Mamma Laura ci racconta la sua vacanza a Mahè, Seychelles, con la sua bimba Selina, 2 anni. Ecco il suo diario di viaggio, con pregi e difetti di questa meravigliosa isola tropicale.
Il titolo più appropriato per questo diario di viaggio dovrebbe essere: “Seychelles: o le ami o le odi”, ma non sarò io a giudicare, dovrete solo lasciarvi trasportare dalla curiosità di visitarle e realizzare il sogno di una vita muniti di un pizzico di spirito di adattamento e obiettività.
Ho cominciato a programmare il viaggio la scorsa estate, ma non del tutto sicura di poter partire: si sa, queste isole sono una meta un po’ cara e abbastanza distante, e con una bimba di 22 mesi al primo volo così lungo vengono sempre mille paure.
Dopo aver studiato tutti i dettagli, gli itinerari, consultato vari forum, letto cataloghi e aver monitorato il prezzo degli aerei per mesi, che mai accennava a scendere, decidiamo: si Parte!!! Non stavo più nella pelle!
Partenza da Milano Malpensa per Mahè con Emirates il 05 Marzo (volo di notte, h 21:20) e ritorno il 22 Marzo (h 08:35 volo di giorno). Classico scalo a Dubai: abbiamo scelto l’itinerario più rapido, cioè con sole due ore e mezzo di scalo, sia all’andata che al ritorno (nell’aeroporto di Dubai ci sono i passeggini a disposizione gratuita).
Noi non abbiamo portato il passeggino, ma avevamo uno zaino da trekking per la bimba, scelta che si è rivelata ideale. Se potete non portatelo: sugli autobus non si può portare, in spiaggia per me è inutile e i bimbi dormono comodamente sulla sabbia, essendo le spiagge molto ombreggiate.
Qualche informazione sulle Seychelles
Fuso orario 3 ore avanti rispetto all’Italia.
Itinerario: 7 notti Mahè, 7 notti Praslin, ultime 2 notti Mahè.
Mi direte e La Digue?!? Non me lo ricordate, ho toppato in pieno, per un’organizzatrice perfettina di viaggi come me è una sconfitta. Ci siamo levati giusto la voglia in giornata, raggiungendola con il traghetto in 15 minuti da Praslin.
Emirates: compagnia impeccabile, servizio eccellente pure in Economy e staff supercordiale, per non parlare del volo, superlativo, come già raccontato qui da Francesca > Emirates per bambini: Bimbieviaggi approved
La mia bimba, Selina, 2 anni compiuti in Aprile, ha cominciato a manifestare un po’ di malessere poco dopo il decollo, nel senso che, essendo una bimba molto energica e molto socievole, ha deciso di non dormire, non mangiare e di voler fare la hostess da grande, probabilmente, visto che non le ha lasciate stare un attimo. Loro sono state gentilissime e l’hanno coccolata dall’inizio alla fine, con gadget, cioccolata, succhi di frutta e biscotti. Finalmente alle 2,30 del mattino è crollata. E così farà al ritorno. Tosta e mi dico: cominciamo bene! 🙂
Faccio mea culpa per non aver portato le innocue gocce di melatonina 🙁
Meteo: in marzo abbiamo trovato un gran bel tempo! Solo il terzo giorno ha piovuto, ma eravamo scottati dal sole, quindi è stata una benedizione.
Il nostro diario di viaggio alle Seychelles con bebè
Stremati, siamo arrivati a Mahè in perfetto orario. Classica burocrazia in aeroporto, classica umidità che ti assale dopo aver volato per undici ore su un igloo ad alta quota, siamo saliti sul nostro supercaro taxi prenotato dall’Italia tramite la signora che gestisce l’appartamento “La Residence” ad Anse la Mouche, a Mahè.
Bella vista, cordialità, ben tenuto esteriormente, nel mezzo della lussureggiante vegetazione che caratterizza quest’isola e che tra l’altro mi manca da morire. Se devo essere sincera, non ci tornerei a causa della scarsa pulizia del bagno e della cucina, ma non mi soffermo sui particolari.
Dopo esserci sistemati in casa, abbiamo provato ad andare nella spiaggia davanti, ma purtroppo Anse la Mouche non è balneabile, causa alta marea estrema o bassa marea estrema, che fanno venire a galla plastica, vetro, scarpe e vestiti, rendendola una laguna maleodorante. Ciononostante, la vista al tramonto è stupenda!
