Oggi la super #Beawithtrolly, 3 anni, ci porta a Tenerife, dove ha trascorso una bellissima vacanza nel mese di giugno 2015. Ecco il racconto di mamma Jessica…
Tra le mie amiche della Community ormai è noto il “mio passatempo preferito”: controllare le tariffe e le nuove destinazioni di EasyJet, visto che i suoi prezzi e la nostra vicinanza a Malpensa, rendono questa compagnia iper adatta alle nostre fughe in giornata, dell‘ ultimo minuto o low cost.
Così, avendo una settimana di ferie a giugno, inizio a vagare sul web e trovo quello che diventerà regalo perfetto per Natale 2014 per marito e bimba treenne: una settimana a Tenerife.
Nel lontano 2005 eravamo già stati alle Canarie, senza bimba e pure separati. A dirla tutta io e mio marito non ci conoscevamo neppure ma, ironia del destino, entrambi eravamo stati a Fuerteventura e Lanzarote e ci avevano entusiasmato.. così la voglia di tornare in tre era tanta e i racconti della Francesca avevano alimentato il desiderio.
Francy, appunto, ha già descritto benissimo l’isola e tante cose da fare, ma ci tengo ad aggiungere nostre esperienze e posti visti da noi.
Vacanza a Tenerife con bambini: mezzi di trasporto
Come detto prima, abbiamo volato da Malpensa diretto su Tenerife Sud, con Easy Jet: volo prenotato a Novembre per meno di 100 euro a testa A/R.
A Tenerife, per maggiore libertà, abbiamo deciso di affittare l’auto, prenotandola dall’Italia on line sul sito Rentalcars e ritirandola subito all’aeroporto. Il seggiolino questa volta l’abbiamo portato dall’ Italia, in quanto la treenne ormai ha superato il metro di altezza e quindi può usare solo il rialzino che la compagnia aerea, avendo Bea meno di 5 anni, fa portare a bordo come bagaglio a mano in aggiunta della sua Trunki.
Vacanza a Tenerife con bambini: alloggio
Dopo aver trovato super tariffa aerea, mi sono messa subito all’opera per trovare un villaggetto comodo da usare come base per le escursioni, come sempre, ma con tutte le comodità che -ormai si è capito- sia noi che Bea adoriamo… ed ecco che Booking.com ci accontenta anche questa volta e così prenoto un all-inclusive a San Blas Golf del Sur, a sud vicino all’aeroporto, zona perfetta per escursioni e partenza di giretti.
Il resort Sandos San Blas si rivelerà proprio perfetto: situato all’interno di una riserva naturale, fa parte della catena spagnola Sandos, che costruisce resort a zero impatto ambientale, perfettamente “incastrati” nella natura circostante, usando materiale e prodotti eco-bio.
Otto piscine, una bella spiaggetta nera, due ristoranti a buffet con ottimo cibo, un fiume navigabile con le canoe a disposizione, noleggio bici, tanta tantissima aloe (quella di Tenerife è tra le migliori al mondo) e un mini club internazionale davvero carino, con la mascotte Sanditos.
Capitolo mini club: mia figlia ne è drogata, babydance, lavoretti, face painting, giochi… lei vuole partecipare a tutto! Lei stra felice mentre io stra triste, divento sempre la barzelletta del villaggio… ma è più forte di me… così non riesco neppure a sdraiarmi sul lettino come la maggior parte dei genitori sognerebbe, ma vago spiandola. Mi ripeto che lei è felice e che soprattutto lo sceglie lei, e lei è una treenne indipendente e molto decisa e determinata sulle sue scelte… prima o poi imparerò anch’io…
Vacanza a Tenerife con bambini: cosa fare con una treenne?
Beh tanto…secondo me è davvero meta da famiglia: tante attrazioni, tanti parchi e tante attenzioni anche per i più piccoli.
Oltre a tutto quello già raccontato dalla Francy in questo post, noi abbiamo aggiunto due “gitarelle” : il Siam Park e il vulcano Teide.
L’idea del Siam Park è nata l’anno scorso, dopo l’entusiasmante esperienza a Yas Waterworld ad Abu Dhabi, ed aver scoperto che esisteva un parco gemello in Europa. In pratica è un super parco acquatico curato nei minimi particolari con tantissime attrazioni anche per i più piccoli, scivoli, ciambelle, castelli ecc… davvero una bellissima idea per trascorrere una divertente giornata in famiglia.
Importante sapere che esiste anche un biglietto combinato per Siam e Loro Parque, un altro must imperdibile di Tenerife, un parco con animali, spettacoli ecc.
Ma veniamo all’ escursione top del viaggio: il Vulcano Teide.
Il Teide, con i suoi 3718 metri sul livello del mare (e i circa 7.000 metri sopra la piattaforma oceanica), è la vetta più alta di Spagna e la cima più alta di tutto l’Atlantico. È il terzo più grande vulcano del mondo dalla sua base, nonché uno dei vulcani attivi più alti del Continente Africano.
Da Tenerife Sud dove alloggiavamo noi dista circa due orette: 1 ora di una sorta di autostrada gratuita e un’altra oretta per 27 km di tornanti, ma ne valgono ampiamente la pena! Lungo la strada poi ci sono vari punti di sosta con tavolini, punti fotografici segnalati e sentieri. Ci sono varie strade che portano al Teide, a dire la verità, noi abbiamo scelto quella che da nord porta al centro visitatori El Portillo.
Perché questa scelta? Perché, dato che Bea non aveva bene idea di cosa fosse un vulcano, per prepararla alla cosa a casa ho iniziato a spiegarle e poi sul web ho trovato che a El Portillo esiste un centro visitatori proprio per famiglie, con esposizione multimediale, zone interattive, percorsi facili da bambino e mostra su flora e fauna.
Devo dire che la mia treenne è rimasta esaltata davvero e quando alla sera al telefono con suo zio ha detto “sono andata sul vulcano Teide e meno male che non ha eruttato perché la lava scotta” ho potuto dichiarare: missione treenne/vulcano compiuta alla perfezione! 😉
Oltre al centro visitatori ci sono appunto alcuni sentieri che passano attraverso la vegetazione locale, sempre accompagnati dalle lucertole delle Canarie, che non hanno mai smesso di farci compagnia… forse anche perché Bea le imboccava letteralmente con biscotti!
Per i più grandi, a venti minuti dal centro visitatori c’è la partenza della teleferica che porta alla cima del Teide: è consigliabile prenotarla on line ed è sconsigliabile portarci bimbi sotto i 12 anni per la troppa differenza di altitudine.
Con la mente ed il cuore pieno di ricordi, emozioni e insegnamenti abbiamo preso il volo di rientro… salutando con un arrivederci l’arcipelago delle Canarie… ci mancano infatti ancora due isole e speriamo di tornarci presto.
Jessica
[testi e fotografie di Jessica Riva]
(la foto di copertina è tratta dall’originale di Alexander Baxevanis con Licenza Creative Commons)
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