Una delle località più note della riviera veneta per chi viaggia in famiglia è sicuramente Caorle. Oggi vi parlo del suo lato più famoso: la spiaggia e la vita di mare.
Quando siamo arrivati a Caorle era l’ora del tramonto, quella che preferisco sempre, soprattuto al mare.
La luce del sole che scende scalda tutti i colori, la spiaggia inizia ad essere deserta e le stradine sono un brulicare di persone: chi va via dalla spiaggia per andare a cena, chi esce di casa pulito e profumato per l’aperitivo… Tutti con la faccia rossiccia di chi ha trascorso la giornata in spiaggia e ora prova un misto di stanchezza e beatitudine. Un profumo di vacanze che si respira in ogni angolo.
Così siamo arrivate noi, curiose di scoprire questa nuova località, grazie al blog tour #LoveCaorle che ci ha portato a conoscere il territorio a 360 gradi.
Conosciamo Caorle…
Una particolarità che contraddistingue Caorle è il suo grande centro pedonalizzato: ogni giorno dalle 20 alle 24 le strade sono chiuse al traffico e si animano di tante persone che passeggiano tra negozietti, localini e sale giochi.
Noi poi abbiamo avuto la fortuna di essere presenti durante lo svolgimento della Luna nel Pozzo, il festival internazionale del teatro di strada, con spettacoli itineranti, che animavano strade e piazzette del centro.
E la fortuna è stata doppia perchè il 2015 è l’anno della Madonna dell’Angelo, che viene qui celebrata ogni 5 anni. La devozione di Caorle è davvero incredibile: non c’è strada o casa che non sia decorata con i nastri bianchi e azzurri, in un tripudio di bandierine e striscioni che rendono il paese davvero caratteristico. E il 13 settembre c’è stata festa grossa, con la processione che ha portato la Madonna in mare (ma noi purtroppo eravamo già tornati, quindi non abbiamo potuto assistere alle celebrazioni).
E’ innegabile che il principale motivo per cui Caorle è famosa sia il mare: nel corso dei decenni infatti il turismo marittimo è andato crescendo fino a raggiungere 4 milioni e mezzo di presenze annuali. Tra i target principali sicuramente le famiglie con bambini, che qui trovano tutti i servizi di cui possano avere bisogno, dagli alloggi alle attività in spiaggia.
Caorle con bambini: dove alloggiare
Dai family hotel alle strutture che accolgono anche gli animali, dagli hotel di lusso agli appartamenti, a Caorle è possibile trovare ogni tipo di alloggio e scegliere quello che più si adatta alle proprie esigenze e al proprio budget.
Sul sito Caorle.it sono riportate tutte le possibili alternative.
Durante il blog tour #LoveCaorle noi siamo stati ospiti dell’Hotel Firenze, un 3 stelle in posizione centrale sulla zona pedonale, a pochi passi dalla spiaggia: non si tratta di un “family hotel” propriamente detto ma mi sento comunque di consigliarlo a chi cerchi un posto semplice e tranquillo, dove ci si possa sentire a casa, accolti come in famiglia e con una cucina molto buona che accontenta i palati di grandi e bambini.
Tutti i piani sono serviti dall’ascensore, c’è l’area parcheggio per i passeggini, menu personalizzabile in base alle esigenze dei bambini, seggioloni, lettini con sponde….insomma tutto il necessario per le esigenze di una famiglia.
I prezzi in mezza pensione variano dai 57 ai 70 euro a testa al giorno; i bambini alloggino gratis fino a 3 anni (10Euro al giorno da 3 a 4 anni).
Per informazioni e prenotazioni > Hotel Firenze
Vacanza mare a Caorle con bambini: la spiaggia
Un aspetto che mi ha colpito della spiaggia di Caorle è che non ci sono i bagni come sono abituata a vedere per esempio in Romagna. Qui tutta la spiaggia è gestita dal consorzio degli Arenili > Caorle Spiaggia < e ci sono ovviamente bagnini (e anche vigili) che controllano la zona.
Ogni struttura ricettiva (che sia hotel o appartamento) ha a disposizione gli ombrelloni che le servono per coprire il fabbisogno. Quelli che avanzano possono essere affittati dagli altri turisti.
In diversi punti della spiaggia sono presenti piccoli parchi gioco a disposizione gratuita di tutti i bambini.
Insomma, non è un caso che Caorle sia una delle spiagge a cui i pediatri italiani hanno assegnato la bandiera verde per la qualità ed i servizi rivolti ai più piccoli.
Mentre la spiaggia di Ponente ha spazi un po’ più ristretti e l’acqua del mare tende ad essere subito abbastanza profonda, la spiaggia di Levante ha un mare più basso e calmo, ideale anche per i bimbi più piccoli. E soprattutto è grandissima e i bambini possono sfogare tutta la loro energia.
In alcuni punti la spiaggia è libera, in altre attrezzata. Nel tratto di fronte all’Hotel Panoramic c’è anche una zona di spiaggia “deluxe”, la White Oasis, con grandi gazebo e anche tavoli personali ombreggiati, perfetti per una giornata in spiaggia in compagnia…
Tre “chicche” sulla spiaggia di Caorle:
- Accessibilità: per accedere alle spiagge sono presenti numerose passerelle per carrozzine e passeggini. Alcune spiagge poi sono attrezzate con speciali carrozzine per persone con disabilità: l’obiettivo è quello di integrare tutti i portatori di handicap senza bisogno di “segregarli” in un unico tratto di spiaggia.
- Baby sitting: il Consorzio Arenili Caorle mette a disposizione il servizio di baby sitting in spiaggia per bambini dai 3 agli 11 anni, gratuito per tutti i turisti che soggiornano negli hotel e appartamenti convenzionati con il Consorzio.
- Natura selvaggia: per gli amanti delle spiagge selvagge, nei pressi di Caorle c’è Vallevecchia, un parco naturale totalmente incontaminato, privo di costruzioni e raggiungibile a piedi con pochi minuti di cammino dal parcheggio delle auto. Un paradiso per il mare e per gli animali, visto che è una rinomata meta per il birdwatching.
Non finisce qui…
Se questi aspetti risultano già abbastanza noti, quello che spesso resta più nascosto di Caorle -come di tante altre belle località di mare italiane- è il suo entroterra, fatto di attrazioni naturali e di una ricca cultura che se ne sta lì, in attesa di essere scoperta dai turisti più curiosi.
Ma di questo vi parlo qui > Cosa fare a Caorle con bambini: non solo mare
Milly
[Testi e fotografie di Milena Marchioni]
[collaborazione]
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Carole è fantastica anche in inverno con il suo porto, la passeggiata lungomare , il centro storico e i suoi ristorantini dove il pesce è ovviamente il piatto forte .
Immagino! mi ha proprio dato l’idea di essere un luogo adatto per essere visitato tutto l’anno… Nel prossimo articolo racconterò anche il suo aspetto “extra marittimo”
CAORLE ….. ah sì … Branzino per i bambini .
Hey Milly – I’m really working on my Italian 😉 – it was great meeting you again – hope to see you again soon!
Love Antje
Dear Antje, it was a pleasure for me too and I really hope to meet you soon! 🙂
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