Siamo tornati a casa, abbiamo mangiucchiato qualcosa e alle 21 seyshellesi tutti a nanna, e così sarà per tutta la vacanza, con tanto di sveglia superpresto. Selina si è adattata benissimo al jet lag.
La struttura si trova a pochi minuti a piedi dalla fermata degli autobus. La nostra idea iniziale era quella di spostarci coi mezzi pubblici, un po’ per paura di guidare a sinistra, un po’ perché non mi va di affittare l’auto in vacanza. Quindi per i primi giorni abbiamo usato l’autobus (5 rupie a tesa, bimbi gratis). Purtroppo però i mezzi non sono mai puntuali, abbiamo perso tantissimo tempo e soprattutto, per i miei gusti, sono davvero pericolosi perchè corrono troppo, anche se ci sono a bordo donne incinte, anziani e bambini. Una volta Selina si è anche sentita male, quindi non ce la siamo più sentita di proseguire.
Gli ultimi due giorni abbiamo quindi optato per il noleggio dell’auto: 45,00 euro al giorno e ce l’hanno anche portata direttamente all’appartamento. Col senno di poi l’affitterei già dal primo giorno!
Le spiagge che abbiamo scelto di visitare sono sicuramente le più battute dal turismo, ma essendo forse Marzo bassa stagione, non abbiamo mai trovato tanta gente.
Le più belle per noi (al punto che ci siamo tornati più volte) sono state Baie Lazare, Anse Intendance, Anse Takamaka nella parte Sud Ovest, Anse Royale (in spiaggia c’è un locale carissimo e niente di che) e Anse Aux Pins nella parte Est.
Le due preferite sono state:
- ANSE AUX PINS ci è piaciuta in modo particolare: ci siamo crogiolati al sole gli ultimi due giorni, surreale con la bassa marea, dai colori vivaci e accecante, ben ombreggiata per i riposini mattutini e pomeridiani, con l’acqua più calda del pianeta credo, da strinarsi. A 10 minuti dall’aeroporto e animata dai locali nel fine settimana. (Qui abbiamo alloggiato le ultime due notti proprio per la sua vicinanza).
- BAIE LAZARE, spiaggia lunghissima e stupenda, con acqua bassa ma con ondine e barriera corallina subito a riva. E’ divisa in due, quella che credevamo essere Anse Soleil ho capito invece al ritorno in Italia essere un prolungamento di Baie Lazare, dove rimane il Kempinski Resort: da urlo, acqua divina e paesaggio da sogno, l’abbiamo raggiunta con una bella sfacchinata a piedi di circa 40 minuti tra sali e scendi non avendo l’auto, con tanto di bimba in spalla!
Non siamo stati al nord, per scelta, quindi non posso valutare questa zona. Sconfortati anche dalle strade e dal caldo. Di più non potevamo fare. Non vi fornisco info dettagliate sulle spiagge perché ne troverete già tantissime in rete.
Vacanza alle Seychelles con bebè: informazioni pratiche
Troverete supermercati gestiti da indiani ovunque, con marche sconosciute di generi alimentari, ma forniti di un po’ di tutto. Ad Anse Royale c’è quello più rifornito della parte sud e mi sembra si chiami Superfresh, ha un’insegna bianca con la scritta blu: qui trovate prodotti italiani e frutta migliore, un po’ più caro.
La frutta e la verdura sono vendute in strada un po’ ovunque.
Io per sicurezza mi ero portata dall’Italia per la bimba zuppe e risotti in busta, pesto, pasta, parmigiano, cracker e succhini da spremere, snack comprati in erboristeria alla frutta secca, molto energetica.
A Baie Lazare ho trovato giochini per la spiaggia carinissimi, ma li ho visti più o meno ovunque.
Ospedale ad Anse Royale, provato dopo 3 giorni per un’eccessiva sudamina della bimba, eccellente e pulito. La farmacia di Anse Royale è fornitissima (tranne purtroppo le famose goccine per il viaggio di ritorno in aereo).
Ufficio postale e polizia davanti all’ospedale, accanto all’ingresso per entrare ad Anse Royale.
