso. Per il momento ho rimandato questa vacanza ma solo, PER ORA!!
Brava comunque e complimenti per la tua famiglia viaggiatrice 😉