La gente del posto non mi è sembrata molto cordiale, all’inizio si sono riveltati diffidenti e scorbutici, ma amano tanto i bambini. Per questo li ho perdonati 🙂
Da mettere in valigia:
- spray per zanzare e più che altro sand-flies, conosciuti a Praslin ahimè, sulla Cote d’or, ad ora ho ancora i segni (ci hanno massacrati, tranne la bimba, per fortuna);
- una torcia, di notte fa un buio pesto;
- scarpine per i coralli, almeno per i bimbi, ma anche per i grandi non vanno male;
- tutte le medicine del caso, può essere utile una crema al cortisone per la sudamina, consigliatami in ospedale (poi il problema si è risolto da solo gli ultimi giorni, perché si è abituata al clima e al caldo). Inoltre fermenti lattici, preparatevi tutti prima di partire, non tanto per l’alimentazione ecc quanto per il cambio di temperatura. Ecco qui una lista completa preparata da Milly > Farmaci da viaggio per bambini
- protezione dal sole: cappellino, crema solare, dopo sole e occhialini da sole;
- pannolini, li ho trovati alla fine della misura di mia figlia, la 5, all’inizio non li trovavo, forse perché spannolinano presto giustamente;
- parei e non teli di spugna (non asciugheranno mai!);
- K-way per i bimbi, in caso di temporale;
- seggiolino ripiegabile per la pappa, di quelli da mettere nello zaino;
- tanti soldini, ahimè queste Seychelles sono carissime (comunque per prelevare ci sono bancomat e sportelli cambio ovunque).
Consiglio spassionato: bere, bere e ancora bere. I piccini devono bere tantissimo. Anche in volo, importantissimo!
Che cosa ci hanno lasciato le Seychelles?
La cosa che mi porterò per sempre nel cuore è che Selina, nel giro due settimane, ha imparato un sacco di nuove parole e frasi ed è tornata dalla vacanza cambiata, un’altra bambina, una piccola signorina, contenta e rilassata.
La mia bimba è una roccia, è speciale, l’abbiamo sottoposta a un lungo viaggio, a lunghe camminate, autobus, barca, auto, ma ha retto alla grande! I nostri cuccioli sono pieni di risorse e noi dobbiamo assecondarli, sostenerli e imparare a non avere paura di viaggiare, a non farci scoraggiare dalle distanze, da un’altra cultura, dal clima, dal cibo diverso, dalla musica diversa, dal modo di interagire differente ecc ecc.
Se noi abbiamo paura o nutriamo dubbi, loro lo percepiscono; interagiamo con loro, consideriamoli, ascoltiamoli, così diventeranno esserini in grado di farsi rispettare, di accettare il diverso, di non discriminare, ameranno viaggiare con prudenza e testa sulle spalle, sapranno stare lontano dai pericoli, impareranno a discernere il bene dal male, saranno persone in grado di cambiare questo mondo in continuo e frenetico movimento.
La rivoluzione umana in un singolo individuo contribuirà al cambiamento nel destino di una nazione e condurrà infine a un cambiamento nel destino di tutta l’umanità.
Daisaku Ikeda
Il nostro viaggio alle Seychelles non finisce qui…
Venerdì 13 marzo saliamo sul taxi, che arriva in ritardo e ci fa arrivare tardi al porto (facendo pure stare male la nostra Selina!). Ma riusciamo comunque a prendere il traghetto per Praslin: un’ora di viaggio con un mare calmissimo che ha cullato la nostra piccola…
A breve il mio contributo su Praslin.
Laura
{Testi e fotografie di Laura Puccini}
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Ciao! Sto pensando ad un viaggio alle Seychelles per marzo 2017: tu quanto tempo prima hai prenotato? Il mio bimbo avrà quasi 3 anni, quindi purtroppo tariffa piena! Vorrei provare di risparmiare il più possibile…grazie!
Ciao Elisa, non esistono regole precise… inizia a tenere monitorai i voli delle compagnie che ti interessano. Per marzo potresti trovare qualcosa anche sotto Natale, quindi la cosa migliore da fare ora è semplicemente tenere monitorati i costi per capire quale sia un buon periodo per prenotare..
Buona ricerca(le Seychelles sono meravigliosa, preparati!)
Ciao. Io ho prenotato a febbraio con partenza i primi di marzo, ho monitorato i voli a partire da luglio e diciamo che Gennaio è il mese in cui potresti trovare delle offerte. Bellissime e buona scelta!
Ottima dritta, grazie!
invece hotel e guesthouse le avevi già prenotate? Ne ho trovate qualcuna molto carine, ma hanno poche camere e ho paura che prenotando così avanti, poi non ci siano più posti… Posso chiederti quanto hai speso nei voli? Secondo voi qual è un buon prezzo? per ora ho trovato sui 700€ a testa a/r…grazie!